Web Auction 99 - OPERE SU CARTA: Stampe antiche, moderne e contemporanee, Disegni dell'800 e del 900, Carte geografiche

Web Auction 99 - OPERE SU CARTA: Stampe antiche, moderne e contemporanee, Disegni dell'800 e del 900, Carte geografiche

Thursday 29 April 2021 hours 12:00 (UTC +01:00)
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  • Giovanni Battista Piranesi (1720 - 1778)<br>Veduta per Angolo dello stesso Candelabro
    Lot 169

    Giovanni Battista Piranesi (1720 - 1778)

    Veduta per Angolo dello stesso Candelabro

    Prova d'autore, stampata su carta vergata coeva, ampi margini, raffigurante un prezioso candelabro. Acquaforte con buoni contrasti e dettagli nitidi. In ottime condizioni, con pieghe consuete e qualche lieve segno, piccoli fori sul margine superiore dovuti alla rilegatura del volume. Dalla serie “Vasi e Candelabri (…)” disegnata ed ideata da G.B. Piranesi, stampata dal suo figlio Francesco. Edizione precedente rispetto a quella presente nel Catalogo Ficacci.

    Senza dubbio Giovanni Battista Piranesi fu uno dei più importanti incisori del XVIII secolo, anche se fu noto come architetto e archeologo. Fu il più grande incisore del periodo da Rembrandt a Goya. Le generazioni successive a lui hanno continuato a immaginare la magnificenza dell'Antica Roma come ritratta dal artista in "Vedute".

    Riferimenti:

    L. FICACCI, Piranesi, Le acqueforti complete, Taschen, p.659, fig. 844;

    A.A.V.V., Giovanni Battista Piranesi, Architetture, fantasie e grotteschi, Antichità Romane, Catalogo 24, Antiquarius, Roma, 2004, p. 72.

    80.8 x 56.5

  • Giovanni Battista Piranesi (1720 - 1778)<br>Vaso antico di marmo che si vede nel Museo Capitolino
    Lot 170

    Giovanni Battista Piranesi (1720 - 1778)

    Vaso antico di marmo che si vede nel Museo Capitolino

    Prova d'artista, stampata su carta vergata antica, ampi margini, raffigurante un “antico vaso in marmo del Museo Capitolino” come evidenziato nella nota in alto. Acquaforte con buoni contrasti e dettagli netti, dedicata a “Sir Roberto Udny, English Chevalier”. Firmata su lastra “Cavaliere Piranesi del. ed. inc. " in basso a sinistra. Condizioni molto buone, carta leggermente usurata, macchie normali e fioritura, con un segno sul margine inferiore.

    79.5x58.5 (foglio), 53.5 x 38.8 (immagine)

  • Raffaello Morghen ( 1753-1833)<br>Lorenzo il Magnifico riceve la Virtù
    Lot 171

    Raffaello Morghen ( 1753-1833)

    Lorenzo il Magnifico riceve la Virtù

    tratta dagli affreschi di Cecco Bravo a Palazzo Pitti-Firenze, edita nel 1780 a Firenze

    incisione a bulino
    39,6 x 64 cm

    in generale prova molto bella con foglio rifilato al margine della lastra, restauri

  • Jacques Chereau (1688-1776)<br>Vertumno e Pomona
    Lot 172

    Jacques Chereau (1688-1776)

    Vertumno e Pomona

    dalle Metamorfosi di Ovidio, tratta dal dipinto di François Marot (1666-1719) stampata a Parigi 1780 ca.
    Pomona, splendida ninfa dei boschi, passava le sue giornate curando i frutteti e il giardino, ignorando i numerosi pretendenti che si presentavano per corteggiarla. Uno di questi era il Dio Vertumno, che governando il succedersi delle stagioni, aveva il potere di cambiare aspetto. Così dopo aver invano provato numerose sembianze per conquistare l’amore di Pomona, decise di assumere quello di una anziana dal carattere gentile, che lodò la bellezza di Vertumno e persuadendola dell’amore che lui provava per lei, riuscì a conquistarla

    incisione a bulino
    27,5 x 34 cm

    foglio rifilato alla matrice incisa

  • Joseph Franz Friedrich de Goz (1754-1815)<br>Le Meprisant du moderne
    Lot 173

    Joseph Franz Friedrich de Goz (1754-1815)

    Le Meprisant du moderne

    Acquaforte realizzata nel 1784 da un artista di scuola tedesca, Joseph Franz Friedrich de Goz, o von Goez (1754-1815).

    Firmata su lastra al margine inferiore sinistro, datata su lastra in basso a destra (poco leggibile, sotto il bassorilievo). In condizioni molto buone, salvo normale fioritura, ingiallimento e qualche lieve scolorimento della carta.

