Asta N. 839 - Arte Moderna e Contemporanea
-
Lotto 1 Giorgio Morandi
1890 Bologna-1964 Bologna
Paesaggio del Poggio, 1927
acquaforte
Largh. 51,5 - Alt. 38 Cm
dimensioni lastra: 23,4 x 29 cm, es. 20/50
firmato e datato in basso a destra, numerato in basso a sinistra,
Collezione privata, Milano, Lamberto Vitali
L'opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1964, n. 33
Morandi incisioni. Catalogo Generale a cura di Michele Cordaro, Edizioni Electa, Milano, 1991, n. 1927 4, p. 37 -
Lotto 2 Giorgio Morandi
1890 Bologna-1964 Bologna
Paesaggio con il grande pioppo, 1927
acquaforte
Largh. 35,5 - Alt. 48,5 Cm
dimensioni lastra: 32,3 x 23,3 cm, es. 10/50
firmato e datato in basso a destra, numerato in basso a sinistra
Collezione privata, Milano
Lamberto Vitali, L'opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1964, n. 34
Michele Cordaro, Morandi incisioni. Catalogo Generale, Edizioni Electa, Milano, 1991, n. 1927 5, p. 38 -
Lotto 3 Giorgio Morandi
1890 Bologna-1964 Bologna
Gelsomini in un vaso a strisce, 1931-32
acquaforte
Largh. 35,8 - Alt. 45 Cm
dimensioni lastra: 31,5 x 24,8 cm
firmato in basso a destra, numerazione non visibile su una tiratura di 50 esemplari
Etichetta al retro della mostra Giorgio Morandi. Oggetti e stati d'animo, Brescia, Palazzo Martinengo, Etichetta ala retro della mostra Giorgio Morandi, Palazzo Salmatoris, Cherasco (Cn)
Collezione privata, Milano
Lamberto Vitali, L'opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1964, n. 97
Morandi incisioni. Catalogo Generale a cura di Michele Cordaro, Edizioni Electa, Milano, 1991, n. 1932 8 (opera datata 1932), p. 112
Giorgio Morandi. Oggetti e stati d'animo, a cura di Marilena Pasquali, Brescia, Palazzo Martinengo, 7 dicembre 1996
Giorgio Morandi, Palazzo Salmatoris, Cherasco (Cn), 12 ottobre - 15 dicembre 2002 -
Lotto 4 Giorgio Morandi
1890 Bologna-1964 Bologna
Natura Morta con panneggio a sinistra, 1927
acquaforte
Largh. 50,5 - Alt. 34,7 Cm
dimensioni lastra: 24,3 x 35,5 cm, es. 26/50
firmato e datato in basso a destra, numerato in basso a sinistra
Collezione privata, Milano
Lamberto Vitali, L'opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1964, n. 31
Morandi incisioni. Catalogo Generale a cura di Michele Cordaro, Edizioni Electa, Milano, 1991, n. 1927 2, p. 35 -
Lotto 5 Maurice Utrillo
1883 Parigi-1955 Dax (FR)
Pont de l'Avenue de Saint-Ouen, 1918
acquerello su cartone
Largh. 27 - Alt. 22 Cm
firmato in basso a sinistra
Opera registrata con il n. 4573 e accompagnata da certificato di autenticità rilasciato a cura di Jean Fabris in data 23 gennaio 2001
Collezione privata, Novara -
Lotto 6 Marino Marini
1901 Pistoia-1980 Viareggio
Paesaggio, 1933
acquarello e tempera su carta
Largh. 31,8 - Alt. 24,9 Cm
firmato e datato in basso a destra
Opera registrata presso l'Archivio delle opere di Marino Marini, nella sezione "Disegni e tempere", con il n. 916 in data 28 febbraio 2023 e accompagnata da certificato di autenticità
Collezione privata, Milano
Arte moderna in Italia 1915 - 1935, Palazzo Strozzi, Firenze, novembre 1966 - febbraio 1967 -
Lotto 7 Mario Sironi
1885 Sassari-1961 Milano
Paesaggio con montagne e albero (L'albero nella valle), 1928 circa
olio su tavola
Largh. 49,9 - Alt. 40 Cm
Etichetta al retro della Galleria Milano, Milano
Etichetta al retro della mostra "Mario Sironi", Palazzo Reale, Milano, febbraio - marzo 1973
Opera archiviata dall’Associazione per il Patrocinio e la Promozione della Figura e dell’Opera di Mario Sironi, Milano, con il numero 106/23 RA
Già collezione dell'artista Adriano Spilimbergo
