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Lot 122 Album / Callot, Jacques - Henriet, Israel - Les miseres et les mal-heurs de la guerre
Parigi, Israel,1633. In 8° oblungo. Complessive 18 tavole finemente incise in rame, inclusa la carta col titolo, mm. 85 o 90 x 190, piccole macchie e lacune, legatura del sec. XX in chagrin con i piatti decorati con impressioni a secco, titolo in oro ad un comparto, spellature, piatto anteriore parzialmente staccato.
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Lot 123 Alchimia / Glauber, Johann Rudolph - Novum lumen chymicum
Amsterdam, Joannes Janssonius e Elizaeus Weyerstraet, 1664. In 8°. Fregio xilografico al frontespizio, capilettera incisi in legno, con l'ultima bianca, lievi fioriture, qualche macchia, legatura di epoca successiva in cartonato.
NOTE
Prima edizione di questa importante opera del farmacista, chimico e alchimista tedesco che nel 1625 preparò il solfato di sodio decaidrato, chiamato in suo onore sale di Glauber. -
Lot 124 Alessandro Magno / Curzio Rufo, Quinto - De rebus gestis Alexandri Magni
Amsterdam, Willem Jansz Blaeu, 1638. In 24°. Frontespizio inciso, qualche sporadica fioritura, legatura coeva in vitello, autore impresso in oro entro tassello al dorso, piatto anteriore parzialmente staccato, alcune lacune in particolare al dorso e qualche foro di tarlo.
NOTE
La figura di Alessandro Magno, la sua aura di esotismo e leggenda attraverso gli occhi dello scrittore latino (sec. I d.C.), in questa edizione tascabile seicentesca a cura dell'editore olandese Willem Jansz Blaeu -
Lot 125 Architettura - Oddi, Matteo - Precetti di architettura militare
Milano, Bartolomeo Fobella, 1627. In 8°. Fregio xilografico al frontespizio, raffigurazioni di piante, alzati e attrezzi incise in legno nel testo, poche brevi annotazioni marginali di mano antica, legatura coeva in pergamena rigida, dorso a 3 nervi con fori di tarlo. Firma di appartenenza alla carta di guardia e al frontespizio: "Del Cav. de Robilant" e al verso del frontespizio: "Libro di Pietro Paulo Todeschi Pavia".
NOTE
Prima edizione di questo interessante trattatello diviso in 3 centurie: nella prima si tratta della costruzione e della difesa delle fortezze, nella seconda della difesa ed espugnazione, nella terza dell'artiglieria. Vinciana 1449. -
Lot 126 Architettura - Sardi, Pietro - Corona Imperiale
[Venezia, a spese dell'Autore nella stamperia di Barezzo Barezzi, 1618]. In 2°. 2 parti in un volume. Bel frontespizio architettonico composto da figure allegoriche, con stemmi e ritratto dell'autore, inciso in rame da Grispoldi, numerose incisioni calcografiche nel testo e 2 tavole doppie raffiguranti fortificazioni e progetti militari, testatine e capilettera figurati, frontespizio con difetti, diverse macchie, foro di tarlo sui margini di diverse carte, ultimi fascicoli stanchi, legatura originale in pergamena, titolo manoscritto lungo il dorso, macchie e lacune al dorso. Ex libris nobiliari incollati al contropiatto.
NOTE
Prima edizione della prima opera data alle stampe dal Sardi, generale d'artiglieria, nato a Roma nel 1560 e morto dopo il 1639. La prima parte espone i principi universali di fortificazione appresi attraverso lo studio e la diretta osservazione in molti paesi, la seconda illustra la pratica di costruzione, derivata soprattutto da Alghisi e Lorini. Riccardi II, 423. -
Lot 127 Architettura / Palladio, Andrea - Le Muet e, Pierre - Traitte des cinq ordres d'architecture, dont se sont servy les anciens. Traduit du Palladio
Amsterdam, Henry Wetstein, 1682. In 4°. Due parti in volume. Due antiporte allegoriche ed un frontespzio, e 77 tavole architettoniche a piena pagina, il tutto finemente inciso in rame, lieve brunitura su diversi fogli, piccoli fori di tarlo, legatura coeva in vitello marrone, dorso a cinque nervi con titoli e fregi impressi in oro, sciupata e con piccoli fori di tarlo. Al contropiatto ex libris nobiliare inciso in rame.
