ASTA 29 - Arezzo Classic Motors, Auto, Moto e Memorabilia
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Lot 1 Bianchi Aquilotto
Completamente restaurato
Libretto di circolazione originale
Libretto di uso e manutenzione
Matching Numbers
Modello: Bianchi Aquilotto Normale
Anno: 1960
Cert. Ciclomotore n.382886
Numero di telaio: 101311
Numero di motore: /
La Storia
I ciclomotori, spesso di uso umile e quotidiano, sono testimoni del tempo in cui sono stati costruiti ed utilizzati.
Si tratta spesso di piccoli capolavori che hanno svolto una importante funzione sociale, permettendo a milioni di persone di e di svolgere le più diverse incombenze.
Nell’immediato dopoguerra la Bianchi deve ricominciare, pur essendo stata particolarmente colpita dal bombardamento dei suoi stabilimenti, dall’immagine di qualità ed affidabilità che la caratterizza.
Tra i nuovi prodotti c’è il velomotore Aquilotto, che si pone a metà strada tra il motore ausiliario ed il ciclomotore, con un telaio da bicicletta su cui viene montato direttamente in fabbrica un micromotore da 45cc.
E’ di costruzione semplice ma di aspetto elegante e rappresenta il diretto competitore del francese Velosolex.
Il motore è a 2 tempi e con un litro di miscela è possibile percorrere 80Km.
Gli allestimenti sono Normale, Sport e Gran Lusso.
Il nostro Aquilotto
Si tratta di una versione normale del 1960.
E’ stato completamente restaurato alla fine degli anni 90 e da allora mai rimesso in moto.
E’ dotato del libretto di circolazione originale e di libretto di uso e manutenzione. -
Lot 2 Innocenti Lambretta 150 D
Restaurata a regola d’arte
Targa originale e documenti da passaggio
Matching Numbers
CRS ASI n.69639 del 3/2/2016
Condizioni da concorso
Modello: Innocenti Lambretta 150 D
Anno: 1955
Targa: VT15377
Numero di telaio: 23643
Numero di motore: 150D.24118
La Storia
Il confronto fra Vespa e Lambretta ha animato le conversazioni degli appassionati italiani come quello fra i sostenitori di Coppi o Bartali o fra Alfisti e Lancisti.
La Lambretta, soprattutto nelle prime versioni non carenate, mostrava la sua meccanica e soprattutto il suo telaio, costituito da un tubo in acciaio modellato, a cui erano fissati gli organi meccanici.
Così come l’idea della Vespa nasce intorno al concetto di “rivestimenti lavoranti” impiegati nel settore aeronautico, quella della Lambretta nasce attorno ai tubi Innocenti, prodotti dall’azienda per i ponteggi edili ed esportati in tutto il mondo.
Nei primissimi anni ’50 lo scooter costituiva il primo mezzo di locomozione che una famiglia poteva permettersi.
La serie D fu presentata, contemporaneamente alla serie Lusso LD carenata, alla fine del 1951, caratterizzata dal blocco motore solidale con quello della trasmissione.
La versione 150 era dotata di ventola di raffreddamento al posto della ventilazione dinamica.
La potenza saliva a 6Cv per una velocità di 75-80Km/h ed un consumo di circa 50Km/litro di miscela.
La nostra Lambretta
Questa Lambretta 150 D è stata oggetto di un restauro totale del telaio, della carrozzeria e della meccanica.
Splendida nell’abbinamento dei colori, con le selle verdi, è dotata di tutti i particolari originali ed è in condizioni da concorso.
E’ dotata di Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica ASI n.69639 del 3/2/2016.
E’ pronta per partire e divertirsi a girare sulle strade di campagna, magari con un caschetto abbinato o un capo dell’abbigliamento dedicato, trattandosi oggi di un vero e proprio oggetto di culto.
Revisione scaduta a Luglio 2022. -
Lot 3 DKR MANX 250
Restaurato a regola d’arte
Completamente originale
Molto raro in Italia
Modello:DKR MANX 250
Anno:1958
Targa: /
Numero di telaio:4269
Numero di motore: /
La Storia
La D.K.R. Scooters è stata fondata nel 1957 a Wolverhampton in Inghliterra.
Il nome dell’azienda era composto dalle iniziali dei tre fondatori: Barry Day, Noah Robinson (Direttore della Willenhall Motor Radiator Company) e dal pilota Cyril Kieft
ed il primo scooter, il Dove fu presentato nel luglio dello stesso anno. Era motorizzato con un motore Villiers a 2T raffreddato ad aria con cambio a tre marce.
Nel 1958 furono introdotti il Pegasus, il Defiant ed il Manx
Il Manx 250 rappresentava il top della gamma della DKR con il suo propulsore Villiers 2T da 249cc bicilindrico ed una velocità di 70 mph
La forma particolare degli scooter DKR era determinata dal posizionamento del serbatoio sopra la ruota anteriore.
La produzione cessò nel 1966.
Il nostro DKR Manx 250
Si tratta di uno scooter di provenienza tedesca, completamente restaurato circa 20 anni fa.
E’ bellissimo e funzionante.
E’ completo di tutti i particolari originali.
Ha bisogno di una messa a punto in quanto fermo da tempo.
E’ dotato dei documenti tedeschi e della certificazione TUV tradotta in italiano ai fini della reimmatricolazione in Italia.
In una manovra, effettuata per spostarlo, è stata leggermente graffiato il lato destro anteriore della carrozzeria. -
Lot 4 Bianchi Aquilotto Sport
Conservato
Libretto di circolazione originale
Libretto di uso e manutenzione
Matching Numbers
Modello: Bianchi Aquilotto Sport
Anno: 1953
Cert. Ciclomotore n.600364
Numero di telaio: B16127
Numero di motore /
La Storia
I ciclomotori, spesso di uso umile e quotidiano, sono testimoni del tempo in cui sono stati costruiti ed utilizzati.
