Importanti Mobili, Arredi e Oggetti d'Arte
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Lot 170 Grande specchiera, Firenze, 1860 circa, attribuita a Francesco Morini, in legno intagliato e dorato con alternanza di oro lucido e satinato, con cornice sagomata e centinata decorata a palmette traforate, sormontata da grande cimasa circolare ispirata ai medaglioni robbiani della Certosa del Galluzzo costituita da un clipeo baccellato con grande palmetta aperta superiore, da cui sporge a tutto tondo un busto femminile; alla base del clipeo si trovano due dragoni affrontati e retrospicienti con le ali sollevate le cui code si trasformano in ampie volute vegetali di foglie di acanto, alternate da figure alate, un’aquila in posizione frontale con le ali spiegate in atto di uccidere un serpente in procinto di attaccare il suo nido con gli aquilotti; alla base una paniera sostenuta da un telamone in forma di satiro; nella parte inferiore dello specchio maschera femminile di ispirazione buontalentiana tra volute; piedi modellati a protome ferina, cm 334x178
Per confronti
S. Chiarugi, Botteghe di Mobilieri in Toscana, 1780-1900, Firenze 1994, vol. I, pp. 245-247, vol. II, pp. 514-516 -
Lot 171 Grande console, Firenze, 1860 circa, attribuita a Francesco Morini, in legno intagliato e dorato con alternanza di oro lucido e satinato, piano sagomato in velluto di seta cremisi, bordo intagliato a palmette, ampia fascia intagliata e traforata a girali e motivi floreali, centrata da protome femminile, gambe modellate a grifoni alati stanti, piedi a ricciolo, crociera sormontata da canestro con fiori, cm 207x74x105, lievi danni
Per confronti
S. Chiarugi, Botteghe di Mobilieri in Toscana, 1780-1900, Firenze 1994, vol. I, pp. 245-247, vol. II, pp. 514-516
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Lot 172 Pittore veneto, inizi sec. XVIII
CLEOPATRA
olio su tela, cm 99x73
alcuni restauri
reca sul retro antico cartellino di inventario del Monte dei Paschi di Siena -
Lot 173 Scuola romana, sec. XVII
LA STRAGE DEI NIOBIDI
Olio su tela, cm 88x145
Il dipinto deriva da un’invenzione di Giulio Romano come indicato nel II stato di un'incisione di Philip Galle del 1557: "IULIUS MANUA INVE..". Non è nota l'opera da cui deriva l'incisione ma potrebbe trattarsi di un disegno (in controparte rispetto all'incisione) variamente attribuito a Giulio Romano o a Pirro Ligorio, già asta Christie's, 8 aprile 1986, lotto 8 -
Lot 174 Cerchia di Francesco Curradi, sec. XVII
SANTA BARBARA
olio su tela, cm 115,5x91
reca sul retro antico cartellino di inventario del Monte dei Paschi di Siena -
Lot 175 Grande lumiera, in stile Luigi XV, fine sec. XIX, in bronzo dorato, a trentatre luci su tre ordini con bracci modellati a foglie di acanto di gusto rocaille, alt. cm 125
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Lot 176 Grande cache-pot, manifattura Ginori, fine sec. XIX, in maiolica policroma, in forma di vasca circolare decorata sul bordo da catena di palmette, nella parte inferiore a foglie di acanto, su sostegno quadrangolare con piedi a voluta riuniti da palmetta aperta a ventaglio, diam. cm 58, alt. cm 75, completo di sostegno quadrangolare sagomato in legno ricoperto di velluto blu
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Lot 177 Specchiera, fine sec. XIX, in legno intagliato e dorato, cornice ovale sormontata da grandissima voluta di foglie di acanto e rose di gusto rocaille ricadente lungo i lati, cm 148x102, piccoli danni, reca antico cartellino di inventario del Monte dei Paschi di Siena
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Lot 178 Coppia di candelabri, fine sec. XIX, in bronzo dorato, a quattro luci, fusto modellato a vaso stilizzato in marmo nero, base sagomata con trofeo di armi, alt. cm 31, piccoli danni
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Lot 179 Scultura, manifattura di Signa, fine sec. XIX, in terracotta, raffigurante due putti in lotta per una zampogna situata fra di loro, alt. cm 44, poggiante su base in legno intagliato e dorato cm 11x27x48, piccoli danni