NOTE
Elegante edizione, ristampa dell'edizione del 1679, a sua volta realizzata sull'edizione parigina di Pierre Mariette del 1647. Pierre Le Muet (1591-1669) fu il primo a distribuire il trattato di Palladio in Francia. Ingegnere militare e architetto del re, creò in particolare la basilica di Notre-Dame-des-Victoires e l'hôtel Tubeuf. Fowler, n°221.
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Lot 128 Ardemani, Giovanni Battista - Tesoro delle gioie, trattato curioso, Nel quale si dichiara brevemente le virtù, qualità, e proprietà delle Gioie ...
Venezia, Francesco Ginammi, 1662. In 12°. Fregio xilografico al frontespizio, testatine xilografiche, iniziale figurata a c. A1r, segni di umidità, dati editoriali sul frontespizio e alcune lettere della c. a2 ripassate con inchiostro, mancanti le ultime due carta bianche, piccoli difetti e mancanze al dorso, legatura in cartoncino coevo. -
Lot 129 Assedio di Buda
Manoscritto cartaceo composto da 11 carte racchiuse in un cartoncino, 215 x 170 mm., recante alle prime 4 carte disegni in sanguigna di corpi nudi distesi, quindi alle 4 pagine successive un resoconto dettagliato dell'Assedio di Buda, a seguire altre 8 pagine con finissimi disegni a china e una sanguigna finale. all'ultima carta altro breve resoconto di mano diversa delle vicende di Buda, i disegni occupano anche le due facciate della legatura, strappetti, delicati restauri alle prima carte, margini consunti, aloni di umidità.
NOTE
Succinto ma interessantissimo diario manoscritto datato 1684, in sintesi la cronaca dell'assedio di Buda da parte degli austriaci contro i turchi; il diario inizia il14 luglio 1684 e termina il 12 agosto dello stesso anno. In fondo all'opuscolo un'altra mano redige un resoconto sempre dell'assedio che parte dall'11 giugno fino al 24 giugno. La cronaca dei fatti diverge in vari punti con la versione nota e tramandata, lasciando intravedere un punto di vista che non può esser stato quello di un soldato semplice ma di un testimone ben più autorevole. Testimone che evidentemente oltre che con la penna aveva anche dimestichezza con le arti del disegno, se è la stessa mano a vergare i delicati schizzi che occupano le diverse pagine del fascicoletto tratteggiando figure singole, elementi architettonici, gruppi plastici e accennati paesaggi.
Tutto da approfondire, sul doppio versante storico e iconografico.
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Lot 130 Bentivoglio, Guido - Della guerra di Fiandra, descritta dal cardinal Bentiuoglio parte prima (- terza)
Venezia, Giunti e Baba, 1645. 3 parti in un vol. In 4°. Occhietto, frontespizio calcografico, marca xilografica al frontespizio tipografico, strappo chiuso da nastro adesivo sulla carta F1 della parte III e riparazione al margine superiore della carta F8, qualche alone di umidità marginale e un piccolo foro di tarlo sulle ultime carte, legatura coeva in pergamena rigida parzialmente staccata, dorso liscio manoscritto e con tassello in marocchino proveniente da altro esemplare, tagli a spruzzo, mancanze al piede del dorso. -
Lot 131 Biondi, Giovanni Francesco - L'istoria delle guerre civili d'Inghilterra tra le due Case di Lancastro, e Iorc
Venezia, Giovanni. Pietro Pinelli, 1637-1644. 3 voll. In 4°. Marca calcografica al frontespizio, un piccolo foro di tarlo sul margine bianco delle prime 3 carte e dell'ultima del vol.I, fascicoli 2E e 2F del vol.II mal legati, fioriture, legatura moderna in pergamena rigida, dorso liscio con autore, titolo e dati tipografici impressi a secco. -
Lot 132 Camerarius, Ludwig - Consideratio causarum huius belli, quod anno Domini 1618 in Bohemia, velut incendium horrendum exortum
S.d.t. [probabilmente Praga], 1647. In 4°. Capilettera xilografici, bruniture, legatura coeva in pergamena rigida, dorso liscio con autore e titolo manoscritti e tassello cartaceo, tagli blu, dorso lacunoso. Timbro di possesso al frontespizio. Insieme nel lotto: "Il passaggio di D. Maria d'Austria Regina di Ungheria per lo Stato Ecclesiastico l'anno 1631" di Celio Talucci.
NOTE
Interessante opera sulla guerra dei Trent'anni. Dopo che Federico V del Palatinato venne eletto re di Boemia, Camerarius lo seguì a Praga e nel 1620 divenne anche vice-cancelliere per la provincia della Slesia. Dopo la caduta di Federico nel novembre del 1620, Camerarius lo seguì nuovamente in esilio nei Paesi Bassi dove si dedicò a scrivere opere e pamphlets per tentare di difendere la causa del Palatinato nella guerra suddetta. -
Lot 133 Castro de, Estevao Rodrigues - De meteoris microcosmi libri quatuor. Cum indice rerum, et verborum
Firenze, presso i Giunta, 1621. In 2°. Stemma del dedicatario Ferdinando II al frontespizio, in fine volume marca tipografica, testo disposto su 2 colonne, testatine e fregi silografici, iniziali ornate, frontespizi con rinforzi bruniture, aloni di umido, diverse carte con restauri, ultime carte con difetti, legatura in mezza pergamena del sec. XX.
NOTE
Prima edizione rara del medico, filosofo, scienziato portoghese che visse e lavorò a Firenze ed a Pisa. Particolare importanza riveste la sua produzione medica e filosofica. Da quando arrivò a Firenze nel 1609, si avvicinò agli intellettuali galileiani, fu nominato medico privato (archiatra) dei Gran Duchi, e consigliere del Magistrato Sanitario di Firenze al momento della peste del 1630-33, nonché professore di medicina teorica presso l'Università di Pisa. Nell'opera De meteoris microcosmi ed in altre opere, come quelle sulla peste utilizzate dal magistrato fiorentino al momento dell'epidemia, Castro sostiene, con una nuova formulazione teorica, che il principio materiale costitutivo delle cose (Archeus) sarebbe uno e indivisibile. -
Lot 134 Cesare, Caio Giulio - Commentarij ab Aldo Manutio Paulli f. Aldi n. emendati et scholiis illustrati
Venezia, Eredi Pietro Ricciardi, 1609. In 8°. Marca xilografica al frontespizio, 8 illustrazioni xilografiche nel testo di cui 6 a piena pagina, mancano le 2 carte ripiegate fuori testo, macchie di umidità nella parte inferiore, leggermente rifilato al margine superiore, legatura di poco successiva in pergamena floscia, dorso liscio manoscritto lacunoso alla cuffia superiore, lacci mancanti. Firma di appartenenza al frontespizio e alla carta di guardia: "Di me Domenico Pieri di Piazzanello Anno Domini 1760". -
Lot 135 Chiesa Cattolica / Platina, Bartolomeo - Delle vite de' pontefici
Venezia, Brigonci, 1666. In 4°. 2 parti in 1 volume. Occhietto, marca xilografica al frontespizio con una piccola veduta di Venezia incorniciata, testatine e iniziali xilografiche, numerose illustrazioni nel testo, rare annotazioni di mano antica, leggera brunitura, sporadiche fioriture e arrossature, rari e lievi aloni, lievemente rifilato, piccolo strappo a g4, k5 e 6 montate tra i2 e i3, macchie di inchiostro con lacuna e perdita di testo a N8, alone a O1, strappo senza perdita di testo a 2G4-5, strappo al margine esterno inferiore di 2O6 con marginale perdita di testo; nella seconda parte foro di tarlo al margine superiore da k4 a L2 (pp. 143-156) che lede marginalmente lo specchio del testo, mancanti L3-6 (pp- 157-164), legatura coeva in mezza pelle, titolo impresso in oro entro tassello al dorso, tagli a spruzzo verdi, al dorso piccolo foro e strappo nella parte superiore, lievi difetti e abrasioni ai piatti. Tracce di ex libris all'occhietto e al frontespizio.
NOTE
Non comune edizione seicentesca di questa celeberrima storia dei papi che contiene La cronologia ecclesiastica del reuerendo padre f. Honofrio Panuinio. Il Platina non fu solo un educatore, ma anche un umanista rinascimentale, studioso di letteratura e di tradizioni popolari. Sotto il papato di Sisto IV, fu nominato nel 1478 direttore della Biblioteca Vaticana dove scrisse il Liber de vita Christi ac omnium pontificum, una raccolta delle biografie dei pontefici vissuti sino ad allora, di cui l’opera presente è traduzione. Negli stessi anni pubblicò il De principe, il De vera nobilitate e il De falso et vero et bono. Il suo lavoro principale resta tuttavia un breve trattato di gastronomia, il De honesta voluptate et valetudine. -
Lot 136 Chirurgia / Salvi, Tarduccio - Il Ministro del medico trattato breve
Roma, G.Facciotto, 1608. In 4°. Marca tipografica al frontespizio emblema della Sapienza, 18 figure silografiche diverse delle quali alcune a doppia pagina, qualche macchia e brunitura, legatura moderna in cartoncino. Nota di possesso al frontespizio.
