MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE PRIMA

MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE PRIMA

Monday 13 May 2024 hours 15:30 (UTC +01:00)
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  • Franco Gnocchi (1945 circa) 
Nel bosco
    Lot 107

    Franco Gnocchi (1945 circa)
    Nel bosco
    Olio su tela
    40 x 80 cm
    Firma: “Gnocchi” al recto
    Altre iscrizioni: “x autentica”, “77L1” sul verso
    Elementi distintivi: sul vetro, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di autenticità dell’artista con dati relativi all'opera
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Franco Gnocchi (1945 circa) 
La casupola rosa
    Lot 110

    Franco Gnocchi (1945 circa)
    La casupola rosa
    Olio su tela
    50 x 60 cm
    Firma: “Gnocchi” al recto; “Gnocchi Franco” al verso
    Altre iscrizioni: “per autentica” e “77i9” al verso
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Certificati: sul verso certificato di autenticità con titolo, dimensioni, firma dell’autore e numero di inventario “77i9”
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Riccardo Galuppo (1932 - 2014) 
Cespugli sul Piave
    Lot 113

    Riccardo Galuppo (1932 - 2014)
    Cespugli sul Piave
    Olio su tela
    80 x 100 cm
    Firma: “Galuppo” al recto e sul verso
    Altre iscrizioni: “‘Cespugli sul Piave’” e indirizzo dell’artista e prezzo dell’opera sul verso
    Elementi distintivi: sul verso, timbro dell’Associazione Pro Nervesa; etichetta del Concorso di pittura estemporanea città di Nervesa della Battaglia (1968) autore e e dati relativi all’opera
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Autodidatta, Galuppo si dedica alla pittura durante il soggiorno presso il Piccolo Cottolengo di Don Orione a Milano, dove era ospite dal 1946, a seguito di un incidente con una bomba a mano che gli causò l'amputazione di entrambi gli avambracci. Fa ritorno a Padova nel 1950; nel 1951 tiene la sua prima mostra personale nella galleria "Coccodrillo" in Piazza Cavour, esponendo 14 dipinti selezionati dal pittore padovano Toni Menegazzo. Nel 1952 tiene una personale al "Salotto Sanmartino" di Piazza Garibaldi e nel 1954 nella sala Egiziana del Caffè Pedrocchi. Un viaggio in Francia nel 1958 (Parigi, Normandia e Bretagna) fanno emergere la poetica realistico-espressionista di Galuppo, già presente nelle opere che vanno dal 1952 al 1954, che hanno come soggetto le demolizioni di interi quartieri padovani, in particolar modo del quartier "Conciapelli". Ha partecipato alla IX Quadriennale di Roma (1965-66). Una sua opera fa parte della collezione dei Musei civici agli Eremitani di Padova.

  • Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985) 
Cerasomma, 1976
    Lot 114

    Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
    Cerasomma, 1976
    Pastelli su carta
    50 x 65 cm
    Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto
    Data: “9 agosto 1976” al recto
    Altre iscrizioni: “Cerasomma” al recto
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Giulio Turcato (1912 - 1995) 
Senza titolo
    Lot 115

    Giulio Turcato (1912 - 1995)
    Senza titolo
    Serigrafia su cartoncino
    50 x 70 cm (luce)
    Firma: "TURCATO” a matita al recto
    Altre iscrizioni: indicazione della tiratura “2/100” a matita al recto
    Elementi distintivi: marchio a secco dell’editore sul foglio; due etichette relative agli inventari della banca al verso della cornice
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 90% (ondulatura, leggere pieghe)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Giuseppe Simionato
Scorcio urbano
    Lot 116

    Giuseppe Simionato
    Scorcio urbano
    Acquarello su carta
    47,5 x 66,5 cm
    Firma: "G Simionato" ad acquerello al recto, scarsamente leggibile
    Elementi distintivi: sul verso, due etichette anonime con riferimenti di inventario
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 60% (danni da umidità: soprattutto forti ondulature)
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