Collezione privata, Milano
Mario Sironi, in Pittori e Scultori italiani contemporanei, monografie a cura di Giampiero Giani, presentazione di Luciano Anceschi, vol. V, Edizioni della Conchiglia, Milano 1944, pp. non numerate, tav. 60, ripr. in b/n, Sigfrido Bartolini, Mario Sironi. L’opera incisa con appendice e iconografia, 154 illustrazioni in nero e a colori, introduzione di Alfonso Gatto, Prandi, Reggio Emilia 1976, p. 33, ill. non numerate, ripr. in b/n in Sironi incisore, Fortunato Bellonzi, Sironi, Electa, Milano 1985, p. 126, n. 125, ripr. in b/n, Mario Sironi, Catalogo della mostra, Milano, Palazzo Reale, febbraio - marzo 1973, a cura di R. De Grada, E. Gian Ferrari, A. Pica, M. Valsecchi, Electa Editrice, Milano 1973, p. 90, tav. 107, ripr. in b/n, Mario Sironi, Palazzo Reale, Milano, febbraio - marzo 1973 (etichetta al retro) -
Lotto 8 Felice Carena
1879 Cumiana-1966 Venezia
Nudo di schiena, 1930
olio su tela
Largh. 38 - Alt. 100,5 Cm
firmato in basso a destra, L. Cavallo
Felice Carena, Edizioni Galleria Il Castello, Milano, 1969 -
Lotto 9 Gregorio Sciltian
1900 Nakhichevan-na-Donu (RU)-1985 Roma
Nudo nel paesaggio, 1926
olio su tela
Largh. 29,5 - Alt. 65,5 Cm
Etichetta al retro della mostra De Chirico 900. Bellezza e realtà, Arona, Collezione privata, Milano
De Chirico 900. Bellezza e realtà, Catalogo della mostra, Villa Ponti (Fondazione Art Museo), Arona (NO), 2009-2010, p. 52
De Chirico 900. Bellezza e realtà, Villa Ponti (Fondazione Art Museo), 2009-2010, Arona (NO) -
Lotto 10 Oscar Ghiglia
1876 Livorno-1945 Firenze
Benedetto al pianoforte, 1935
Largh. 36 - Alt. 52 Cm
firmato in alto a sinistra
Bottega d'Arte, Montecatini Terme
Collezione privata, Novara
L. Loyd (Benedetto al piano), s.p., 1948, Annuario Bolaffi, G. L. Marini (Bambino al pianoforte), 1974, p.195
R. Monti, G. Matteucci, M.P., Winspeare (Erasmo al pianoforte, circa 1920), p. 78, tav. 51
Catalogo generale dei dipinti a cura di L. Ghiglia e S. Zampieri, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2022, n. 687, p. 405 (riprodotto a colori)
Galleria Firenze, Firenze, 1948, n. 52
Villa Mimbelli, Livorno, 1996, n. 51
Il dipinto ritrae il figlio Benedetto intento a esercitarsi per la licenza di quinto anno al pianoforte, sostenuta nel 1935 al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze., Realizzata in due sedute successive, l'opera ha avuto una gestazione difficoltosa: Benedetto riferiva come durante la seconda seduta il padre, spazientito, si dichiarasse incapace di riannodare le fila del discorso e completare il lavoro. La ragione dell'impasse fu infine individuata: la pagina dello spartito era cambiata, e il numero dei pentagrammi sul foglio musicale non corrispondeva a quello del giorno precedente. L'aneddoto, oltre che una testimonianza delle notevoli capacità di osservazione del pittore, conferma una volta di più la necessità di organizzare ogni opera come una partitura mentale esattissima, sorretta da equilibri formali sottili e ineludibili. (Testo tratto da: Catalogo generale dei dipinti a cura di L. Ghiglia e S. Zampieri, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2022, p. 405) -
Lotto 11 Medardo Rosso
1858 Torino-1928 Milano
Testa di bimbo, 1887-1889
scultura in bronzo montata su frammento architettonico in marmo
Alt. 46 Cm,
firma incisa alla base del bronzo
Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura della Prof. ssa Paola Mola in data 23 ottobre 2017, Collezione privata, Milano
Mostra di Medardo Rosso, Edizioni Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano, 1979, p. 212 (ill.)
