Asta N. 481 - Arte Moderna e Contemporanea, Fotografia e Fumetti
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Lotto 293 Guido Crepax (1933-2003), Bianca - La Casa Matta
Tavola originale n.50 Bis realizzata nel 1971 per la prima avventura della trasgressiva protagonista Bianca, edita nel volume “Bianca: una storia eccessiva”, Edizioni Morgan, 1972. Matita e china su cartone Schoeller. Cm 36.5 x 50.5. Firmata e datata 1971. Ottimo stato. -
Lotto 294 Guido Crepax (1933-2003), Illustrazione per “Blue”
Tecnica mista su cartoncino. Cm 22x19,5. Non datata ma anni ’80. Firmata in cartiglio. Dedicata e nuovamente firmata all’angolo superiore sinistra. La dedica è stata bianchettata. -
Lotto 295 Pablo Euchaurren ( 1951 ), Frigidaire Saette
Originale di copertina per il volume edito da Primo Carnera Editore nel 1984. Tecnica mista su cartone. Cm 35x26 circa. Firmata. Buono stato, in cornice., Inizia a dipingere a diciotto anni esponendo da subito in Italia e all’estero. Non solo pittore, si è impegnato in un’intensa attività applicata, disegnando illustrazioni, copertine, manifesti, nonché graphic novel, genere di cui è considerato un anticipatore. Non c’è medium che non sia stato contaminato dal suo lavoro: ceramica, grafica, oreficeria, video. Contemporaneamente all’attività di artista visivo Echaurren coltiva un legame profondo con la scrittura, cimentandosi come corsivista su numerose testate sia over che underground. Autore di saggi e pamphlet, racconti, romanzi noir in cui denuncia i meccanismi di mercificazione del mondo dell’arte, egli mantiene saldo il rapporto con un’idea di arte moltiplicata e diffusa. -
Lotto 296 Giorgio De Gaspari, Metti, una Sera a Cena
Lotto di 4 tavole per l’adattamento a fumetti in chiave erotico pornografica del celebre film del 1969 diretto da Giuseppe Patroni Griffi con Tony Musante, Florinda Bolkan, Jean-Louis Trintignant e Annie Girardot. Giorgio De Gaspari è stato uno dei capiscuola dell’illustrazione italiana degli anni ’50 – ’60. Tecnica mista su cartoncino. Cm 25x17,5. Ottimo stato. -
Lotto 297 Ursula Ferrara (1961), Il Giardino dei Supplizi
Lotto di 7 illustrazioni originali realizzate per il volume “Il Giardino dei Supplizi” edito da Il Melangolo, 1985. Matita e acquerello su cartoncino. Formato variabile da cm 14x14 a cm 33x22,5. Un disegno firmato. Buono stato, alcune tracce di ingialliture ai margini bianchi. -
Lotto 298 Leone Frollo (1931-2018), Le Amiche
Illustrazione lapis e matite colorate su carta grigio chiaro. Cm 25x35, opera cm 18x16. Firmata. Eccellente stato. Illustrazione anni '90, forse il miglior periodo del maestro dell'erotismo veneziano, recentemente scomparso., Attivo a partire dalla fine degli anni ’40 disegna fumetti per l’infanzia e d’avventura. Nel 1958 si laurea in architettura. Dal 1958 al 1968, tramite lo studio di Rinaldo D'Ami, lavora con la casa editrice inglese Fleetway per cui realizza numerose storie a fumetti sentimentali e belliche, fra cui Battler Britton. Nel 1966, realizza Melody John per la S.E.P.I.M. e nel 1969-1970 il western La Vedova Nera e altre storie per le testate italo-francesi Wampus e Bob Lance. Negli stessi anni contribuisce alla testata tedesca Perry Rhodan. Con l'epopea del fumetto erotico tascabile, dalla seconda metà degli anni sessanta e per tutti i settanta, scopre il suo fortunato filone creando eroine quali Lucifera, Biancaneve, Yra, Naga, Casino. Per la Edifumetto di Renzo Barbieri crea anche il fantascientifico per ragazzi Fan. Negli anni ottanta, collabora ai settimanali “Lanciostory” e “Skorpio” e dà vita alla disinibita Mona Street per Glamour International. Contemporaneamente realizza illustrazioni connotate da un piacevole e torbido gusto retrò per “Glamour Magazine” e “Diva”. -
