Dipinti, arredi e sculture dal XVI secolo al Novecento Sessione unica
Saturday 11 December 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)
Grande vaso ad anfora, Firenze manifattura Jafet Torelli (1874-1898)
Grande vaso ad anfora, Firenze manifattura Jafet Torelli (1874-1898)
In maiolica policroma a fondo bianco, decorato a grottesche su fondo blu ed ocra; sormontato da statuetta di putto nudo alato in atto di danzare con la gamba destra sollevata e le braccia alzate sopra la testa che tengono i cembali; sopra le anse sono seduti altri due putti alati, nudi e con le gambe incrociate, uno in atto di suonare una tromba e l'altro una mandola; sotto le anse si trovano due mascheroni in altorilievo, nella parte centrale del vaso su entrambi i lati vi è una riserva sagomata con la rappresentazione di Venere e Cupido; le divinità sono raffigurate in un interno da una parte ed invece presso le sponde di un ruscello dall'altra. Attorno alle riserve dipinte vi sono arpie e grottesche su fondo blu. Piede sagomato su base ottagonale decorata anch'essa a grottesche.
cm 112x60
Jafet Torelli fu un importante ceramista e scultore fiorentino; studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove di diplomò nel 1857, in seguito divenne uno dei maestri decoratori della Manifattura Ginori dove rimase fino al 1873, anno in cui fondò la propria azienda.
Questo vaso è attribuibile al primo periodo della fabbrica Torelli proprio per l'uso del colore mutuato direttamente dagli stilemi decorativi della Ginori, ma si vede bene come l'artista sia soprattutto un eccellente scultore per la realizzazione dei puttini e dei mascheroni che decorano l'opera.