Mostra di Medardo Rosso, Palazzo della Permanente, Milano, gennaio - marzo 1979, I soggetti infantili sono tra i più amati da Medardo. Testa di bimbo è un’opera unica nel suo genere., L’esecuzione si colloca poco prima del suo trasferimento a Parigi tra il 1887 e il 1889, quando l’artista soggiornava a Milano in un clima ancora tardo scapigliato. Si tratta di un bronzo concavo al retro, scolpito solo di fronte: il volto del bimbo emerge da una materia dura ma plasmata, lucidata, ammorbidita, come animata da sapiente maestria, particolarità questa che lo colloca nello spazio con piglio dirompente. , Con questa visione frontale dell’opera, Medardo trasforma la sua classica tangibilità a tutto tondo. La materialità si dissolve e l’osservatore diventa creatore dell’immagine che osserva: spostando il punto di vista, i giochi di luce e le ombre ne cambiano la percezione. Per completare il bronzo un frammento di architettura in marmo sagomato fa da base di sostegno, formando un unico corpo col ritratto, come fosse parte integrante e necessaria. , Medardo è ribelle, anticonformista, allergico a regole e canoni imposti., Il clima milanese gli sta stretto ma anche Parigi e gli stilemi francesi di allora non gli corrispondono. Rosso è lontano anche dagli impressionisti francesi, più interessati al fenomeno ottico e alla scomposizione del colore, ma sperimenta e precorre nuovi linguaggi espressivi. , Con la sua opera può essere considerato il precursore di un mondo la cui tangibilità è al tempo stesso illusoria e sfuggente. Sfuggente nei suoi significati più profondi, nelle sue vere ragioni d’essere, la cui unica vera certezza è la sua impermanenza., , Michela Scotti -
Lotto 12 August Macke
1887 Meschede (DE)-1914 Champagne (FR)
Hirschjagd (Caccia al cervo), 1911
inchiostro e pennello su carta
Largh. 32,5 - Alt. 27 Cm
firmato, datato e intitolato al retro, timbro dell'artista al retro
The artist's Estate (n. 783), Wolfgang Ketterer, Monaco, 6 giugno 1972, lotto 1017
Collezione privata, Torino
Collezione privata, Milano
U. Heiderich, Auguste Macke, Zeichnungen, Werkverzeichnis, Stuttgart, 1993, n. 783, p. 337 (ill.)
Hutton-Hutschnecker Gallery, Wassily Kandinsky, Franz Marc, August Macke, Drawings and Watercolors, New York, 1969, n. 112, p. 86
Galerle Vömel, Handzeichnungen, Aquarelle und Pastelle von August Macke, Dusseldorf, 1970, n. 32 (ill.)
Hutton-Hutschnecker Gallery, Wassily Kandinsky, Franz Marc, August Macke, Drawings and Watercolors, New York, 1969
Galerle Vömel, Handzeichnungen, Aquarelle und Pastelle von August Macke, Dusseldorf, 1970 -
Lotto 13 August Macke
1887 Meschede (DE)-1914 Champagne (FR),
Ernte (Mietitura), 1911
carboncino su carta
Largh. 47,5 - Alt. 61,5 Cm
Etichetta al retro della Galleria Michael Haas, Berlino, Etichetta al retro della mostra Fantastico Novecento ad Arona, Da Picasso a Kandinsky, 2003, Arona, Alfred Hess, Erfurt, Dott. Walther Kaesbach, Mönchengladbach, Städtisches Museum, Mönchengladbach, donazione, 9 dicembre 1922.
Confiscato al suddetto come «entartet» dal Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda, Berlino, 27 dicembre 1937 (EK inv. n. 1339), Emanuel e Sofie Fohn, Rome & Munich, in exchange for 18th and 19th century art from the above, 14 giugno 1939, asta, Stuttgarter Kunstkabinett, Stoccarda, 20-21 maggio 1958, lotto 681, Wilhelm Grosshennig, Dusseldorf, dal quale acquistato all'asta di cui sopra, vendita, Stuttgarter Kunstkabinett, Stoccarda, 29-30 maggio 1959, lotto 538, (probabilmente) Hainer Hill, Berlino, Galleria Michael Haas, Berlino, Vendita anonima, Villa Grisebach, Berlino, 5 giugno 1998, lotto 17, Collezione privata, Milano, V. Scheer, ed., Kandern, die Brezel- und Topferstadt mit Umgebund, Kandern, 1981, p. 88 (ill.), G. Leinz, Ein wiederentdeckter August Macke, in Weltkunst, vol. 55, n. 6, Monaco, 1985, p. 773, U. Heiderich, August Macke Zeichnungen, Werkverzeichnis, Stuttgart, 1993, n. 864, p. 354 (ill. p. 355), Arona, Museo d'Arte Contemporanea, Fantastico Novecento ad Arona, Da Picasso a Kandinsky, luglio - novembre 2003, p. 108 (ill.), August Macke, Gedächtnis-Ausstellung, Kunstverein, Francoforte, maggio-giugno 1920, questa mostra si è poi spostata a Wiesbaden, Neues Museum, luglio-ottobre 1920, Munster, Museo statale della Westfalia per l'arte e la storia della cultura, August