ASTA 57 - DIMORA CONTEMPORANEA | Arte Contemporanea, Design, Arti Decorative del XX secolo

Mario Ceroli (Castel Frentano 1938), “Mario e Daria”, 1968.

Scultura in legno sagomato, H max cm 175.5 (lievi difetti – usure)

Note: Esposizioni: “Mario Ceroli 1962 – 68”, Galleria De Foscherari – Bologna, 21 Aprile – 21 Luglio 2012.
Opera presentata come copertina nella mostra personale alla Galleria De Foscherari – Bologna.
Provenienza: Galleria De Foscherari – Bologna; Collezione privata – Bologna.

Marcel Breuer per Knoll, Coppia di poltrone “Wassily”, Anni ‘70.

Struttura in tubolare d’acciaio curvato con finitura cromata lucida, seduta, schienale e cinghie in lino bianco, H cm 73x78x65 – H max seduta cm 45 (lievi usure – una delle due presenta macchie sul tessuto)

Note: Le poltrone non presentano timbro della manifattura e firma incisa dell’artista.

Marcel Breuer per Gavina, Poltrona “Wassily”, Anni ‘70.

Struttura in tubolare d’acciaio curvato con finitura cromata lucida, seduta, schienale e cinghie in pelle nera, presenta al retro della seduta tracce di etichetta della manifattura Gavina, H cm 73x78x65 – H seduta max cm 45

Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand per Cassina, Chaise-longue “LC4”, Anni ‘70.

Scocca in metallo cromato poggiante su struttura a quattro piedi nera, seduta rivestita in cavallino, reca al retro della testiera iscrizione incisa con firma “Le Corbusier LC/4 1037”, H cm 63x160x56.5 – H seduta cm 29 (usure – difetti al rivestimento)

Le Corbusier per Cassina, Poltroncina “LC1”, Anni ‘70.

Struttura in metallo cromato, seduta orientabile e schienale rivestiti in cavallino, braccioli in cuoio, H cm 65x60x63 – H seduta cm 33 (usure – difetti - difetti al rivestimento)

Note: La poltrona non presenta timbro della manifattura e firma incisa dell’artista.

Charles & Ray Eames per Herman Miller, Poltrona “Dax”, Anni ‘70.

Scocca in fibra di vetro rivestita in skay nero poggiante su base in metallo, reca etichetta della manifattura sotto la seduta, H cm 80x65x57 – H seduta cm 39 (usure – difetti al rivestimento)

Lotto composto da poltrona e poggiapiedi in legno e skay nero, Italia, fine del XX secolo.

Poltrona H cm 100x63x70 – H seduta cm 40; H poggiapiedi cm 44x57x42

Roberto Sebastián Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 - Civitavecchia 2002), “Odisseano”.

Sedia-scultura antropomorfa in multistrato, presenta sulla seduta e sulle gambe decorazioni e titolo a traforo “Odisseano”, schienale intagliato con profili laccati bianchi, presenta sotto la seduta numerazione 2/10 e firma a fuoco con monogramma, reca al retro etichetta della Galleria d’Arte San Luca – Bologna con autore, titolo, dimensioni e tecnica, H cm 120x45x49 – H seduta cm 46

Roberto Sebastián Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 - Civitavecchia 2002), “Ergastolano della luce”.

Sedia-scultura antropomorfa in multistrato, presenta sulla seduta e sulle gambe decorazioni e titolo a traforo “Ergastolano della luce”, schienale intagliato con profili laccati bianchi, presenta sotto la seduta numerazione 2/10 e firma a fuoco con monogramma, H cm 120x45x49 – H seduta cm 46

Concetto Pozzati (Vo' 1935 - Bologna 2017), “Natura in posa per arcobaleno quasi Italiota”, 1968 – 1969.

Olio e acrilico su tela, reca al retro iscrizione autografa dell’artista con titolo, firma e data, presenta etichette “Concetto Pozzati Mostra Antologica”, Maggio 1976, Palazzo delle Esposizioni – Roma; Galleria De Foscherari – Bologna, opera esposta nel Giugno 1970; “Concetto Pozzati Mostra Antologica”, Luglio 1974, Palazzo Grassi – Venezia; H cm 175x200

Note: Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia della Galleria De Foscherari – Bologna.
Opera pubblicata in “Pozzati. Palazzo delle Esposizioni Roma 4/30 Maggio 1976”, p. 57, img. C.
Provenienza: Collezione Marino Golinelli – Bologna; Collezione privata – Bologna.

