ASTA 46 I: AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FUTURISMO, LIBRI DEL NOVECENTO E LIBRI D’ARTISTA
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Lotto 265 Patani Osvaldo, Le lucertole blu. Milano: Giorgio Upiglio, 1973. In-4° (mm 300x241). Pagine 102, [16]. Numerose riproduzioni in bianco e nero, anche a piena pagina, nel testo. Si aggiunge una cartella editoriale contenente 17 (di 18) splendide incisioni all'acquaforte di Alik Cavaliere, Luciano Minguzzi, Sandro Somarè, Ernesto Treccani, Antonino Virduzzo, Luca Crippa, Giovanni Korompay, Pozzi e molti altri, sciolte e protette da velina. Mancante l'incisione di Bruno Cassinari. Brossura editoriale con titoli in nero al piatto e al dorso; velina protettiva alla sovraccoperta. Tracce di esposizione al dorso; leggermente staccato all'interno il piatto anteriore, altrimenti ottima copia. Il tutto entro cofanetto editoriale in pieno cartonato blu. Uno dei 125 esemplari che formano l'edizione originale, contenenti una suite di 18 incisioni (il nostro ne ha 17), su una tiratura complessiva di 375. SI AGGIUNGE: Certificato di garanzia dell'opera firmato da Rita Upiglio. (3)
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Lotto 266 Petronius Arbiter, Le Satyricon. Cuivres gravés par André Derain. Paris: M. Fequet et P. Baudier, 1951. In-folio (mm 440x335). Pagine [8], 290, [3], 3 bianche con 33 incisioni a bulino a piena pagina nel testo e due suite, la Suite sur Auvergne des 36 cuivres gravés par André Derain (36 incisioni, di cui 3 non inserite nella pubblicazione definitiva) e la Suite sul Malacca des 43 bois dessinés par André Derain (43 incisioni su 22 fogli). Copia in ottimo stato conservativo, a fogli sciolti e in barbe. Esemplare n. 74 su una tiratura complessiva di 245 esemplari, uno dei 50 con una suite di bulini su velin e una in nero di fregi su Malacca. Camicia editoriale in carta, custodia in mezza pergamena con piatti rivestiti in carta. Impressioni in nero ai piatti, titolo in oro al dorso. (1)Splendida edizione illustrata da Derain; «Les 33 burins de "Satyricon" furent gravés en 1934 sur un projet d'Ambroise Vollard. Cet ouvrage fut réalisé en 1951 aux dépens d'un amateur et sous la direction d'André Derain». Cfr. Monod 9049.
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Lotto 267 Picasso Pablo, Céramiques de Picasso. Texte de Suzanne et Georges Ramié. Paris: Skira, [1948]. In-folio (mm 377x278). Con numerose riproduzioni a colori di ceramiche di Pablo Picasso, applicate a piena pagina. Brossura editoriale illustrata ai piatti con una litografia di Picasso progettata appositamente per l'opera, rivestita da velina protettiva. SI AGGIUNGONO: Dalì Salvador, 50 secretos magicos para pintar. Barcelona: Luis De Caralt, 1951; Mostra di Salvador Dalì. Sala delle Cariatidi, Palazzo Reale. Milano: s.e., 1954. (3)Le opere presentano difetti, concentrati principalmente alle legature. Lotto non passibile di restituzione.
Per altre opere di Salvador Dalì si vedano i lotti 20, 95, 211, 227, 286. -
Lotto 268 Picasso Pablo, Toros y Toreros. Milano: Electa, [1961]. In-folio (mm 375x270). Pagine 31, [1] con numerose tavole a piena pagina a colori con le riproduzioni di opere di Pablo Picasso. Tela editoriale originale illustrata a colori, con titoli al piatto anteriore e sguardie illustrate; cofanetto editoriale in cartone rivestito in tela e illustrato. Difetti alle cerniere del cofanetto e bruniture da esposizione al dorso. (1)Prima edizione italiana, eseguita per interessamento della Banca popolare di Milano, con riproduzioni dei preziosi Carnets con le opere di Picasso dedicate alla tauromachia.