    Questa è una rarissima acquaforte, in inchiostro terra di Siena bruciata, con un soggetto satirico: un nobile anziano ed elegante disprezza le opere d'arte moderne.

    30.8 x 23.2 (foglio), 22 x 15.5 (immagine)

  • Luigi Tadolini (1758-1823) da Gaetano Gandolfi (San Matteo della Decima, 1734 – Bologna, 1802)<br>CAPRICCIO DI TESTE
    Lot 174

    Luigi Tadolini (1758-1823) da Gaetano Gandolfi (San Matteo della Decima, 1734 – Bologna, 1802)

    CAPRICCIO DI TESTE

    Studi di teste maschiili e femminili 5 tavole
    Esemplari marginosi ed in perfetto stato di conservazione.

    Acquaforte, 215x305mm

    Ottimo stato di conservazione.

  • Clemente Maria Nicoli ( 1753-1811) <br>VISIONE DI SAN FRANCESO
    Lot 175

    Clemente Maria Nicoli ( 1753-1811)

    VISIONE DI SAN FRANCESO

    Francesco in ginocchio con il Bambino in braccio di fronte alla Madonna in gloria. In primo piano a destra un Santo con teschio in mano. Bell’impressione, ottimo stato di conservazione.

    Acquaforte puntinato e matita, 260x210mm

    Buono stato di conservazione.

  • Robert De Launay (1749-1814)<br>L'Acte d'Humanité
    Lot 176

    Robert De Launay (1749-1814)

    L'Acte d'Humanité

    Opera incisa da Robert De Launay, dal disegno di Jean De Fraine, nel 1786. Acquaforte su carta. Iscrizioni in francese comprendo i nomi di disegnatore e incisore, titolo e una descrizione dettagliata della scena rappresentata. Buone condizioni. Passepartout incluso.

    Impressione molto fresca e antica, rappresentante una signora in visita ad una famiglia. Il padre della famiglia è malato, a letto, circondato dai bambini. Gli altri membri mostrano la loro disperazione. Pubblicata sul Journal de Paris, il 17 luglio 1786, la stampa fu ispirata da un aristocratico che aiutò una famiglia indigente, vivente in un villaggio vicino al suo castello in Piccardia (Francia).

    Robert De Launay (1749-1814) fu un incisore e incisore francese.

    30 x 33.5 (foglio), 32.5 x 48 (passepartout)

  • Stafano Tofanelli (1752-1812)<br>La danza delle Ore: "Ludimus. Interea celeri nos ludimor hora"
    Lot 177

    Stafano Tofanelli (1752-1812)

    La danza delle Ore: "Ludimus. Interea celeri nos ludimor hora"

    da un dipinto di Nicolas Poussin, oggi nella Wallace Collection di Londra, stampata da Raffaello Morghen (1758-1833) a Roma, 1787. Bellissima rappresentazione delle Ore raffigurate come giovani danzanti di fronte alle Età della vita, un'erma bifronte e un vecchio alato che suona la lira, mentre due puttini seduti in basso giocano uno con delle bolle di sapone e l'altro con la clessidra, a significare la fugacità del tempo e delle cose terrene. Sovrasta la scena il magnifico carro di Apollo con il cerchio del Sole, che simboleggia il movimento costante dell'Universo.

    acquaforte
    65 x 56,5 cm

    Buone condizioni generali con restauri e mancanze ai bordi

  • Abraham Girardet (1764 - 1823)<br>Pacte Fédératif des Français
    Lot 178

    Abraham Girardet (1764 - 1823)

    Pacte Fédératif des Français

    Opera d'arte originale realizzata da Abraham Girardet nel 1790. Acquaforte su carta. Passepartout incluso. Buone condizioni.

    24 x 38 (foglio), 32 x 40.5 (passepartout)

  • Jean-Jacques de Boissieu (1736-1810)<br>Studio di sei teste e un cane
    Lot 179

    Jean-Jacques de Boissieu (1736-1810)

    Studio di sei teste e un cane

    Bellissima acquaforte su carta, con interventi a puntasecca, realizzata alla fine del XVIII secolo dall'artista francese Jean-Jacques de Boissieu (Lione, 1736 - 1810). Firmata su lastra al margine inferiore destro “De Boissieu”. In condizioni molto buone, salvo alcuni segni del tempo, una piccola piega sul margine sinistro, alcune sporadiche macchie minori e lieve fioritura ai margini, che non pregiudicano l'immagine.

    Sei ritratti di uomini e un profilo di cane, disegnati in diverse scale e con diversi gradi di finitura, sono incisi con un'incredibile maestria, acquisendo la dignità di sette diverse opere d'arte con la stessa passione e fatica.

