Asta n°47 - Dipinti del XIX e XX secolo
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Lotto 1 Ulisse Caputo - Signora in giardino - Salerno 1872 - Parigi 1948 - Olio su tela cm 23,5x33
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Lotto 2 Giuseppe Carelli - Villa Donna Anna Napoli - Napoli 1858 - Portici 1921 - Olio su tela cm 19x35
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Lotto 3 Giuseppe Carelli - Pescatori nel Golfo di Napoli - Napoli 1858 - Portici 1921 - Olio su tela cm 19x35
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Lotto 4 Attilio Pratella - Via Caracciolo Napoli - Lugo 1856 - Napoli 1949 - Olio su tavola cm 17x11,5
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Lotto 5 Rubens Santoro - Donne fuori dalla Chiesa - Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942 - Olio su cartone cm 25,5x17
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Lotto 6 Franz Richard Unterberger - Processione - 1838 - 1902 - Olio su tavola cm 32x30
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Lotto 7 Vincenzo Irolli - Stanchezza - Napoli 1860-1949 - Olio su tavola cm 30x32
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Lotto 8 Francesco Netti - Donna in rosa - Santeramo In Colle (BA) 1832 - Napoli 1894 - Olio su tela cm 43x29,5
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Lotto 9 Eugenio Zampighi - Lettura del Giornale1885 - Modena 1859 - Maranello 1944 - Olio su tavola cm 36x25,5
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Lotto 10 Carlo Costantino Barbavara - Confidenze1890 - Torino XIX - Olio su tavola cm 30x19
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Lotto 11 Anselmo Gianfanti - Bel viso - Montiano 1857 - Cesena 1903 - Olio su tela cm 34x31
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Lotto 12 Salvatore Postiglione - Fanciulla - Napoli 1861 - 1906 - Olio su cartone cm 25,5x24
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Lotto 13 Angelo Torchi - Il pittore - Massa Lombarda 1856 - 1915 - Olio su tavola cm 32x19
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Lotto 14 Giuseppe Bisi - la Casa del Tasso - Genova 1787 - Varese 1869 - Olio su tavola cm 22,5x30,5
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Lotto 15 Giuseppe Bisi - Veduta Meridionale 1834 - Genova 1787 - Varese 1869 - Olio su tavola cm 22,5x30
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Lotto 16 Antonio Varni - Nel Porto 1888 - Genova 1841 - 1908 Sampierdarena (Genova) - Olio su tavola cm 21,5x38
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Lotto 17 Antonio Varni - Imbarcazioni 1888 - Genova 1841 - 1908 Sampierdarena (Genova) - Olio su tavola cm 21x37
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Lotto 18 Massimo D Azeglio - Battaglia - Torino 1798-1866 - ocat cm 28x40,5
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Lotto 19 Domenico Pesenti - Veduta di Mantova1901 - Medole 1843 - Mantova 1918 - Olio su cartone cm 15,5x40
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Lotto 20 Niccolo Cannicci - Contadini - Firenze 1846 - 1906 - Olio su tavola cm 28x46,5
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Lotto 21 Luigi Nono - Il vestito bianco - Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918 - Olio su tela cm 64x31
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Lotto 22 Pompeo Mariani - Festa da ballo - Monza 1857 - Bordighera IM 1927 - Olio su tavola cm 22x11
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Lotto 23 Amero Cagnoni - Giocando a golf - Milano 1853 - 1923 - Olio su tavola cm 19,5x33,5
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Lotto 24 Cesare Maggi - Neve in Val d'Aosta - Roma 1881 - Torino 1962 - Olio su tavola cm 29x40,5 - Cesare Maggi, nato a Roma il 13 gennaio 1881, proveniva da una famiglia di attori. Dopo gli studi classici tra Firenze e Lucca, intraprese la sua formazione artistica presso gli studi di Vittorio Corcos e Gaetano Esposito. Esordì pubblicamente nel 1898 a Firenze e successivamente si recò a Parigi per frequentare l'accademia di Fernand Cormon. La sua carriera artistica fu influenzata dalla luce della pittura di Giovanni Segantini, e nel 1899 si trasferì nell'Engadina per seguire le sue tracce.Dopo la morte della madre nel 1900, Maggi si stabilì a Torino e iniziò le sue sperimentazioni artistiche a Forno Alpi Graie. Nel 1900, firmò un contratto esclusivo con il mercante Alberto Grubicy, diventando parte del gruppo divisionista. Nel 1904, si trasferì a La Thuile in Val d'Aosta per approfondire lo studio dal vero. Nel 1905, presentò il dipinto "Mattino di festa" all'Esposizione internazionale di Venezia, segnando un momento significativo nella sua carriera.Dal 1907 in poi, Maggi partecipò a numerose mostre internazionali, ottenendo riconoscimenti e successi. Nel 1913 lasciò La Thuile per stabilirsi a Torino, chiudendo la sua fase divisionista. La Biennale di Venezia del 1914 mostrò ancora opere influenzate da Segantini. La chiamata alle armi nel 1915 non interruppe la sua ricerca artistica, e il suo stile si perfezionò durante il servizio militare.Congedato nel 1919, tornò a Torino e riprese intensa attività espositiva, ottenendo successi e acquisizioni importanti. Nel 1926, il dipinto "Neve" fu acquistato dalla Galleria civica di Torino. La sua pittura subì l'influenza del movimento Novecento, senza una vera adesione. Nel 1935 divenne supplente di Cesare Ferro all'Accademia Albertina di Torino, iniziando una prolifica carriera di insegnante fino al 1951.Nel corso degli anni, Maggi partecipò a numerose mostre nazionali, ricevendo premi e riconoscimenti. Nel 1947 fu nominato accademico di S. Luca. Negli anni successivi, la sua attività espositiva si diradò a causa di problemi di salute e depressione legata alla morte della moglie nel 1957. Nel 1959, una retrospettiva a Torino segnò la sua consacrazione pubblica.Cesare Maggi morì a Torino il 11 maggio 1961.