MILLE CULTURE, arredi antichi e moderni, dipinti e gioielli

Busto di Napoleone in biscuit, Manifatture Imperiale di Sèvres, inizi del XIX secolo, con base in bronzo dorato, marca incussa al verso: M.re Imp.le de Sèvres, h. cm. 15,5

Coppia di rare sculture in porcellana, Giappone, fornace di Arita, XVII secolo, modellate a raffigurare ciascuna un cane seduto sulle zampe posteriori dipinto in cromia nera, rosso ferro e dorature su fondo bianco a simulare il manto chiazzato: il collo cinto da un collare con una campanella, h. cm. 39

Coppia di rinfrescatoi in porcellana, Meissen, periodo Marcolini, circa 1790, corpo ovale finemente dipinto in policromia a motivi floreali sparsi; profilo dell'apertura polilobato; due prese a voluta fogliata, marca spade incrociate in blu sopra stella, cm. 14x30x22

Coppia di sculture in porcellana bianca, Meissen, XVIII secolo, ciascuna raffigurante una venditrice di conigli e una suonatrice di triangolo, marca spade incrociate in blu sotto smalto, h. cm. 14 (difetti)

Coppia di sculture in porcellana, Meissen, circa 1750, dipinte in policromia su fondo bianco raffiguranti rispettivamente un contadino con bisaccia, cane e pecorella e una contadina con un agnello in braccio, marca spade incrociate in blu sotto smalto, h. cm. 30; h. cm. 28,5

Gruppo in porcellana bianca e policroma raffigurante l'Africa, Meissen, circa 1755, marca spade incrociate in blu sotto smalto, h. cm. 23,5 circa
Tratto dalla serie dei Continenti eseguiti da Friedrich Elias Meyer nel 1749, un gruppo analogo al nostro è stato esposto a Torino nel 2016 al Museo d’arti decorative Accorsi-Ometto, nella mostra “Spiritelli, amorini, genietti e cherubini. Allegorie e decorazione di putti dal Barocco al Neoclassico” (pp. 130-131 del relativo catalogo).

Gruppo in porcellana bianca, Este, XVIII secolo, raffigurante una scena mitologica, h. cm. 11 (restauri)

Piatto circolare in terraglia, Napoli, manifattura Del Vecchio, XIX secolo, dipinto in nero e rosso a raffigurare quattro guerrieri che combattono un drago; tesa rialzata decorata da un giro di palme stilizzate, marca incussa al verso, d. cm. 40

Piatto in porcellana bianca, Ginori, XIX secolo, cavetto dipinto in policromia a raffigurare il Tempio de Giganti come da iscrizione al verso, marca assente, d. cm. 24; entro cornice in legno ebanizzato

Piatto in terraglia bianca, Napoli, Manifattura Giustiniani, XIX secolo, il cavetto dipinto in policromia a raffigurare l'Interno della Casa di panza a Pompei come da iscrizione al verso, marca GG incussa, d. cm. 24; entro cornice in legno ebanizzato

Piatto in terraglia, Napoli, Biagio Giustiniani, prima metà del XIX secolo, dipinto nel cavetto a raffigurare una veduta di Palazzo Merli; tesa ornata da una cornice floreale stilizzata in blu e rosso, marca BG incussa al verso, d. cm. 25 (sbeccatura al bordo)

Scultura in porcellana bianca, Doccia, Manifattura Ginori, XVIII secolo, raffigurante Pantalone, h. cm. 11,5 (difetti minimi)

Scultura in porcellana bianca, Doccia, Manifattura Ginori, XVIII secolo, raffigurante Balanzone, h. cm. 10 (difetti)

Scultura in porcellana bianca, Napoli, fine del XVIII-inizi del XIX secolo, raffigurante Pantalone, h. cm. 17,5, marca assente

Scultura in porcellana, Meissen, circa 1750, raffigurante un pastorello con piffero e bisaccia dipinto in policromia su fondo bianco, marca spade incrociate in blu sotto smalto, h. cm. 16

Scultura in porcellana, Vienna, 1770-‘80, raffigurante un'acquaiola appoggiata a un tronco d'albero dipinta in policromia su fondo bianco con alcuni particolari dorati, marca assente, h. cm. 15 (difetto di cottura; mano mancante di un dito)

Tabacchiera in porcellana, Meissen, XVIII secolo, di forma parallelepipeda, dipinta in vivace policromia su fondo bianco a raffigurare composizioni di frutti sparse su tutta la superficie esterna; coperchio incernierato internamente ornato da una scena ispirata ai dipinti di Philips Wouverman, raffigurante due cavalieri sullo sfondo di un paesaggio fluviale con edifici; montatura in oro 12kt., marca assente, cm. 3,5x7x5,5

Tazza con piatto in porcellana bianca e dorata, Meissen, circa 1725, dipinta in policromia nei toni predominanti del rosso ferro e violetto con particolari in verde a raffigurare scene di vita orientale animate da gustose figurette rese in atteggiamento di svago: ciascun episodio si svolge sullo sfondo di un paesaggio con arbusti e rami di pruno sotto un cielo solcato dal volo di uccelli e insetti macroscopici, marca assente, la tazza: cm. 5x7; il piatto: d. cm. 12,5

Tazza con piatto in porcellana, Venezia, Cozzi, 1770-'90, dipinta in policromia e dorature su fondo bianco a raffigurare nature morte di frutta di diversa varietà; la tesa del piatto e l'esterno della tazza sono listate in oro e decorate da un bordo a squame porpora costituito da maglie embricate delineate da profili dorati a volute e rocailles, marca ancora rosso ferro sotto smalto, la tazza: cm. 4x7; il piatto: d. cm. 11

Tazza da puerpera con coperchio in porcellana, Sèvres, fine del XVIII secolo, corpo dipinto in Bleu Royale arricchito da ornati dorati: quattro riserve ovali in vivace policromia, raffiguranti scene di porto con mercanti, decorano sia il coperchio sia il corpo della tazza; anse e presa del coperchio con attacco fogliato, marca doppia L intrecciata in blu sotto smalto, cm. 13x21 manici inclusi

Tazza monoansata con piatto in porcellana, Venezia, Cozzi, circa 1770, dipinta in rosso ferro su fondo bianco a raffigurare chinoiseries con alcune significative lumeggiature dorate. L'ornato è caratterizzato da un paesaggio con edifici stilizzati, elementi architettonici vari, mazzi di fiori che fuoriescono da vasi o da ideali staccionate: ampie zolle erbose e rocce arrotondate fungono da appoggio all'intero ornato, marca ancora rosso ferro sotto smalto, la tazza: cm. 6x7; il piatto: d. cm. 12,5

Vassoio in porcellana, Berlino, 1770-'80, con cavetto ovale dipinto in policromia su fondo bianco a raffigurare un paesaggio fluviale alberato con edifici e cavalieri, marca scettro in blu sotto smalto con numerale 23 incusso, cm. 32,5x25,5

Collezione di dodici antichi mortai in bronzo, completi di pestello UNITI ad altro piccolo in argento con pestello, h. da cm. 4 a cm. 14

Coppia di alzate in bronzo patinato e dorato, Roma, inizi del XIX secolo, recipiente di linea ovoidale sormontato da un trampoliere; stelo scanalato che si innalza dalla schiena di una sfinge poggiante su base parallelepipeda in marmo rosso, con decorazioni ispirate al repertorio egizio, cm. 35x18 (qualche sbeccatura al marmo)