  • Antonio Di Vaccaro (1935 circa) 
Riviera ligure
    Lot 117

    Antonio Di Vaccaro (1935 circa)
    Riviera ligure
    Stampa offset su carta
    84,8 x 113,6 cm (luce)
    Firma: in lastra "ADiViccaro"
    Altre iscrizioni: in lastra, "ANTONIO DI VICCARO * RIVIERA LIGURE"
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 90% (danni alla cornice)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Pietro Spinetta (1947) 
Le vele al sole. Copia da opera di Guglielmo Ciardi, 2005
    Lot 119

    Pietro Spinetta (1947)
    Le vele al sole. Copia da opera di Guglielmo Ciardi, 2005
    Olio su tela
    86 x 104 cm
    Firma: “Ciardi” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta dell’artista con dati relativi all’opera
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Joachim von Sandrart, il vecchio (1606 - 1688) , cerchia di
Giove e Semele
    Lot 121

    Joachim von Sandrart, il vecchio (1606 - 1688) , cerchia di
    Giove e Semele
    Olio su tela
    117,2 x 117,2 cm
    Provenienza: Collezione nobiliare olandese; Sotheby's, Amsterdam, 11.11.1997, lotto 90 (come seguace di Joachim von Sandrart)
    Stato di conservazione. Supporto: 70% (piccole mancanze alla vernice di protezione, graffi, strisciate)
    Stato di conservazione. Superficie: 70% (telaio sostituito e tela rifoderata)

  • Edouard Pignon (1905 - 1993) 
Nudo femminile
    Lot 122

    Edouard Pignon (1905 - 1993)
    Nudo femminile
    Cromolitografia
    49 x 69 cm (luce)
    Firma: “Pignon”, a matita
    Altre iscrizioni: indicazione della tiratura a matita al recto “63/90“
    Elementi distintivi: sul foglio, marchio a secco dell’editore “LA NUOVA FOGLIO” di Pollenza di Macerata; a tergo della cornice, due etichette con riferimento agli inventari della banca ed una etichetta anonima con dati dell’opera
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 80% (pieghe)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (depositi e piccole fioriture)

  • Natalino Rizzardini, detto Nino (1929 - 2006) 
Il chiosco, 1955
    Lot 125

    Natalino Rizzardini, detto Nino (1929 - 2006)
    Il chiosco, 1955
    Matita, carboncino e olio su tela
    50,1 x 70,2 cm
    Firma: “(.)Rizzardini” al recto
    Data: “55” al recto
    Altre iscrizioni: “Soggetto X 3”, iscritto a matita sul verso della cornice
    Elementi distintivi: al verso etichetta con riferimento all’inventario presso la Banca Popolare di Asolo e Montebelluna
    Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 90% (perdita di tensione della tela)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Con Roberto Poloni, Francesco Guerra e Giulio Celotto, Nino Rizzardini costituì il Gruppo dei Quattro, lo storico raggruppamento di artisti di Montebelluna (e Quero), che era solito riunirsi alla Offelleria Bernardi. Rimane testimonianza di ciò la splendida foto che li ritrae insieme il 15 aprile del 1969, nella mostra che inaugurò anche il loro percorso comune.

  • Nazzareno Cugurra (1924) 
Lazio: campo selvatico, 1983
    Lot 128

    Nazzareno Cugurra (1924)
    Lazio: campo selvatico, 1983
    Acquerello e olio su tela
    50 x 99,5 cm
    Firma: “Cugurra” al recto; “Nazzareno Cugurra” sul verso
    Data: sul verso, “giugno 1983”
    Altre iscrizioni: sul verso, “Lazio: campo selvatico (papaveri, cardi fioriti, malva) alberi; pastore e pecore sul sentiero davanti al mare, al crepuscolo”
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta di esposizione “Università degli studi di Urbino XXXIII Rassegna di pittura, scultura grafica e libro d’artista", Sassoferrato, 10 luglio-28 agosto 1983
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Esposizioni: XXXIII Rassegna di pittura, scultura grafica e libro d’artista, Sassoferrato, 10 luglio-28 agosto 1983
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Pittore chiarista, amico di Guttuso, nasce a Verona nel 1924 e si mantiene agli studi impartendo lezioni private di pittura a Napoli. Tra i suoi allievi figura Romano Mussolini, il quale, nell'immediato dopo guerra, era confinato per motivi politici nell’isola d’Ischia. Nel 1949, all’età di 25 anni, si diploma presso l'Accademia di belle arti di Napoli, nei cui locali tiene le sue prime mostre. I primi anni giovanili, incerti e avventurosi, sono stati caratterizzati da episodi dolorosi che hanno condizionato i temi della sua iniziale pittura inducendolo a ritrarre un mondo di diseredati.
    Nel 1951-52, 1955-56 e 1959-60 partecipa alla Quadriennale nazionale d'arte di Roma. Nel 1956 partecipa alla XXVIII Biennale di Venezia. Attratto dall’ambiente romano ricco di stimoli artistici e culturali decide di trasferirvisi.

