Design e Arti Decorative
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Lotto 1 Gio Ponti (1891-1979) - Pot set, anni '30
Misure varie
composto da 3 contenitori per consommé, una legumiera, due ciotole e una salsiera in metallo argentato e firmati sotto la base.
Prod. Sambonet
composto da 3 contenitori per consommé, una legumiera, due ciotole e una salsiera in metallo argentato e firmati sotto la base.
Prod. Sambonet
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 2 Carlo Nason - Ceiling light "Atomic", 1970 ca.
H 26 cm x DIAM 44 cm x H 26 cm
con diffusore in vetro trasparente e lattimo, montature in metallo smaltato
Prod. Mazzega, Muranocon diffusore in vetro trasparente e lattimo, montature in metallo smaltato
Prod. Mazzega, Murano -
Lotto 3 Pietro Chiesa - Chandelier, 1930 ca.
H 30 cm x L 70 cm
in vetro molato e satinato
Prod. Fontana Artein vetro molato e satinato
Prod. Fontana Arte
BIBLIOGRAFIA
Fontana arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, 2012 -
Lotto 4 Gio Ponti (1891-1979) - Armchair with armrests, 1936
H 79 cm x L 57 cm x P 52 cm
Prodotta per gli uffici di Palazzo Montecatini, Milano.
Prod. Ditta Parma Antonio e FigliProdotta per gli uffici di Palazzo Montecatini, Milano.
Prod. Ditta Parma Antonio e Figli
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Lotto 5 Napoleone Martinuzzi - Suspension, 1930 ca.
H 55 cm x L 40 cm
in vetro pulegosoin vetro pulegoso
BIBLIOGRAFIA
Catalogo di Produzione -
Lotto 6 Marcel Breuer (1902-1981) - B 7A Chair, 1930 ca.
H 80 cm x L 54 cm x P 50 cm
tubolare d'acciaio, nichelato, ghisa verniciato grigio argento, legno di faggio e compensato, verniciato nero, gancio in metallo, filato di ferrotubolare d'acciaio, nichelato, ghisa verniciato grigio argento, legno di faggio e compensato, verniciato nero, gancio in metallo, filato di ferro
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Lotto 7 Frank Lloyd Wright, Warren McArthur (1867-1959, 1885-1961) - Pair of coffee table, 1927
H 46 cm x L 60 cm x P 52 cm
in ferro laccato realizzati per l’Hotel Baltimore di Phoenix, Arizonain ferro laccato realizzati per l’Hotel Baltimore di Phoenix, Arizona
BIBLIOGRAFIA
(A cura di) Futagawa, Yukio and Pfiffer, Frank Lloyd Wright, "Monograph 1924-1936”, ed. A.D.A. Edita, 1988, p. 40-45 -
Lotto 8 Gio Ponti (1891-1979) - Polychrome porcelain inkwell, 1927
H 13 cm x L 12 cm
Cartiglio Richard Ginori, Pittoria di Doccia 1927 sulla base del calamaio
Prod. Richard Ginori, Pittoria di Doccia
Cartiglio Richard Ginori, Pittoria di Doccia 1927 sulla base del calamaio
Prod. Richard Ginori, Pittoria di Doccia
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Lotto 9 Salvatore Saponaro, Gio Ponti (1888-1970, 1891-1979) - L'Ospitalità, 1930 ca
H 64 cm
Scultura in ceramica smaltata policroma
La direzione artistica di Ponti presso la Richard Ginori rappresentò un'occasione per sperimentare quella sua istintiva capacità di intrecciare salde forme di collaborazione con gli artisti, che connoterà tutta la sua successiva attività progettuale. Si pensi per esempio alle Due figure (La letizia e L'ospitalità), realizzate intorno al 1923-25 su modello plastico di Salvatore Saponaro, o al Grande trionfo da tavola per le ambasciate italiane,che disegnò nel 1926 insieme a Tomaso Buzzi e che fu modellato in porcellana bianca da Italo Griselli, con ritrovature in oro segnato a punta d'agata da Elena Diana. All'interno di queste proficue forme di collaborazione sviluppò ancora il suo concetto di simbiosi produttiva tra arte e industria, laddove