Si tratta spesso di piccoli capolavori che hanno svolto una importante funzione sociale, permettendo a milioni di persone di e di svolgere le più diverse incombenze.
Nell’immediato dopoguerra la Bianchi deve ricominciare, pur essendo stata particolarmente colpita dal bombardamento dei suoi stabilimenti, dall’immagine di qualità ed affidabilità che la caratterizza.
Tra i nuovi prodotti c’è il velomotore Aquilotto, che si pone a metà strada tra il motore ausiliario ed il ciclomotore, con un telaio da bicicletta su cui viene montato direttamente in fabbrica un micromotore da 45cc.
E’ di costruzione semplice ma di aspetto elegante e rappresenta il diretto competitore del francese Velosolex.
Il motore è a 2 tempi e con un litro di miscela è possibile percorrere 80Km.
Gli allestimenti sono Normale, Sport e Gran Lusso.
Il nostro Aquilotto
Si tratta di una versione Sport del 1953.
E’ ben conservato e completo di tutti i particolari originali.
E’ fermo da tempo.
E’ dotato del libretto di circolazione originale e di libretto di uso e manutenzione. -
Lot 5 Piaggio Vespa 150 Sprint VLB
Ottimamente conservata
Targa e libretto originali
Matching Numbers
Completa di tutti i particolari originali
Modello: Piaggio Vespa 150 Sprint VLB
Anno: 1967
Targa: SI53369
Numero di telaio: VLB1T-042756
Numero di motore: VLB1M
La Storia
La Piaggio fu fondata a Genova nel 1884, dedicandosi inizialmente alla costruzione di arredamenti navali, per poi ampliare le attività alla realizzazione di carrozze, vagoni ferroviari, motori, tram e carrozzerie per autocarri.
Entra poi nel settore aeronautico con la costruzione di aeroplani e idrovolanti con la prima guerra mondiale.
Alla fine della seconda guerra mondiale gli stabilimenti Piaggio vengono pesantemente bombardati, costituendo un obiettivo strategico.
Nel secondo dopoguerra la Piaggio puntò sul settore della mobilità individuale creando la Vespa, un veicolo leggendario, progettato dall’Ing. Corradino D’Ascanio.
La Vespa 150 Sprint VLB sostituisce la 150 GL, migliorandone le prestazioni con velocità massima portata a 94Km/h.
Ha estetica moderna, caratterizzata dal fanale trapezoidale e dalle modanature lucide che ne esaltano la linea slanciata.
Si tratta di un modello così riuscito da restare in listino fino alla metà degli anni ’70.
Ha il grigio azzurro metallizzato come unica colorazione.
Nel 1967 viene introdotto lo stemma Piaggio esagonale.
La nostra Vespa
Si tratta di una Vespa 150 Sprint VLB del 1967, ottimamente conservata e funzionante.
E’ completa di tutti i suoi particolari e dotata di targa e libretto di circolazione originali. -
Lot 6 Honda CBR900RR FireBlade
Conservato
Targa e libretto di circolazione originali
Matching Numbers
Completa di tutti i particolari originali
Modello: Honda CBR900RR FireBlade
Anno: 1999
Numero di telaio: JH28C33AXXM304792
Numero di motore /
Km /
La Storia
La Honda CBR900RR FireBlade apre ad inizio anni ’90 un nuovo capitolo delle hyper sport.
FireBlade significa Lama di Fuoco e la filosofia del progetto è quella di ottimizzare scelte tecniche collaudate puntando sulle prestazioni.
Il peso complessivo del telaio in estruso di alluminio è di 10,5kg.
Le forme sono compatte e gli ingombri ridotti.
Esteticamente risulta aggressiva e proporzionata.
Le finiture sono di eccellente qualità.
Nella versione SC33 prodotta dal 1996 al 1999 la FireBlade riceve una serie di aggiornamenti finalizzati ad aumentarne la potenza ea diminuire il peso.
Nel 1998 la potenza sale a 128Cv ed il peso scende a 180Kg a secco.
Si tratta di una youngtimer sportiva di sicura rivalutazione futura.
La nostra Fireblade
Si tratta di una motocicletta in buono stato di conservazione.
E’ completa di tutti i particolari originali.
E’ dotata di documenti regolari.
E’ ferma da tempo al coperto e necessita di una revisione completa con messa a punto. -
Lot 7 Moto Guzzi Dingo GT
Conservato
Libretto di circolazione originale
Matching Numbers
Completa di tutti i particolari originali
Modello: Moto Guzzi Dingo GT
Anno: 1970
Numero di telaio /
Numero di motore /
Km: 7.327 da contachilometri
La Storia
Il Dingo è il ciclomotore più famoso della Moto Guzzi.
E’ nato in un periodo di differenziazione nella produzione della Casa di Mandello ed inizialmente era dotato di un telaio monotrave in lamiera stampata, di un motore a due tempi e di un cambio a tre marce al manubrio.
La versione GT era una vera e propria moto leggera con cambio a marce a pedale, presentata nel 1967 assieme alla Super ed alla Cross.
Aveva vocazione turistica con manubrio rialzato, sella più corta per fare spazio ad un portapacchi posteriore che poteva essere dotato di borse morbide e tachimetro contachilometri integrato nel fanale anteriore.
Il nostro Dingo
Si tratta di un conservato con la sua patina del tempo.
E’ completo di tutti i particolari originali, comprese le borse laterali.