    Jean-Jacques de Boissieu (Lione, 1736–1810) fu un artista francese che studiò all'École de Dessin di Lione, tuttavia fu maggiormente autodidatta. Le sue prime stampe furono realizzate tra il 1758 e il 1764. Quando andò in Italia al seguito dell'ambasciatore e del duca de la Rochefoucauld d'Enville, incontrò Voltaire ed entrò nel mondo dei luminari. Ebbe l'opportunità di realizzare alcuni piatti per l'Encyclopèdie di Diderot-d'Alembert. Continuò a produrre stampe a Lione, soprattuto acqueforti della campagna romana, olandese e francese intorno a Lione, guadagnandosi una reputazione come l'ultimo esponente rappresentativo della più antica tradizione dell'acquaforte.

    30 x 23.5

  • Jean-Jacques de Boissieu (1736-1810)<br>Studio di cinque ritratti maschili
    Lot 180

    Jean-Jacques de Boissieu (1736-1810)

    Studio di cinque ritratti maschili

    Acquaforte su carta, con interventi a puntasecca, realizzata alla fine del XVIII secolo dall'artista francese Jean-Jacques de Boissieu. Firmata su lastra in basso a sinistra "De Boissieu f.".

    La stampa di questo antico maestro è caratterizzata dalle impressioni fresche, linee rapide e ampie sfumature di nero. In ottime condizioni, salvo un consueto ingiallimento della carta sui bordi, alcuni segni del del tempo e lieve fioritura sui margini. Questi piccoli difetti non pregiudicano la bellezza di questa stampa.

    Rappresenta cinque studi di teste, dei quali tre sono i profili maschili. I due ritratti in alto sono leggermente rivolti verso sinistra. Ogni ritratto rappresenta un uomo anziano, sdentato e con un grosso naso, e dimostra la superba maestria dell'artista e l'incredibile realismo della stampa. Anche se i soggetti sono disegnati in diverse dimensioni e gradi di finitura, ogni ritratto può essere considerato un'opera d'arte di per sé.

    Jean-Jacques de Boissieu (Lione, 1736–1810) fu un artista francese che studiò all'École de Dessin di Lione, tuttavia fu maggiormente autodidatta. Le sue prime stampe furono realizzate tra il 1758 e il 1764. Quando andò in Italia al seguito dell'ambasciatore e del duca de la Rochefoucauld d'Enville, incontrò Voltaire ed entrò nel mondo dei luminari. Ebbe l'opportunità di realizzare alcuni piatti per l'Encyclopèdie di Diderot-d'Alembert. Continuò a produrre stampe a Lione, soprattuto acqueforti della campagna romana, olandese e francese intorno a Lione, guadagnandosi una reputazione come l'ultimo esponente rappresentativo della più antica tradizione dell'acquaforte.

    28.2 x 22.7 (foglio), 20.3 x 17.5 (immagine)

  • Jean-Jacques de Boissieu (1736-1810)<br>Studio di sei teste
    Lot 181

    Jean-Jacques de Boissieu (1736-1810)

    Studio di sei teste

    Acquaforte su carta, con interventi in puntasecca, realizzata alla fine del XVIII secolo dall'artista francese Jean-Jacques de Boissieu (Lione, 1736 - 1810). Firmata su lastra in basso a destra “De Boissieu”. Il numero della matrice nell'angolo superiore destro "10". In ottime condizioni, salvo un consueto ingiallimento della carta soprattutto sui bordi e qualche segno del tempo. Tuttavia, la stampa ha conservato la sua bellezza originale.

    Sei studi di teste, di quattro uomini anziani, un uomo maturo e una donna con un turbante, sono disegnati in varie dimensioni e con diversi gradi di finitura, nonostante questo mantenendo la unita di sei ritratti individuali. Incisi con una superba abilità tecnica e un'incredibile abilità di disegno.

    Jean-Jacques de Boissieu (Lione, 1736–1810) fu un artista francese che studiò all'École de Dessin di Lione, tuttavia fu maggiormente autodidatta. Le sue prime stampe furono realizzate tra il 1758 e il 1764. Quando andò in Italia al seguito dell'ambasciatore e del duca de la Rochefoucauld d'Enville, incontrò Voltaire ed entrò nel mondo dei luminari. Ebbe l'opportunità di realizzare alcuni piatti per l'Encyclopèdie di Diderot-d'Alembert. Continuò a produrre stampe a Lione, soprattuto acqueforti della campagna romana, olandese e francese intorno a Lione, guadagnandosi una reputazione come l'ultimo esponente rappresentativo della più antica tradizione dell'acquaforte.