  • Guelfo Bianchini, detto Guelfo
Figure femminili, 1959
    Lot 130

    Guelfo Bianchini, detto Guelfo
    Figure femminili, 1959
    Acquaforte e acquatinta su carta
    18,5 x 27,5 cm (luce)
    Firma: “Guelfo” in lastra e a matita al recto
    Data: “59” a matita al recto
    Altre iscrizioni: tiratura “XX/LX” a matita al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 80% (carta ingiallita, segni di nastro adesivo)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Fra il 1957 e il 1963 Guelfo è a Roma e stringe rapporti con Francalancia, Bartolini, De Chirico e Cocteau. Nel 1961 è invitato da Oskar Kokoschka nel castello di Salisburgo, dove conosce Manzù. Esegue la serie di disegni "Viaggio in Austria" e ritrae Kokoschka ricevendo in cambio dall’artista austriaco il "Ritratto di Guelfo – Velfen". Conosce Marc Chagall che gli dona il disegno "Profilo di Guelfo" e in occasione del compleanno dell’artista russo Guelfo gli regalerà "Chagall ironico" (coll. Vence, Francia). Fra il 1965 e il 1973 compie numerosi viaggi in Francia dove incontra Magnelli, Picasso e Mirò. Grazie all’amicizia di George Visat, editore parigino, inizia una collezione di opere su carta. Dal 1957 il suo Studio dell’Orologio, situato all’ombra della torre dell’orologio del Borromini, è punto d’incontro e poi sede di un conciliabolo di stravaganti cultori della patafisica («scienza delle soluzioni immaginarie» che si propone di studiare «ciò che si aggiunge alla metafisica, estendendosi così lontano al di là di questa quanto questa al di là della fisica», secondo la definizione dello scrittore francese A. Jarry). Viaggia a Berlino, in Grecia e Parigi, dove incontra Ernst, Tanning, Matta, Ray, Bellmer. Questi due ultimi eseguiranno foto e disegni per Guelfo. Nel ’71 fonda il “Giornale invisibile TIC biografici” e il Museo Internazionale l’Orologio. Conosce Buñuel, Hans Richter, Masson che lo ritrae in un disegno. Conosce Hartung, invitato dalla sua scuola, e Lam a Parigi.
    Nel 1974 viaggia attraverso Olanda, Danimarca, Francia. Guidi e Cagli disegnano un suo ritratto. A Parigi conosce Dalì che schizza un suo profilo e le Gallerie di Visat e Berggruen espongono le sue opere. Nel 1977 è Pericle Fazzini a eseguire un suo ritratto. Nel 1978 viene fondata l’Associazione Museo Internazionale d’Arte Moderna – l’Orologio a Fabriano e Guelfo è presidente. Madame Arp dona l’opera "Idol" di Jean Arp come simbolo del Museo di Guelfo. Nel 1979 entra come protagonista nel romanzo "La torre dell’Orologio" di Franco Simongini. Esce il filmato nella rassegna televisiva “Artisti d’oggi” "Guelfo e la torre dell’orologio" con un testo di Giuliano Briganti e intervista di Sergio Pautasso, musiche Alvin Curran. Il "Giornale Invisibile TIC (Diario di bordo biografico)" diventa visibile ed esce in edizione d’arte: "TIC di Guelfo, ovvero capricci a volo, Giorgio De Chirico, Guelfo e gli amici volanti", stampato a Roma da M. De Rossi, con la collaborazione di De Chirico, Arp, Dalì, Fazzini, Guidi, Kokoschka, Manzù, Mirò, Ray, Strazza, Turcato, poesie di Borges e altri. Al 1980 risalgono gli studi per un suo ritratto da parte di Riccardo Tommasi Ferroni. Angela Redini gli dedica un servizio televisivo: “Guelfo in bicicletta nei cortili barocchi di Roma”.
    Nell'ultimo periodo della vita, si dedica anche alla produzione di vetrate. Tra le più prestigiose, quelle realizzate tra il 1983 e il 1997 per la chiesa di San Giuseppe Lavoratore di Fabriano.
    Un importante nucleo di sue opere è conservato presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, città che ospita anche la casa-museo dell'artista, in cui è esposta la sua collezione.

