Asta N. 839 - Arte Moderna e Contemporanea Sessione Unica
mercoledì 5 luglio 2023 ore 16:00 (UTC +01:00)
Fortunato Depero, Pagliaccetti, 1918
Fortunato Depero
1892 Fondo (TN)-1960 Rovereto (TN)
Pagliaccetti, 1918
olio su tela
Largh. 65 - Alt. 61 Cm
Sul retro, scritta autografa: “DEPERO / PAGLIACCETTI 1918 / L. 500”
Opera registrata presso l'Archivio Unico per il Catalogo delle Opere Futuriste di Fortunato Depero, Rovereto con il n. FD-0640-DIP e accompagnato da certificato di autenticità, Collezione privata, Milano, Nel 1917 Depero è a Capri, ospite del poeta svizzero Gilbert Clavel. Grazie al clima di Capri, ma soprattutto ai suoi tramonti – durante i quali si possono osservare tutte le possibili gradazioni dal giallo al viola – e alla luce diffusa del cielo e riflessa dal mare, Depero scopre tonalità nuove, prima sconosciute. È così che prende forma un nuovo, e per certi versi inedito, approccio cromatico alla realtà, che si traduce in una tavolozza più decisa e allargata nello spettro cromatico. Nel corso del soggiorno Depero e Clavel concepiscono i "Balli plastici", nei quali i ballerini sono sostituiti da marionette di legno che ballano su musiche d'avanguardia, e che andarono in scena nella primavera del 1918 al Teatro dei Piccoli di Roma. Il riferimento più immediato, specie per il personaggio centrale, sembra essere il dipinto-cartello pubblicitario che pubblicizzava lo spettacolo e che Depero ha realizzato in poche copie. In realtà, però, l'ambiente caprese in guisa di scenografia, ci fa pensare che questo dipinto anticipi e preannunci lo spettacolo proprio in quanto momento di pre-visione del suo progetto scenografico., Dal testo di Maurizio Scudiero nella relativa archiviazione