    29.5 x 23.7 (foglio), 28.3 x 22 (immagine)

  • Jean-Jacques de Boissieu (1736-1810)<br>Studio di cinque teste
    Lot 182

    Jean-Jacques de Boissieu (1736-1810)

    Studio di cinque teste

    Acquaforte su carta, con interventi a puntasecca, realizzata alla fine del XVIII secolo dall'artista francese Jean-Jacques de Boissieu (Lione, 1736 - 1810). Firmata su lastra in basso a destra “De Boissieu”. In ottime condizioni, salvo un consueto ingiallimento della carta soprattutto sui bordi, qualche segno del tempo e una leggera fioritura sui margini.

    Cinque studi di teste, di cui due profili (un femminile e un maschile), sono splendidamente abbozzati con la tecnica della puntasecca, permettendoci di apprezzare la loro fattura. Gli altri tre ritratti più grandi sono molto dettagliati e incisi con una tecnica superba. Quantunque i soggetti siano disegnati in diverse scale e gradi di finitura, ogni ritratto ha la dignità di un'opera d'arte unica. Sul margine inferiore al centro, c'è il ritratto di "Le Père Cotrot, Garçon Teinturier à Lyon", un uomo anziano, sdentato, con un grande naso, leggermente rivolto a sinistra, con una giacca sbottonata sopra il panciotto e un cappello. Questo ritratto realistico mostra tutte rughe del uomo.

    Jean-Jacques de Boissieu (Lione, 1736–1810) fu un artista francese che studiò all'École de Dessin di Lione, tuttavia fu maggiormente autodidatta. Le sue prime stampe furono realizzate tra il 1758 e il 1764. Quando andò in Italia al seguito dell'ambasciatore e del duca de la Rochefoucauld d'Enville, incontrò Voltaire ed entrò nel mondo dei luminari. Ebbe l'opportunità di realizzare alcuni piatti per l'Encyclopèdie di Diderot-d'Alembert. Continuò a produrre stampe a Lione, soprattuto acqueforti della campagna romana, olandese e francese intorno a Lione, guadagnandosi una reputazione come l'ultimo esponente rappresentativo della più antica tradizione dell'acquaforte.

    27.5 x 21.7 (foglio), 23.3 x 18.8 (immagine)

  • Incisore anonimo da Van Ostade<br>Scène de Bistrot
    Lot 183

    Incisore anonimo da Van Ostade

    Scène de Bistrot

    Meravigliosa opera realizzata da un incisore anonimo, dal disegno di fiammingo, Adrian Van Ostade (1610-1685). Acquaforte con interventi al bulino su carta. Una bellissima e realistica scena di una taverna, con commensali ritratti nella loro vita quotidiana, fumando o versando vino, e con donne curiose che guardano e ascoltano le conversazioni degli astanti.

    In condizioni generali buone, la stampa ha conservato tutto il suo fascino fino ad oggi. L'immagine è intatta, salvo alcuni scolorimenti. Il foglio presenta fioriture lungo i margini. Compreso un passepartout in cartoncino beige.

    32 x 23.8 (foglio), 39 x 30 (passepartout)

  • Pierre Gabriel Berthault (1737 - 1831), da Jacques François Joseph Swebach-Desfontaines ( 1769 - 1823)<br>Assassinat de Basseville à Rome
    Lot 184

    Pierre Gabriel Berthault (1737 - 1831), da Jacques François Joseph Swebach-Desfontaines ( 1769 - 1823)

    Assassinat de Basseville à Rome

    Acquaforte incisa da Pierre Gabriel Berthault, dal disegno di Jacques François Joseph Swebach-Desfontaines, nel 1793.

    Titolo con didascalia su lastra in basso al centro: "Assassinat de Basseville, à Rome / le 13 Janvier 1793, ou 23 Nivose An Ier de la République". Sotto l'immagine sul margine inferiore, "Swebach Desfontaines onv. Et del. / Berthault sculp.". Questa opera è numerata "N. 76", perché appartiene alla serie "Les Tableaux historiques de la Révolution française".

    Pierre-Gabriel Berthault è noto per aver inciso le matrici di questa collezione, in collaborazione col incisore Jean Duplessis-Bertaux. L'opera comprende illustrazioni di eventi piccoli e salienti accaduti durante la Rivoluzione francese, essendo sospesa tra le notizie e la storia. Come celebrazione dei nuovi ideali di fratellanza, giustizia e uguaglianza, "Les Tableaux" divenne immediatamente un punto di riferimento per il giornalismo dell'epoca. Di taglio tradizionale, cioè rappresentante le vedute con molte figure umane, il incisore semplificò le linee per farli immediatamente leggibili al grande pubblico.

