Pre-Asta Numismatica
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Lotto 25 CLEMENTE XI, Giovanni Francesco Albani (1700-1721) - Testone, an. III, 1703, Roma.
Argento - n.d.
Dritto: Stemma ovale sagomato con fogliami, tra due rami di alloro, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: Tavolo su predella con alcuni sacchetti di monete e monete sparse.
MIR 2281/2, Muntoni 67a Raro
Gradevole patina iridescente.
Sigillato NGC AU55 - TOP-POP.
Certificato NGC n. 6645097-070.
'La legenda del rovescio, tratta dalle Epistole di Orazio, lib. 1, X, 47 in cui, nella lettera indirizzata ad Aristio Fusco, si legge 'Imperat aut servit collecta pecunia cuique, tortum digna sequi potius quam ducere funem' che si traduce in 'Il troppo denaro è servo e padrone: dovrebbe seguire le redini, non impugnarle' nel significato che l'uomo saggio ha il dominio sul denaro solamente se ne fa buon uso, lo sciocco è asservito da esso. La legenda serve come monito contro l'avarizia e incitamento alla carità.' (Cit. Alessando Toffanin, 'MIR Stato Pontificio', vol. III, pag. 431). -
Lotto 26 CLEMENTE XI, Giovanni Francesco Albani (1700-1721) - Testone 1707, an. VIII, Roma.
Argento, 9,16 gr. - Diam. 30,9 mm.
Dritto: Stemma in cornice con quattro volute e fogliami, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: La Madonna col Bambino stante.
MIR 2288/1, Muntoni 62 Rarissimo
Gradevole esemplare.
BB-SPL
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Lotto 27 CLEMENTE XI, Giovanni Francesco Albani (1700-1721) - Giulio, an. V, Roma.
Argento, 3,05 gr. - Diam. 25 mm.
Dritto: Stemma a targa sagomata con conchiglia in alto, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: San Francesco nimbato, genuflesso a sinistra con le braccia aperte in atto di ricevere le stigmate.
MIR 2296/2, Muntoni 118 Raro
Bellissima patina iridescente.
Sigillato NGC MS63.
Certificato NGC n. 2809905-017.
Proveniente dalla prestigiosa Collezione ANPB, messa all'incanto nell'asta Varesi 69 del 7 ottobre 2016, lotto 955. -
Lotto 28 CLEMENTE XI, Giovanni Francesco Albani (1700-1721) - Giulio, an. XVII, Roma.
Argento, 3,01 gr. - Diam. 25/26 mm.
Dritto: Stemma oblungo con fogliami ai lati e conchiglia sopra, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: San Pietro nimbato, in piedi volto a destra, tiene nella mano destra alzata le chiavi.
MIR 2304/1, Muntoni 114 Raro
Bella patina iridescente.
Praticamente SPL -
Lotto 29 CLEMENTE XI, Giovanni Francesco Albani (1700-1721) - Grosso, an. VII, Roma.
Argento - n.d.
Dritto: Stemma poligonale in cornice a fogliami, due rametti al piede, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: Busto di San Paolo a destra, con nimbo lineare e sguardo in alto.
MIR 2309/1, Muntoni 150 Raro
Esemplare di eccezionale conservazione.
Sigillato NGC MS65 - TOP-POP.
Certificato NGC n. 2790554-006.
Proveniente dall'Importante asta NAC 16 del 28 ottobre 1999, lotto 461 e poi nell'Asta Bolaffi 23 del 5 dicembre 2013, lotto 469. -
Lotto 30 CLEMENTE XI, Giovanni Francesco Albani (1700-1721) - Grosso, an. XVI, Roma.
Argento, 1,34 gr. - Diam. 19 mm.
Dritto: Stemma ovale con fogliami, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: Busto di San Paolo nimbato a sinistra.
MIR 2313/2, Muntoni 154 Raro
Esemplare di eccezionale conservazione, con patina iridescente.
Sigillato NGC MS64 - TOP-POP.
Certificato NGC n. 2824086-012.