Lotto 299 Leone Frollo (1931-2018), Monastreet Bdsm
Grande illustrazione matite colorate su cartoncino. Cm 29,5x42. Firmata. Non datata ma primi anni ’90. -
Lotto 300 Pietro Ermanno Iaia (1933), Tributo a Guttuso
Illustrazione per “Blue”. Tecnica mista su cartoncino. Cm 29,5x43,5. Firmata. Opera erotica del celebre cartellonista cinematografico autore di affissi per il mercato italiano di film come “I Dieci Comandamenti” di De Mille, “La Grande Guerra” di Monicelli, “C’era una volta il West” di Leone. Ottimo stato. -
Lotto 301 Roberto Raviola Magnus (1939-1996), Frida & Necron
Illustrazione matita, china e penna rossa su carta millimetrata. Cm 33x23. Non datata ma primi anni ’80. Firmata con monogramma. Lievi tracce di scotch al retro peraltro ottimo stato., È considerato uno dei più grandi artisti italiani nel campo della Nona Arte. Prima di approdare seriamente al mondo del fumetto fa l'insegnante di disegno e il grafico pubblicitario. In un primo periodo firma le sue opere come "Bob la Volpe", poi prende definitivamente il nome di "Magnus", pseudonimo derivante dal motto goliardico "magnus pictor fecit", ricordo dei tempi dell'Accademia. Magnus è uno degli autori più sfaccettati nel panorama del fumetto italiano ed europeo. Le sue opere hanno toccato i più disparati generi, dal fantasy all'erotico, e il suo stile si è lentamente evoluto da una produzione seriale necessariamente scarna ed essenziale (Kriminal, Satanik) al fumetto d'autore curato in ogni minimo particolare (Lo Sconosciuto, Le Femmine Incantate, Tex La Valle della Paura). Le aree più conservatrici della critica faticano ad accettare la qualità di opere come Necron o Le 110 Pillole, considerandole pornografiche. Solo quando il fumetto erotico, grazie a personalità come Milo Manara e Franco Saudelli, sarà definitivamente legittimato come forma d'arte, anche Raviola verrà riaccolto come "figliol prodigo" dai critici italiani. -
Lotto 302 Roberto Raviola Magnus (1939-1996), Il Principe nel suo Giardino: Margherita
Illustrazione per “Il Principe nel suo Giardino”, edito da Granata Press nel 1994. Tecnica mista su cartoncino. Cm 33,524,5. Firmata con monogramma. Ottimo stato., Con Le 110 Pillole, Magnus inizia ad inseguire una perfezione stilistica che si farà sempre più estrema e lo porterà ad allungare a dismisura i tempi di lavorazione di ogni successiva opera. Come ne Le Femmine Incantate, Magnus autore e disegnatore si ispira alla letteratura orientale di cui rivela gli influssi anche nel suo segno. La sua maniacale attenzione al dettaglio lo porta a realizzare numerosi studi preparatori, sovente su carta millimetrata ed a realizzare complesse illustrazioni “parallele” alla storia a fumetti. L’opera Le 110 Pillole ottiene un rilevante successo in Francia e viene pubblicata in svariati altri paesi (Germania, Paesi Bassi, USA, Spagna, etc.), come anche Necron. -
Lotto 303 Roberto Raviola Magnus (1939-1996), Le 110 pillole: Che Sogno!