    In questo caso, la stampa rappresenta l'omicidio di Hugou de Bassville o Basseville (7 febbraio 1743 - 13 gennaio 1793), giornalista e diplomatico francese e protettore dei radicali giacobini a Roma.

    In ottime condizioni, salvo un consueto ingiallimento della carta sui bordi e una leggera traccia di ossidazioni sui margini inferiore e destro, oltre la linea marginale della matrice.

    Pierre-Gabriel Berthault (Saint-Maur-des-Fossés, 1737 - Parigi, 1831) fu un maestro francese che realizzò incisioni da disegni di Jean-Claude Richard de Saint-Non (noto come l'abate di Saint-Non) e da dipinti di Louis François Cassas. Rappresentò molte vedute dell'Italia e creò le collezioni "Voyage à Naples" e "Voyage pittoresque de la Syrie, de la Palestine et de la basse-Egypte". Prima della Rivoluzione francese, fu famoso per essere l'autore delle "Vues intérieures de Paris" e per i tavoli con prospetti architettonici.

    30.6 x 41 (foglio), 23.4 x 26 (immagine)

  • Antoine Carré<br>La Raison
    Lot 185

    Antoine Carré

    La Raison

    Litografia acquarellata a mano su carta vergellata, realizzata dal pittore di genere francese, Antoine Carré, da un dipinto dell'artista francese Claude-Louis Desrais, come riportano le iscrizioni su lastra sotto l'immagine: "Dessiné par Desrais / Gravé par Carré". Fu pubblicata da Paul André Basset, come riporta l'iscrizione su lastra sotto il titolo centrale: "A Paris, chez Basset. Md d'Estampes, rue Jacques, au coin de celle des Mathurins. "

    Questa stampa raffigura un soggetto allegorico, ricco di simboli. La personificazione della Ragione, rappresentata come una donna con elmo e armatura, accarezza un leone ruggente, appoggiandosi sulla colonna avvolta con un serpente ed un nastro in colori della bandiera francese.

    In ottime condizioni, salvo qualche impercettibile macchia ai margini. Compreso un passepartout in cartoncino bianco.

    Claude-Louis Desrais (Parigi, 1746 - 1816) fu un pittore e illustratore francese, allievo di Francesco Casanova.

    29 x 21 (foglio), 52.5 x 37 (passepartout)

  • Jean-Baptiste Mallet (1759 - 1835)<br>L'Amour de la Patrie
    Lot 186

    Jean-Baptiste Mallet (1759 - 1835)

    L'Amour de la Patrie

    Litografia acquarellata a mano su carta vergellata, realizzata da Jean-Baptiste Mallet dal disegno di François Marie Beaurain (1768-18 ..), pubblicata dal mercante di stampe Paul-André Basset.

    Interessantissima stampa a soggetto allegorico, con il titolo inciso sul margine inferiore al centro e con le iscrizioni su tavola "Beaurain del./ Mallet sculp". Sotto il titolo, l'iscrizione sulla lastra: "A Paris, chez Basset, M.d d'Estampes rue Jacques, au coin de celle des Mathurins".

    Questa stampa è molto simile ad un'altra chiamata "L'Amour exprime le Plaisir qu'on trouve à chérir la Patrie" realizzata dallo stesso artista francese.

    In ottime condizioni, salvo un leggero scolorimento sull'ultima parola dell'iscrizione, relativa al editore, e qualche lieve macchia all'esterno dell'immagine.

    Jean-Baptiste Mallet (Grasse, 1759 - Parigi, 1835) fu un pittore di genere francese, allievo di Simon Julien a Tolone e poi di Pierre-Paul Prud'hon a Parigi. Jean-Baptiste Mallet realizzò gouaches e acquerelli popolari, piccoli ma significativi: oggi queste opere sono vere testimonianze della Société du Directoire e del Primo Impero.

    29 x 21

  • Duchemin<br>L'Indivisibilité
    Lot 187

    Duchemin

    L'Indivisibilité

    Litografia acquarellata a mano su carta vergellata, realizzata dal pittore francese, Duchemin, come riportano le iscrizioni su lastra sotto l'immagine: "Desrais del". e "Duchemin sculp".

    Questa stampa originale raffigura un soggetto allegorico con una serie di simboli. L'indivisibilità è personificata come un angelo con una spada, un'ascia ed una trave con la bandiera francese. Si appoggia su una stele di marmo, decorata con il bassorilievo rappresentante un pipistrello con spine, tre cuori in fiamme e due mani unite.

    In condizioni molto buone, salvo qualche lieve macchia marrone sul margine destro. Questo piccolo difetto non pregiudica l'immagine centrale.