Luciano De Vita (Ancona 1929 – 1992), “Le cose che Io vedo mi Vedono”, 1965 – 1966.

Olio su tela, firmato e datato al centro “de vita 1965 – 66”, reca al retro etichette Galleria La Nuova Pesa – Roma con autore, titolo, tecnica, data, dimensioni e numero di inventario N. 30 Cat., etichetta del XX Premio Nazionale di Pittura “F. P. Michetti”, Francavilla al Mare Luglio – Settembre 1966, altra etichetto e timbro, H cm 140x100

Elio Martinelli per Martinelli Luce, Lampada da tavolo “Serpente 599”, 1965.

Struttura in metallo laccato, diffusore in metacrilato bianco, reca alla base iscrizione impressa con nome del modello e designer, H cm 50x43x43

Lampada da tavolo a tre luci, Italia, Anni ‘70.

Base a sezione circolare, struttura in metallo cromato, diffusore in vetro opalino bianco, H cm 46 – diametro max cm 49.5

Coppia di lampade da tavolo, Italia, Anni ‘70.

Piede in fusione di bronzo, fusto in ottone a forma di pianta di bambù, complete di paralumi sferici composti da petali di madreperla con finiture in alluminio, H cm 65 – diametro max cm 33 (lievi usure – ossidazioni – mancanze – rotture)

Osram, Lotto di due faretti orientabili laccati bianchi, Germania, Anni ‘70.

Base in metallo, corpo in abs, complete di cavo, presentano etichetta della manifattura con numero di modello “76 210”, H cm 42– diametro max cm 15

Lampadario in metallo cromato nello stile di Gaetano Sciolari, Italia, Anni ‘60.

Struttura a sei luci decorata da sfere in vetro, H cm 105 – diametro cm 60 (lievi usure)

Sergio Mazza per Artemide, Coppia di sospensioni “Tau”, Anni ‘60.

Struttura circolare in alluminio con parti laccate nere, diffusore in vetro stampato, H cm 26 – diametro max cm 42 (usure)

Rodolfo Dordoni per Foscarini, Coppia di sospensioni “Buds 2”, XXI secolo.

Diffusore in vetro soffiato e incamiciato con interno bianco e superficie esterna grigia, H cm 26 – diametro max cm 42

Ionna Vautrin per Foscarini, Quattro sospensioni “Chouchin 2”, XXI secolo.

Diffusore in vetro soffiato, colletto bianco, superficie esterna verde, H cm 43 – diametro cm 22

Gio Ponti per Fontana Arte, Lampada da terra orientabile “1967”, Anni ‘60.

Base in vetro trasparente con finitura in ottone, fusto in ottone orientabile e estensibile, calotta in alluminio laccata avorio, H max cm 173 – diametro base cm 30 (usure – difetti)

Tobia Scarpa per Flos, Gruppo di sei lampade da parete “Foglio”, Anni ‘80.

Diffusore in acciaio tranciato, curvato e verniciato a polvere con finitura dorata, interno laccato bianco, H cm 21x37x11 (usure – ossidazioni)

Tobia Scarpa per Flos, Gruppo di sei lampade da parete “Foglio”, Anni ‘80.

Diffusore in acciaio tranciato, curvato e verniciato a polvere con finitura dorata, interno laccato bianco, H cm 21x37x11 (usure - ossidazioni)

Tobia Scarpa per Flos, Lampada da parete “Foglio”, Anni ‘80.

Diffusore in acciaio tranciato, curvato e verniciato a polvere con finitura argentata, interno laccato bianco, H cm 21x37x11 (usure – ossidazioni)

Angelo Mangiarotti per Skipper, attribuito a, Due tavolini – Serie “Eros”, Italia, Anni ‘70.

In marmo nero Marquinia, piani circolari sagomati a incastro su basi tronco-coniche, H cm 72.5x55x45 – H cm 45x55x45