Asta N. 291 - Arte Moderna e Contemporanea
Thursday
1 December 2011
hours 16:00 (UTC +01:00)
Esposizione 26/27/28 novembre 2011 (ore 10/13 - 14/18)
Un importante gruppo di otto dipinti di André Beaudin, che vanno dal 1934 al 1964 , alcuni di questi esposti ad un importante mostra antologica dedicata all'artista francese della Scuola di Parigi , tenutasi al Centre National d'Art Contemporain di Parigi nel 1970.
Tra le opere del '900 italiano: alcuni lavori di Filippo De Pisis tra questi spicca per qualità e datazione "Vaso di fiori", un importante olio del 1924, di Marussig : una veduta di campagna del 1930.
Tra i futuristi italiani : nove opere di Severini dal 1913 al 1964, provenienti da un importante collezione privata, una china di Depero " Carro coi buoi" databile intorno agli anni "30 e una tempera di Oriani.
Tra i rappresentanti della Scuola di San Lorenzo, in asta, Pizzi Cannella e Ceccobelli: Pizzi è rappresentato da quattro opere di importanza museale, eseguite alla fine degli anni ' 80, tra queste da sottolineare: "Nottambulo", una tela di grandi dimensioni e: "I coralli del mar dei coralli", del 1988.
Bruno Ceccobelli è presente con due "Pittosculture"del 2000 di grande qualità e forza.
Nell'ambito della scultura, in mostra : "Divagando", un ottone di Fausto Melotti; "Disco" di Arnaldo Pomodoro e un marmo bianco del noto scultore uruguaiano Atchugarry e due sculture di Giò Pomodoro.
Tra gli altri artisti de dopoguerra : Bonalumi, Fontana, Santomaso, Dova, Santomaso, Rotella, Tapies, Scanavino, Crippa, Arman, Consagra.....
Tra le opere di "contemporaneo", da sottolineare una serie di cinque dipinti di rara qualità dello statunitense Mark Kostabi. Della scultrice Enrica Borghi alcune importanti sculture, tra queste : 2 calchi in gesso raffiguranti la venere di Milo, ricoperti da unghie finte e due lampade ,realizzate con bottiglie di plastica trasparente colorata. Di Vanessa Beecroft un raro disegno del 1994.
Tra gli altri nomi : Robert Gillmore, Dormice, Paolo Leonardo, Pier Paolo Campanini, Coda Zabetta, tutti presenti con opere estremamente significative e rappresentative del loro lavoro.
