Asta n°47 - Dipinti del XIX e XX secolo Sabato, ore 15:00
sabato 1 giugno 2024 ore 15:00 (UTC +01:00)
Cesare Maggi - Neve in Val d'Aosta
Cesare Maggi - Neve in Val d'Aosta - Roma 1881 - Torino 1962 - Olio su tavola cm 29x40,5 - Cesare Maggi, nato a Roma il 13 gennaio 1881, proveniva da una famiglia di attori. Dopo gli studi classici tra Firenze e Lucca, intraprese la sua formazione artistica presso gli studi di Vittorio Corcos e Gaetano Esposito. Esordì pubblicamente nel 1898 a Firenze e successivamente si recò a Parigi per frequentare l'accademia di Fernand Cormon. La sua carriera artistica fu influenzata dalla luce della pittura di Giovanni Segantini, e nel 1899 si trasferì nell'Engadina per seguire le sue tracce.Dopo la morte della madre nel 1900, Maggi si stabilì a Torino e iniziò le sue sperimentazioni artistiche a Forno Alpi Graie. Nel 1900, firmò un contratto esclusivo con il mercante Alberto Grubicy, diventando parte del gruppo divisionista. Nel 1904, si trasferì a La Thuile in Val d'Aosta per approfondire lo studio dal vero. Nel 1905, presentò il dipinto "Mattino di festa" all'Esposizione internazionale di Venezia, segnando un momento significativo nella sua carriera.Dal 1907 in poi, Maggi partecipò a numerose mostre internazionali, ottenendo riconoscimenti e successi. Nel 1913 lasciò La Thuile per stabilirsi a Torino, chiudendo la sua fase divisionista. La Biennale di Venezia del 1914 mostrò ancora opere influenzate da Segantini. La chiamata alle armi nel 1915 non interruppe la sua ricerca artistica, e il suo stile si perfezionò durante il servizio militare.Congedato nel 1919, tornò a Torino e riprese intensa attività espositiva, ottenendo successi e acquisizioni importanti. Nel 1926, il dipinto "Neve" fu acquistato dalla Galleria civica di Torino. La sua pittura subì l'influenza del movimento Novecento, senza una vera adesione. Nel 1935 divenne supplente di Cesare Ferro all'Accademia Albertina di Torino, iniziando una prolifica carriera di insegnante fino al 1951.Nel corso degli anni, Maggi partecipò a numerose mostre nazionali, ricevendo premi e riconoscimenti. Nel 1947 fu nominato accademico di S. Luca. Negli anni successivi, la sua attività espositiva si diradò a causa di problemi di salute e depressione legata alla morte della moglie nel 1957. Nel 1959, una retrospettiva a Torino segnò la sua consacrazione pubblica.Cesare Maggi morì a Torino il 11 maggio 1961.