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Lot 180 Grande console con specchiera, Firenze, 1860 circa, in legno riccamente intagliato e dorato, specchiera con cornice rettangolare con angoli superiori centinati, sormontata da grande cimasa scolpita e centrata da conchiglia fra volute, motivi floreali e frutti, ricadenti in festoni lungo i lati, piedi a ricciolo di gusto rocaille, cm 205x129, alcune cadute della doratura; console con piano sagomato in velluto rosso cremisi, bordo intagliato a foglie di acanto, fascia traforata a volute contrapposte, alte gambe sinuose desinenti a zampa ferina e collegate da crociera a volute con grande cesto floreale al centro fra quattro pinnacoli torniti, cm 160x57x103 (2)
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Lot 181 Coppia di vasi, Francia, metà sec. XIX, in porcellana policroma, modellati come cornucopie con due fanciulli seduti ai lati, alt. cm 40, piccoli danni, recanti cartellino con antico inventario del Monte de Paschi di Siena (2)
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Lot 182 Coppia di sculture, Scuola francese, inizi sec. XX, da Moreau, in gelamina, raffiguranti fanciulle danzanti, su base circolare in legno dipinto a finta tartaruga, alt. cm 40, e altra scultura, Scuola francese, inizi sec XX, da Perron in gelamina raffigurante Diana seduta sopra un’aquila, su base in marmo rosso, alt. cm 39 (3)
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Lot 183 Coppia di lampade, fine sec. XIX, in porcellana policroma, bronzo e biscuit, modellate a vaso con sostegni ad arpie che inquadrano medaglioni su fondo dorato con le immagini di Raffaello, Cellini e Dante in una eBoccaccio, Petrarca e Tasso nell'altra, alt. cm 78, piccoli danni, paralumi diversi (2)
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Lot 184 Coppia di comodini a colonna, Toscana, prima metà sec. XIX, in mogano,piano superiore in ottone con terrazzino traforato, fusto scannellato, su base quadrangolare con angoli arrotondati e cassetti, alt. cm 101 (2)
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Lot 185 Grande console, Livorno, 1860 circa, in mogano scolpito, piano superiore sagomato bianco, fascia centrata da mascherone tra volute, sostegni anteriori a mensolone con protome ferina nella parte mediana e posteriori a lesena, sotto piano sagomato piedi a cipolla schiacciata, cm 131x68x96, piccoli danni
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Lot 186 Divano, Livorno, 1860 circa, in mogano intagliato, spalliera sagomata centrata da volute contrapposte, braccioli a ricciolo, fascia centrata da conchiglia, gambe sinuose su piedi a ricciolo, ricoperto in damasco di seta giallo oro, lung. cm 200
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Lot 187 Sette sedie, Livorno, 1860 circa, en suite con il lotto precedente, in mogano intagliato, (7)
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Lot 188 Poltrona, Livorno, 1860 circa, in mogano intagliato, spalliera sagomata centrata da volute di gusto rocaille, braccioli a giorno su sostegni mossi, fascia centrata da conchiglia, gambe mosse su piede a ricciolo con rotelle in bronzo, ricoperta in damasco di seta giallo oro
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Lot 189 Coppia di poltrone, metà sec. XIX, in legno intagliato e dorato, spalliera a volute contrapposte centrate da conchiglia, braccioli a giorno desinenti a ricciolo su sostegni mossi, gambe sinuose, ricoperte in velluto rosso cremisi, alcuni danni (2)
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Lot 190 Coppia di poltrone, seconda metà sec. XIX, in noce laccato nero, oro e rosso, spalliera sagomata e traforata centrata da conchiglie e volute, braccioli a giorno con estremità a volute su sostegni mossi, pendaglina centrata da conchiglia, gambe anteriori tornite e posteriori a sciabola, ricoperte in seta operata rosso cremisi con motivo a pavoncelle contrapposte, consunzioni al tessuto (2)
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Lot 191 John Bromley
Interno della casa dei Pari. 1832
mezzotinto, mm 645x930
da J.G. Murray
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Lot 192 William Greatbach
(Whieldon 1735 Lane Delph 1813)
The Waterloo Banquet. 1846
bulino, mm723x1160
da William Satter
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Lot 193 Da J. Webbster
Punch. Scena campestre. 1859
bulino, mm 685x1230