Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo

Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo

mercoledì 27 marzo 2024 ore 15:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 193 al 216 di 310
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  • Silvio Poma (Trescore Balneario 1840-Turate 1932)  - Cerro sul Lago Maggiore
    Lotto 2020

    Silvio Poma (Trescore Balneario 1840-Turate 1932) - Cerro sul Lago Maggiore

    cm 46 x 74
    olio su tela
    firmato in basso a destra: S. Poma

    PROVENIENZA

    Milano, Finarte, 05/11/1981, asta 384, lotto 183
    Varese, collezione privata



  • Eugenio Gignous (Milano 1850-Stresa 1906)  - Borgo di montagna
    Lotto 2021

    Eugenio Gignous (Milano 1850-Stresa 1906) - Borgo di montagna

    cm 37 x 50
    acquerello su carta

    firmato in basso a destra: E Gignous
    al retro, iscrizione relativa alla provenienza (Bernasconi)


    PROVENIENZA

    Collezione Bernasconi
    Collezione privata


  • Riccardo Pellegrini (Milano 1863-Crescenzago 1934)  - Scena andalusa, 1892
    Lotto 2022

    Riccardo Pellegrini (Milano 1863-Crescenzago 1934) - Scena andalusa, 1892

    cm 110 x 63
    olio su tela
    firmato e datato in basso a sinistra: Riccardo Pellegrini 1892

  • Roberto Fontana (Milano 1844-1907)  - Estasi
    Lotto 2023

    Roberto Fontana (Milano 1844-1907) - Estasi

    cm 40 x 25
    olio su tela

    firmato in basso a sinistra: R. Fontana


  • Roberto Fontana (Milano 1844-1907)  - Testina femminile, 1905
    Lotto 2024

    Roberto Fontana (Milano 1844-1907) - Testina femminile, 1905

    cm 13 x 11
    olio su tavola

    firmato e dedicato in basso a sinistra: R. Fontana al carissimo amico N. Grady
    al retro, sulla tavola, titolato: Testina, profilo in costume; sul cartone di chiusura, etichetta con titolo e data; sulla cornice, etichetta dell'artista
    in cornice d'epoca

  • Giovanni Sottocornola (Milano 1855-Milano 1917)  - Ritratto di ragazza, 1910
    Lotto 2025

    Giovanni Sottocornola (Milano 1855-Milano 1917) - Ritratto di ragazza, 1910

    cm 55 x 44,5
    pastelli colorati su carta applicata a cartone
    firmato e datato in basso a destra: GSottocornola 1910

  • Bruto Mazzolani (Ferrara 1880-Milano 1949)  - Donna al parco, dopo la pioggia, 1924
    Lotto 2026

    Bruto Mazzolani (Ferrara 1880-Milano 1949) - Donna al parco, dopo la pioggia, 1924

    cm 140 x 88
    olio su tela, senza cornice
    firmato e datato in basso a destra: Mazzolani / 1924

  • Giuseppe Canella (Verona 1788-Firenze 1847)  - Paesaggio boscoso con figure e armenti, 1844
    Lotto 2027

    Giuseppe Canella (Verona 1788-Firenze 1847) - Paesaggio boscoso con figure e armenti, 1844

    cm 71 x 108
    olio su tela
    firmato e datato all'angolo inferiore sinistro: G Canella 1844

    PROVENIENZA
    Bergamo, Giuseppe Locatelli
    Bergamo, Vincenzo Locatelli
    Bergamo, Caterina Tavecchi e Pietro Berizzi
    Bergamo, Giacomo Berizzi
    Bergamo, collezione privata


    BIBLIOGRAFIA
    R. Mangili, schede in F. Mazzocca (a cura di), Piccio. L'ultimo romantico, Cremona, Centro Culturale Santa Maria della Pietà; 24 febbraio - 10 giugno 2007. Milano, 2007, pp. 197-201 (con bibliografia precedente)