Opera riprodotta nel portfolio omonimo edito da Alessandro Editore. 32a tavola.Grande illustrazione, tecnica mista su carta colorata cm 50x35 firmata con monogramma e tazzina di caffè in ottimo stato. Al retro studio dei personaggi. -
Lotto 304 Milo Manara (1945), Miele
Dedica e originale “Buona fortuna Paolo!” realizzata per la sua sensuale Miele. China su carta. Cm 21x30. Firmata e dedicata. Buono stato., Manara esordisce giovanissimo nel mondo del fumetto grazie all’editore Furio Viano che gli commissiona nel 1969 le tavole per il fumetto nero sexy Genius e Jolanka. Il disegnatore veronese racconta di essersi ispirato alle tavole di Tex Willer che trasformava in ambientazioni piratesche con discinte donnine. La maturità artistica giunge negli anni ’70 con Lo Scimmiotto e Alessio il Borghese Rivoluzionario su testi di Silverio Pisu. Nel medesimo anno realizza Un Fascio di Bombe e altre storie impegnate. A partire dagli anni ’80 crea un nuovo stereotipo femminile che lo impone presto sul mercato internazionale come uno dei più grandi pin up artist. -
Lotto 305 Milo Manara (1945), Le Kama Sutra
13° illustrazione per l’adattamento del Maestro Manara dall’antica opera indiana sulle arti amatorie. Edita in Italia da Mondadori nel 1998. Tecnica mista su cartoncino. Cm 24x31. Firmata in cartiglio. Ottimo stato. -
Lotto 306 Milo Manara (1945), Da una Poesia di Giorgio Baffo
Grande illustrazione pubblicata sul numero monografico della rivista Glamour International Magazine #12, seconda serie, edito da Glamour International Production nel 1988 e dedicata all’erotismo d’antan. Matita, china e acquerello su cartoncino. Cm 50x40. Con annotazione manoscritta dell’artista in calce, firmata in cartiglio. -
Lotto 307 Riccardo Mannelli (1955), Tavolino Erotico
Illustrazione per rivista erotica anni ‘90. Matita e china su cartoncino Fabriano. Cm 33x23. Firmato. Lieve brunitura al margine inferiore sinistro peraltro ottimo stato., Riccardo Mannelli dotato di un segno elaborato, graffiante e grottesco coniuga nella sua arte erotismo e satira. Ha realizzato il fregio virtuale “Apoteosi dei corrotti” proiettato sulla parete esterna dell'Ara Pacis di Roma, del 2009 è la mostra “Teneri Barbari” insieme al fotografo ceco Jan Saudek; nel 2011 espone per la prima volta l'intero ciclo pittorico “COMMEDIA IN Z.E.R.O.” nell'ambito delle Mostre d'arte del 54º Festival di Spoleto. Sempre nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale di Venezia dove espone tre opere nel Padiglione Italia. In questo stesso anno riceve il premio Forte dei Marmi per la Satira Politica. Ha collaborato con i principali periodici satirici italiani (Il Male, della cui cooperativa è stato tra i fondatori, Cuore, Boxer), con riviste a fumetti come Linus e Alter Linus, e con giornali e riviste come Playmen, Blue (Coniglio Editore) L'Europeo, La Stampa, Il Messaggero, Lotta Continua, il Manifesto, la Repubblica e per l'estero L'Heco des Savanes (Francia), Humor, Pagina 12 (Argentina). Collabora a Il Fatto Quotidiano. Insegna Disegno dal vero e Anatomia all'istituto Europeo del Design -
Lotto 308 Riccardo Mannelli (1955), Chirurgia Estetica
Grande illustrazione per rivista erotica. Matita e china su cartoncino Fabriano. Cm 33x48. Ottimo stato. Firmata e datata 1999. -
Lotto 309 Marco Nizzoli (1968), La Luna – Diana Cacciatrice
