Asta di Antiquariato e Pittura del sec.XIX I parte
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Lot 0001 Gesù contadino e una delle Pie Donne due sculture in legno policromo Genova sec.XVIII
Gesù h.cm.26 -
Lot 0002 Venere e Pan scultura in schiuma poggiante su base in legno ebanizzato sec.XIX
h.tot.cm.19 5 -
Lot 0003 Ribalta Luigi XIV lastronata in radica di noce tre cassetti Veneto sec.XVIII
cm. 120x55 h. 113 mancanze -
Lot 0004 Scuola veneta sec.XVIII 'Scene bibliche' coppia di olii su rame
cm. 33x24 -
Lot 0005 Scuola spagnola fine sec.XVIII 'Gentildonna con ventaglio' olio
cm. 60x73 -
Lot 0006 Comoda Luigi XIV lastronata in noce e radica di noce quattro cassetti finti sul fronte e piano apribile Veneto sec.XVIII
cm. 63x48 h. 89 -
Lot 0007 Vaso di fiori arazzo cornice coeva in legno intagliato e dorato sec.XVIII
cm. 34x43 -
Lot 0008 FRANCESCO SIMONINI (1686-1753)
'Soldati a riposo' coppia di olii
cm. 14x18 -
Lot 0009 Aquila bicipite ad ali spiegate sormontata da corona in legno intagliato laccato e dorato Alto Veneto sec.XVIII (restauri e mancanze nella pittura)
cm. 53x h. 82 -
Lot 0010 Panchetta Luigi XV in legno laccato e dorato Piemonte sec.XVIII
cm. 50x40 h. 31 -
Lot 0011 Scuola piemontese sec.XVII 'Santo in estasi' olio splendida cornice coeva in legno intagliato e dorato con parte superiore sormontata da angeli
cm.tot.49x74 -
Lot 0012 Mezzo armadio in noce a due sportelli con pannelli intagliati a cuore ripetuti anche nei fianchi Genova sec.XVIII
cm. 137x65 h. 120 difetti -
Lot 0013 GIULIO CESARE PROCACCINI (1570-1625)
'San Carlo in veste di Sant'Ambrogio'
olio circa 1610
cm. 95 5x146
Esposto alla mostra 'Sacro lombardo dai Borromeo al Simbolismo' Milano Palazzo Reale ottobre 2010 gennaio 2011 e pubblicato sul catalogo della mostra a cura di S.Zuffi a pag. 148 e 149
ed esposto alla mostra 'Ambrogio: l'immagine ed il volto arte dal XIV al XVII secolo' Milano Museo Diocesano marzo-giugno 1998 e pubblicato sul catalogo della mostra a cura di P.Biscottini L.Crivelli e S.Zuffi.
'Quest'opera scoperta da Orest Marini e da lui attribuita a Giulio Caesare Procaccini con il successivo accordo unanime della critica è stata pubblicata nel catalogo della mostra 'Amrogio: l'immagine e il volto Arte dal XIV al XVII secolo' del 1998 per la sua particolare iconografia. Infatti durante il suo episcopato San Carlo tende a identificarsi con Sant'Ambrogio e cerca di sottolineare il più possibile la continuità tra il suo operato pastorale e quello dell'antico patrono milanese. Giovanni Pietro Giussano (1610) uno dei biografi del Borromeo conferma il modello che Carlo volle seguire come dimostra la sua scelta da farsi consacrare Vescovo prorpio il 7 dicembre come Sant'Ambrogio.
Carlo in questo dipinto di Giulio Cesare Procaccini indossa la veste episcopale ed è raffigurato mentre prende ispirazione divina per redigere degli scritti e soregge con la mano sinistra lo staffile tipico attributo iconografico della lotta contro gli eretici condotta da Sant'Ambrogio. Il volume sorretto dagli Angeli potrebbe quindi rappresentare sia i testi patristici redatti dall'antico patrono sia uno dei molteplici elaborati che San Carlo ha lasciato. Tra questi scritti vi era anche il decreto De barba radenda del 1576 in cui il Borromeo sottolinea come sia importante per i sacerdoti mantenere un pulito aspetto estetico in quanto 'segno di un ordinato e disciplinato aspetto interiore' (E.Bianchi in La Città e la sua memoria...1997).
Questo è probabilmente il motivo per cui il pittore ha dipinto il volto di San Carlo sbarbato e non come comunemente la tradizione voleva Sant'Ambrogio con la barba fluente spesso canuta simbolo di un ruolo maestoso. Questa scelta è stata effettuata anche dal Cerano nel Sant'Ambrogio conservato alla Pinacoteca Ambrosiana.
L'opera di Procaccini probabilmente rientra in quelle commissioni formulate in occasione della santificazione di Carlo Borromeo del 1610 celebrazione che eleva l'Arcivescovo milanese alla parità di grado del suo esempio Ambrogio.'
Martina Degl'Innocenti
Bibliografia Giussano 1610 p.35; E.Bianchi in La città e la sua memoria...1997 pp. 289/297; Ambrogio: L'immagine e il volto...1998 p.24 -
Lot 0014 Scuola genovese sec.XVII 'Madonna con Bambino con in mano un cardellino ai lati San Giovanni e San Giuseppe' olio
cm. 97x115 -
Lot 0015 Coppia di cherubini in marmo statuario Roma sec.XVII
cm. 60x36 -
Lot 0016 Cassapanca in noce intarsiata con filetti Lombardia I metà sec. XVIII
cm. 162x53 h. 68 restauri -
Lot 0017 'Festa in giardino' olio f.to II metà sec. XVIII
cm. 49x59 -
Lot 0018 Comò Luigi XIV movimentato sul fronte con due grandi cassetti lastronato in noce e radica di noce piano lastronato con scena centrale Veneto sec.XVIII
cm. 125x60 h. 93 difetti -
Lot 0019 Scuola romana sec.XVIII 'Architetture con personaggi' coppia di olii cornici coeve in legno intagliato e dorato
cm. 59x73 -
Lot 0020 Scuola veneta sec.XVIII 'Paesaggio con viandanti' olio
cm. 100x75 -
Lot 0021 Comò Luigi XVI a tre cassetti separati da traverse piano in legno lastronato in noce e legno di frutto Pavia fine sec.XVIII
cm. 123x58 h. 86 -
Lot 0022 Quattro pannelli in carta di riso reintelata decorati con fiori ed animali in policromia tenue su fondo azzurro al centro grande paesaggio con scene di vita cinese Cina sec.XVIII
pannelli cm. 115x114 ovale cm.58x47 -
Lot 0023 Quattro pannelli in carta di riso reintelata decorati con fiori ed animali in policromia tenute su fondo azzurro all'interno al centro grande paesaggio con scene di vita cinese in alto e in basso due ovali con la stessa decorazione Cina sec.XVIII
pannello cm. 115x350 2 ovali cm.58x48 centrale cm.49x84 -
Lot 0024 Cassa per acqua in argento punzone di Torino contrassaggiatore LV inizi sec.XIX