Necessita di un restauro conservativo
E’ fermo da tempo al coperto e necessita di una revisione completa con messa a punto. -
Lot 8 Zanzi Piviere 48
Conservato
Libretto di circolazione originale
Matching Numbers
Completa di tutti i particolari originali
Modello: Zanzi Piviere
Anno: 1960
Numero di telaio: 9427-60
Numero di motore /
Km /
La Storia
Costruito dalle Officine Meccaniche Zanzi S.p.A. di Ivrea, che ricevettero il brevetto n. 121747 per marchio di impresa nel 1954 per la costruzione di ciclomotori, motocicli, motocarri, motori a scoppio, valvole per motori a scoppio, candele d’accensione e parti di ricambio per ciclomotori, motocicli e motocarri.
Si tratta di un micromotore dotato di telaio in lamiera stampata e forcella anteriore a quadrilatero con molla centrale.
Il motore è un 2 tempi da 48cc.
Il nostro Piviere
Si tratta di un conservato con la sua patina del tempo.
E’ completo di tutti i particolari originali.
Necessita di un restauro conservativo
E’ fermo da tempo al coperto e necessita di una revisione completa con messa a punto. -
Lot 9 Moto Guzzi V35 I
Ben conservata
Matching Numbers
Completa di tutti i particolari originali
Modello: Moto Guzzi V35 I
Anno: 1978
Targa: SI83058
Numero di telaio: PA/13604
Numero di motore /
Km: 14.757 da contachilometri
La Storia
Definite “le moto intelligenti” sul numero di Motociclismo di Novembre 1977, le bicilindriche della serie piccola Moto Guzzi hanno caratterizzato un decennio della storia motociclistica italiana.
Vengono ideate, sotto la gestione De Tomaso, in un periodo di Austerity, caratterizzato dalle Domeniche a piedi per contenere la spesa nazionale del carburante e con un Codice della Strada che vieta a chi ha compiuto 18 anni di guidare motociclette di cilindrata superiore ai 350cc.
Sono dotate del fascino delle grosse bicilindriche di Mandello, di cui riprendono lo schema del motore a V di 90°, la disposizione degli organi meccanici con la trasmissione ad albero cardanico e lo stile.
Sono caratterizzate da una buona tenuta di strada, dalla facilità nell’uso, dalla semplicità nella manutenzione e dall’ottima disponibilità di ricambi.
La nostra V35
Si tratta di un conservato con circa 15.000Km all’attivo.
E completa di tutti i particolari ad eccezione della serratura del coperchio in plastica del serbatoio.
La vernice del serbatoio e degli introvabili fianchetti è brillante.
Le marmitte sono sane e lucide.
E’ ferma da tempo al coperto e necessita di una revisione completa con messa a punto. -
Lot 10 Gilera B 300
Conservato
Libretto di circolazione originale
Matching Numbers
Completa di tutti i particolari originali
Modello: Gilera B 300 Bicilindrico
Anno: 1958
Numero di telaio: 31/1505
Numero di motore: 31/1505
Km /
La Storia
Si tratta di una motocicletta prodotta dalla Gilera tra il 1953 ed il 1959.
E’ la prima bicilindrica stradale prodotta dalla Gilera, realizzata unendo due cilindri della 150cc del 1952.
La moto nelle intenzioni della casa doveva rivaleggiare con le bicilindriche coeve di Parilla, Benelli e MotoBi ma con una destinazione più turistica e lavorativa.
Fu caratterizzata da un prezzo di acquisto conveniente e da una buona diffusione.
Il nostro B300
Si tratta di un conservato con la sua patina del tempo.
E’ completa di tutti i particolari originali.
E’ dotato di targa e libretto originali.
Necessita di un restauro conservativo
E’ fermo da tempo al coperto e necessita di una revisione completa con messa a punto. -
Lot 11 Fiat 500 C Belvedere
Ben conservata
Completamente originale
Ben funzionante
Targa nera e libretto originale
Modello: Fiat 500 Belvedere
Anno: 1952
Targa: FO32901
Numero di telaio: 14213852
Numero di motore /
Km percorsi: 43.003 da contachilometri
La Storia
La Fiat 500, soprannominata dagli italiani “Topolino”, rappresenta un capitolo fondamentale della motorizzazione in Italia.
Nasce nel periodo del Fascismo con lo scopo di dotare ogni famiglia di una utilitaria affidabile, economica e facile da guidare.
Si tratta di una vera e propria automobile dotata di un motore 4 cilindri raffreddato ad acqua, a differenza delle vetturette che vengono prodotte e vendute in altri paesi, alla portata di larga parte della popolazione.
Alla sua diffusione è legata l’introduzione dei primi dispositivi di sicurezza, come gli indicatori di direzione a bacchetta e la luce di posizione posteriore.
La versione C viene presentata nel 1949, caratterizzata da una decisa rivisitazione della carrozzeria, che rende molto più moderna una vettura nata prima della seconda guerra mondiale.
La gamma prevede le versioni Berlina, Trasformabile, Giardiniera e Furgone.
Nel 1951 esce la Belvedere, realizzata completamente in lamiera a differenza della precedente Giardiniera con fiancate in masonite e bordi in legno, e caratterizzata da un abitacolo razionale e spazioso e da un vero e proprio baule, oltre che da finiture migliorate.
I possessori di questo modello sono generalmente appassionati di lunga data.
La nostra 500 Belvedere
Si tratta di un’auto ben conservata e costantemente tenuta in stato di efficienza dall’attuale proprietario.
E’ dotata dei suoi particolari originali.