come da lui stesso enunciato durante la preparazione del programma della Triennale del 1930: "Arte è il genere, industria la condizione". Nella sua funzione di direttore artistico della Richard Ginori – nominato, congeniale intuizione della società, in quanto architetto e non ceramista – ebbe dunque l'opportunità di esprimere la sua aspirazione a confrontare il rigore dello stile con le esigenze produttive della grande industria. Come infatti scrisse nella Casa all'italiana:"L'industria fa stile e genera stile: l'industria è la maniera del nostro tempo". E se le importanti collaborazioni che avviò con altre industrie a partire dai primi anni trenta, dopo aver lasciato la Richard Ginori, ebbero una incidenza determinante sulla formazione del futuro design italiano, questa sua specifica esperienza nel campo della ceramica rappresentò davvero, come ha dichiarato Paolo Portoghesi, la "preistoria" del designScultura in ceramica smaltata policroma
La direzione artistica di Ponti presso la Richard Ginori rappresentò un'occasione per sperimentare quella sua istintiva capacità di intrecciare salde forme di collaborazione con gli artisti, che connoterà tutta la sua successiva attività progettuale. Si pensi per esempio alle Due figure (La letizia e L'ospitalità), realizzate intorno al 1923-25 su modello plastico di Salvatore Saponaro, o al Grande trionfo da tavola per le ambasciate italiane,che disegnò nel 1926 insieme a Tomaso Buzzi e che fu modellato in porcellana bianca da Italo Griselli, con ritrovature in oro segnato a punta d'agata da Elena Diana. All'interno di queste proficue forme di collaborazione sviluppò ancora il suo concetto di simbiosi produttiva tra arte e industria, laddove come da lui stesso enunciato durante la preparazione del programma della Triennale del 1930: "Arte è il genere, industria la condizione". Nella sua funzione di direttore artistico della Richard Ginori – nominato, congeniale intuizione della società, in quanto architetto e non ceramista – ebbe dunque l'opportunità di esprimere la sua aspirazione a confrontare il rigore dello stile con le esigenze produttive della grande industria. Come infatti scrisse nella Casa all'italiana:"L'industria fa stile e genera stile: l'industria è la maniera del nostro tempo". E se le importanti collaborazioni che avviò con altre industrie a partire dai primi anni trenta, dopo aver lasciato la Richard Ginori, ebbero una incidenza determinante sulla formazione del futuro design italiano, questa sua specifica esperienza nel campo della ceramica rappresentò davvero, come ha dichiarato Paolo Portoghesi, la "preistoria" del design
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Lotto 10 Giovanni Gariboldi (1908-1971) - Mirror, 1940 ca.
H 95 cm x L 70 cm
con cornice in legno laccato e dettagli in ottonecon cornice in legno laccato e dettagli in ottone
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Lotto 11 Barovier e Toso - Six wall lamps, 1940 ca.
H 35 cm x W 12 cm x D 12 cm
in vetro di Murano, ottone e vetro iridescentein vetro di Murano, ottone e vetro iridescente -
Lotto 12 Guglielmo Ulrich (1904-1977) - Consolle table, 1940 ca.
H 92 cm x L 134 cm x P 29 cm
in legno con piano in marmoin legno con piano in marmo -
Lotto 13 Chiesa Pietro per Fontana Arte - Bevelled mirror, 1940 ca.
H 34 cm x L 14 cm -
Lotto 14 Ercole Barovier - Suspension chandelier, 1940 ca.
H 55 cm x L 38 cm
in vetro soffiato
Prod. Barovier e Tosoin vetro soffiato
Prod. Barovier e Toso -
Lotto 15 Gio Ponti (1891-1979) - Lamp mod. 5523, 1940 ca.