    Compreso un passepartout in cartoncino bianco.

    29 x 21 (foglio), 20 x 13 (immagine), 52.5 x 37 (passepartout)

  • Jean Jacques Avril (1744-1831) da Jean Jacques François Le Barbier (1738-1826)<br>CORNELIE MERE DES GRACQUES
    Lot 188

    Jean Jacques Avril (1744-1831) da Jean Jacques François Le Barbier (1738-1826)

    CORNELIE MERE DES GRACQUES

    L’incisione mostra un episodio della storia romana, Cornelia mostra ad una amica i figli come i suoi più preziosi gioielli. In basso fuori inciso l’iscrizione che dal titolo all’incisione “Cornelie mere des Gracques volia mes bijoux et mes ornaments”. Esemplare in ottimo stato di conservazione.

    Acquaforte, 537x430mm

    Ottimo stato di conservazione.

  • James Gillray (1756-1815)<br>Light Expelling darkness, - evaporation of Stygian exhalations,-or- The SUN of the CONSTITUTION, rising superior to the clouds of OPPOSITION.
    Lot 189

    James Gillray (1756-1815)

    Light Expelling darkness, - evaporation of Stygian exhalations,-or- The SUN of the CONSTITUTION, rising superior to the clouds of OPPOSITION.

    incisione di satira politica di James Gillray (1756-1815), pubblicata a Londra nel 1795 da H. Humphrey con bella coloritura coeva. Una delle più interessanti scene umoristiche inglesi, incisa dal maggior autore di questo genere, che è ancora oggi considerato il più influente caricaturista politico di tutti i tempi. Ogni momento storico importante dell'Inghilterra veniva trasformato da Gillray in una "storia" che può sembrare un vero e proprio racconto per immagini, un film raccontato in chiave satirica spesso anche molto forte, con personaggi, vignette e "call out": la luce ( del Governo ) caccia l'oscurità ( dell'opposizione)

    dettaglio: al centro della scena vediamo Lord Pitt alla stregua di auriga romano che guida un carro trainato dal leone britannico e dal cavallo bianco di Hannover sopra alle nuvole. Entrambi gli animali si precipitano furiosamente all'inseguimento dell'Opposizione. Uno dei piedi di Pitt poggia su uno scudo che reca l'iscrizione: "Exit Python Republicanus". Alle sue spalle un libro decorato con una lira con la scritta "Magna Charta" e sullo sfondo il disco del "Sole della Costituzione": le lettere ebraiche “Geova” sono circondate dalle parole COMMONS. KING . LORDS. Dietro al carro sulla sinistra due puttini alati mostrano una "Bibbia", e l’ albero genealogico della "successione di Brunswick".
    La Giustizia Inglese, guida fluttuando il al carro, mentre rose cadono dai suoi abiti, con la testa quasi coperta e circondata da un nastro: "Honourable Peace, or Everlasting War". In basso a sinistra una mostruosa megera, con serpi sputafuoco tra i capelli ed il nastro "The Whig Club". Sotto al cavallo e leone l’opposizione fugge impaurita: sono Sheridan, Fox e Stanhope, ciascuno dei quali fa cadere un pugnale dalla mano destra sollevata. Durante la fuga si sono lasciati alle spalle tre documenti: "Piano per infiammare i dissidenti in Scozia"; "Un piano per allevare i cattolici in Irlanda" "Jacobin Prophecies for breeding Sedition in England" Nell'abisso sotto le nuvole ci sono tre piccole creature alate: un gufo con la testa di Lansdowne e due pipistrelli con la testa di M. A. Taylor ed Erskine. Sono Lauderdale, il Duca di Norfolk, il Duca di Grafton e Lord Derby. Sulla destra fra le nuvole fuggono tra serpenti e berretti rossi, Lauderdale, con le mani giunte, il Duca di Norfolk che si guarda intorno con apprensione, sopra di lui il Duca di Grafton, e sopra di nuovo Lord Derby, insieme ad un libro: “Irruzione dei Goti e dei Vandali” e una pergamena i cui bordi frastagliati si fondono tra le nubi.
    “ Patriotick Propositions” Pace, pace a qualsiasi condizione. Fraternizzazione Sottomissione incondizionata Nessuna legge, nessun re, nessun dio.
    E dietro alla “Giustizia” minuscoli sanculotti e navi distrutte, fuggono tra le nuvole.

    acquaforte
    45,5 x 35 cm (immagine)

    incisione molto rara, foglio rifilato ma con margini conservati al minimo, poggiato su carta pesante beige

  • James Gillray (1756-1815)<br>Begging no Robbery;-i.e.- Voluntary Contribution;-or-John Bull escaping a Forced Loan
    Lot 190