Revisionata. -
Lot 12 Fiat 500 C Belvedere
Dotata di Certificato di Identità ASI n.024776
Targa oro ASI
Completamente originale
Ben funzionante
Matching Numbers
Targa nera e libretto originale
Condizioni da concorso
Modello: Fiat 500 C Belvedere
Anno: 1952
Targa: SI15530
Numero di telaio: 500C*357963
Numero di motore: 500B*343832
Km percorsi: 13.759 da contachilometri
La Storia
La Fiat 500, soprannominata dagli italiani “Topolino”, rappresenta un capitolo fondamentale della motorizzazione in Italia.
Nasce nel periodo del Fascismo con lo scopo di dotare ogni famiglia di una utilitaria affidabile, economica e facile da guidare.
Si tratta di una vera e propria automobile dotata di un motore 4 cilindri raffreddato ad acqua, a differenza delle vetturette che vengono prodotte e vendute in altri paesi, alla portata di larga parte della popolazione.
Alla sua diffusione è legata l’introduzione dei primi dispositivi di sicurezza, come gli indicatori di direzione a bacchetta e la luce di posizione posteriore.
La versione C viene presentata nel 1949, caratterizzata da una decisa rivisitazione della carrozzeria, che rende molto più moderna una vettura nata prima della seconda guerra mondiale.
La gamma prevede le versioni Berlina, Trasformabile, Giardiniera e Furgone.
Nel 1951 esce la Belvedere, realizzata completamente in lamiera a differenza della precedente Giardiniera con fiancate in masonite e bordi in legno, e caratterizzata da un abitacolo razionale e spazioso e da un vero e proprio baule, oltre che da finiture migliorate.
I possessori di questo modello sono generalmente appassionati di lunga data.
La nostra 500 Belvedere
Si tratta di un’auto che ha ricevuto un restauro radicale una ventina di anni fa.
La meccanica è stata completamente rifatta con la sostituzione dei pistoni, delle bronzine di banco e delle bielle, della catena di distribuzione, dei cilindretti della pompa e delle ganasce dei freni e delle boccole delle sospensioni, la spianatura della testata ed il rifacimento delle valvole, l’installazione di nuove camice nei cilindri, la revisione della scatola dello sterzo e degli ammortizzatori.
La carrozzeria è stata completamente sverniciata e riverniciata utilizzando un fondo catalizzato ed una vernice alla nitro.
I fondi ed i sottoporta sono stati sostituiti.
Gli interni sono stati completamente rifatti con materiali conformi agli originali.
E’ dotata di Certificato di Identità ASI n.024776 del 30/5/2007.
E’ dotata di Targa Oro ASI.
Revisionata a settembre 2021. -
Lot 13 Fiat 508 Balilla 3 Marce
Completamente originale
Ben funzionante
Targa nera e libretto originale Eccellenti condizioni
Modello: Fiat 508 Balilla 3 Marce
Anno: 1932
Targa: PG 94238
Numero di telaio: 018734
Numero di motore: 108
Km percorsi: 62.229 da contachilometri
La Storia
Il progetto della Fiat 508 nasce negli anni ’20 del secolo scorso per completare la gamma con un’auto di classe media che in quel momento mancava.
La meccanica è configurata con soluzioni prudenti e razionali mirate alla massima affidabilità.
Il motore è un 4 cilindri di 995cc a valvole laterali, montato anteriormente, alimentato per caduta e raffreddato a termosifone.
Contestualmente è caratterizzata da una velocità di punta di 80-85Km/h, ottima abitabilità ed efficacia dei freni.
La prima versione, tre marce, viene presentata nell’aprile del 1932 al Salone di Milano.
E’ caratterizzata da una linea gradevole, in particolare se dotata del bauletto posteriore opzionale.
Si rivolge a commercianti e professionisti ed è acquistabile con finanziamento a rate S.A.V.A.
Si tratta di un’auto dal fascino anteguerra con affidabilità leggendaria.
La manutenzione è facile e può essere eseguita da meccanici non specializzati o con il “fai da te”.
Il telaio è robusto e la carrozzeria facilmente riparabile.
I ricambi sono disponibili
La nostra Balilla
Si tratta di una prima serie 3M del 1932 nella versione Berlina Normale, anno del lancio del modello.
E’ in eccezionale stato di conservazione a livello di carrozzeria, meccanica ed interni.
E’ dotata di tutti i particolari originali e monta la lama paraurti della versione Lusso.
E’ perfettamente funzionante e pronta a partire per regalarvi l’emozione della guida di un’auto anni ’30 del secolo scorso.
Revisionata. -
Lot 14 Autobianchi Bianchina Panoramica
Targa oro ASI
Certificato di Identità ASI n.46158
Targa originale e documenti da passaggio
Matching Numbers
Sabbiata e riverniciata
Motore completamente revisionato
Condizioni da concorso
Modello: Autobianchi Bianchina Panoramica
Anno: 1969
Targa: SI91878
Numero di telaio: 120B-150451
Numero di motore: 120.000
Km percorsi: 19.784 da contachilometri
La Storia
La Bianchina Panoramica è stata presentata nel maggio 1960.
Si tratta della versione familiare dell’utilitaria Autobianchi.
E’ più elegante e meglio rifinita della “cugina” Fiat 500 Giardiniera.
E’ adatta al lavoro, grazie alla possibilità di ribaltare lo schienale del sedile posteriore, ottenendo un pianale di carico, ma anche alle gite della Domenica per tutta la famiglia.
Il vano bagagli gode della soluzione detta “a sogliola” per il posizionamento del propulsore, ottenuta ruotando di 90° il motore bicilindrico della Fiat 500.
La soglia del piano di carico è basso e la capacità raggiunge gli 800dm3, abbattendo lo schienale posteriore.
Il motore “a sogliola” ha avuto anche un utilizzo sportivo sulle Monoposto Formula Monza.