Illustrazione per “I Tarocchi dei Segreti”, edito da Scarabeo nel 1998. Raffigurante l’Arcano maggiore della Luna: Diana Cacciatrice e i Cani guardiani delle porte del sole e della luna. Tecnica mista su cartoncino. Cm 38x22. Firmata in basso a sinistra, ottimo stato., Esordisce con la Max Bunker Production disegnando Alan Ford e tavole per Kriminal; creatore grafico del personaggio di Angel Dark. Assieme a Daniele Brolli è tra i fondatori della rivista “Cyborg” dedicata al fumetto underground italiano. Il suo stile ben si presta all’illustrazione erotica e per la Phoenix realizza la graphic novel Simbaby. Prosegue il filone erotico collaborando con Trentini: Il Vizioso Mondo di Keto, Il Distinto Fleev e La Bella Estate. Nel 2003 debutta sul mercato francese con la serie Le Jour des Magiciens e Les Enfants du Crepuscùle, su testi di Massimo Semerano editi di Les Humanoides Associés . Per Scarabeo realizza 2 mazzi di Tarocchi: Tarocchi dei Segreti (1997) da cui è tratta l’opera in asta e i Tarocchi dell'Incantatrice dei Sogni (2009). Collabora con Alejandro Jodorowsky disegnando due albi della serie Le monde d'Alef Thau per l'editore Delcourt. Dal 2010 fa parte del team di disegnatori del personaggio Dylan Dog. -
Lotto 310 Marco Nizzoli (1968), Illustrazione Erotica per Selen
Tecnica mista su cartoncino. Cm 33x24. Firmata in cartiglio. Non datata ma fine anni ’90. Ottimo stato. -
Lotto 311 Georges Pichard (1920-2003), Trois Filles de Leur Mère
Illustrazione originale per il celebre romanzo erotico scritto da Pierre Louys nel 1910. Nel 1980 la casa editrice parigina L'Hérésiarque pubblica l’adattamento a fumetti. 41° tavola a pannello intero. Matita e china su cartoncino. Cm 50x32,5. Buono stato., Studente prima e quindi professore all "École des arts appliqués", Georges Pichard debutta nella pubblicità per conto dell'agenzia Drager. Pubblica le sue prime strisce di fumetti ne "La Semaine de Suzette", nel 1956. Nei primi anni sessanta incontra Jacques Lob che sarà più volte suo sceneggiatore, realizzando parodie di supereroi come Ténébrax e Submerman. Dopo qualche anno Pichard abbandona il genere dei fumetti comici dedicandosi a temi esplicitamente erotici; realizzando sempre con Lob Blanche Épiphanie. Questo personaggio che esce dagli schemi della morale dell'epoca, provoca numerose reazioni pubbliche e a un certo punto viene persino emulato da Jane Fonda quando va in Vietnam. Questo periodo vede Pichard sviluppare il suo stile personale dando alle sue eroine la forma di donnine tornite e fisicamente ben dotate, con un eccessivo eyeliner che dona loro un aspetto quasi gotico .In collaborazione con Georges Wolinski crea il personaggio di Paulette Seguiranno una serie di graphic novel erotiche decisamente esplicite con personaggi come Caroline Choléra, Marie-Gabrielle de Saint-Eutrope. Tipico di Pichard è il tema BDSM che si vela di moralismo: la pratica sadomaso serve a "purificare" la vittima. Ciò in qualche modo ricorda una versione parodistica e anticlericale delle pratiche cattoliche come nel marchese de Sade o in Diderot. Le tavole realizzate per il Kama-Sutra di Vatsyayana e Figlie di tanta madre (Trois filles de leur mère) di Pierre Louÿs appartengono al periodo di piena maturità artistica di Pichard. -