Macke, Acquerelli e disegni, dicembre 1976 - febbraio 1977, n. 62, p. 108 (ill.), questa mostra è stata successivamente trasferita a Bonn, Städtisches Kunstmuseum, febbraio-marzo 1977, e a Krefeld, Kaiser-Wilhelm-Museum, aprile - giugno 1977, Fantastico Novecento ad Arona, Da Picasso a Kandinsky, Arona, Museo d'arte contemporanea, luglio - novembre 2003, Auguste Macke ha solo 19 anni quando inizia a viaggiare tra Germania, Francia e Italia per conoscere artisti e differenti stili pittorici, lasciandosene assorbire per plasmarli e modificarli in base alle sue convinzioni ed esigenze espressive, rendendoli caratterizzanti del suo modo unico di disegnare e di dipingere. , In Germania, nel 1910, conosce un artista con il quale instaurera' un legame strettissimo di amicizia e confronto: l'espressionista Franz Marc. -
Lotto 14 Fortunato Depero
1892 Fondo (TN)-1960 Rovereto (TN)
Pagliaccetti, 1918
olio su tela
Largh. 65 - Alt. 61 Cm
Sul retro, scritta autografa: “DEPERO / PAGLIACCETTI 1918 / L. 500”
Opera registrata presso l'Archivio Unico per il Catalogo delle Opere Futuriste di Fortunato Depero, Rovereto con il n. FD-0640-DIP e accompagnato da certificato di autenticità, Collezione privata, Milano, Nel 1917 Depero è a Capri, ospite del poeta svizzero Gilbert Clavel. Grazie al clima di Capri, ma soprattutto ai suoi tramonti – durante i quali si possono osservare tutte le possibili gradazioni dal giallo al viola – e alla luce diffusa del cielo e riflessa dal mare, Depero scopre tonalità nuove, prima sconosciute. È così che prende forma un nuovo, e per certi versi inedito, approccio cromatico alla realtà, che si traduce in una tavolozza più decisa e allargata nello spettro cromatico. Nel corso del soggiorno Depero e Clavel concepiscono i "Balli plastici", nei quali i ballerini sono sostituiti da marionette di legno che ballano su musiche d'avanguardia, e che andarono in scena nella primavera del 1918 al Teatro dei Piccoli di Roma. Il riferimento più immediato, specie per il personaggio centrale, sembra essere il dipinto-cartello pubblicitario che pubblicizzava lo spettacolo e che Depero ha realizzato in poche copie. In realtà, però, l'ambiente caprese in guisa di scenografia, ci fa pensare che questo dipinto anticipi e preannunci lo spettacolo proprio in quanto momento di pre-visione del suo progetto scenografico., Dal testo di Maurizio Scudiero nella relativa archiviazione -
Lotto 15 Tullio D’Albisola
1899 Albisola Superiore-1971 Albisola Superiore
L'Anguria lirica, 1934
legatura costituita da un cilindro metallico con fogli stampati su latta litografata, copertina disegnata da Bruno Munari, Edizioni Futuriste di “Poesia”, Roma, Tiratura di 101 esemplari, lito-latta
Largh. 17 - Alt. 19,7 Cm
Libreria antiquaria Pontremoli, Milano
Collezione privata -
Lotto 16 Tullio D’Albisola
1899 Albisola Superiore-1971 Albisola Superiore
Sfinge quindicenne, 1930 circa
scultura in bronzo
Largh. 20 - Prof. 50 - Alt. 16 Cm
firmata sotto la base
Collezione privata -
Lotto 18 Enrico Prampolini
1894 Modena-1956 Roma
Sintesi arabescale di un paese, 1922
olio su tela
Largh. 60 - Alt. 80 Cm
firmato in basso a destra
Etichetta al retro della Galleria Pesaro, Milano
Etichetta al retro manoscritta autografa di Prampolini: “SINTESI ARABESCALE DI UN PAESE” / PROP. P[ITTORE] MARUSSIG / Enrico Prampolini, Opera accompagnata da autentica su fotografia rilasciata dal Professor Massimo Prampolini, Enrico Prampolini, Roma – Capri, Galleria Pesaro, Milano, Pittore Guido Marussig, Milano (dal 1950), Collezione privata, Valdagno, Collezione privata, Milano, Nuovi archivi del Futurismo a cura di Enrico Crispolti, Deluca Editori d'arte, Roma, 2010, p. 208, n. 6, Esposizione futurista di Enrico Prampolini, Venezia Lido, Padiglione Grandi Alberghi, maggio – giugno 1923 [Grande personale con 51 dipinti e un totale di 123 opere, con Scenografia e Coreografia, Arte Decorativa, Marionette e Burattini], , Il dipinto fa parte della importante serie di paesaggi astratti, geometrizzati e colorati, ispirati al paesaggio e all’architettura di Capri, Anacapri e della Costiera Amalfitana, dipinti da Prampolini nel 1921 e 1922, ed esposti in varie mostre tra il 1921 e il 1925 (Praga 1921, Salerno 1922, Roma 1922, Venezia 1923, Torino 1925, Roma 1925). Nella mostra personale tenuta da Prampolini a Parigi nel giugno 