La versione lusso era dotata di rivestimento in plastica nero sulle portiere e sui fianchi posteriori, portaoggetti sotto il cruscotto in un unico piano, pannelli portiere con borse portacarte, appoggiabraccia laterali per il sedile posteriore, portacenere al centro del tunnel per i passeggeri posteriori, bocchette anteriori di aerazione regolabili.
La nostra Bianchina
Si tratta di una versione Panoramica Lusso del 1969, con rifiniture in similpelle.
Veicolo restaurato di carrozzeria, interni e meccanica rispettando la configurazione originale; interni rifatti con materiale conforme; meccanica interamente revisionata.
L’intera scocca ha ricevuto un trattamento di sabbiatura e riverniciatura.
E’ dotata di Targa Oro ASI.
E’ perfettamente funzionante ed è stata dotata del sincronizzatore sul cambio.
Revisione scaduta in settembre 2022. -
Lot 15 Autobianchi Bianchina Berlina
Targa oro ASI
Certificato di Identità ASI n.52478
Completamente restaurata
Targa e libretto originali
Matching Numbers
Condizioni da concorso
Modello: Autobianchi Bianchina Quattroposti
Anno: 1964
Targa: Roma 844421
Numero di telaio: 110DBA 69225
Numero di motore: 110D.000
Km percorsi: 67.100 da contachilometri
La Storia
Nel gennaio del 1965 è stata fondata la Autobianchi, società fra Fiat, Pirelli e Bianchi.
A settembre 1957 viene presentata la Bianchina Trasformabile. Si tratta di un’autilitaria di Lusso, rivolta ad una clientela alla ricerca di prestazioni e rifiniture superiori rispetto a quelle della “cugina” Fiat 500.
Al Salone di Ginevra del 1962 viene presentata la Bianchina Berlina, dotata di abitabilità per quattro persone a parità di dimensioni esterne rispetto alla Trasformabile.
L’auto è dotata di un padiglione alto e squadrato, che un po’ ricorda quello della coeva Ford Anglia e a causa del lunotto posteriore ampio e verticale, viene soprannominata “televisore”.
La linea fa discutere, ma le qualità sono innegabili sia in termini di maggior robustezza rispetto alla Fiat 500, sia in termini di grado di rifinitura.
Ha paraurti più massicci e con paracolpi in gomma nera, coppe ruota più grandi, fanalini posteriori a pinna, impianto lavavetri, verniciatura alla nitro con colori vivaci e selleria in similpelle Pirelli.
Oggi guardiamo con grande simpatia e nostalgia a questo importante pezzo della storia dell’automobile italiana, che negli anni 70 e 80 è stata identificato con il personaggio di “Fantozzi” interpretato da Paolo Villaggio.
La nostra Bianchina
Questa versione berlina quattroposti è una prima serie del 1964, nella sua tipica livrea bicolore.
Le condizioni sono di eccellenza.
E’ stata oggetto di un restauro completo, eseguito fra il 2014 ed il 2018 nel rispetto della configurazione originaria.
E’ in condizioni manutentive che ne permettono l’immeditata fruibilità.
E’ dotata della targa Roma originale e del libretto di circolazione a pagine.
E’ dotata di Certificato di Identità ASI n.52478 del 15/112019.
E’ inoltre dotata della Targa Oro ASI.
Revisione scaduta a settembre 2022. -
Lot 16 Autobianchi A112 Abarth
Restauro completo della carrozzeria
75.000 Km originali
Provenienza Germania
Matching Numbers
Documenti da passaggio
Condizioni da concorso
Modello: Autobianchi A112 Abarth VI Serie
Anno: 1984
Targa: AG294664
Numero di telaio: ZAA112B00/01532802
Numero di motore: A112 A2.000
Km percorsi: 75.000 da contachilometri
La Storia
Si tratta dell’ultima utilitaria da corsa progettata da Carlo Abarth prima dell’acquisizione dell’azienda da parte della Fiat nel settembre del 1971.
Presentata al Salone di Torino nell’Autunno 1971, iniziò a correre e vincere già dal 1972, partecipando nel 1976 al Rally di Montecarlo. Dal 1977 al 1984 si corse il campionato monomarca in cui si distinsero campioni del calibro di Attilio Bettega, Fabrizio Tabaton, Gianfranco Cunico e Pietro Corredig.
La VI serie fu presentata nel 1982 ed era caratterizzata dagli scudi paraurti anteriore e posteriore con incorporati gli indicatori di direzione ed il porta targa e dalle griglie di sfogo dell’abitacolo del colore della carrozzeria. Era dotata di uno secondo specchietto retrovisore sulla portiera del passeggero, strumentazione con vacuometro ed orologio digitale e tetto apribile come nuovo optional.
Meccanicamente era caratterizzata dal propulsore da 1.050cc, 70HP e cambio a 5 marce.
La nostra A112 Abarth
Questa A112 Abarth ha percorso circa 75.000Km.
E’ in condizioni da concorso.
E’ stata completamente restaurata di carrozzeria
Gli interni sono in ottimo stato di conservazione.
I particolari corrispondono a quelli caratteristici della VI serie.
E’ dotata del tetto apribile, rarissimo optional, fendinebbia integrati nei paraurti e cerchi in lega originali
Ha avuto 2 proprietari ad oggi, compreso l’attuale.
Lo stato manutentivo ne consente un utilizzo quotidiano.
Revisionata il 5/2/2021. -
Lot 17 Fiat 500 D
Targa oro ASI
Certificato di Identità ASI n.38337
Completamente restaurata nella carrozzeria
Meccanica completamente revisionata
Ben funzionante
Matching Numbers
Targa nera e libretto originale
Modello: Fiat 500 D
Anno: 1964
Targa: SI 78064
Numero di telaio: 110D.778759
Numero di motore: 110D.000*856808
Km percorsi: 23.400 da contachilometri
La Storia
La Fiat 500 è un icona del design italiano e del nostro costume, simbolo di un’epoca di rinascita e legata a tanti bellissimi ricordi.
