Asta 11- Antiquariato

Asta 11- Antiquariato

sabato 16 maggio 2020 ore 17:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 289 al 312 di 335
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  • Bernardo Keilhau detto Monsù Bernardo (Helsingborg 1624- Roma 1681)...
    Lotto 290

    Bernardo Keilhau detto Monsù Bernardo (Helsingborg 1624- Roma 1681) (attribuito). Diogene con lanterna. 130x101, Olio su tela. Si ringrazia per autorevole parere orale la Dott.ssa Minna Heimbürger di prossima pubblicazione.

  • Jan Franz van Bloomen (Anversa 1662-Roma 1740) detto "l'Orizzonte". Attrib....
    Lotto 291

    Jan Franz van Bloomen (Anversa 1662-Roma 1740) detto "l'Orizzonte". Attrib. Paesaggio con personaggi. 60x75, olio su tela. "Pittore di origine fiamminga, dopo essere stato a Parigi e Lione, si recò a Roma, insieme al fratello Pieter, dove la sua presenza è documentata sin dal 1686. Le sue opere sono lo specchio e del tempo che visse. Infatti esse sono il riflesso di quella società arcadica che anelava a un'esistenza che vede l'arte quale fonte di serena tranquillità e di ispirazione classica in reazione agli eccessi formalistici del barocco. La sua espressione pittorica trae fonte è origine da una radice prettamente fiamminga , essa si caratterizza con una estrema riservatezza e precisione da cui emergono ordine , chiarezza e eleganza formale. In poche parole, un realismo analitico che il suo pennello concretizza raffigurando vedute di paesaggi romani e laziali. I motivi pittorici lo fanno apparire simile a Gaspard Dughet (Roma 1615-1675), rivelando un temperamento romantico sottoposto a una disciplina classica nelle luci, nelle ombre, nello scenografie panoramiche che gli valsero il soprannome “Orizzonte”. Fu tra i paesisti fu tra i più apprezzati ."STUDIO ASOR

  • Carlo Saraceni (Venezia, 1585 – Venezia, 1625). Elia, il profeta della...
    Lotto 292

    Carlo Saraceni (Venezia, 1585 – Venezia, 1625). Elia, il profeta della preghiera. 134x156, olio su tela. Siglato e datato 1620 in basso al centro"Il dipinto in questione è uno dei pochi dell'Autore ad essere datato (1620) e siglato con monogrammi. Senz'altro inedito, nuovo tassello nella ricerca della biografia di questo artista e nell'organizzazione della sua bottega, in cui collaborava Jean Le Clerc. Essendo l'opera datata poco prima della morte del pittore, in essa possiamo definire tutti i canoni stilistici del Saraceni che, nonostante la buona conoscenza con il Caravaggio, lo segue ma non lo imita, facendo propria la luce chiarosculare, metabolizzandola e rielaborandola per mezzo della sua formazione artistica veneziana. Permane infatti nei suoi dipinti la coloristica veneta che non giunge mai, come in quest'opera, alla drammaticità plastica dei caravaggisti, per esprimere e trasmettere allo spettatore un pathos che non è mai eccessivamente tragico ma volto tutto ad esprimere il racconto fattuale nella sua globalità e nella sua narrazione."STUDIO ASOR

  • Attr. Antonio Bellucci (Pieve di Soligo, 1654 – Pieve di Soligo, 1726)....
    Lotto 293

    Attr. Antonio Bellucci (Pieve di Soligo, 1654 – Pieve di Soligo, 1726). Susanna e i Vecchioni. 120X194, olio su tela.

  • Mario Nuzzi detto Mario de' Fiori (Roma 1603-1673 Roma). "Trionfo di fiori...
    Lotto 294

    Mario Nuzzi detto Mario de' Fiori (Roma 1603-1673 Roma). "Trionfo di fiori con frutta, selvaggina e gioco di putti". 140x107, olio su tela. "Protagonista assoluto di primo piano, colui il quale affermò il genere fiorante delle nature morte si da poterne portare di diritto il nome "Mario dei Fiori". Pittore barocco, allievo del pittore caravaggesco Tommaso Salini, maturò una sapienza culturale e scientifica, oltre che artistica, che gli permise di avere le più importanti committenze dell'epoca."STUDIO ASOR

  • Franz Codin detto Francesco Codino (Francoforte, 1590 – Milano, dopo 1631)....
    Lotto 295