1929 figuravano sette opere di tema caprese indicate come eseguite nel 1924. Dopo questa data, e sporadicamente fino al 1946-47, sono documentate altre opere, soprattutto studi e schizzi realizzati durante i vari soggiorni dell’artista fino al primo dopoguerra. Ma solo il primo gruppo del 1921-22 ha le caratteristiche di originalità, di coerenza stilistica e di felicità esecutiva che ne fanno quasi un unicum nella produzione di Prampolini per la sapiente fusione tra atmosfera ambientale, plasticità architettonica e colore locale. Di questa produzione, che stando ai cataloghi dell’epoca doveva annoverare circa 35 dipinti, è rimasta purtroppo una documentazione molto scarsa: poco più di una decina di opere in tutto, a olio o a tempera, alcune delle quali di collocazione ignota. , L’etichetta della Galleria Pesaro, attiva fino alla fine del 1937, indica che il dipinto fu esposto o trattato dalla galleria, ma non sappiamo in quale occasione (sicuramente non nelle mostra collettive futuriste nelle quali sono esposte opere di Prampolini posteriori)., Da Prampolini il quadro passò, probabilmente in dono, al pittore e scenografo Guido Marussig (1885-1972, fratello minore di Piero) nel 1950 quando Marussig, allora Professore a Brera, e Prampolini si ritrovarono assieme nel comitato selettore e organizzativo della grande mostra di scenografia italiana itinerante all’estero: “Cinque secoli di scenografia italiana” (Catalogo Bestetti, Milano 1950). I rapporti tra Guido Marussig e Prampolini, ambedue influenti scenografi, sono anche documentati da una corrispondenza del 1950-51 conservata nell’archivio dell’artista donato allo Stato Italiano. Ritiratosi in tarda vecchiata a Gorizia, Marussig cedette il quadro al collezionista vicentino Aldo Venezia., Paolo Baldacci -
Lotto 19 Giacomo Balla
1871 Torino-1958 Roma
Linee forze di paesaggio estivo, 1920
tempera e collage di carte velina su tela applicata su cartone telato
Largh. 45 - Alt. 35 Cm
firmato e datato in basso a sinistra
Etichetta al retro della Bottega d'Arte del Sindacato Fascista Belle Arti con sede in Roma, Piazza Colonna 366
Opera accompagnata da certificato di autenticità a cura di Elena Gigli rilasciato in data 22 novembre 2022, Collezione privata, Milano, Opere Futuriste, a cura di L. Velani, Edizioni Galleria Carlo Virgilio, Roma, 1994, n. 2
Opere Futuriste, a cura di L. Velani, Galleria Carlo Virgilio, Roma, dicembre 1994 -
Lotto 20 Gino Severini
1883 Cortona (AR)-1966 Parigi
Dynamisme d'objets, 1950
olio su tela
Largh. 55 - Alt. 38 Cm
firmato in basso a destra, intitolato al retro
Collezione privata, Novara
Gino Severini. Catalogo ragionato a cura di Daniela Fonti, Mondadori Editore, Milano, 1988, n. 857, p. 534 (pubblicato con titolo e tecnica errati) -
Lotto 21 Stanislao Lepri
1905 Roma-1980 Parigi
Banchetto, 1945
olio su tavola
Largh. 40 - Alt. 39,5 Cm
firmato e datato in basso a destra, firmato, datato e intitolato al retro
Collezione privata, Roma -
Lotto 22 Fausto Pirandello
1899 Roma-1975 Roma
Figura con camicia blu, 1950 circa
olio su cartone
Largh. 70,2 - Alt. 49,2 Cm
firmato in basso a sinistra
Opera registrata presso l'Associazione Fausto Pirandello in data 23 aprile 2021 e accompagnata da certificato di autenticità -
Lotto 23 Filippo De Pisis
1896 Ferrara-1956 Milano
Vaso in fiori in un interno, inizi anni '40
olio su tela
Largh. 57 - Alt. 75 Cm
firmato in alto a destra
Opera registrata presso l'Associazione per il Patrocinio dell'opera di Filippo De Pisis, Milano con il n. 03839 e accompagnata da certificato di autenticità
Collezione privata, Como -
Lotto 24 Giorgio De Chirico
1888 Volo (GR)-1978 Roma
Cavallo impennato
olio su tavola
Largh. 29 - Alt. 19 Cm
firmato in basso a destra
Collezione privata, Milano
Catalogo generale Giorgio De Chirico. Opere dal 1951 al 1972 a cura di Claudio Bruni Sakraischik, Vol. IV, Tomo 3, Electa Editrice, Milano, 1974, n. 492 -
Lotto 25 Giacomo Balla
1871 Torino-1958 Roma
Visione settecentesca - Campagna romana, 1949
olio su tela
Largh. 100 - Alt. 81 Cm
firmato e datato in basso a sinistra, firmato, datato, intitolato e dedicato "al caro amico Jannelli" al retro
Opera accompagnata da certificato di autenticità a cura di Elena Gigli (2023/1105) rilasciato in data 20 maggio 2023
Già Collezione Jannelli
Collezione privata, Messina