NOTE
Prima edizione rara corredata di interessanti tavole. Questo trattato è la seconda parte dell'opera più ampia di Tarduccio Salvi intitolata Il chirurgo trattato breue di Tarduccio Salui da Macerata, diuiso in diece parti e stampato 5 anni dopo a Roma nel 1613.
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Lot 137 Clavius, Cristophorus - In Sphaeram Ioannis de Sacro Bosco Commentarius
Lione, Hugues de La Porte per Jean de Gabiano, 1607. In 4°. Frontespizio stampato in rosso e nero con sfera armillare xilografica, diagrammi incisi in legno nel testo, fioriture e bruniture, fori di tarlo al margine bianco di alcune carte con danno al testo sul fascicolo 2P-R, legatura coeva in pergamena rigida, dorso liscio con autore e titolo manoscritti, qualche macchia. -
Lot 138 de Balzac, Jean Louis Guez - Lettres choisies du sieur de Balzac
Amsterdam, Elzeuiers, 1678. In 12. Frontespizio inciso figurato, iniziali ornati, rilegatura in pergamena, al dorso autore manoscritto.
NOTE
Elegante edizione uscita dalla stamperia di Abraham Elzevier. -
Lot 139 Della Porta, Giovanni Battista - De Humana physiognomonia Ioannis Baptistae Portae Neapolitani, libri IV
Oberursel, Cornelio Sutor, 1601. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, titolo in rosso e nero, ritratto dell'autore e numerose xilografie nel testo, molto brunito, legatura coeva in pergamena floscia, dorso liscio con autore e titolo manoscritti, strappi al dorso. Insieme nel lotto Omero, "Ilias & Odyssea, et in easdem scholia, sive interpretatio Didymi", Amsterdam, 1656, solo l'Iliade.
NOTE
Terza edizione, preceduta da quelle del 1586 e 1593. Norman Catalogue 1723 (edizione del 1586); non presente in Wellcome. "Porta was one of the pioneers of the scientific outlook, not himself a discoverer but a popularizer ... We are prone to think today of physiognomy as antiscientific, but it was in fact a way of emphasizing the dependence of behavior on body, a sort of physiological psychology." (Diamond 23.5). -
Lot 140 Eresie / Maimbourg, Louis - Istoria dell’Arrianesmo
Piazzola, nel Luoco delle vergini, 1686. In 12°. 2 tomi. Con 59 tavole a piena pagina incise in rame, incluse le 2 antiporte, in barbe, rari fascicoli intonsi, sporadiche arrossature, legatura coeva in cartoncino, con titolo entro tassello cartaceo al dorso, lievi difetti.
NOTE
Rara edizione impressa nella tipografia annessa alla villa del nobile veneziano Marco Contarini. Quest'ultima era nominata "Luoco delle Vergini" in quanto possedeva la reputazione di residenza di piacere per la nobiltà veneta. La tipografia fu attiva dal 1684 ed in pochi anni diede alle stampe varie opere tra cui alcuni classici che riscossero un certo successo (tra cui un'architettura dello Scamozzi). Sembra che la stessa tipografia fosse condotta unicamente da donne. -
Lot 141 Ferrara - Araldica / Maresti, Alfonso - Cronologia et istoria de capi e giudici de savii della Città di Ferrara
Ferrara, Stamperia Camerale, 1683. In 2°. Frontespizio stampato in rosso e nero con stemma xilografico di papa Innocenzo XI, numerose illustrazioni di stemmi nel testo, iniziali e fregi incisi in legno, frontespizio leggermente brunito e con qualche alone, rare lievi fioriture marginali, legatura coeva in pergamena, autore e titolo impressi in oro al dorso liscio, tagli rossi, qualche lieve alone ai piatti.