    Nel 1844 Giuseppe Canella consegna per primo a Giuseppe Locatelli di Bergamo, un paesaggio che sarà parte di un ciclo di quattro dipinti - i più grandi paesaggisti dell'epoca in ambito lombardo - che qui, per la prima volta in assoluto, si presentano nella loro integrità. Con straordinaria perizia da fiammingo, Canella segue una logica di ombre e luci ad incastro quasi da tarsia, inserendo con un colpo di teatro il tronco sradicato e franato nella corrente; vive pure le figure che animano il paesaggio, raccontate con un senso arioso e non bambolesco.
    Nel 1848 è la volta di Pietro Ronzoni che si sintonizza sul classicismo seicentesco alla Lorrain e sugli esempi visti a Brera di D'Azeglio, attento ad un tonalismo molto preciso in linea con la pittura pre-unitaria.
    Rarissimo e forse fulcro assoluto del ciclo, il magnifico paesaggio di Piccio - che il pittore orgogliosamente firma e data al 1859 - di una modernità fuori dagli schemi per i colleghi dell'epoca; il dato del naturalismo verista è qui, infatti, mescolato alla narrazione sacra facendone un'apparizione contemporanea, addirittura sull'Adda, quasi a sottolineare il sacro nella natura.
    Qualche anno dopo, e ne abbiamo prova in una lettera datata 1863 che ne segna il termine ante quem, Giacomo Trecourt scrive all'amico Daniele Farina: "Il signor Giuseppe Locatelli possiede, fra le altre cose del Piccio, un paesaggio che fa scomparire in confronto due bellissimi quadri, del Canella l'uno, l'altro del Ronzoni"; fu in quel momento che verosimilmente iniziò il suo paesaggio, contraddistinto dallo specchio d'acqua e da un senso scapigliato che anticipa molte conquiste in là da venire.
    I quattro paesaggi insieme erano stati sistemati in un vano ovale dall'ottima acustica e venivano amplificati nella loro dimensione e fattura dalle cornici - peraltro ancora conservate e che parimenti presentiamo all'incanto - dorate e modellate a pastiglia. Un insieme museale e sontuoso, come ancora si mostrano qui, al pubblico.

  • Pietro Ronzoni (Sedrina 1781-Bergamo 1862)  - Paesaggio montuoso con contadini in cammino, 1848
    Lotto 2028

    Pietro Ronzoni (Sedrina 1781-Bergamo 1862) - Paesaggio montuoso con contadini in cammino, 1848

    cm 71 x 108
    olio su tela

    firmato e datato in basso a destra: Ronzoni 1848
    al retro, sulla cornice, antica etichetta della Mostra Permanente d'Arte di Bergamo


    PROVENIENZA

    Bergamo, Giuseppe Locatelli
    Bergamo, Vincenzo Locatelli
    Bergamo, Caterina Tavecchi e Pietro Berizzi
    Bergamo, Giacomo Berizzi
    Bergamo, collezione privata



    BIBLIOGRAFIA
    R. Mangili, schede in F. Mazzocca (a cura di), Piccio. L'ultimo romantico. Cremona, Centro Culturale Santa Maria della Pietà; 24 febbraio - 10 giugno 2007. Milano, 2007, pp. 197-201 (con bibliografia precedente)



    Per informazioni storico-artistiche si veda il lotto 2027

  • Giovanni Carnovali, detto il Piccio (Montegrino Valtravaglia 1804-Cremona 1873)  - Panorama fluviale con la Sacra Famiglia (lungo l'Adda), 1859
    Lotto 2029

    Giovanni Carnovali, detto il Piccio (Montegrino Valtravaglia 1804-Cremona 1873) - Panorama fluviale con la Sacra Famiglia (lungo l'Adda), 1859

    cm 72 x 109
    olio su tela

    firmato e datato in basso a destra: Piccio f 1859
    al retro, sul telaio, etichette di esposizione: Società Permanente di Belle Arti / Esposizione Piccio 1909; Mostra Celebrativa del Piccio / Bergamo / ottobre - novembre 1952; Galleria Lorenzelli - Bergamo / Mostra Giovanni Carnovali detto il Piccio, settembre - ottobre 1970 (numero di catalogo 4); Il Piccio / Mostra Celebrativa centenaria della morte / Bergamo Palazzo della Regione, settembre - novembre 1974 (numero di catalogo 73); sulla cornice altra etichetta di esposizione e vecchia etichetta di collezione

    PROVENIENZA
    Bergamo, Giuseppe Locatelli
    Bergamo, Vincenzo Locatelli
    Bergamo, Caterina Tavecchi e Pietro Berizzi
    Bergamo, Giacomo Berizzi
    Bergamo, collezione privata


    ESPOSIZIONI






    BIBLIOGRAFIA
    R. Mangili, schede in F. Mazzocca (a cura di), Piccio. L'ultimo romantico. Cremona, Centro Culturale Santa Maria della Pietà; 24 febbraio - 10 giugno 2007. Milano, 2007, pp. 197-201 (con bibliografia precedente)



    Per informazioni storico-artistiche si veda il lotto 2027

  • Giacomo Trecourt (Bergamo 1812-Pavia 1882)  - Paesaggio con traghettatore, 1865 ca.
    Lotto 2030

    Giacomo Trecourt (Bergamo 1812-Pavia 1882) - Paesaggio con traghettatore, 1865 ca.

    cm 71 x 108
    olio su tela

    PROVENIENZA
    Bergamo, Giuseppe Locatelli
    Bergamo, Vincenzo Locatelli
    Bergamo, Caterina Tavecchi e Pietro Berizzi
    Bergamo, Giacomo Berizzi
    Bergamo, collezione privata