Proveniente dall'Importante asta NAC 16 del 28 ottobre 1999, lotto 462 e successivamente dall'importante 'Collezione di monete e medaglie papali' messa all'incanto nell'asta Negrini 44 del 19 aprile 2018, lotto 820. -
Lotto 31 INNOCENZO XIII, Michelangelo Conti (1721-1724) - Scudo d'oro, an. III
Oro, 3,35 gr. - Diam. 20 mm.
Dritto: Busto a destra con camauro, mozzetta e stola; - Rovescio: Aquila coronata, di fronte e volta a sinistra, ad ali semi aperte.
MIR 2397/1, Muntoni 1 Rarissimo
Magnifico esemplare, di grande freschezza d'aspetto.
q.FDC
Proveniente dall''Importante serie di monete Papali' esitata nell'asta NAC 16 del 28 ottobre 1999 (lotto 473) ed in seguito dalla prestigiosa collezione Paolo Benatti, messa all'incanto da Nomisma Aste Verona nella loro settima asta (lotto 1591) -
Lotto 32 INNOCENZO XIII, Michelangelo Conti (1721-1724) - Giulio, s.d., Roma.
Argento, 3,01 gr. - Diam. 27 mm.
Dritto: Stemma poligonale con fogliami e conchiglia in alto, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: Iscrizione entro corona d'alloro.
MIR 2402/1, Muntoni 7 Molto raro
Bellissimo esemplare con patina iridescente su fondi lucenti.
q.FDC -
Lotto 33 CLEMENTE XII, Lorenzo Corsini (1730-1740) - Mezza piastra, an. VII, Roma.
Argento, 14,80 gr. - Diam. 36 mm.
Dritto: Busto a destra con camauro, mozzetta e stola ornata di croce raggiante e stelle entro rabeschi; - Rovescio: Facciata della Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini in Roma.
MIR 2495/1, Muntoni 19 Rara
Magnifico esemplare con patina iridescente su fondi lucenti.
SPL-FDC
Al di là del Tevere, nei pressi di Ponte Sant'Angelo, sorgeva il quartiere dei Banchi, così chiamato perché vi risiedevano i cambiavalute, che esercitavano la professione all'aperto, su appositi banchi, dove erano disposti gli abachi per fare di conto, le bilance per le monete e tutto l'occorrente per la loro attività. Non a caso, Giulio II (1503-1513) aveva voluto che il nuovo palazzo della Zecca sorgesse proprio al centro del quartiere.
I cambiavalute, per lo più fiorentini, chiesero al pontefice Leone X, esponente della famiglia Medici, di poter erigere una chiesa dedicata a San Giovanni Battista, patrono di Firenze. I lavori iniziarono intorno al 1517, ma si protrassero per decenni, con un continuo ampliamento della struttura. Sotto il pontificato di Clemente XII, si giunse all'innalzamento della facciata, la cui realizzazione fu affidata ad Alessandro Galilei (1691-1737) e i cui lavori vennero ultimati nel 1734.
In seguito alla recessione economica vissuta nel periodo, furono necessari drastiche misure finanziarie, che riguardarono sia l'Erario che la stessa Zecca, con particolare attenzione alla coniazione dei nominali in argento (cit. L. Londei & S. Balbi De Caro, 'Moneta pontificia, da Innocenzo XI a Gregorio XVI', pp. 58 sgg.). Per accelerare la coniazione del circolante, data la limitata capacità della zecca di Santa Marta, la Camera Apostolica stipulò un contratto con i fratelli Ermenegildo e Ottone Hamerani, che si impegnarono a coniare monete d'argento nella loro officina in via dei Coronari.
Nel 1734, agli Hamerani venne conferita l'esclusiva della 'virola', strumento utile per impedire la tosatura delle monete. Questo tipo di lavorazione perfezionò le monete dal punto di vista tecnico e le rese più sicure in termini di peso, ma costrinse gli Hamerani ad acquistare nuovi macchinari e ad ingrandire la propria officina. Per quanto riguarda la moneta in oggetto, fu il solo Ottone a incidere questa moneta, poiché il fratello Ermenegildo, da qualche anno, non si occupava più materialmente delle realizzazioni di monete e medaglie, ma si concentrava sull'amministrazione dell'azienda. -
Lotto 34 CLEMENTE XII, Lorenzo Corsini (1730-1740) - Testone, an. V, Roma.
Argento, 8,42 gr. - Diam. 31 mm.
Dritto: Busto a destra con camauro, mozzetta e stola ornata di croce raggiante e stelle entro rabeschi; - Rovescio: Stemma a doppia targa, con testa di cherubino in alto, con fogliami e volute, sormontato da triregno e chiavi decussate.
MIR 2500/1, Muntoni 58 Raro
Di ottima qualità.
SPL/q.FDC
Proveniente dall'importante 'Collezione di monete e medaglie papali' messa all'incanto nell'asta Negrini 44 del 19 aprile 2018, lotto 888. -
Lotto 35 CLEMENTE XII, Lorenzo Corsini (1730-1740) - Testone, an. VII, Roma.
Argento, 8,51 gr. - Diam. 31 mm.
Dritto: Busto a destra con camauro, mozzetta e stola ornata di croce raggiante e stelle entro rabeschi; - Rovescio: Donna seminuda, seduta in terra a sinistra; il braccio sinistro appoggiato ad una roccia, tiene con la destra una ruota sul ginocchio destro.
MIR 2510/1, Muntoni 25 Molto raro
Insignificanti graffietti, bella patina.
Bello SPL -
Lotto 36 CLEMENTE XII, Lorenzo Corsini (1730-1740) - Quattrino, s.d., Gubbio.
Rame - n.d.
Dritto: Stemma a targa ovale, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: Busto di San Pietro nimbato a destra.
MIR 2556/3, Muntoni 241 Raro
Conservazione eccezionale per il tipo di moneta. Tracce di rame rosso.
Sigillato NGC MS64 BN - TOP-POP.
Certificato NGC 2829690-008. -
Lotto 37 BENEDETTO XIV, Prospero Lorenzo Lambertini (1740-1758) - Mezzo scudo, 1741, Roma.
Oro, 0,89 gr. - Diam. 13,5 mm.
Dritto: Iscrizione entro triregno con chiavi decussate (in alto) e rami di palma decussati (in basso); - Rovescio: Busto di San Pietro nimbato a destra.
MIR 2594/3, Muntoni 30a Non comune
Bellissimo esemplare.
Ottimo SPL-FDC
Ex Asta Nomisma 26, del 28 febbraio 2004, lotto 655. -
Lotto 38 BENEDETTO XIV, Prospero Lorenzo Lambertini (1740-1758) - Grosso, an. I, Roma.
Argento, 1,32 gr. - Diam. 19 mm.
Dritto: Stemma sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: Busto di San Pietro nimbato a destra.
MIR 2598/1, Muntoni 112 Non comune
Esemplare di eccezionale qualità per il tipo, con patina di vecchia raccolta su fondi speculari.
q.FDC
Ex Asta Nomisma 28, del 10 ottobre 2004, lotto 660. -
Lotto 39 BENEDETTO XIV, Prospero Lorenzo Lambertini (1740-1758) - Grosso, an. IV, Roma.
Argento - n.d.
Dritto: Stemma sormontato da triregno su chiavi decussate; - Rovescio: Busto di San Paolo nimbato a destra.
MIR 2605/3, Muntoni 107 II Raro
Bell'esemplare con patina di vecchia raccolta.
Sigillato NGC MS62 - TOP-POP.
Certificato NGC n. 2829690-002. -
Lotto 40 BENEDETTO XIV, Prospero Lorenzo Lambertini (1740-1758) - Grosso, an. VII, Roma.
Argento, 1,32 gr. - Diam. 19 mm.
Dritto: Stemma sormontato da triregno su chiavi decussate; - Rovescio: Busto di San Pietro a destra con nimbo radiato dietro il capo.
MIR 2606/18, Muntoni 128 a1 Raro
Bellissimo esemplare con patina di vecchia raccolta.
