Asta 54 - Puro e disposto a salir le stelle

Grande scultura in porcellana bianca raffigurante Augusto III di Polonia da un modello di J.J.Kaendler e J.F.Eberlein del 1740. Il sovrano è raffigurato mentre indossa il tipico kontusz polacco, l'insegna del Toson d'Oro e quella dell'Ordine dell'Aquila Bianca.
Vienna, XIX secolo, marca scudo in blu, h. cm. 77
La figura è tratta dal dipinto di Louis Silvestre II del 1737 conservato al Museo Nazionale di Cracovia

Coppia di potiches con coperchio in porcellana rossa bordeaux, dorata e policroma. Corpo di forma schiacciata dipinto a raffigurare rispettivamente la Toletta di Venere e Il carro di Amore; base quadrata ad angoli smussati.
Vienna, fine del XIX secolo, marca scudo in blu, h. cm. 21 (doratura lievemente consunta)

Busto in biscuit, raffigurante Napoleone Bonaparte.
Sèvres, XIX secolo, marca doppia L intrecciata incussa, h. cm. 25

Tre piatti in porcellana policroma e dorata dipinti nel cavetto a scene galanti tratte da Antoine Watteau.
Sèvres, 1846, marca in blu Sèvers 1846, marca in rosso Chateau des Tuileries, marca in nero con monogramma coronato e numerato, d. cm. 24

Quattro piatti in porcellana bianca, dorata e policroma, raffiguranti rispettivamente i ritratti di M.me Dubarry, della Viscontessa Dumoulin, di M.me Chouin e di M.me de Chatelet. Ciascun piatto è firmato Delorme.
Sèvres, 1846, marca Sèvres 1846 in blu, marca Chateau des Tuileries in rosso, d. cm. 24

Tazza con piatto in porcellana bianca, blu e dorata, decorata in rilievo da un cammeo in biscuit raffigurante un profilo di nobildonna con diadema; presa in forma di serpe stilizzata.
Berlino, KPM, inizi del XIX secolo, marca scettro in blu con croce nera e globo in rosso, la tazza: cm. 11x8; il piatto: d. cm. 14

Coppia di vasi medicei in porcellana blu e dorata. Corpo dipinto a motivi floreali; due anse con attacchi a teste virili barbute; piede circolare su base quadrata.
Francia, periodo dell'Impero, cm. 22x15

Grande piatto in porcellana bianca, blu e dorata, dipinto sulla tesa e nel cavetto a raffigurare composizioni floreali e festoni fogliati; profilo del bordo centinato.
XVIII secolo, d. cm. 40 (due restauri minimi lungo il profilo del bordo); a tergo etichetta di Lukacs-Donath, Roma

Salsiera in porcellana bianca, dorata e policroma dipinta a raffinati motivi a tendina e nastrini incrociati in parte formati da composizioni floreali. Corpo ovale con prese simulate ad anello; presa del coperchio in forma di pigna.
Parigi, XIX secolo, cm. 16x26x15

Tazza da brodo con coperchio e relativo piatto in porcellana dorata e policroma finemente dipinta a riserve con scene di corteggiamento.
Francia, periodo dell'Impero, la tazza cm. 13x22; il piatto d. cm. 20,5 (piccole cadute di doratura)

Grande vaso in porcellana bianca, blu e dorata. Corpo ovoidale dipinto a raffigurare un soggetto mitologico opposto a un paesaggio lacustre; montatura di bronzo dorato.
Francia, periodo Napoleone III, h. cm. 80

Coppia di candelieri in porcellana blu con ricca montatura in metallo dorato; due anse a testa di caprone, h. cm. 34

Scultura in biscuit raffigurante il busto di Napoleone; poggiante su una colonna in porcellana dipinta a finto marmo su piede quadrato in marmo.
Francia, periodo dell'Impero, probabilmente manifattura Nast, il busto h. cm. 9; complessivamente h. cm. 19

Due placche di forma rettangolare in porcellana policroma raffiguranti rispettivamente La femme à la guittare (da David Teniers) e Le chasseur hollandais (da Gabriel Metzu).
Francia, XIX secolo, titolo e iniziali G.J. a tergo, la luce: cm. 13x10

Scatola in maiolica bianca e policroma in forma di farfalla dipinta sul coperchio a raffigurare un paesaggio con volatili; sulle pareti a composizioni floreali.
Marsiglia, XVIII secolo, Veuve Perrin, marca VP sotto la base, cm. 4x9x6.

Claude Perrin, nato a Nevers nel 1696, si stabilì a Marsiglia nel 1733 dove aprì una manifattura di maiolica fino alla sua morte avvenuta nel 1748.
Sua moglie Pierette Candelot, rimasta vedova, rilevò la fabbrica con il nome di Veuve Perrin (Vedova Perrin). Insieme a Honoré Savy , che era membro dell'Accademia di pittura e scultura di Marsiglia, diede vita a una collaborazione che durò dal 1760 al 1770, ma fu meno attiva dopo il 1764, quando Savy fondò la propria azienda. Nel 1774 la vedova Pierette fondò una società con suo figlio e Antoine Abellard, che continuò a funzionare fino alla morte della donna nel 1794. La manifattura chiuse definitivamente nel 1803.

Orologio da tavolo a torre in maiolica bianca e policroma dipinto a motivi floreali. Prospetto a un'antina decorata a marina con figure, recante nella parte inferiore due stemmi coronati affiancati. Quadrante in metallo dorato datato 1767. In custodia rivestita di pelle nera.
Manifattura Saint-Cloud, 1767, marca giglio in rosso, h. cm. 31

Scultura in porcellana bianca e policroma raffigurante un pifferaio.
Sassonia, circa 1750, h. cm. 16 (mancanze alle mani)

Coppia di doppieri in porcellana bianca, policroma e dorata modellati a raffigurare una coppia di innamorati seduti su tronchi simulati con un cane; due bobèches a bocciolo.
Chelsea, 1752-'56, uno con marca àncora rossa, cm. 16x30 (un doppiere con restauri)

Caffettiera in porcellana bianca, dorata e policroma finemente dipinta a paesaggio con elementi classici fra fiorellini recisi e festoni floreali; tre pieducci a voluta così come il manico; presa del coperchio in forma di mela.
Ludwisgburg, circa 1780, marca doppia C intrecciata sotto corona in blu, h. cm. 23

Bustino in biscuit raffigurante un atleta.
Vinovo, circa 1790, h. cm. 14

Coppia di sculture in porcellana bianca ciascuna modellata a raffigurare un cane da caccia.
Ginori, marca N coronata in blu, fine del XIX-inizi del XX secolo, cm. 19x32x16

Due sculture in porcellana policroma raffiguranti ciascuna un soldato della cavalleria e della fanteria americana.
Cacciapuoti, firma incussa sotto la base, h. cm. 24

Coppa biansata in porcellana bianca, rosso bordeaux e dorata; una cornice di fiordalisi anticipa il bordo lievemente everso; due anse a ricciolo.
Francia, XIX secolo, cm. 10x15 (piede non pertinente)