    James Gillray (1756-1815)

    Begging no Robbery;-i.e.- Voluntary Contribution;-or-John Bull escaping a Forced Loan

    Acquaforte di satira politica di James Gillray (1756-1815)
    pubblicata a Londra nel 1796 da H. Humphrey con bella coloritura coeva. Divertente scena umoristica inglesi, incisa dal maggior autore di questo genere, che è ancora oggi considerato il più influente caricaturista politico di tutti i tempi. Ogni momento storico importante dell'Inghilterra veniva trasformato da Gillray in una "storia" che può sembrare un vero e proprio racconto per immagini, un film raccontato in chiave satirica spesso anche molto forte, con personaggi, vignette e "call out": la luce ( del Governo ) caccia l'oscurità ( dell'opposizione)

    dettaglio: John Bull visto come un corpulento contadino, cavalca attraverso un bosco su un miserabile cavallo, che quasi soccombe sotto il suo peso. Sulla sinistra tra i cespugli il cartello indica "From Constitution Hill" e "To Slavery Slough by Beggary Corner".
    Pitt è in ginocchio a terra, e punta Bull con un archibugio sul quale è inscritto "Esercito permanente": è travestito da mendicante con gli abiti laceri e il cappello in terra contente monete ricevute: si rivolge a Bull dicendo
    "Buon signore, per amor di carità \" abbi pietà di un povero uomo rovinato; - \ "lascia cadere, se lo desideri, qualche moneta nel cappello, e sarai \ "ricompensato in seguit"
    In tasca ha una pistola e dei fogli con scritto "Prestito forzato in riserva" e indica un documento in terra davanti lui: "Umile petizione, per sottoscrizioni volontarie di contributi e nuove tasse, per evitare che i distretti seguano corsi peggiori".
    John Bull lascia cadere qualche moneta mentre tiene il suo cappello pieno di ghinee, guardando Pitt con malinconica diffidenza; il cavallo bianco, sfigurato dalle piaghe, è evidentemente il cavallo di Hannover. Dai cespugli alle spalle di Pitt emergono le teste di Dundas, Grenville e Burke, ciascuno con una pistola puntata contro John Bull. Dundas, che indossa un abito delle Highland, guarda Pitt pensieroso invece che la sua vittima, sottintendendo che è lo scagnozzo di suo cugino.

    acquaforte
    37,6 x 27,6 cm

    esemplare rifilato ma margini ben conservati, poggiato su carta beige

  • Giovanni Antonio Sasso (notizie 1800-1816) da Raffaello Sanzio (Pietro Barelli, Milano)<br>LA VERGINE DETTA LA BELLA GIARDINIERA
    Lot 191

    Giovanni Antonio Sasso (notizie 1800-1816) da Raffaello Sanzio (Pietro Barelli, Milano)

    LA VERGINE DETTA LA BELLA GIARDINIERA

    L’incisione riproduce nello stesso verso il dipinto di Raffaello detto La Bella Giardiniera per il prato fiorito alle spalle della Madonna, oggi conservato al Louvre.

    Bulino, 390x297mm

    Ottima conservazione.

  •  Jean François Mariage (1785-1828)<br>L'Amour Vainqueur/Le Satir Dompté
    Lot 192

    Jean François Mariage (1785-1828)

    L'Amour Vainqueur/Le Satir Dompté

    stampate nel 1810 a Parigi da Jacques Louis Bance (1761-1847); inusuali soggetti con puttini alati che giocano dei Satiri

    coppia di incisioni au pointillé
    35 x 44 cm

    in generali buone condizioni con grandi margini e difetti ai bordi

Lots from 169 to 192 of 757
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Web Auction 99 - OPERE SU CARTA: Stampe antiche, moderne e contemporanee, Disegni dell'800 e del 900, Carte geografiche

L’asta sarà divisa in due parti:

-          Parte I: dal lotto 1 al lotto 256 (Stampe dal XV al XVIII secolo, Carte Geografiche);

-          Parte II: dal lotto 257 al lotto 757 (Disegni dell'800, Disegni del '900, Stampe moderne e contemporanee)


È prevista una pausa di un’ora tra la Parte I e la Parte II.



Per informazioni sui lotti contattare: n.bukowska@bertolamifineart.com

Sessions

  • 29 April 2021 hours 12:00 SESSIONE UNICA (1 - 757)

Exhibition

L'esposizione non sarà consentita nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti nel territorio del Lazio per il contenimento

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Modalità di pagamento

Gli acquirenti dei lotti vincenti potranno scegliere tra le seguenti modalità di pagamento:

·        assegno bancario o circolare non trasferibile intestato a Bertolami Fine Arts s.r.l.