  • Antonio  Mignozzi (1942) 
Feriolo
    Lot 131

    Antonio Mignozzi (1942)
    Feriolo
    Stampa offset
    42,3 x 61,8 cm (luce)
    Firma: Firma a matita al recto
    Altre iscrizioni: indicazione della tiratura a matita al recto, “25/100”; a penna, al verso della cornice, indicazione dell’autore, della tecnica (erroneamente indicata in serigrafia), della tiratura, del soggetto (“Feriolo”)
    Elementi distintivi: al verso etichetta dello studio d’arte Lanza, Verbania
    Provenienza: Studio d’arte Lanza, Verbania; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Antonio Mignozzi, cosentino, si diploma all’Accademia di Brera (1967–1972) sotto Marino Marini e Lorenzo Pepe. Dal 1973 vive e lavora a Verbania. La sua pittura cerca di affrancarsi dal tempo: le tele di sacco preparate ad affresco si offrono come frammenti di muro staccato, di intonaco prelevato dai recessi di una memoria che parte dai graffiti delle caverne, per giungere a Giotto e Masaccio a cui si è affidato il “ritorno all’ordine” dell’arte italiana di questo secolo alle soglie degli anni venti, reduce dalle avanguardie futuriste e metafisiche. Col trascorrere degli anni Mignozzi tende sempre più all’essenzialità, avvicinandosi progressivamente alla lezione di Klee.

  •  Italia. Produzione contemporanea (2000 circa) 
Rivisitazione
    Lot 132

    Italia. Produzione contemporanea (2000 circa)
    Rivisitazione
    Stampa offset su carta
    148 x 73 cm
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Antonio Masini (1933 - 2018) 
Due figure
    Lot 133

    Antonio Masini (1933 - 2018)
    Due figure
    Tempera, pastelli, sanguigna e matita su carta
    49,5 x 46,5 cm (luce)
    Firma: “A. Masini” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, una etichetta anonima con dati dell’opera; etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Paolo da San Lorenzo (1935) 
Bagnanti, 1984
    Lot 134

    Paolo da San Lorenzo (1935)
    Bagnanti, 1984
    Litografia ritoccata mano su carta
    50 x 70 cm
    Firma: “Paolo da San Lorenzo” a matita al recto
    Altre iscrizioni: “RETOUCHE” a matita al recto
    Elementi distintivi: etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimento di inventario e analoga etichetta anonima, al verso
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: certificato dell’artista con titolo e data dell’opera, al verso
    Stato di conservazione. Supporto: 80% (pieghe, graffi e depositi)
    Stato di conservazione. Superficie: 85%

  • Luigi Rincicotti (1941) 
Arlecchino, 1989
    Lot 135

    Luigi Rincicotti (1941)
    Arlecchino, 1989
    Acquatinta e serigrafia su carta
    56,4 x 40,6 cm (luce)
    Firma: “L. Rincicotti” a matita al recto
    Data: a matita al recto “1989”
    Altre iscrizioni: indicazione della tiratura “24/99” a matita al recto
    Elementi distintivi: al verso etichetta della galleria Martinazzo, Montebelluna, con dati dell’opera e certificato di originalità; due etichette con riferimento agli inventari della banca
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Luigi Rincicotti, nativo di Fano, si trasferisce a Venezia nel 1959 e dunque a Musestre, nel Trevigiano, nel 1973. De Chirico, Carena, Guidi, Saetti, Scanavino sono gli artisti con i quali maggiormente si confronta nel suo periodo formativo, fino a intraprendere una autonoma via tra attenzione, anche cruda, al dettaglio e composizione surreale. Per un approfondimento bibliografico: Silvio Castro, a cura di, "Rincicotti", Colognola ai Colli, 1983, con contributi di Maurizio Calvesi, Enzo Carli, Giorgio Di Genova, Carlo Munari, Mario Penelope, Franco Solmi e Marcello Venturoli.