    BIBLIOGRAFIA
    R. Mangili, schede in F. Mazzocca (a cura di), Piccio. L'ultimo romantico. Cremona, Centro Culturale Santa Maria della Pietà; 24 febbraio - 10 giugno 2007. Milano, 2007, pp. 197-201 (con bibliografia precedente)



    Per informazioni storico-artistiche si veda il lotto 2027

  • Giovanni Renica (Montirone 1808-Brescia 1884)  - Notturno al porto
    Lotto 2031

    Giovanni Renica (Montirone 1808-Brescia 1884) - Notturno al porto

    cm 3,5 x 6
    olio su cartone
    al retro, sul cartone, firmato e dedicato: con felici auguri pel nuovo anno / G. Renica

  • Carlo Bugatti (Milano 1855-Molsheim 1940)  - Ritratto maschile
    Lotto 2032

    Carlo Bugatti (Milano 1855-Molsheim 1940) - Ritratto maschile

    cm 92 x 66,5
    olio su tela
    firmato in basso a destra: Bugatti

  • Carlo Bugatti (Milano 1855-Molsheim 1940)  - Ritratto femminile
    Lotto 2033

    Carlo Bugatti (Milano 1855-Molsheim 1940) - Ritratto femminile

    cm 92 x 67
    olio su tela
    firmato in basso a sinistra: Bugatti

  • Carlo Bossoli (Lugano 1815-Torino 1884)  - Veduta del Porto di Odessa
    Lotto 2034

    Carlo Bossoli (Lugano 1815-Torino 1884) - Veduta del Porto di Odessa

    cm 26 x 44
    tempera e olio su cartoncino

    firmato in basso a destra: C. Bossoli; tracce di altra firma e iscrizione in basso a sinistra
    al retro, sul cartoncino, firmato e titolato; sul cartone di chiusura reca antica etichetta con riferimento all'autore



    "La famiglia emigrò nel 1820 circa a Odessa, dove il Bossoli fece i primi studi; divenne quindi (1826) commesso presso un libraio e mercante di stampe, cominciando per conto proprio a esercitarsi nel disegno. Verso il 1828 passò a lavorare presso uno scenografo italiano allievo di A. Sanquirico, di cui si ignora il nome. Poco dopo si mise a lavorare per conto proprio. Le prime vendite di suoi dipinti sono dell'anno 1833.
    Esecutore rapido e infaticabile, oltre alle scenografie e decorazioni d'ambienti, il Bossoli trattò la figura e quello che sarà il tema a lui più congeniale, la veduta panoramica, fin d'allora preferendo la pittura a tempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche". Così scrive Franca Dalmasso per la voce del Dizionario Biografico degli Italiani (Vol. 13, 1971) ed è tale la familiarità di Bossoli con Odessa che a ragione può essere definita, con la Crimea, il suo habitat naturale pittorico tanto da ritornarvi a più riprese anche in età più matura. In questo caso, con la consueta maestria in piena rivalità tecnica con il collega russo Ivan Aivazovsky, ci consegna uno spaccato della vita portuale brulicante di personaggi e contraddistinto da tinte chiare e azzurrate che lo rendono unico nel panorama ottocentesco internazionale.

  • Andrea Tavernier (Torino 1858-Grottaferrata 1932)  - Nella valle
    Lotto 2035

    Andrea Tavernier (Torino 1858-Grottaferrata 1932) - Nella valle


    cm 19,5 x 33,5

    olio su compensato applicato a cartone

    firmato in basso a destra: A. Tavernier


  • Lorenzo Gignous (Modena 1862-Porto Ceresio 1958)  - Baveno, Lago Maggiore
    Lotto 2036

    Lorenzo Gignous (Modena 1862-Porto Ceresio 1958) - Baveno, Lago Maggiore


    cm 57,5 x 91

    olio su tela

    firmato e locato in basso a destra: Gignous / Baveno


    Questo lotto è soggetto a diritto di seguito

  • Lorenzo Gignous (Modena 1862-Porto Ceresio 1958)  - Il Ticino a Sesto Calende
    Lotto 2037

    Lorenzo Gignous (Modena 1862-Porto Ceresio 1958) - Il Ticino a Sesto Calende

    cm 97 x 189,5
    olio su tela
    firmato in basso a destra: LGignous

    Questo lotto è soggetto a diritto di seguito

  • Achille Tominetti (Milano 1848-Miazzina 1917)  - Paesaggio con figure
    Lotto 2038