NOTE
Edizione originale di questo testo storico-araldico che ripercorre le gesta di prestigiose figure attive nella città di Ferrara. -
Lot 142 Filosofia / Bacon, Francis - Opera omnia
Lipsia, Impensis Johannis Justi Erythropili : excudebat Christianus Goezius, 1694. In 2°. Frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta calcografica, fregi xilografici, usuali fioriture e bruniture, legatura coeva in pergamena, autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso a 6 nervi con tassello cartaceo bibliotecario, lievi aloni ai piatti, piccolo strappo con lacuna alla cuffia. Timbro al frontespizio.
NOTE
Edizione accresciuta e più completa rispetto alla prima, pubblicata nel 1665. -
Lot 143 Fisiognomica / Della Porta, Giovanni Battista - Della fisonomia dell’huomo […] libri sei. Tradotti di latino in volgare, e dall’istesso autore accresciuti di figure
Padova, Pietro Paolo Tozzi, 1622-’23. In 4°. 4 parti in un volume. Quattro frontespizi figurati incisi in rame, ritratti xilografici del Cardinal d’Este e dell’autore, numerosissime figure xilografiche nel testo, lievi aloni marginali, leggere fioriture, legatura del sec.XVIII in mezza pergamena con angoli.
NOTE
Pregevole edizione italiana del Coelestis physiognomiae, tradotta in volgare dallo stesso Della Porta, che contiene anche la Fisionomia naturale di Giovanni Ingegneri, la Fisonomia di Polemone, tradotta dal greco in latino da Carlo Montecuccoli e il Della celeste fisonomia di Giovan Battista Della Porta. “He now contends that what the astrologers state as the effects of the planets, signs and constellations are rather to be attributed to the qualities, humors and other peculiarities of the human body [...] But under this guise of reinterpretation he appears to be offering the reader a series of systematic abstracts from astrological authors, reading of whom might otherwise be taboo” - Thorndike VI, 163. -
Lot 144 Fisiognomica / Ghirardelli, Cornelio - Cefalogia fisonomica diuisa in dieci deche, doue conforme a' documenti d'Aristotile, e d'altri filosofi naturali, con breui discorsi, e diligenti osseruationi si esaminano le fisonomie di cento teste humane
Bologna, Giovanni Recaldini, 1674. In 8°. Con numerose illustrazioni xilografiche nel testo, iniziali e fregi incisi in legno, piccolo foro di tarlo al frontespizio, A1 parzialmente staccata, alcuni fascicoli con leggera brunitura, E2-E7 quasi del tutto staccate, E8 parzialmente staccata, legatura coeva in pergamena, autore e titolo manoscritti al taglio,
NOTE
Terza edizione del noto trattato sulla fisionomia dato alle stampe nel 1630 e fonte di riguardo per gli studi fisiognomici condotti da Johann Caspar Lavater nel secolo XVIII. Cornelio Ghirardelli (Bologna c.ca 1572-1637), è stato un grande astronomo e astrologo italiano, padre dell'Ordine dei Francescani minoriti e membro dell'Accademia dei Vespertini dove si discuteva di astronomia, astrologia e matematica. In questa importante opera divisa in 10 deche, a loro volta divise in dieci discorsi, tratta differenti caratteristiche del viso e della testa, l'ultimo discorso di ciascuna deca è dedicata ai tipi femminili. -
Lot 145 Fortificazioni / Furttenbach, Joseph - Architectura universalis
Ulm, J.S. Medern, 1635. In 2°. Frontespizio e bel ritratto dell'autore entro cornice incisi in rame, ciascuno su doppia pagina, completo di 60 carte di tavole su doppia pagina, lavoro di tarlo, più intenso al margine interno, gora d'acqua al margine superiore, qualche lieve alone e macchia, poche carte leggermente brunite, sporadiche e lievi fioriture e arrossature, fascicolo Z parzialmente staccato (tavv. 57-58), legatura coeva in pergamena, tagli a spruzzo rossi, alcuni aloni, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia.
NOTE
Prima edizione di questo importante trattato illustrato sull'architettura militare e navale. Nato in Germania, Joseph Furttenbach (1591-1667) in Italia imparò la professione di mercante e approfondì gli studi di ingegneria e architettura. Dopo essersi trasferito ad Ulm nel 1921, diventa architetto cittadino e pubblica Architectura civilis (1628), Navalis (1629) e Martialis (1638). Il trattato è diviso in 4 parti: la prima dedicata all'architettura militare, la seconda all'architettura civile, la terza è incentrata sulla fortificazione di corsi d'acqua e sulla costruzione di navi da guerra, l'ultima parte è dedicata alle armi, con splendide rappresentazioni di cannoni.