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Lotto 269 Pieyre de Mandiargues André, Chapeaugaga, ovvero Academic Micmac. Milano: Edizioni d'arte grafica Uno, stampa 1970. In-16° (mm 170x140). Pagine 40, con 15 bellissime incisioni di Enrico Baj nel testo. di cui 8 a piena pagina e una a doppia pagina con inserti a collage. Minime fioriture. Brossura originale con camicia editoriale in mezza tela con titolo in oro al dorso e piatti marmorizzati; il tutto conservato in astuccio cartonato marmorizzato, contiene una brossura bianca muta in 10 bifoli sciolti in carta forte Ventura. Uno dei 35 esemplari, che costituiscono l'edizione originale, contenenti la suite aggiuntiva di acqueforti di Enrico Baj (qui assente) su una tiratura complessiva di 100 copie numerate e firmate al colophon dall'Autore e dall'Artista. (1)Il testo di Mandiargues e le 15 incisioni originali di Baj ironizzano sull'elezione di Jean Paulhan all'Académie Française e sulla feluca indossata dagli accademici.
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Lotto 270 Pignotti Lamberto, La stoffa del poeta. (Libro stoffa) 2007 In-4° piccolo oblungo (mm 210x300). Carte 3 in tela di cotone bianca, cucite e ricamate con poesie visive di Lamberto Pignotti. Legatura in tela di cotone ecrù, con titolo ricamato in tre colori entro cornice argentata al piatto anteriore; firma autografa manoscritta dell'Artista e datazione a quello posteriore. Provenienza: importante collezione romana. (1)Dai primi anni Sessanta la poesia iniziò a dare segni di inquietudine per il suo essere da secoli racchiusa e confinata nelle pagine del libro, cercando, pertanto, la possibilità di sconfinare e raggiungere altri sensi e supporti. Ricorre all'immagine, facendosi poesia visiva, ma raggiunge anche il gusto,
l'olfatto, il tatto, e viene attratta dalla morbidezza dei tessuti. È così che, già dagli anni Settanta, grazie all'incontro con il produttore di tessuti Giovanni Orsini di Gallarate, alcuni artisti contemporanei del calibro di Lamberto Pignotti, Mirella Bentivoglio, Eugenio Carmi, Lucio Del Pezzo e Luigi Veronesi, realizzano una prima serie di piccoli arazzi a tiratura limitata, nati con la volontà di declinare, nella forma tessile, le loro ricerche multidisciplinari. Nel 2000 nascono, poi, le prime sciarpe d'autore ricamate, in 50 esemplari, dedicate a stilisti, clienti e amici. Ed è sempre con Giovanni Orsini, e con il lavoro artigianale delle sue ricamatrici, che dopo il 2007 si delineò l'idea di realizzare i libri di stoffa di Lamberto Pignotti, composti da una copertina e tre pagine con di versi e frasi sempre diverse, ricamate su un fondo monocromo di materiali quali feltro, seta, velo e molto altro, mescolando segno e parola in un sodalizio indissolubile. Tutto questo si inserisce magistralmente all'interno del variegato e sinestetico universo artistico di Pignotti, che ha fatto, e continua a fare, della sua opera un continuo rapporto tra segni e codici di diversa provenienza: da le Poesie e no, a le cine-poesie; dalle cassette logo-musicali, alle poesie da toccare, da bere, da mangiare; dai libri oggetto di plastica e stoffa, ai chewing poems, senza dimenticare, naturalmente, le poesie visive sotto forma di collage o intervento su foto di cronaca, moda, pubblicità, etc... -
Lotto 271 Pignotti Lamberto, Senza. (Libro stoffa) 2012 In-4° piccolo oblungo (mm 220x295). Carte 3 in denim scuro, cucite e ricamate con poesie visive di Lamberto Pignotti. Legatura in denim, con titolo ricamato in tre colori entro cornice verde al piatto anteriore. Provenienza: importante collezione romana. (1)Si veda lotto precedente.
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Lotto 272 Pize Louis, Le Rhône. De Lyon à Pont-Saint-Esprit. Ouvrage orné de 64 eaux-fortes originales de Maurice Robert [...]. Tome I (-II). Grenoble: Editions B. Arthaud, 1929. 2 volumi in-folio (mm 440x335). Con le acqueforti originali di Maurice Robert, molte delle quali a piena pagina, altre a mo' di testatine, capilettera e finalini nel testo; tutte protette da veline, alcune delle quali didascaliche. Lievi fioriture sparse e strappi e difetti ad alcune veline, altrimenti ottima copia. Brossura editoriale con titoli in rosso e nero e una bella incisione al piatto anteriore. Fioriture diffuse e mancanze alle cuffie superiori di entrambi i volumi. Uno dei 360 esemplari su grand vélin à la forme des Papeteries de Rives, numerati da 51 a 410, su una tiratura complessiva di 435 esemplari. SI AGGIUNGE: Id., Le Rhône. D'Orange à la Méditerranée. Ouvrage orné de 60 eaux-fortes originales de Maurice Robert. Tome I (-III). Grenoble: Editions B. Arthaud, 1931. 3 volumi in-folio (mm 440x335). Uno dei 365 esemplari su grand vélin à la forme des Papeteries de Rives, numerati da 56 a 430, su una tiratura complessiva di 455 esemplari. (5)Sontuose opere sul Rodano, illustrate da Maurice Robert.