Lotto 312 Georges Pichard (1920-2003), Kama Sutra
Deuxieme Partie, Capitolo 6, Pagina 93. Tavola originale pubblicata sul volume edito da Nantier Beall Minoustchine Publishing, 1991. Matita e china su cartoncino. Cm 51x32,5. Buono stato. -
Lotto 313 Georges Pichard (1920-2003), Bambole / Manufacturées
4° tavola originale per la graphic novel erotico-surrealista pubblicata in Francia nel 1973 ed in Italia nel 1980. Matita e china su cartoncino. Cm 50x32,5. Lievi segni di usura agli angoli. Opera in buona stato. -
Lotto 314 Massimo Rotundo (1955), Latex
Illustrazione per rivista erotica. Matita, china e carboncino su cartone. Cm 39x29,5. Non datata ma 1985. Buono stato. -
Lotto 315 Massimo Rotundo (1955), Ex Libris Eroticis
Tavola originale n.4 per la collezione di racconti erotici edita in 2 volumi dalla Blue Press nel 1993. Matita e china su cartoncino. Cm 33,5x23,5. Firmata e datata 1992. Ottimo stato., Artista eclettico: fumettista, illustratore e pittore, Rotundo trova nel filone delle riviste di fumetto d’autore italiane ed internazionali il suo medium ideale. Collabora dal fine degli anni ’70 con storie libere ed illustrazioni a testate come “Lancio Story”, “Heavy Metal” e “L'Ècho des Savanes”, “L’ Eternauta”, “Orient Express”. Dotato di uno stile connotato di echi liberty realizza storie erotiche per riviste raffinate come “Glamour” e “Diva”. Per l'editore francese Albin Michel pubblica nel 1988 la serie Ex Libris Eroticis che lo fa conoscere ed apprezzare in Francia. Si tratta di storie brevissime in cui l'erotismo si lega alla storia e alla cultura delle ambientazioni composte ogni volta da una città diversa che, di volta in volta, viene scelta come sfondo rivisitando a fumetti la letteratura erotica e l'illustrazione dei primi del Novecento. Il fumetto verrà riproposto sulle pagine della rivista a fumetti per adulti Blue, a partire dal numero 4 dell'aprile 1991, con il titolo Atlante Erotico. Verrà poi riproposta in volume con l'originario titolo Ex Libris Eroticis. -
Lotto 316 Gianfranco Rovatti, 8 Scatti per 8 Piani di Eros
Tecnica mista e collage su cartoncino nero. Cm 40x30. Firmata e datata 1987. Ottimo stato. -
Lotto 317 Gianfranco Salis (1949), L’Uomo che Guarda
Esemplare 1 di 5, tiratura limitata, autenticata da Tinto Brass e Gianfranco Salis, 1994. Cm 50x70., Sin dal 1968 Salis si dedica alla fotografia come fotografo di scena a Cinecittà. Tra un set e l’altro realizza ritratti di personaggi del mondo dello spettacolo. Negli anni ’80 viene incaricato da Giorgio Armani di ritrarre Laura Morante, testimonial del primo profumo femminile della Maison milanese. Celebri i suoi scatti di Moana Pizzi e Ilona Staller. Nel 1988 riceve il premio “The Professional photographer’s showcase” All’Epcot Center di Orlando, USA, per il ritratto di Marisa Berenson. Diviene quindi il fotografo di scena ufficiale di Tinto Brass. “La mia collaborazione con Gianfranco Salis è ormai di lunga data, ultra trentennale; il che ha permesso, il consolidamento di una sintonia d’intenti e intuizioni tale da favorire la nascita di immagini dall’inconfondibile e icastica cifra stilistica brassalissiana o salisbrassiana che dir si voglia. Non è poco nell’universo mediatico sempre più invano dal pressapochismo e analfabetismo estetico” (Tinto Brass). -
Lotto 318 Gianfranco Salis (1949), Fallo!