Lanciata nel luglio del 1957, ha vinto il compasso d’oro nel 1959 ed è esposta permanentemente al MoMA di New York.
Nata per dare una risposta al desiderio di libertà che caratterizzava il secondo dopoguerra del nostro paese, ha intercettato le migliorate condizioni economiche degli italiani, nel momento in cui le famiglie hanno potuto acquistare una seconda automobile, per la moglie, per i figli o per l’uso cittadino.
E’ economica da mantenere è affidabile ed è facile lavorarci sopra. Occupa poco spazio ed è una gioia utilizzarla in estate con il tettuccio aperto.
Sono frequenti gli eventi e i raduni che la riguardano, affollati e multicolori.
La versione D viene presentata nell’ottobre del 1960.
Il motore passa dai 479cc della versione precedente ai 499,5cc con 17,5Cv.
Numerose le migliorie come il nuovo serbatoio che lascia più spazio nel vano anteriore, la vaschetta del liquido dei freni che viene allontanata dalla batteria per ragioni di sicurezza, lo schienale del divano posteriore che è ribaltabile in avanti; inoltre sotto la plancia viene montata un’imbottitura per proteggere le ginocchia, le alette parasole sono imbottite, al centro del cruscotto viene installato un posacenere e vengono installati gli ugelli lavavetro comandati da una pompetta manuale posta sotto al volante.
Per il collezionista è senz’altro la versione su cui puntare con le sue porte controvento ed i fanalini piccoli posteriori.
La nostra 500 D
Si tratta di un’auto completamente restaurata e riverniciata nel suo originale colore Beige Sabbia PUR 583, con attenzione ai particolari di questa specifica versione.
Gli interni sono stati rifatti con materiali compatibili.
Il motore è di primo equipaggiamento.
E’ dotata di Certificato di Identità ASI n.38337 del 24/11/2013.
E’ dotata di Targa Oro ASI.
Le 500 sono state nel tempo oggetto di trasformazioni e personalizzazioni, pertanto non è facile trovare un esemplare completamente originale, in quanto il restauro di questo modello richiede un’ottima conoscenza delle specifiche di origine e dei dettagli a volte tra loro intercambiabili.
La meccanica è stata completamente revisionata.
E’ dotata del libretto originale a pagine e della targa nera.
E’ completamente funzionante e pronta a partire.
Revisione scaduta a settembre 2022. -
Lot 18 Ferrari Mondial 3.4 T Cabriolet
Targa oro ASI
35.000 Km originali
Book Service
Matching Numbers
Condizioni da concorso
Modello: Ferrari Mondial 3.4 T Cabriolet
Anno: 1989
Targa /
Numero di telaio: F108AL-ZFFKC33B000081248
Numero di motore: F119DL*17653
Km percorsi: 35.000
La Storia
La Ferrari Mondial è il prodotto della “matita” di Pininfarina sul tema di una granturismo 2+2 a motore centrale V8.
Nella versione 3.4, presentata nel 1989, raggiunge i 300cv di potenza.
In questa versione il motore veniva montato longitudinalmente con il cambio in posizione trasversale (da cui la denominazione “T”), per una velocità di oltre 250Km/h.
La versione cabriolet, caratterizzata da una linea più filante rispetto alla coupè, ha riscosso grande successo negli Stati Uniti.
1.010 gli esemplari complessivamente costruiti fino al 1993.
E’ stata la prima Ferrari ad adottare un telaietto al retrotreno, che consente di sfilare tutta la meccanica posteriore per le operazioni di manutenzione, la prima dotata di ABS e di sospensioni a gas con comando elettronico.
Nel 1988 Papa Giovanni Paolo II, in visita a Maranello, fece un giro su una Mondial Cabriolet guidata da Piero Ferrari
La nostra Ferrari
Questa Mondial ha percorso circa 35.000Km.
E’ in condizioni da concorso.
Si tratta di un esemplare Targa Oro ASI ed iscritto al Registro Autoclassiche Ferrari.
Ha avuto 3 proprietari ad oggi.
E’ presente la documentazione di fabbrica con il libretto dei tagliandi, che testimonia una manutenzione regolare presso la rete ufficiale Ferrari.
La distribuzione è stata effettuata nel 2015 a circa 33.000Km e nel 2022 a circa 34.700Km.
La capote manuale è in ottimo stato e perfettamente funzionante.
E’ dotata di ABS, servo sterzo, sospensioni elettroniche e aria condizionata (aggiornata con il gas R134).
Revisionata ad Agosto 2022. -
Lot 19 Fiat Zero 1914
In ottimo stato di conservazione
Funzionante
Ultracentenaria
Dotata di tutti i particolari
Modello:Fiat Zero Spider
Anno:1914
Targa: Non presente
Numero di telaio /
Numero di motore /
La Storia
Siamo ai primi passi della storia dell’automobile.
Il marchio Fiat è stato fondato nel 1899, da un gruppo di aristocratici, possidenti, imprenditori e professionisti torinesi desiderosi di impiantare una fabbrica per la produzione di automobili.
Le prime auto furono realizzate nelle acquisite officine Ceirano per poi spostare la produzione in via Dante Alighieri.
La prima auto prodotta fu la 31/2HP, a cui seguirono altri modelli, tra cui veicoli commerciali, autocarri e tram.
Prima dello scoppio della prima guerra mondiale la gamma fu completamente riorganizzata, con la produzione dei modelli 1, 2, 3, 4, 5 e 6, con cilindrate fra i 2 ed i 7 litri.