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Lotto 273 Polo Marco, Il Milione. Milano: Ulrico Hoepli, [1942] (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni, 1942. In-folio (mm 410x295). Pagine [6] bianche, [2], 177, [3], [8] bianche, a bifoli sciolti, con 30 litografie originali di Massimo Campigli di cui 16 a piena pagina, stampate in nero, rosso e seppia. Esemplare in barbe, perfettamente conservato entro cartella editoriale illustrata, conservata entro cofanetto in cartonato, liso e con dorso parzialmente staccato. Uno dei 140 esemplari con numerazione araba, firmato a matita da Campigli al colophon, su una tiratura complessiva di 150 copie. Si aggiunge uno bozzetto preparatorio della litografia in rosso presente a pagina 32 dell'opera (mm 135x230), illustrato fronte-retro e parzialmente applicato al recto di un bifolio sciolto. Il disegno sul retro risulta più impreciso, ma con un'impostazione simile all'originale; il fronte, più dettaglio, si discosta a livello compositivo dall'originale per la mancanza delle figure in primo piano e i dettagli degli angoli in primo piano meno pronunciati, per la resa delle colonne e la presenza della cupola sullo sfondo. (1)Uno dei prodotti più belli dell'editoria d'Artista del periodo, nonché uno dei lavori grafici più apprezzati di Campigli. La cura e la tiratura delle pietre tipografiche fu affidata a Pietro Fornasetti. Jentsch, 105; Mardersteig 59.
Per altre opere illustrate da Massimo Campigli si veda il lotto 282. -
Lotto 274 Ponti Gio, La mostra d'arte decorativa di Monza. Milano: Società anon. coop. Il Rotary, s.d. [i.e. 1929]. In-8° (mm 240x170). Pagine 8. Brossura editoriale con titoli in nero al piatto. Parziali bruniture ai piatti, altrimenti ottima copia. Dedica autografa manoscritta di Gio Ponti alla prima pagina. (1)Prima edizione di questo rarissimo estratto autonomo dell'articolo pubblicato su Realtà. Rivista rotariana del 1° marzo 1929.
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Lotto 275 Rivière Georges, Renoir et ses amis. Paris: H. Floury, 1921. In-4° (mm 260x195). Pagine [4], 273, [3] con 1 puntasecca originale di Renoir fuori testo e 56 tavole a colori e in bianco e nero fuori testo con riproduzioni di dipinti e disegni dell'autore. Leggera brunitura nel margine interno della puntasecca, per il resto ottima copia. Legatura moderna d'amatore in pieno marocchino rosso con cornici di filetti dorati ai piatti e titoli impressi in oro al dorso. Sguardie in carta decorata. Conservata all'interno la brossura editoriale dell'opera. (1)
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Lotto 276 Rognoni Franco, Le più belle canzoni di mezzo secolo 1900-1950. Illustrate da Franco Rognoni. Trascritte dal cav. Giovanni Botta. S.d.e. [i.e. Milano: 1957]. In-folio (mm 338x240). Pagine 126, [2] bianche. Testo manoscritto, profusamente illustrato dai disegni acquerellati di Franco Rognoni, molti dei quali a piena pagina. Ottima copia, perfettamente conservata nelle sue barbe. Legatura originale in piena tela con titoli in oro al piatto e al dorso. Entro cofanetto in tela rivestito in carta decorata con difetti marginali. Ex-libris Giovanni Botta al contropiatto anteriore. (1)
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Lotto 277 Saba Umberto, Epigrafe. Con 6 disegni di Renato Guttuso e 6 disegni di Carlo Levi. Milano: Mondadori, 1966. In-folio (mm 490x330). Esemplare a bifoli sciolti, con 12 tavole sciolte, in bianco e nero, dai disegni di Renato Guttuso e Carlo Levi, espressamente eseguiti per questa edizione. Entro cartella editoriale in pieno cartonato marrone, con titoli in nero al piatto anteriore. Ottimo stato di conservazione. Uno dei 99 esemplari in commercio, su una tiratura complessiva di 120. (1)
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Lotto 278 Sade Donatien Alphonse François, Justine ou les malheurs de la virtue. Illustrations de Dubout. France: Michèle Trinckvel, 1976. 1 volume di testo e 1 volume di tavole in-8° (mm 270x203). Pagine 326 con numerose illustrazioni a colori nel testo di Albert Dubout, molte delle quali a piena pagina. Con, sciolte, 78 tavole a colori dell'Artista. Legatura editoriale originale in piena pelle nera, con titoli dorati al dorso, firma dell'Artista impressa in oro ai piatti, sguardie decorate e taglio superiore dorato per il volume di testo; mezza pelle nera con piatti in cartonato rosso e titoli al dorso, per il volume di tavole. Entrambi entro cofanetto coordinato. Ottima conservazione. Uno dei 965 esemplari con una suite di tavole originali di Dubout, su una tiratura complessiva di 6100 copie. Lotto non passibile di restituzione. (2)Justine ou les Malheurs de la vertu, prima opera di Donatien Alphonse François de Sade del 1791, qui illustrata dalla cruda ironia di Albert Dubout.