Ottimo SPL-FDC
Ex Asta Nomisma 30, del 21 settembre 2005, lotto 1186. -
Lotto 41 BENEDETTO XIV, Prospero Lorenzo Lambertini (1740-1758) - Quattrino, s.d., Gubbio.
Rame - n.d.
Dritto: Stemma sormontato da triregno su chiavi decussate; - Rovescio: Busto di San Paolo nimbato a destra.
MIR 2660/10, Muntoni 519 Non comune
Di ottima qualità.
Sigillato NGC MS64 BN.
Certificato NGC n. 3590444-005. -
Lotto 42 CLEMENTE XIII, Carlo Rezzonico (1758-1769) - Testone, an. X, Roma.
Argento, 7,99 gr. - Diam. 30,5 mm.
Dritto: Stemma a targa ornata di larga cornice a fogliami, con due volute conchiglia in basso, testa di cherubino in alto, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: I due apostoli, nimbati, in piedi di fronte; a sinistra San Pietro con chiavi nella destra; San Paolo con la destra sullo spadone puntato in terra e nella sinistra il libro: tra loro tempio a cupola sormontato da colomba raggiante.
MIR 2709/4, Muntoni 14a Raro
Di eccezionale conservazione, con bella patina di vecchia raccolta.
FDC -
Lotto 43 CLEMENTE XIV, Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli (1769-1774) - Zecchino, an. I, Roma.
Oro, 3,43 gr. - Diam. 21 mm.
Dritto: Stemma a targa poligonale, con fogliami, sormontato da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: La Chiesa, col capo velato e raggiante, seduta su nubi, tiene nella destra le chiavi e con la sinistra il tempio a cupola con globetto.
MIR 2735/1, Muntoni 1 Non comune
Bellissimo esemplare dai fondi lucenti.
q.FDC -
Lotto 44 PIO VI, Giovanni Angelo Braschi (1775-1799) - 5 baiocchi, 1797, an. XXIII, Macerata.
Rame, 17,67 gr. - Diam. 30,5 mm.
Dritto: Iscrizione; - Rovescio: Busto della Beata Vergine a sinistra, nimbato e velato.
MIR 2948/1, Muntoni 371 Molto raro
Esemplare di eccezionale conservazione, tra i migliori osservati. Tracce di rame rosso.
FDC -
Lotto 45 PIO VI, Giovanni Angelo Braschi (1775-1799) - 2 baiocchi e mezzo, 1796, Viterbo.
Rame, 18,48 gr. - Diam. 30 mm.
Dritto: Iscrizione; - Rovescio: Busto nimbato di San Pietro a sinistra, che stringe nella destra le chiavi oblique.
MIR 3021/2, Muntoni 425 Non comune
Esemplare di eccezionale conservazione, tra i migliori osservati.
FDC -
Lotto 46 PIO VII, Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (1800-1823) - Doppia, an. XVII, Bologna.
Oro - n.d.
Dritto: Stemma ovale, in ricca e larga cornice, sormontata da triregno e chiavi decussate; - Rovescio: San Pietro, nimbato, seduto su nubi, di fronte, tiene la mono destra benedicente.
MIR 3056/3, Gigante 17 Rara
Sigillato NGC MS65 - TOP-POP.
Certificato NGC n. 6771632-021. -
Lotto 47 FIRENZE - REPUBBLICA (1189-1532) - Fiorino largo, simbolo stemma Guccio di Andrea da Sommaia (1429, II Semestre).
Oro, 3,56 gr. - Diam. 21 mm.
Dritto: Grande giglio; - Rovescio: San Giovanni stante con croce.
Esemplare di grande freschezza d'aspetto.
SPL-FDC -
Lotto 48 GENOVA - Primo periodo: Consoli, Podestà e Capitani del popolo (1139-1339) - Genovino, I tipo.
Oro, 3,52 gr. - Diam. 19 mm.
Dritto: Castello entro cerchio perlinato; - Rovescio: Croce entro cerchio perlinato.
Lunardi 9, MIR 5 Molto raro
Leggermente decentrato, ma bellissimo esemplare di notevole qualità per il tipo di moneta.
SPL-FDC