Già a inizio secolo, quando arriva a Roma, è forte in Giacomo Balla l’interesse per la natura: Mi alimento della purezza buonissima della natura. Animali, piante, mari, monti, cielo, terra, stagioni, paesi, climi freddi e calori, giorni allegri e tristi ecc. tutto insomma diventa arte – NUOVA – immutabile, si legge sempre in un taccuino di inizio Novecento. L’olio, datato e intitolato sul retro Visione Settecentesca, Campagna romana 1949, viene regalato al caro unico Pannelli nel 1954. Il caro amico è l’ambasciatore Pasquale Jannelli (Castroreale 1889— Roma 1965), ritratto da Balla in abito da Ambasciatore nel 1935 e fratello di Guglielmo Jannelli (1895-1950), anche lui ritratto da Balla nel 1937. Internato nei campi di concentramento dal 1943 al 1945, come Ambasciatore copre diversi incarichi in giro per il mondo e nel 1953 diventa Grande Ufficiale del1’Ordine al Merito della Repubblica. Scrive Sapori: “Dei ritratti virili il più recente credo sia quello del diplomatico Jannelli. Il tipo bruno e forte pianta e si spicca con la forza corroborante della giovinezza. Invece di esserne danneggiato, si giova della ricca assisa dall’alto colletto rosso solferino, delle decorazioni squillanti, della feluca orlata di piume di struzzo, poggiata tra le mani insieme ai guanti candidi. allo spadino con l’elsa d’ora cesellato e di madreperla. Il fondo del dipinto reca una carta geografica della Sicilia nativa e una fotografia del Duce. Anche qui si avverte la voluttà dell’artista che soppesa e controlla ogni pennellata, per ottenere una fluidità che piomba, l’asprigno di certi particolari. qualcosa di cristallino e arioso a un tempo, come si trova ne’ suoi paesaggi, ricchi d’aerea prospettiva e animati di sostanziosa ampiezza” (in “Il resto del Camino”, Bologna 1 marzo 1938). La stretta amicizia della famiglia Balla con i fratelli Jannelli viene ricordata più di una volta anche da Elica Balla nel 1984 e nel 1986: nel 1914, Balla scrive a Guglielmo in Sicilia ringraziandolo degli “aranci sono stati eccccccelllllllenti, grazie” e lo saluta “Avanti dunque elettricamente tuo Balla”. Nella lettera del giugno 1943. l’Aff. Guglielmo richiamato alle armi a Messina, scrive: "Il ritratto di Pasqualino messo in salvo e trasportato dal Comm. Fiore a Castroreale”., (dal testo di archiviazione della Dott. Elena Gigli) -
Lotto 26 Marino Marini
1901 Pistoia-1980 Viareggio
Piccolo cavaliere, 1946
scultura in bronzo
Largh. 42 - Prof. 24 - Alt. 50,4 Cm
siglato sulla base
Opera registrata presso l'Archivio delle opere di Marino Marini, nella sezione "Sculture", con il n. 387 in data 24 febbraio 2022 e accompagnata da certificato di autenticità
Maria Teresa Tosi, Marino Marini. Catalogo ragionato della scultura, Skira Editore, Milano, 1998, p. 207, n. 295b -
Lotto 27 Mario Sironi
1885 Sassari-1961 Milano
Composizione, 1958 circa
olio su tela
Largh. 50 - Alt. 40 Cm
firmato a destra al centro
Opera archiviata dall’Associazione per il Patrocinio e la Promozione della Figura e dell’Opera di Mario Sironi, Milano, con il numero 232/16 RA
Collezione privata, Novara -
Lotto 28 Otto Mueller
1874 Liebau (PL)-1930 Breslavia (PL)
Zwei sitzende Mädchen 2 (Hockende Akte) - Due ragazze sedute 2 (Nudi accovacciati), 1921-1922
litografia
Largh. 45,3 - Alt. 36,8 Cm
es. XX/XXX
firmato in basso a destra, numerato in basso a sinistra
Edizioni Graphisches Kabinett J.B. Neumann, Berlino
Collezione privata, Milano
Karsch Variante 147/A -
Lotto 29 Françoise Gilot
1921 Neuilly-sur-Seine (FR)
Le Réveil, 1957
tecnica mista su carta
Largh. 30,5 - Alt. 28,5 Cm
firmato in basso a destra
Timbro al retro della Galleria d'Arte 32, Milano
L'autenticità dell'opera è stata confermata da Françoise Gilot ed è registrata nell'archivio dell'artista con il n. 1448
Collezione privata, Milano -
Lotto 30 Françoise Gilot
1921 Neuilly-sur-Seine (FR)
Le Songe, 1957
tecnica mista su carta
Largh. 30,5 - Alt. 28 Cm
firmato in basso a sinistra
L'autenticità dell'opera è stata confermata da Françoise Gilot ed è registrata nell'archivio dell'artista con il n. 1447
Collezione privata, Milano -
Lotto 31 Bernard Buffet
1928 Parigi-1999 Tourtour (FR)
Moustique, 1952
olio su tela
Largh. 35 - Alt. 24 Cm
firmato e datato in basso a sinistra
Si ringrazia la Galerie Maurice Garnier, Parigi per le informazioni gentilmente fornite
Collezione privata, Genova