    Achille Tominetti (Milano 1848-Miazzina 1917) - Paesaggio con figure

    cm 20 x 30
    olio su compensato

    firmato in basso a destra: ATominetti
    al retro, sul compensato, firmato

  • Achille Tominetti (Milano 1848-Miazzina 1917)  - Stradetta a Gignese
    Lotto 2039

    Achille Tominetti (Milano 1848-Miazzina 1917) - Stradetta a Gignese

    cm 40 x 24,5
    olio su tela

    firmato in basso a sinistra: ATominetti
    al retro, sul telaio, antica etichetta relativa alla provenienza


    PROVENIENZA

    Milano, Finarte, 15/03/1977, asta 251, lotto 37
    Varese, collezione privata


  • Giuseppe  Pellizza da Volpedo (Volpedo 1868-1907)  - Il borgo di Volpedo con la chiesa di San Pietro Apostolo
    Lotto 2040

    Giuseppe Pellizza da Volpedo (Volpedo 1868-1907) - Il borgo di Volpedo con la chiesa di San Pietro Apostolo


    cm 17,5 x 28

    olio su cartoncino

    autenticato in basso a destra dalla figlia: Opera di mio Padre / Maria Pellizza

    al retro, sul cartoncino, locato e datato: Volpedo 24 Settembre 1890; titolato Torraglio di Volpedo; numerato 141


    PROVENIENZA

    Volpedo, eredi Pellizza

    Torino, collezione privata



    Opera autenticata sul dipinto dalla figlia Maria Pellizza

  • Francesco Filippini (Brescia 1853-1895)  - Marina
    Lotto 2041

    Francesco Filippini (Brescia 1853-1895) - Marina

    cm 50 x 85
    olio su tela

    firmato in basso a destra: F. Filippini
    al retro, sul telaio, etichetta della mostra Pittori dell'Ottocento bresciano / Mostra del Filippini / Brescia Palazzo della Loggia / 8 settembre - 15 ottobre 1956; ed altra etichetta con numero di catalogo 24

  • Natale Morzenti (Silvano d'Orba 1884 o 1885-Martinengo 1947)  - Il pittore e la modella
    Lotto 2042

    Natale Morzenti (Silvano d'Orba 1884 o 1885-Martinengo 1947) - Il pittore e la modella

    cm 78,5 x 96,5
    olio su tela
    firmato in basso a destra: Morzenti

  • Giovanni Sirombo (Milano 1885-1954)  - Vaso di fiori
    Lotto 2043

    Giovanni Sirombo (Milano 1885-1954) - Vaso di fiori

    cm 100 x 80
    olio su tela
    firmato e locato in basso a destra: G. Sirombo / Milano

    Questo lotto è soggetto a diritto di seguito

Lotti dal 193 al 216 di 310
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Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo

Le aste in programma di Arte Figurativa tra XIX e XX secolo tra Marzo e Aprile nascono da una scelta di assoluta qualità per il ritorno di Finarte in Piazzetta Bossi, sia per quanto concerne la selezione della tornata dedicata agli Importanti Dipinti e Sculture (17 aprile) sia per la vasta scelta di Petits-Maîtres (27 marzo), creata per venire incontro ai neofiti della materia.


Pezzi unici e straordinari che contano i più importanti nomi della pittura italiana tra Otto e Novecento: da una tipica ragazza impressionista di Federico Zandomeneghi (Zandò per i più) a una Venezia da togliere il fiato di Rubens Santoro, da un maestoso e dolomitico Guglielmo Ciardi a una popolana magnetica di Gaetano Esposito, solo per citarne alcuni.


Una carrellata di donne, innocenti e fatali, raccontate da artisti quali: Arturo Rietti, Romano Valori, Aleardo Villa, Giovanni Sottocornola sino a giungere alla parigina di Giuseppe De Nittis, in aperto dialogo con la grande retrospettiva organizzata in contemporanea a Palazzo Reale. Si segnala, inoltre, una sezione degna delle Gallerie d'Italia con i quattro monumentali paesaggi romantici interpretati dal Piccio, Giuseppe Canella, Giacomo Trecourt e Pietro Ronzoni.


Tutte le maggiori scuole italiane e i movimenti più significativi sono qui rappresentati, offrendo al pubblico una figurazione che difficilmente passerà di moda, data l'iconicità del pezzo, stella polare nelle scelte del dipartimento.

Sessioni

  • 27 marzo 2024 ore 15:00 Petits-Maîtres / Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo - Parte 1 (1001 - 1173)
  • 17 aprile 2024 ore 15:00 Importanti Dipinti e Sculture / Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo - Parte 2 (2001 - 2137)

Esposizione

Visione dei lotti su appuntamento


Milano / Via dei Bossi, 2


Per maggiori informazioni e appuntamenti:

artefigurativa.milano@finarte.it

02 3363801

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