Dall’esigenza di mettere in produzione un modello più piccolo ed economico nel 1912 nacque la “zero”, con cilindrata di 1.847cc.
Per quanto ancora destinata ad un’utenza particolarmente abbiente (nel 1912 aveva un costo equivalente a quello di una piccola azienda agricola), fu la capostipite delle utilitarie Fiat e fu prodotta in 2.000 esemplari fino al 1915 a causa dello scoppio della guerra.
Fu prodotta in versione spider e torpedo e caratterizzata da una potenza di 19CV, per una velocità massima di 70Km/h.
Giovan Battista Farina, all’epoca ancora un designer, progettò il radiatore dell’auto.
Una versione torpedo è stata utilizzata da Delia Scala e dal marito negli anni ’60 come vettura “da spiaggia” e la si poteva vedere parcheggiata tra Jaguar e Porsche fuori dai locali alla moda di Viareggio, come “La Bussola” e “La Capannina.
La nostra Fiat Zero
Si tratta di una versione torpedo del 1914, prodotta direttamente dalla casa madre.
Proviene da un’importante collezione italiana.
E’ in eccezionale stato di conservazione, considerando l’età.
E’ tutta originale e non ha mai subito interventi di restauro.
E’ funzionante ma priva di documenti e targhe.
L’impianto elettrico è stato aggiornato con l’installazione dell’avviamento elettrico, pur conservando l’originale manovella e di stop e frecce.
E’ adatta ad una collezione statica o può essere reimmatricolata.
E’ la testimonianza della ricerca, della passione e dell’ingegno alla base della storia dell’automobile.
Negli ultimi anni stanno nascendo nuove manifestazioni e raduni dedicati alle auto centenarie e gli appassionati sono caratterizzati da uno spirito fordiano (“quello che non c’è non si rompe”) nell’approcciare eventuali guasti o interventi di manutenzione, data l’estrema semplicità della meccanica. -
Lot 20 Ferrari 599 GTB Fiorano F1
88.000 Km originali
Cambio semiautomatico
Freni carboceramici
620CV di potenza
Matching Numbers
Condizioni da concorso
Modello: Ferrari 599 GTB Fiorano F1
Anno: 2009
Targa: DY398XT
Numero di telaio: ZFFFD60B000165246
Numero di motore: F140C
Km percorsi: 88.000
La Storia
Al momento della presentazione, al Salone di Ginevra del marzo 2006, questo modello rappresentava la massima espressione della sportività Ferrari.
Dotata di un V12 di derivazione “Enzo” sviluppa 620CV con un peso di 1580Kg a secco, grazie all’utilizzo dell’alluminio per la scocca e la carrozzeria, al posto dell’acciaio.
E’ caratterizzata da una serie di innovazioni come gli ammortizzatori elettroreologici e il cambio sequenziale robotizzato F1 Superfast,
Con i suoi 5.999cc raggiunge i 330km/h e passa da 0 a 100km/h in 3,7s.
L’abitacolo è caratterizzato dalla qualità dei materiali e dalla ricchezza delle dotazioni di bordo.
La nostra F599 Fiorano F1
Questa splendida Ferrari è stata immatricolata nel 2009 ed ha percorso ad oggi circa 88.000km.
E’ in condizioni da concorso ed è stata sempre tagliandata presso la rete ufficiale Ferrari.
E’ presente la cronologia completa dei tagliandi.
E’ dotata di cambio semiautomatico e di freni carboceramici.
L’ultimo tagliando è stato effettuato a settembre 2022 presso la rete di assistenza ufficiale Ferrari.
Revisionata il 12 novembre 2022. -
Lot 21 Alfa Romeo Giulia 1.3
CRS ASI
Ottimamente conservata
Targhe di prima immatricolazione
Matching Numbers
Serie 105.06
Combinazione dei colori evocativa
Modello: Alfa Romeo Giulia 1300
Anno: 1964
Targa: Roma 763939
Numero di telaio: AR554478
Numero di motore: Tipo 0506
Km percorsi: 59.800 da contachilometri
La Storia
La Giulia, presentata nel 1962, diventa in poco tempo un oggetto del desiderio per gli automobilisti di tutto il mondo.
E’ caratterizzata da linee innovative ed aerodinamiche, un Cx eccezionale per l’epoca, una meccanica strepitosa ed una scocca ad assorbimento differenziato.
Quest’anno cade il sessantesimo anniversario della presentazione di un’auto che è rimasta sul mercato per 15 anni ed oggi è più amata che mai.
Nel 1964 viene presentata la 1300, che è la vera erede della Giulietta TI, che sarà prodotta fino al 1966.
Esteticamente ha caratteristiche semplificate rispetto alla 1600, che con gli occhi di oggi la rendono più elegante e retrò, come i fari singoli, i paraurti senza rostri e la mascherina dedicata.
La nostra Giulia
Si tratta di una 1300 del 1964 ottimamente conservata.
La carrozzeria ha ricevuto una rinfrescata negli anni passati.
Gli interni sono sani ed originali.
La meccanica è correttamente funzionante.
Il cambio a 4 marce, previsto su questa versione, è stato sostituito dai precedenti proprietari con il cambio a 5 marce presente sulle altre Giulia, migliorandone le prestazioni.
L’abbinamento dei colori con il verde pino della carrozzeria ed il color tabacco degli interni è particolarmente evocativo e corrisponde a quello dell’auto utilizzata nel Film “Noi e la Giulia” del 2015 con Edoardo Leo, Claudio Amendola e Luca Argentero. -
Lot 22 Mercedes SLK 200 Kompressor
100.500 Km percorsi
Matching Numbers
Ottime condizioni
Modello: Mercedes SLK 200 Kompressor Typ 171
Ann: 2010
Targa: GC615AT
Numero di telaio: WDB1714451F232015
Numero di motore: 271954
Km percorsi: 100.500
La Storia
La SLK viene presentata nel 1996 (Typ R176) ed è la prima vettura spider prodotta in serie ad utilizzare un tetto ripiegabile in metallo apribile elettricamente.