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Lotto 279 Saetti Bruno, Sei muri. 1977 Cartella in-folio (mm 710x510). 1 foglio di introduzione a cura di Carlo L. Ragghianti, 1 foglio di colophon e 6 belle litografie (mm 330x515 circa), ciascuna firmata e datata a matita in basso a destra e numerata a matita in basso a sinistra. Tutte le stampe recano timbro a secco "Stamperia artigiana d'arte Pistelli Firenze". Es. n. 50/150, una delle copie destinate al Giappone. Lieve brunitura delle veline, per il resto stato conservativo perfetto. Cartella editoriale in tela rossa con titolo impresso in bianco al piatto anteriore. (1)
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Lotto 280 Sagan Françoise, Toxique. France: Julliard, 1964. In-4° (mm 315x243). Pagine [3], 72, [1]. Con le illustrazioni in nero di Bernard Buffet nel testo. Ottima copia. Brossura editoriale con titoli in nero e rosso al piatto e al dorso. Minime fioriture. (1)Edizione originale francese, profusamente illustrata da Bernard Buffet, di quest'opera che racconta la dipendenza e la disintossicazione dalla morfina di Françoise Sagan.
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Lotto 281 Sanesi Roberto, Milton. Con cinque acqueforti a colori. Milano: Giorgio Upiglio, 1990. In-4° (mm 350x210). Con 5 belle incisioni a colori nel testo di Roberto Sanesi. Brossura editoriale illustrata; custodia in cartonato muto. Ottima conservazione. Uno dei 10 esemplari in numeri romani, su una tiratura complessiva di 85 copie. SI AGGIUNGE: Id., Four Poems. Milano: Grafica Uno, 1988. Con quattro poesie di Roberto Sanesi e 1 incisione, numerata e firmata a matita. (2)Opera dedicata a Paradise Lost di John Milton.
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Lotto 282 Sappho, Liriche. Venezia, Verona: Edizioni del Cavallino, Officina Bodoni, 1944. In-folio (mm 400x290). Pagine [4] bianche, [60], [4] bianche. Con 12 tavole litografiche in bianco e nero di Massimo Campigli, a piena pagina fuori testo, firmate in lastra dall'Artista. Ottimo esemplare in barbe. Legatura editoriale in cartonato, con titoli in rosso al piatto e su tassello cartaceo al dorso; entro astuccio con tagli mancanti e altri difetti. Uno dei 110 esemplari su carta a tino di Marais in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 125 copie. All'interno, sciolto, un bifolio che annuncia la presente edizione, contenente una lirica e una litografia di Campigli. (1)Rara e ricercata edizione di queste Liriche estratte dal volume Saffo e altri lirici greci di Manara Valgimigli pubblicato nelle Edizioni del pellicano di Vicenza. Cfr. Mardersteig 66.