Bernard Buffet. Catalogue Raisonné de l'œuvre peint: 1941-1953, Edition Fonds de Dotation Bernard Buffet, Parigi, 2019, vol. 1, p. 319, Animaux, Catalogo della mostra, n. 368, Animaux, Galerie Motte, Ginevra, 30 giugno - 30 settembre 1955 -
Lotto 32 Francesco Messina
1900 Linguaglossa (CT)-1995 Milano
Ritratto di giovane bergamasca, 1938
scultura in terracotta
Largh. 34 - Prof. 19 - Alt. 22,5 cm
Opera registrata presso la Fondazione Francesco Messina, Milano con il n. 203 in data 24 maggio 2023 e accompagnata da certificato di autenticità su fotocopia dell'originale smarrito emesso da Paola Messina
Collezione privata, Pavia -
Lotto 33 Francesco Messina
1900 Linguaglossa (CT)-1995 Milano
Ritratto dello scultore Gualberto Rocchi, 1937-1938
scultura in bronzo
Largh. 27,2 - Prof. 19,8 - Alt. 31 cm
firma incisa alla base del collo
Opera registrata presso la Fondazione Francesco Messina, Milano con il n. 208 in data 24 maggio 2023 e accompagnata da certificato di autenticità su fotocopia dell'originale smarrito emesso da Paola Messina
Collezione privata, Pavia
Studio di testa virile per il ritratto immaginario dell'Imperatore Antonino Pio nel monumento pavese "Il Regisole" -
Lotto 34 Francesco Messina
1900 Linguaglossa (CT)-1995 Milano
Ritratto di Carlotta Cappelli, 1947-1948
scultura in terracotta
Largh. 19,8 - Prof. 22 - Alt. 25 cm
Opera registrata presso la Fondazione Francesco Messina, Milano con il n. 205 in data 24 maggio 2023 e accompagnata da certificato di autenticità su fotocopia dell'originale smarrito emesso da Paola Messina
Collezione privata, Pavia -
Lotto 35 Francesco Messina
1900 Linguaglossa (CT)-1995 Milano
Busta di ragazza bergamasca, 1938
scultura in bronzo,
Largh. 37,6 - Prof. 24,5 - Alt. 42 cm
firma incisa sul retro,
Opera registrata presso la Fondazione Francesco Messina, Milano con il n. 206 in data 24 maggio 2023 e accompagnata da certificato di autenticità su fotocopia dell'originale smarrito emesso da Paola Messina
Collezione privata, Pavia -
Lotto 36 Francesco Messina
1900 Linguaglossa (CT)-1995 Milano
Ritratto del pittore Arturo Tosi, 1948
scultura in bronzo
Largh. 18,3 - Prof. 21,5 - Alt. 25,4 Cm
firma incisa alla base della nuca
Opera registrata presso la Fondazione Francesco Messina, Milano con il n. 207 in data 24 maggio 2023 e accompagnata da certificato di autenticità su fotocopia dell'originale smarrito emesso da Paola Messina
Collezione privata, Pavia -
Lotto 37 Francesco Messina
1900 Linguaglossa (CT)-1995 Milano
Ritratto di Carlotta Cappelli, 1948
scultura in bronzo
Cm 23X19X24
firma incisa sulla base del collo
Opera registrata presso la Fondazione Francesco Messina, Milano con il n. 204 in data 24 maggio 2023 e accompagnata da certificato di autenticità su fotocopia dell'originale smarrito emesso da Paola Messina
Collezione privata, Pavia -
Lotto 38 Achille Perilli
1927 Roma -2021 Orvieto (TR)
Trino, 1954
tecnica mista su tela
Largh. 199 - Alt. 199 Cm
firmato, datato e intitolato al retro
L'opera risulta registrata nell'archivio dell'artista al n. 24 del 1954
Collezione privata
Achille Perilli. Catalogo generale dei dipinti e delle sculture a cura di Giuseppe Appella, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2019, n. 89 (ill.)
Achille Perilli, Catalogo della mostra, Institut Mathildenhöhe, Darmstadt, 2005, p. 28 (ill.)
Achille Perilli, Institut Mathildenhöhe, Darmstadt, maggio - luglio 2005 -
Lotto 39 Lucio Del Pezzo
1933 Napoli-2020 Milano
Senza titolo, 1961
tecnica mista su tela
Cm 80X100
firmato e datato in basso a destra
Collezione privata, Milano -
Lotto 40 Alfredo Chighine
1914 Milano-1974 Pisa
Senza titolo, 1958
olio su tela
Largh. 55 - Alt. 65 Cm
firmato e datato in basso al centro
Opera registrata presso l'Archivio delle opere di Alfredo Chighine, Milano, con il n. 138 in data 23 gennaio 2023 e accompagnata da certificato di autenticità -
Lotto 41 Giuseppe Santomaso
1907 Venezia-1990 Venezia
Senza titolo, 1960
olio su tela
Largh. 111,7 - Alt. 145,7 Cm
firmato e datato in basso a sinistra
Collezione privata, New York
Giuseppe Santomaso. Catalogo generale a cura di Nico Stringa, Umberto Allemandi Editore, Torino, 2017, Vol. II, n. 388, p. 94, riprodotto in bianco e nero (pubblicato con anno sbagliato e senza misure)
L'opera si trova in regime di Temporanea Importazione storico-artistica e doganale.