  • Luigi Rincicotti (1941) 
Maschera con lampadina, 1984
    Lot 138

    Luigi Rincicotti (1941)
    Maschera con lampadina, 1984
    Tempera, acrilico e olio su carta
    70 x 49 cm (luce)
    Firma: al recto, “L. Rincicotti”
    Data: al recto, “1984”
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Luigi Rincicotti, nativo di Fano, si trasferisce a Venezia nel 1959 e dunque a Musestre, nel Trevigiano, nel 1973. De Chirico, Carena, Guidi, Saetti, Scanavino sono gli artisti con i quali maggiormente si confronta nel suo periodo formativo, fino a intraprendere una autonoma via tra attenzione, anche cruda, al dettaglio e composizione surreale. Per un approfondimento bibliografico: Silvio Castro, a cura di, "Rincicotti", Colognola ai Colli, 1983, con contributi di Maurizio Calvesi, Enzo Carli, Giorgio Di Genova, Carlo Munari, Mario Penelope, Franco Solmi e Marcello Venturoli.

  • Felice Casorati (1883 - 1963) 
Il bacio di Giuda
    Lot 139

    Felice Casorati (1883 - 1963)
    Il bacio di Giuda
    Incisione su tavella di gesso su carta da spolvero
    47,6 x 32,2 cm
    Firma: al recto, “F. C.” a gessetto al recto
    Altre iscrizioni: tiratura “48/60”; “Il bacio di Giuda” a gessetto al recto
    Elementi distintivi: timbro a secco dello "ATELIER CASORATI" al recto; sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Bibliografia: Luigi Carluccio, "Felice Casorati. Opera grafica", Milano 1966, p. 81 n. 27; "Felice Casorati. Opera grafica", introduzione di Giorgio Trentin, Cesuna 1988, n. 54
    Esposizioni: "Felice Casorati. Opera Grafica", Casuna, Galleria Stamperia Tuttagrafica, giugno 1988
    Stato di conservazione. Supporto: 70% (strappi)
    Stato di conservazione. Superficie: 85%

    Nel 1966 da Luigi De Tullio, Milano, sono stati stampati 60 esemplari numerati da 1 a 60, più 5 esemplari contrassegnati dalle lettere A, B, C, D, E. Le stampe sono numerate a mano e convalidate con timbro a secco «Atelier Casorati».

  •  Konka (1950 circa) 
Gigante Kon Lybro in Kampo e Pagliaio
    Lot 140

    Konka (1950 circa)
    Gigante Kon Lybro in Kampo e Pagliaio
    Acrilico e sabbia su tavola, 1996
    49 x 69 cm
    Firma: al recto, “Konka”
    Data: al recto, “1996”
    Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

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MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE PRIMA

Il catalogo presenta i lotti 1-140 della prima parte dell'asta Meraviglie Atto II, relativa alla dismissione del patrimonio storico-artistico di Veneto Banca SpA in LCA. 278 lotti, a basi d'asta ribassate rispetto alla precedente vendita, traversano cinque secoli di cultura figurativa, con una particolare attenzione sul ‘900, indagati attraverso la pittura, la scultura, il disegno, la stampa, la fotografia, da Miró a Dalí, da Montézin a Casorati, a Bianchi Barriviera a Dudreville, a Annigoni, Santomaso, Schifano, Pannaggi, Morishita, Monachesi, Murer, Fiume, Kalchschimdt, Fazzini, Primo Conti, Benetton, Celiberti, Pomodoro, Scanavino, Bartolini, Servolini, Tulli, Corneille, Tilson, Borghese, Radice, Trubbiani, Ghiglia, Gianquinto, Turcato, Tomea, Lazzaro, passando per emergenti e storiche della cultura figurativa veneta e marchigiana tra ‘800 e ’900, da Serena a Benetta a Piotto a Bresolin, a Paolo da San Lorenzo, a Guelfo. Ed inoltre una preziosa serie di fogli incisi con i capolavori dell’arte, dalle cartiere Miliani di Fabriano.