Esemplare 1 di 5, tiratura limitata, autenticata da Tinto Brass e Gianfranco Salis, 2003. Cm 50x70. -
Lotto 319 Franco Saudelli (1952), Infermiere e Pazienti, Guardie e Ladre…In punta di Piedi
Illustrazione pubblicata a pag. 5 della prefazione di Riccardo Vezzosi al volume “The Bondage Clinic and the Fetishistic Gang” di Franco Saudelli, Glittering Image edizione D’essai, 2001. Matita e acquerello su cartoncino. Cm 21x29,5. Firmata. Si allega volume a stampa. Ottimo stato., L’ artista laziale collabora sin da giovane con lo studio Giolitti, con Eura Editoriale; per questa casa editrice realizza 2 serie di fantascienza su testi di Barreiro. Le sue tavole vengono quindi ospitate nella rivista d’autore “Orient Express” dove pubblica Iberland, storia di fantascienza apocalittica. Le sue opere vengono quindi pubblicate su “Comic Art”, “Nova Express”, “Diva” e “Nero”. A partire dagli anni ’80 si impone come disegnatore di fumetti erotici o comunque con una connotazione trasgressiva, principalmente "legata" al bondage ed al fetish indirizzato al piede femminile. Il disegno di Saudelli gioca principalmente con calze, tacchi a spillo, piedi e funi. E’ stato padre putativo dell’arte erotica di Giovanna Casotto. -
Lotto 320 Franco Saudelli (1952), La Bionda
Illustrazione tecnica mista su cartoncino. Cm 31x19. Firmata con monogramma. Opera realizzata per la rivista erotica Blue, primi anni ’90. Ottimo stato. -
Lotto 321 Franco Saudelli (1952), Bondage Girls
Illustrazione tecnica mista su cartoncino. Cm 22x27. Firmata. Non datata ma anni ’90. Ottimo stato. -
Lotto 322 Franco Saudelli (1952), La Bionda- Chapter 1 There’s a Woman in Jail who Looks Exactly Like Me
4° tavola per la storia pubblicata in “Baldazzini&Saudelli’s Bizzarrerie”, book 1, Glittering, 2000. Matita, china e acquerello su cartoncino Schoeller Hammer. Cm 36,5x26,5. Ottimo stato. -
Lotto 323 Filippo Scozzari (1946), Lampi Su Perrault
Tecnica mista su cartoncino. Cm 42x29,5. Firmata e datata 1985. Buono stato. , Autentica icona della controcultura bolognese esordisce pubblicando storie a fumetti a metà degli anni settanta sulle riviste “Re Nudo” e “Il Mago” (firmandosi Winslow Leech), “Alter Alter” e “Il Male”. Nel 1977, insieme ad altri fumettisti, come Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Stefano Tamburini e Massimo Mattioli, fonda la rivista “Cannibale”. Dal 1978 molte sue vignette furono pubblicate dal settimanale satirico romano “Il Male” per il quale crea personaggi come Capitan Dulciora e Suor Dentona, che continuò poi su altre testate. Nel 1980, col medesimo gruppo di Cannibale, al quale si era aggiunto il giornalista napoletano Vincenzo Sparagna, partecipò alla fondazione del mensile “Frigidaire” sul quale nel corso degli anni pubblicò vignette, testi, illustrazioni e decine di storie a fumetti, alcune delle quali furono raccolte in albi: Dottor Jack, La Dalia Azzurra, Il Mar delle Blatte, Primo Carnera, Altri Cieli, Fango e Ossigeno, Suor Dentona. A fine anni ’80 diviene direttore esecutivo de “Il Lunedì della Repubblica” occupandosi anche di illustrazioni per pubblicità, manifesti cinematografici, copertine di dischi e marchi commerciali. Scozzari viene ospitato anche fra le pagine del mensile d'erotismo d'autore “Blue” (Coniglio Editore), Nel 1996 pubblicò il libro autobiografico “Prima pagare poi ricordare”, editore Castelvecchi, nel quale sono descritte le vite e le avventure dei cinque autori (Tamburini, Pazienza, Mattioli, Liberatore, Scozzari) che dalla fine degli anni settanta a tutti gli anni ottanta avevano rivoluzionato il fumetto italiano. Ha tenuto mostre personali e presentazioni a Bologna, Roma, Milano, Rimini, Reggio Emilia, Venezia, Treviso, Atene, Putignano Barese, Parma, Sanremo e nel proprio giardino. -
Lotto 324 Luca Tarlazzi (1962), Erotic Story for Selen