    Franz Codin detto Francesco Codino (Francoforte, 1590 – Milano, dopo 1631). Natura morta di crostacei. 71X86, olio su tela. "Questa natura morta disposta su due piani, disorganizzata, senza una disposizione decorativa ma con oggetti posti in maniera essenziale sembra avere un carattere illustrativo e didattico. La definizione accurata dei particolari fisiologici ha un carattere quasi scientifico e potrebbe essere stata composta per essere utilizzata al fine di ricavare delle incisioni a carattere scolastico. Spesso Codin ripete alcune parti delle sue composizioni in altri dipinti che andava facendo, miscelandoli con altri generi. Destrutturando e strutturando inseriva in alcuni dipinti, particolari di altri già fatti. Tale procedimento era spesso adottato da parecchi pittori del XVII secolo. Infatti nella nostra opera alcuni esemplari quali il granchio, gamberi ect. appaiono spesso in altre sue composizioni, per cui possiamo affermare che l’attribuzione è probabilmente certa. Inoltre anche la tavolozza trova riscontro in altri dipinti. La partizione raffigurativa semplice e arcaica, in maniera apparentemente casuale, riesce ordinata e comunque gradevole, per la coloristica non molto varia ma consona nell’accostamento dei colori tecnicamente ben disposti. Codin dopo l’apprendistato presso la Bottega di Daniel Soreau e Peter Binoit, si trasferì in Lombardia, dove ha avuto modo di conoscere Panfilo Nuvolone (Cremona, 1581 – Milano, 1651) suo contemporaneo, e come lui si affermò diffondendo il genere delle nature morte."STUDIO ASOR

  • Giuseppe Recco (Napoli, 1634 - Milano, 1695), Natura morta di pesci. 67x67,...
    Lotto 296

    Giuseppe Recco (Napoli, 1634 - Milano, 1695), Natura morta di pesci. 67x67, olio su tela
    "Uno dei maggiori rappresentanti della natura morta napoletana, la cui produzione artistica é vastissima e variegata; specialista di nature morte con pesci.
    La sua formazione trova riferimenti vari essendo venuto a contatto con la cultura e gli ambienti romani, spagnoli e fiamminghi.
    Infatti, il dipinto in questione torva elementi tipici fiamminghi nel trattamento coloristico. Inoltre da notare come l'umile materia della natura morta viene trasfigurata con tocchi di luce sul fondo chiaro-scurale e assurge a dimensioni neocaravaggiste, trascendendo da influenze barocche tipiche del suo tempo. Luce, colore e brillantezza sono i canoni della sua pittura."STUDIO ASOR

  • Jan van Kessel il Vecchio (Anversa, 1626 – Anversa, 1679), attribuito. Tondo...
    Lotto 297

    Jan van Kessel il Vecchio (Anversa, 1626 – Anversa, 1679), attribuito. Tondo di Gioco di putti con natura morta di frutta. Diametro cm 22 Olio su tavola. In cornice.
    "Nipote di Jean Brughel il Vecchio, in questo piccolo tondo, anche se é estraneo al genere a lui consueto, sono visibili i suoi tratti pittorici e la assidua cura dei particolari, significativo il piccolo cesto di natura morta di frutta posto alla sinistra che testimonia la grande capacità del pittore nel rappresentare il mondo naturale. Anche le farfalle che i bimbi inseguono, cercando di afferrarle, denotano l'amore del pittore per la dovizia minuziosa dei dettagli. Gran parte dei dipinti dI Kessel raffigura in maniera esatta e talvolta quasi scientifica i particolaru, esempio di finezza ed esatta esecuzione."STUDIO ASOR

  • Luca Giordano (Napoli 1634- 1705), Attr. Rebecca al pozzo incontra Eliezer,...
    Lotto 298

    Luca Giordano (Napoli 1634- 1705), Attr. Rebecca al pozzo incontra Eliezer, scena biblica. 33x41, pittura su vetro.

  • Vaso in porcellana bianco e dorato. Inizi XX secolo. H cm 34. Filatura alla...
    Lotto 299

    Vaso in porcellana bianco e dorato. Inizi XX secolo. H cm 34. Filatura alla base.

  • Vaso decò in bachelite nera.H cm 37, base cm 21, bocca cm 26.
    Lotto 300

    Vaso decò in bachelite nera.H cm 37, base cm 21, bocca cm 26.

  • Vaso in opaline bianco e rosa dipinto a fiori, Inghilterra, fine XIX Secolo....
    Lotto 301

    Vaso in opaline bianco e rosa dipinto a fiori, Inghilterra, fine XIX Secolo. h cm 28

  • Monocolo in madreperla iridata, fine XIX secolo.
    Lotto 302

    Monocolo in madreperla iridata, fine XIX secolo.

  • John Parcher 1868. Birmingham. Inghilterra. Binocolo. