Dipinti, arredi e sculture dal XVI secolo al Novecento
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Lot 25 Lavabo
XIX secolo
in ferro battuto laccato nero-oro con brocca e bacinella in porcellana Ginori decorate a rose
altezza cm 86 e altezza cm 97 -
Lot 26 Grande vaso ad anfora, Firenze manifattura Jafet Torelli (1874-1898)
In maiolica policroma a fondo bianco, decorato a grottesche su fondo blu ed ocra; sormontato da statuetta di putto nudo alato in atto di danzare con la gamba destra sollevata e le braccia alzate sopra la testa che tengono i cembali; sopra le anse sono seduti altri due putti alati, nudi e con le gambe incrociate, uno in atto di suonare una tromba e l'altro una mandola; sotto le anse si trovano due mascheroni in altorilievo, nella parte centrale del vaso su entrambi i lati vi è una riserva sagomata con la rappresentazione di Venere e Cupido; le divinità sono raffigurate in un interno da una parte ed invece presso le sponde di un ruscello dall'altra. Attorno alle riserve dipinte vi sono arpie e grottesche su fondo blu. Piede sagomato su base ottagonale decorata anch'essa a grottesche.
cm 112x60
Jafet Torelli fu un importante ceramista e scultore fiorentino; studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove di diplomò nel 1857, in seguito divenne uno dei maestri decoratori della Manifattura Ginori dove rimase fino al 1873, anno in cui fondò la propria azienda.
Questo vaso è attribuibile al primo periodo della fabbrica Torelli proprio per l'uso del colore mutuato direttamente dagli stilemi decorativi della Ginori, ma si vede bene come l'artista sia soprattutto un eccellente scultore per la realizzazione dei puttini e dei mascheroni che decorano l'opera. -
Lot 27 Camino neoclassico
ultimo quarto XVIII secolo
in marmo bianco scolpito, piano rettangolare con becco di civetta, fascia centrata da medaglione a bassorilievo col mito di Amore e Psiche, medaglioni con profili maschili ai lati, montanti scolpiti con faci accese fra foglie di acanto
cm 190x36x117
piccoli danni -
Lot 28 Ambito di Gian Lorenzo Bernini, Testa di Proserpina
XVII secolo
in marmo bianco statuario
h cm 35
Copia marmorea della testa di Proserpina del gruppo scultoreo 'Il Ratto di Proserpina' eseguito da Gian Lorenzo Bernini tra il 1621 e il 1622, conservato a Roma presso la Galleria Borghese (inv. n. CCLXVIII). -
Lot 29 Madonna in pietra
XVII/XVIII secolo
h cm 75 -
Lot 30 Coppia di ritratti
1860
matita su carta
cm 20,5x15,5
firmati e datati in basso a sinistra -
Lot 31 Lotto di 12 stampe con vedute di Roma di Gaetano Cottafavi
acquaforte su carta
cm 16x24 -
Lot 32 Lotto di 41 litografie rappresentanti personaggi storici
litografia Ferdinando Perrin (F. Perrin Lit., Torino, Lit. F.lli Doyen)
cm 24x16 -
Lot 33 Johann Andreas Ziegler, Passeggiata Limegrove, Augarten, Vienna
fine XVIII secolo
incisione acquarellata
cm 33x46 -
Lot 34 Stampa Francese entro cornice ovale dorata
fine XIX secolo
oleografia su carta
cm 40x49 -
Lot 35 Lotto di due stampe
inizio XIX secolo
incisione su carta colorata a mano
cm 34x24, cm 35x28
Incisione di Francesco Bartolozzi (1728¿1815), artista italiano attivo in Gran Bretagna, dall'opera 'The Morning' dell'artista inglese William Hamilton.
Incisione inglese 'Girls of the neighbourhood of Valenciennes', 1817, R. Ackermann's, 101 strand. -
Lot 36 Ritratto di dama
XIX secolo
pastello su carta
cm 39x29 -
Lot 37 Jean-François Janinet (1752-1814),
La Comparaison
1786
acquatinta su carta
cm 35,5x28
da Nicolas Lavreince (1737-1807) -
Lot 38 William Ward (1766-1826), Henry Callender Esq: To the Society of Goffers at Blackheath
1812
mezzatinta su carta
cm 54x37
da Lemuel Francis Abbott (1760-1803) -
Lot 39 Lotto di due stampe a soggetto religioso
inizio XX secolo
cm 31x20, cm 36x26 -
Lot 40 Ritratto di Giuseppe Garibaldi
XIX secolo
oleografia su carta
cm 38x28 -
Lot 41 John Baldwin, The Turkey Trot
inizio XX secolo
inchiostro su carta
cm 24x19 -
Lot 42 Coppia di stampe Ricordi
inizio XX secolo
cm 23x16 -
Lot 43 Coppia di stampe con silhouette
inizio XX secolo
cm 22x16 -
Lot 44 Lotto di due incisioni
Incisione colorata a mano di William Miller, Albemarle street, Jan. 1805.
Incisione raffigurante un canale di Venezia, XX secolo.
cm 29x23, cm 27x24 -
Lot 45 William Unger, Incisione dal dipinto di Frans Hals 'Il suonatore di liuto'
fine XIX secolo
cm 30,5x23,3 -
Lot 46 Incisione dal dipinto di Gerard ter Borch 'La suonatrice di tiorba'
fine XIX secolo
cm 30,5x23,3 -
Lot 47 Coppia di incisioni con modelli di costumi antichi
1590
xilografia su carta vergellata, entro cornice
parte incisa cm 15x10
Cugino del celebre Tiziano Vecellio, Cesare Vecellio è stato un artista eclettico, pittore, incisore, miniaturista, con un forte interesse per la ricerca dei costumi. Ciò si evince dal suo trattato di moda 'Habiti antichi et moderni di tutto il mondo', pubblicato a Venezia nel 1590.
Per quest'opera l'artista realizza i disegni degli abiti, commentandoli con una descrizione che non si ferma al solo vestiario, ma diviene una riflessione sulla società e sulla vita economica, religiosa e politica.
Contenente illustrazioni di fogge di vestiario di ogni parte del mondo allora noto, da papi e principi a contadine e soldati, esso può essere annoverato come il primo trattato di storia della moda. -
Lot 48 Lotto di 41 incisioni antiche
XVI-XVII secolo
Hieronymus Cock (1518 - 1570), Serie di quattro stampe raffiguranti monumenti architettonici, 1563, incisione a bulino su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 23x15, firmato e datato al centro 'Hieronymus Cock excudebat 1563'.
Hieronymus Cock (1518 - 1570), Serie di 18 incisioni raffiguranti tombe monumentali, XVI secolo, incisione a bulino su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 17x21.
Serie di 17 incisioni con reliquiari decorati a grottesca, XVI secolo, incisione a bulino su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 19x14.
Johann Jakob Thourneyser (1636-1711), raffigurazione allegorica da un dipinto di Thomas Blanchet, XVII secolo, incisione all'acquaforte su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 21,5x16, firmato sul fondo 'T. Blan in:/ I.I. Thourneyser'.
Giovanni Georgi (ca. 1617 - ca. 1656), Monumento funerario romano, XVII secolo, incisione a bulino su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 16,5x12, firmato in basso a destra 'Jo Georg f.'