H 65 cm x L 38 cm
a 5 luci con struttura in vetro di Murano a più strati, vetro lattimo e metallo
Prod. Veninia 5 luci con struttura in vetro di Murano a più strati, vetro lattimo e metallo
Prod. Venini
BIBLIOGRAFIA
(a cura di) M. Barovier, Carla Sonego, Paolo Venini e la sua Fornace, Skira, Milano, 2016
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 16 Gio Ponti (1891-1979) - Suspension lamp mod. 5523, 1940 ca.
H 80 cm x L 73 cm
a 7 luci con struttura in vetro di Murano a più strati, vetro lattimo e metallo
Prod. Venini, Italiaa 7 luci con struttura in vetro di Murano a più strati, vetro lattimo e metallo
Prod. Venini, Italia
BIBLIOGRAFIA
(a cura di) M. Barovier, Carla Sonego, Paolo Venini e la sua Fornace, Skira, Milano, 2016
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Lotto 17 Fulvio Bianconi (Padova 1915-Milano 1996) - 5 figures from the series Commedia dell'Arte, 1948 ca.
5 figure della serie Commedia dell'Arte in vetro lattimo con applicazioni in vetro colorato
Prod. Venini5 figure della serie Commedia dell'Arte in vetro lattimo con applicazioni in vetro colorato
Prod. Venini
BIBLIOGRAFIA
M.Barovier,C. Sonego, a cura di, Fulvio Bianconi alla Venini, catalogo della mostra, Skira Milano, 2015
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Lotto 18 Gio Ponti (1891-1979) - Little Table, 1930 ca.
H 41 cm x L 31 cm
in ottone, cristallo e vetro opalinoin ottone, cristallo e vetro opalino
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 19 Gio Ponti (1891-1979) - Pair of armchairs and sofa "ISA", 1940 ca.
rivestiti in stoffa e piedi di legno
Prod. Isa Bergamo
Poltrona: H 109 cm x L 68 cm x P 78 cm ciascuna
Sofa: H 102 cm x L 195 cm x P 70 cmrivestiti in stoffa e piedi di legno
Prod. Isa Bergamo
Poltrona: H 109 cm x L 68 cm x P 78 cm ciascuna
Sofa: H 102 cm x L 195 cm x P 70 cm
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 20 Ercole Barovier - Table lamp, 1940 ca.
H 46 cm x L 28 cm
in vetro bugnato
Prod. Barovier e Tosoin vetro bugnato
Prod. Barovier e Toso -
Lotto 21 Napoleone Martinuzzi - Two appliques in Murano glass, 1930 ca.
cm 50 x 30 x 45
in vetro di Murano e struttura in metallo
Prod. Venini, Italiain vetro di Murano e struttura in metallo
Prod. Venini, Italia
BIBLIOGRAFIA
(simile) A. Venini Diaz de Santillana, Venini Catalogo Ragionato 1921-1986, Skira, Milano, 2000, p. 250 -
Lotto 22 Gino Sarfatti - Wall lamp mod.226, 1959
H 25 cm x L 32 cm x P 90 cm
in metallo laccato e bachelite; prima serie.
Prod. Arteluce, Italiain metallo laccato e bachelite; prima serie.
Prod. Arteluce, Italia
BIBLIOGRAFIA
M. Romanelli, S. Severi, Gino Sarfatti opere scelte 1938-1973, Silvana Editore, 2012, p. 412 -
Lotto 23 Stilnovo - Lamp, anni '50
H 30 cm x L 60 cm
con scocca in alluminio e diffusori in vetro stampatocon scocca in alluminio e diffusori in vetro stampato -
Lotto 24 Manifattura Italiana - Mirror, 1950 ca.
H 88 cm x L 33 cm
vetro colorato, curvato su due piani e molato, specchio bisellato, supporti in metallo laccatovetro colorato, curvato su due piani e molato, specchio bisellato, supporti in metallo laccato