Il paesaggio, la figura umana, l’astrazione: tutti i principali temi dell’arte occidentale sono rappresentati in questa sezione.

Il catalogo è disponibile in versione pdf leggera e cartacea tramite le icone a lato. Se si desidera il catalogo pdf in alta risoluzione, usare il link https://goforarts.com/doc/VB_IT_2_1/Meraviglie_Atto_II_1_HR.pdf.

La prossima seduta d’asta, con base d’asta al 100% della stima minima, si tiene in due tornate: dal lotto 1 al lotto 140, il 13 maggio 2024 (ore 15.30), e dal lotto 141 al lotto 277, il 14 maggio (ore 15.30).

Sessions

  • 13 May 2024 hours 15:30 Sessione unica (1 - 140)

Exhibition

Le opere sono in esposizione presso la sede di Bonino a Vicenza (Via Vecchia Ferriera 7) e presso la sede di Bonino a Roma (Via Filippo Civinini 21-37). L’accesso è su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us.

Payment and Shipping

I lotti vanno ritirati presso la sede di Bonino a Vicenza (Via Vecchia Ferriera 7). L’accesso è su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us.

La casa d'aste non fa spedizioni, ma è lieta di indicare spedizionieri professionali.

Buyer's Premium

Le commissioni sono pari per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA


Per dare impulso alla gara, nelle prossime sedute d’asta alcuni lotti sono offerti con base d’asta inferiore alla riserva contrattualmente stabilita con il Venditore, importo al di sotto del quale la vendita non può perfezionarsi. Conseguentemente, in sede di aggiudicazione provvisoria ed a parità di importo totale a carico dell’Acquirente, l’importo ordinariamente relativo alle commissioni previste dalle Regole della Vendita a carico dell’Acquirente sarà, in tutto o in parte, traslato, quale integrazione del prezzo di aggiudicazione, in favore del Venditore, fino al raggiungimento della riserva ad esso dovuta e quindi al perfezionamento della vendita. La distribuzione del costo complessivo a carico dell’Acquirente tra costo di acquisizione del lotto, destinato al Venditore, e commissioni maturate a seguito del perfezionamento della vendita in favore della Casa di Vendite sarà esposta in fattura.

Per esempio:

- base d’asta € 100.000

- riserva € 130.000

- commissioni lorde ordinariamente a carico dell’acquirente su € 100.000 = € 32.500

- importo destinato alla integrazione del prezzo di aggiudicazione fino alla riserva = € 30.000

- importo residuo effettivamente corrispondente a commissioni = € 2.500

I lotti interessati sono i seguenti: 26, 61, 85, 104, 280, 282, 283, 284, 285, 286, 288, 290, 291, 293, 294, 295, 296, 297, 298, 299, 303, 306, 308, 309, 313, 314, 315, 316, 317, 319, 321, 322, 324, 327, 328, 330, 333, 337, 338, 339, 340, 343, 344, 346, 349, 351, 352, 354, 357, 359, 361, 362, 363, 367, 369, 377. Il presente aggiornamento ha effetto anche per il calcolo dell’eventuale prezzo di aggiudicazione, e dunque di prelazione, con riguardo al lotto 280 – sottoposto a procedura di dichiarazione dell’interesse culturale – che sarà pari alla riserva o al maggiore importo raggiunto in sede d’asta.

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I pagamenti sono solo a mezzo bonifico bancario.




Bidding increments

  • from0to200increment of10
  • from200to300increment of20
  • from300to400increment of30
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  • from500to1000increment of50
  • from1000to2000increment of100
  • from2000to3000increment of200
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  • from30000to40000increment of3000
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  • from100000to200000increment of10000
  • from200000to400000increment of20000
  • from400000to800000increment of40000
  • from800000to1000000increment of50000
  • from1000000to infiniteincrement of75000