Gli oneri dell'importazione definitiva saranno a carico dell'acquirente. -
Lotto 42 William Scott
1913 Greenock (UK)-1989 Coleford (UK)
Composizione, 1966
tecnica mista su carta intelata
Largh. 40 - Alt. 31 Cm
firmato in basso a destra,
Etichetta e timbro al retro della Galleria d'arte Lorenzelli, Bergamo
Etichetta e timbro al retro della Galleria d'arte Bergamo, Bergamo
Opera registrata presso l'Archivio William Scott, Londra con il n. 2109, Hannover Gallery, Londra, Galleria d'arte Bergamo, Bergamo
Galleria d'arte Lorenzelli, Bergamo
Collezione privata, Milano -
Lotto 43 Giulio Turcato
1912 Mantova-1995 Roma
Composizione n. 6, 1964
olio e tecnica mista su tela
Largh. 140 - Alt. 50 Cm
firmato in basso a destra
Etichetta al retro della Galleria d'arte Marlborough, Roma
Opera registrata con il n. ML181019EZ02HA presso l’Archivio Giulio Turcato, Roma e accompagnata da certificato di autenticità
Galleria d'arte Marlborough, Roma -
Lotto 44 Parmeggiani Tancredi
1927 Feltre-1964 Roma
Senza titolo, 1953
tecnica mista su carta applicata su faesite
Largh. 95,5 - Alt. 70 Cm
firmato e datato in basso a sinistra
Tancredi. I dipinti e gli scritti a cura di Marisa Dalai Emiliani, Umberto Allemandi Editore, Torino, 1997, n. 282 (ill.)
G. Manzo, Passioni di un collezionista, Milano, 1988,
Il catalogo "M. Dalai Emiliani, Tancredi. I dipinti e gli scritti" precisa che la firma è autografa dell'artista -
Lotto 45 Giulio Turcato
1912 Mantova-1995 Roma
Fantomatico, 1972 circa
olio, collage e tecnica mista su tela
Largh. 155 - Alt. 105 cm
firmato in basso a sinistra
Opera registrata con il n. SP241328ME11YB presso l'Archivio Giulio Turcato, Roma e accompagnata da certificato di autenticità
Collezione privata, Todi -
Lotto 46 Emilio Scanavino
1922 Genova-1986 Milano
Iniziazione, 1964
tempera e matita grassa su cartone applicato su tavola
Largh. 36 - Alt. 50 Cm
firmato e datato in basso a destra, firmato, datato e intitolato al retro
L'opera è stata visionata ed è archiviata presso l'Archivio Emilio Scanavino, Milano
Collezione privata, Milano -
Lotto 47 Giuseppe Santomaso
1907 Venezia-1990 Venezia
I timbri del colore n. 27
tecnica mista e collage su carta intelata
Largh. 56 - Alt. 78 Cm
intitolato al retro,
L'opera è accompagnata da lettera di archiviazione a cura della Galleria Blu di Milano, con il n. d'archivio SCT/557
Galleria Blu, Milano
Collezione privata, Milano
Santomaso - Oltre il concetto, Edizioni Galleria Blu, Milano, 2000, p. 47 (ill.) -
Lotto 48 Achille Perilli
1927 Roma -2021 Orvieto (TR)
Il mangiadesign, 1969
tecnica mista su tela
Largh. 180 - Alt. 180 Cm
firmato e datato in basso al centro, firmato, datato e intitolato al retro
Etichetta al retro della Galleria Marlborough, Roma
Etichetta al retro della Galleria Bruno Tartaglia, Roma
L'opera risulta registrata nell'archivio dell'artista al n. 4 del 1969, Galleria Marlborough, Roma
Galleria Bruno Tartaglia, Roma
Collezione privata, Achille Perilli
Catalogo generale dei dipinti e delle sculture a cura di Giuseppe Appella, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2019, n. 816 (ill.)
Achille Perilli, Catalogo della mostra, Institut Mathildenhöhe, Darmstadt, 2005, p. 108 (ill.)
Achille Perilli, Institut Mathildenhöhe, Darmstadt, maggio - luglio 2005 -
Lotto 49 Mauro Reggiani
1897 Nonantola (MO)-1980 Milano
Composizione n. 40, 1965
olio su tela
Largh. 81 - Alt. 100 Cm
firmato in basso a sinistra, firmato, datato e intitolato al retro
Timbro al retro della Galleria Interarte, Genova
Etichetta al retro della mostra "Artisti italiani d'oggi - Mostra d'arte a Bucarest", organizzata dall'Ente Autonomo La Biennale di Venezia
Collezione privata, Genova
XXXIII Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, 1966, Artisti italiani d'oggi, Mostra organizzata dalla Biennale di Venezia, Bucarest, febbraio-marzo 1966