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(nel caso di pagamenti effettuati tramite bonifico extra-europeo aggiungere €10 all’importo della fattura)

Nota bene:

le fatture pagate tramite assegno, contanti o bonifico bancario sono esenti dal pagamento delle tasse amministrative del 3,5%.


Costi ulteriori

Il pagamento dei lotti aggiudicati dovrà avvenire entro e non oltre 7 giorni dal ricevimento della fattura di acquisto. A partire dal 30° giorno seguente la data dell’aggiudicazione, verrà addebitata una penale dell’1%/mese sull’importo della fattura non saldata.

Buyer's Premium

L’acquirente corrisponderà a Bertolami Fine Arts una commissione d’asta pari al 24% del prezzo di aggiudicazione di ciascun lotto. 

More information

-         Dalle ore 12:00 (CET) del 29 aprile 2021 avrà inizio una vera e propria asta virtuale che aggiudicherà lotto per lotto tenendo conto, come una tradizionale asta battuta, di tutte le offerte arrivate precedentemente. Il link per partecipare è ASTA LIVE.

-         I lotti verranno aggiudicati definitivamente durante l’asta live che si svolgerà il 29 aprile 2021 dalle ore 12:00 CET. La partecipazione all’asta può avvenire tramite portali Live, telefonicamente o tramite offerta scritta. Le offerte sul nostro sito web potranno essere effettuate anche mentre viene svolto il Live bidding.

-         Le offerte pre-asta sul nostro sito web potranno essere effettuate anche mentre viene svolto il Live Bidding e chiuderanno 5 lotti prima dell’aggiudicazione definitiva che avverrà tramite Live.

-         A parità di offerta sul medesimo lotto ed in assenza di nuove offerte in sala, quest’ultimo verrà assegnato all’offerta con data anteriore.

-         In caso di una sola offerta su un lotto, l’importo di aggiudicazione sarà quello dell’importo di base. Esempio: importo base € 1.000,00. Importo unica offerta € 1.500,00. Il lotto viene aggiudicato al cliente che ha effettuato l’unica offerta per € 1.000,00.

-         In caso di offerte multiple sul medesimo lotto, l’offerta vincente sino a quel momento verrà calcolata mediante un incremento prestabilito (vedi tabella di seguito) da aggiungere alla offerta immediatamente inferiore rispetto a quella più alta ricevuta. Esempio: prezzo base € 1.000,00. Cliente (A) offerta € 1.270,00. Cliente (B) € 1.800,00. In tal caso l’offerta vincente sarà quella del cliente (B) per l’importo di € 1.370,00 (ossia con l’incremento prestabilito come da tabella per lo scaglione corrispondente pari ad € 100,00 oltre l’offerta immediatamente inferiore di € 1.270,00).

-         L’elenco delle aggiudicazioni verrà pubblicato da Bertolami Fine Arts sul proprio sito, www.bertolamifinearts.com, ai soli fini informativi entro dieci giorni dalla chiusura dell’asta.


Rilascio dell’attestato di Libera Circolazione o di altra autorizzazione ministeriale necessaria per l’esportazione dei beni aggiudicati

La consegna dei lotti al di fuori dei confini italiani potrebbe essere soggetta alle norme stabilite dal Codice dei Beni Culturali (Dlgs. 42/2004 e ss.mm.ii.) in materia di esportazione dei beni di interesse culturale. Pertanto, nel caso in cui il bene acquistato presentasse caratteristiche tali da richiedere per la sua uscita definitiva dal territorio della Repubblica Italiana una qualsiasi forma di autorizzazione ministeriale, i tempi di rilascio di tale autorizzazione saranno regolati dall’Ufficio Esportazione  oggetti d’antichità e d’arte del Ministero della Cultura.

Tali tempi di rilascio vanno mediamente calcolati nell’ordine di 60/90 giorni dal giorno dell’apertura della pratica per un Attestato di Libera Circolazione (art.68 del Codice dei Beni Culturali) e di 30 giorni per un’Autocertificazione. La pratica viene aperta solo all’avvenuto pagamento del bene e dietro esplicita autorizzazione dell’acquirente.

 

Condizioni di vendita

Le condizioni di vendita che regolano il rapporto tra Bertolami Fine Art e la gentile clientela che prenderà parte alle aste sono pubblicate in ogni catalogo. Poiché esse si intendono automaticamente accettate dal momento della partecipazione all’asta, si prega di leggerle con attenzione.

Bidding increments

  • from0to30increment of2
  • from30to100increment of5
  • from100to200increment of10
  • from200to500increment of20
  • from500to1000increment of50
  • from1000to2000increment of100
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  • from10000to20000increment of1000
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