Antiquariato & Disegni Antichi

Coppia di cassettoni a marqueterie geometrica, Italia centrale, fine del XVIII secolo cm 83x128x56,5 facciata sagomata suddivisa in due cassetti con bocchette e maniglie in bronzo dorato, gambe mosse. Difetti, restauri e rifacimenti

Achille D'Orsi Pathos bronzo su base in travertino la figura cm 37 - cm 41x22x18 Scultura raffigurante una giovane donna adagiata su uno scoglio mentre tenta di allontanare un polpo. Firmata sullo scoglio: A. d'Orsi

Gabriele Parente In equilibrio altezza cm 35 - con la base cm 38x16,5x13,5 Scultura in bronzo raffigurante una giovane donna che attraversa un fiume su una pedana in equilibrio. Firma sul retro "G. Parente" con timbro "Diritti Autori"

Scultura marmo bianco, seconda metà del XIX secolo altezza cm 124 raffigurante un giovane pescatore desunto dal repertorio classico napoletano, ritratto stante col caratteristico berretto ripiegato, il braccio destro piegato a sostenere una rete ammassata verosimilmente resa; il braccio sinistro poggiato su mezzo tronco d'albero su cui emergono pesci resti in bassorilievo; base circolare

Lampadario in bronzo dorato a otto luci cm 70x75 caratterizzato da figure di amorino sparse lungo la struttura sorretta da cordoni in tessuto

Coppia di candelabri a sei luci in bronzo dorato e brunito, Francia, XIX secolo altezza cm 76 alti fusti in forma di colonna scanalata su base trilobata, dalla cui sommità si dipartono bracci a cornucopia arricchiti da girali con foglie; elementi vegetali e ghirlande rifiniscono la colonna, il piede e la base

Orologio da tavolo in bronzo dorato e brunito, Francia, Carlo X cm 40x28x12 Caratterizzato da figura di giovane satiro nell'atto di suonare il flauto; cassa simulante una roccia, sormontata da un fregio in forma di trofeo di strumenti musicali e affiancata da un lupo; al centro quadrante circolare a due fori di carica e indicazione oraria a numeri romani, base rettangolare impreziosita da un fregio frontale a forma di arco su cui idealmente si avvolge una ghirlanda ed un nastro svolazzante; piedi a mensola cesellati. Meccanica francese a otto giorni, movimento con suoneria a ore e mezze al passaggio, scappamento ad ancora e sospensione a filo di seta. Una lancetta mancante.

Orologio da camino in bronzo brunito e dorato, Francia, Carlo X cm 51x48x13 cassa squadrata sormontata da figure di civetta su nuvole a cumolo con freccia e faretra, elementi distintivi ripresi come ornamento frontale del basamento e come sostegni; quadrante argentato racchiuso da cornice cesellata, due fori di carica e indicazione oraria a numeri romani dipinti; lancette Breguet; ai lati figure allegoriche di Morfeo a simboleggiare il sonno e la Notte desunte dal repertorio classico. Meccanica francese con suoneria ad ore e quarti al passaggio; scappamento ad ancora con sospensione ala filo di seta; carica settimanale.

Scultore del XIX secolo Bacco e Cupido gruppo in alabastro altezza cm 65 Restauri e mancanze

Orologio in marmo verde a forma di stele con finiture ornamentali in bronzo dorato, Moulé Bordeaux, Francia, 1870 cm 37,5x20x12,5 quadrante in smalto bianco a due fori di carica con indicazione oraria a numeri romani; lancette in stile Breguet. Meccanica a otto giorni, scappamento ad ancora, sospensione a lamella, suoneria a ore e mezze al passaggio su campanello.

Cassettone in noce con filettature intarsiate, fine del XVIII secolo cm 107x150x55 piano sagomato, facciata suddivisa in tre cassetti con maniglie in bronzo, grembiale curvilineo, piedi sagomati

Ornato parietale a grottesche, inizi del XIX secolo affresco riportato su tela cm 124x107 - in cornice cm 125x108 In cornice

Tavolo da centro in legno laccato e dorato, XIX secolo cm 97x107x50 piano rettangolare in marmo verde con ciglio giallo, fascia lineare percorsa da rilievi dorati in forma di grottesche, mascheroni zoomorfi e vasi classici racchiusi da perlinature su fondo rosso, gambe rastremate composite. Difetti e restauri