Tecnica mista e collage su cartoncino. Cm 48x33. Non datata ma anni ’90. Firmata. Opera ispirata al mondo degli Hentai. Ottimo stato., Le sue storie vengono pubblicate su varie riviste nel mondo. Sono ben dieci gli album monografici a fumetti che vengono editi in varie lingue. Dalla fine degli anni ’90 si dedica alla computer grafica, trasferendo la sua conoscenza artistica in quella scatoletta diabolica, innescando un gioco di intrecci e contaminazioni fra i due mondi: quello del colore in tubetto e quello dell’immagine virtuale. Il risultato lascia incantati! I lavori ottenuti da questa sperimentazione sono talmente convincenti che editori di tutto il mondo li hanno scelti per illustrare le copertine dei libri di autori di grande successo nel genere fantasy e nel romanzo storico. La curiosità infinita di Tarlazzi lo ha portato ad esplorare e studiare mondi anche molto distanti fra loro: dal fumetto al tatuaggio, dalla scultura alle performance live, all’animazione. Oggi Tarlazzi si muove come un equilibrista fra arte, pubblicità e editoria. -
Lotto 325 Kevin Taylor, The Girl
Illustrazione originale, tecnica mista su cartoncino, cm 36x28. Firmata e datata 2010. Ottimo stato., Nasce nel 1963 a New York, quartiere Harlem.Disegnatore e sceneggiartore di storie e fumetti erotici, crea il suo primo personaggio "exotica". Nel 1990 realizza il suo protagonista erotico piu celebre "Girl". -
Lotto 326 Erich Von Gotha (1924), Les Malheurs de Janice
Illustrazione matita e acquerello su cartoncino. Cm 41,5x29,5. Firmata e datata 1999. Ottimo stato., Disegnatore britannico dal passato misterioso viene alla ribalta negli anni ’70 disegnando storie ed illustrazioni per la rivista erotica “Torrides”. Dotato di uno stile elegante e retrò diviene celebre in tutto il mondo per le sue graphic novel a sfondo erotico e sadomaso. -
Lotto 327 Erich Von Gotha (1924), Les Malheurs de Janice
Illustrazione matita e acquerello su cartoncino appartenente al ciclo omonimo pubblicato in Francia sul finire degli anni ‘90. Cm 40x29,5. Firmata. Ottimo stato. -
Lotto 328 Erich Von Gotha (1924), Les Malheurs de Janice
Grande illustrazione originale. Tecnica mista su carta colorata. Cm 56x42. Firmata. -
Lotto 329 Karel Thole (1914-2000), Il Cambio / Scambio
Grande illustrazione tecnica mista su cartone. Cm 45,5x33,5. Non datata ma anni ’70. Ottimo stato., Artista olandese attivo sin dagli anni ’50, celebre le sue illustrazioni per la serie Don Camillo di Guareschi. Al suo arrivo in Italia nel 1961 viene ingaggiato dalla Mondadori divenendo il copertinista di popolari collane come “Urania”, “Fantomas”, “Doc Savage” e “Omnibus Gialli”. Maestro del surreale ha creato opere iconiche dal gusto pop e dissacrante. -
Lotto 330 Bill Ward (1919-1998), Playboy
Tavola originale primi anni ’70. Matita, china e guazzo su carta. Cm 48x35,5. Rimontata con nastro carta su supporto in cartoncino. Buono stato., Cartoonist americano specializzato in pin up e creatore del personaggio pepato di Torchy. Attivo sin dal 1953 raggiunge la piena maturità e il successo negli anni ’60 con le storie sexy umoristiche di Adventures of Pussycat. Il suo stile elegante e grottesco ad un tempo lo avvicina all’universo Underground per il quale disegnerà la pornografica Stella Starter. Le sue opere sono state pubblicate sulle riviste per soli uomini, “Juggs”, “Leg Show” e “Screw”. Prolifica la sua attività come copertinista e illustratore per diverse serie di paperback a carattere soft e hard core. -
Lotto 331 Sergio Zaniboni (1937-2017), Eva Lingerie
Dipinto acrilico su cartone. Cm 60x41. Riproposizione in formato pittorico della piccola illustrazione realizzata per il calendario di Faac edito nel 2002. Firmata. Nuovamente firmata al retro con timbro di autorizzazione casa editrice Astorina. Ottimo stato., Artista torinese esordisce nel mondo della pubblicità e delle illustrazioni per riviste. Nel 1968 realizza storie a fumetti per la rivista “Horror” dell’editore Sansoni. Sergio Zaniboni è stato per 50 anni autore delle copertine e retro copertine e di molte storie di Diabolik creato dalle sorelle Giussani. La sua “Eva” è sicuramente la più elegante e raffinata ed alcuni suoi dipinti a lei dedicati sono stati esposti a mostre d’arte ed alla Biennale del 2011.