Utilizza il pianale di base della classe C e reinterpreta in chiave moderna i roadster Mercedes degli anni ’50.
Nel 2004 debutta la seconda serie (Typ R171), che si ispira alle forme delle vetture di formula 1 della McLaren, che in quel periodo utilizzavano motorizzazioni Mercedes, con la calandra “a freccia”.
L’utilizzo di acciai altoresistenziali e leghe di alluminio ha permesso un notevole irrigidimento della scocca rispetto alla versione precedente.
Lateralmente la linea è più aggressiva, arricchita dai passaruota allargati e dalle minigonne.
Internamente è dotata di una plancia tecnologica, con display da 6,5”, di un volante multifunzione e di sedili dalla forma sportiva ed avvolgente con poggiatesta integrati,
La nostra SLK
Questa Mercedes del 2010 ha percorso ad oggi circa 100.500Km.
E’ in ottime condizioni di carrozzeria, interni e meccanica.
E’ di provenienza estera ed è stata immatricolata in Italia il 14/1/2021.
E’ dotata di un propulsore da 1796cc con compressore volumetrico che eroga 184CV.
E’ dotata di cambio automatico.
E’ stata recentemente oggetto di un intervento di manutenzione generale.
Revisionata regolarmente. -
Lot 23 Porsche Boxster 3.4S
43.0000 Km originali
Cronologia dei tagliandi presso la rete ufficiale Matching Numbers
Accessoriatissima
Condizioni da concorso
Modello Porsche Boxster 3.4S
Anno 09/05/2007
Targa DH546CX
Numero di telaio WP0ZZZ98Z7U720631
Numero di motore M97/21
Km percorsi 43.000
La Storia
La Boxster viene lanciata come modello entry level della Porsche nel 1996, sulla base di una concept car presentata a Detroit nel 1993.
E’ da subito considerata una vera Porsche a differenza delle precedenti entry level della casa di Stoccarda, che non sono mai state veramente considerate tali.
Si tratta di una sportiva di razza, realizzata con cura costruttiva, affidabile e dalle ottime doti di guida.
Per la Porsche si tratta di un successo a livello mondiale.
Con il model year 2007 (sigla 987) la vettura è oggetto di un profondo restyling estetico e meccanico, con l’adozione in particolare della fasatura variabile Variocam.
La versione S è molto più performante della versione base e, con il model year 2007, il propulsore sale a 3.4 litri che, con l’adozione del sistema Variocam Plus, eroga 295CV.
La nostra Boxster
Si tratta di un’auto in eccezionali condizioni di conservazione.
Ha percorso ad oggi solo 43.000Km ed è sempre stata tagliandata presso la rete ufficiale Porsche.
E’ presente tutta la documentazione comprovante la cronologia dei tagliandi.
E’ caratterizzata da uno splendido abbinamento dei colori con la carrozzeria bianca, la capote color cocoa e gli interni in pelle color cocoa.
E’ ricchissima in termini di dotazioni, opzionali al momento dell’acquisto, come fari allo xeno, cerchi da 19’’ versione Carrera S, pacchetto Chrono con sospensioni PASM, leva del cambio con corsa ridotta, strumentazione con fondo bianco, listelli sottoporta in acciaio legato, sedili sportivi a guscio verniciati in tinta, rollbar verniciato, terminale di scarico in acciaio legato.
Revisionata a Maggio 2021. -
Lot 24 GAMC BALDI BB5 Frog
Restaurata completamente
Originale in tutti i suoi particolari
Matching Numbers
Dotata di CRS ASI n.63169
Modello: Fiat 500 D
Anno: 1975
Targa: TO R60992
Numero di telaio: BB5/0056
Numero di motore: 110F.000.1280144
Km percorsi: 46.785 da contachilometri
La Storia
La Baldi BB5 Frog era costruita dal carrozziere G.A.M.C. Baldi a San Remo con l’idea di realizzare una microcar che rappresentasse una soluzione ai problemi del traffico.
Lunga 215cm è più piccola di una Fiat 500 da cui deriva il pianale accorciato e la meccanica.
La carrozzeria veniva realizzata in fibra di vetro.
Condivideva con la Fiat 500 e con la 850 diversi particolari. Il lunotto posteriore era infatti il parabrezza della 500 montato al contrario e lo stesso per i finestrini laterali posteriori. I fanali posteriori erano quelli della 850 Fiat.
Veniva prodotta con tre motorizzazioni a partire dal 125cc della Innocenti Lambretta fino al 594cc della Fiat 500R.
Fu presentata al Salone di Parigi del 1973 e prodotta per due anni.
Risultano essere stati prodotti circa 300 esemplari.
La nostra Baldi Frog
Si tratta di un modello estremamente raro.
E’ stata completamente restaurata nel pieno rispetto dell’originalità dall’attuale proprietario.
La carrozzeria in vetroresina è stata totalmente riverniciata in modo professionale.
I fondi sono in ottimo stato.
La meccanica è stata revisionata e l’impianto frenante è stato rifatto con la sostituzione delle tubazioni.
Mota cerchi Borrani originali.
E’ dotata di Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica dell’ASI.
E’ divertente e facile da usare.
E’ spaziosa nonostante le dimensioni ridotte e luminosa, in particolare con la capote in tela aperta.
Il volante non è originale.
Revisionata il 23.6.2021.