Paul Duboy Busto di Flora biscuit altezza cm 52 Firma incussa al verso: Paul Duboy. La giovane è ritratta con la testa rivolta verso la spalla sinistra, lo sguardo schivo orientato verso il basso; la veste leggera drappeggiata e trattenuta da fiori, elemento decorativo ripreso sulla capigliatura, parzialmente raccolta in trecce annodate sulla testa da cui ricadono ciocche avvolte in boccoli; piedistallo a rocchetto squadrato 

Coppia di sgabelli d'epoca Impero in legno laccato bianco e dorato cm 48x50x44 fascia lineare e sostegni incurvati riuniti da traversa, decorati da rilievi vegetali e corolle minuziosamente intagliate; seduta rettangolare imbottita Si veda per confronto: E. Colle, Il mobile Impero in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1800 al 1843, Milano 1998, p. 48

Fermacarte con mosaico minuto raffigurante Colombe di Plinio, seconda metà del XIX secolo cm 1,5x15x9,5 placca sagomata di pietra di paragone con ciglio concavo

Placca in marmo nero con mosaico minuto raffigurante veduta di Roma, seconda metà del XIX secolo cm 2x17,5x13 - placca musiva cm 12x8,8 del Tevere con piccola imbarcazione, la Mole Adriana, ponte Sant'Angelo e la Basilica Vaticana in lontananza 

Discobolo, Fonderia Nelli, Roma, fine del XIX secolo bronzo brunito cm 95x56x28 - con la base cm La Fonderia Nelli, tra le più importanti realtà europee nella fusione di bronzi artistici della tradizione classica o desunti dall'antico e fra le poche a Roma dal carattere industriale, deve la sua fortuna al fondatore Alessandro, già allievo di Antonio Messina, che dal 1862 rimase attiva fino al 1897, anno della chiusura per debiti maturati durante la costruzione dell'edificio su via Manara. Nelli emigrò in Russia dove lavorò alla corte dello zar e dove morì all'inizio del XX secolo. Numerose le partecipazioni ad Esposizioni Universali e molteplici le opere uscite dalla fucina a cui si rivolsero i più importanti scultori italiani attivi nel settore dei grandi monumenti commemorativi nelle piazze italiane; fra i vari, il gruppo dei Fratelli Cairoli di Ercole Rosa nei giardini del Pincio a Roma, il monumento ad Arnaldo da Brescia di Odoardo Tabacchi, il monumento equestre a Vittorio Emanuele II di Ettore Ferrari a Venezia e, dello stesso autore, il monumento al poeta latino Ovidio per la città di Costanza in Romania e replicato per la città di Sulmona.

Scultore francese, fine del XIX/inizi del XX secolo Allegoria della Bellezza marmo bianco altezza cm 93 Gruppo scultoreo raffigurante tre giovani naiadi ritratte in movenze lascive su un costone roccioso

Cassettone in noce intarsiato con specchiera en suite, XIX secolo cm 92,5x126x58,5 e cm 135x108 decorati da tarsie di gusto neoclassico su ogni partizione: la facciata del cassettone è racchiusa da una greca e reca al centro un grande medaglione con figure pirografate racchiuso da una ghirlanda fiorita; ai lati figure di leone, girali fitomorfe con corolle multiformi e nastri svolazzanti; i fianchi, incorniciati da girali, sono centrati da grandi coppe biansate idealmente poggiate su cespi vegetali incorniciati da festoni e nastri; cascatelle fiorite impreziosiscono le lesene laterali e i pilastri; un cassetto nella fascia percorso da cespi alternati a palmette e due sottostanti privi di traversa delimitati da lesene semicircolari con finiture in bronzo cesellato e dorato; piedi rastremati. La specchiera dalle analoghe caratteristiche stilistiche e decorative, è caratterizzata da una cornice a più ordini di tarsie a motivi lineari, geometrici e fitomorfi

Scultore del XIX secolo Venere italica marmo bianco altezza cm 107 Piccola mancanza alla mano destra

Busto di Antinoo alabastro altezza cm 42 - con il piedistallo cm 58 piedistallo a rocchetto in marmo grigio

Testa di Mercurio in basalto nero di Wedgwood, XIX secolo altezza cm 45 su piedistallo a rocchetto. Al verso incusso Wedgwood

Lampadario di gusto Impero in metallo e bronzo, XIX secolo cm 90x75 corpo a trottola con sei bracci in forma di cigno disposti lungo la circonferenza, sorretta da catene riunite alla sommità ad un fastigio a palmette