Per altre opere illustrate da Massimo Campigli si veda il lotto 273. -
Lotto 283 Sereni Vittorio, La guerra girata altrove. Verona: Editiones dominicae [Franco Riva], 1969. In-8° (mm 265x180). Pagine 37, [3]. Ottimo esemplare in barbe, stampato a mano su carta forte per cura di Franco Riva. Legatura editoriale in mezza pergamena con piatti in carta e titoli in oro al dorso, con acetato trasparente protettivo. Entro cofanetto in pieno cartonato marmorizzato con il taglio inferiore presente, ma rotto. Tiratura in 65 esemplari fuori commercio. (1)Franco Riva procurerà un'edizione illustrata, più comune, l'anno successivo.
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Lotto 284 Shakespeare William, The tempest [...] decorated by Robert Anning Bell. London: Freemantle & Co, [1901]. In-4° (mm 240x170). Pagine [10], 106, [2]. Numerose illustrazioni in bianco e nero nel testo, anche a piena pagina. Copia impressa su carta forte, in barbe. Sporadiche e lievissime fioriture. Legatura editoriale originale in tela bianca con impressioni in nero a piatti e dorso. Dedica manoscritta in lingua tedesca datata 28/08/09 alla carta di guardia anteriore. (1)
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Lotto 285 Shakespeare William, The Tempest. (Al colophon:) Montagnola di Lugano: Officina Bodoni, 1924. In-4° (mm 300x210). Pagine 151, [1], 4 carte bianche in principio e in fine. Legatura editoriale in piena tela con marca bodoniana impressa in oro al piatto anteriore e titoli al dorso; entro custodia in cartonato. Edizione in 230 esemplari, il nostro uno dei 224 su carta a tino Fabriano. (1)Mardersteig 7.
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Lotto 286 Shakespeare William, Romeo e Giulietta. Con illustrazioni di Dalì. Milano: Rizzoli, 1975. In-folio (403x335). Pagine [2] bianche, 95, [9] con 10 tavole a colori fuori testo di Salvador Dalì, ritoccate in serigrafia e protette da velina didascalica in carta Giappone. Frontespizio firmato in rosso dall'Artista. Splendida legatura editoriale in seta sanguigna, con titoli in oro al piatto anteriore e al dorso e sovraccoperta editoriale in acetato. Entro cofanetto originale coordinato. Il tutto protetto da velina e carta editoriale di imballaggio. Con una suite aggiuntiva delle 10 tavole a colori di Dalì, anch'esse ritoccate in serigrafia (mm 415x310), sciolte e con bifolio in velina didascalica, in cartella editoriale in seta sanguigna (mm 440x325). Uno degli 819 esemplari ad personam, impressi su carta vergata e firma di Dalì in filigrana, rilegati in seta, su una tiratura complessiva di 999. (2)Magnifica edizione della tragedia di William Shakespeare, magistralmente illustrata da Salvador Dalì.
Per altre opere di Salvador Dalì si vedano i lotti 20, 95, 211, 227, 267. -
Lotto 287 Sironi Mario, Viva il Duce. 23 marzo 1919. Milano: La Rivista Illustrata del Popolo d'Italia, 1939. In-folio (mm 380x305). Pagine [422] con 13 illustrazioni a piena pagina e colori fuori testo di Sironi. Restaurato l'ultimo fascicolo di testo, per il resto buono stato conservativo. Legatura editoriale originale con titolo impresso a due colori sul piatto anteriore. Mancanze ai piatti della legatura (abrasa parte del titolo). SI AGGIUNGONO: 2) Franzolini Antonio, 1943-1945 il martirio di un popolo. 3) VIII campo DUX - Op. Balilla A. XIV. Alcuni strappi e mancanze. 4-12) Raccolta di fotografie del periodo fascista, alcune in riproduzione. (12)
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Lotto 288 Strazza Guido, Orizzonti olandesi. Roma: s.e., 1974. In-4° oblungo (mm 250x390). Carte [1] di frontespizio, [1] di colophon, [1] di Note e 20 splendide incisioni sciolte all'acquatinta, acquaforte, bulino e maniera nera di Guido Strazza, di cui una a doppia pagina, protette da velina, firmate e datate a matita dall'Artista. Esemplare perfettamente conservato entro cartella editoriale in pieno cartonato, con titoli in nero al piatto e al dorso; entro custodia editoriale. Una delle 40 copie in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 43. (1)Guido Strazza, aeropittore futurista e uno dei massimi incisori viventi, è una delle figure di spicco dell'arte italiana degli ultimi decenni. Il tema dell'orizzonte, presente nella ricerca dell'Artista sin dagli anni '60, definisce un percorso di ricerca sul segno capace di manifestare linee, tensioni e dinamiche alla base del gesto che segna la carta e traccia la tela.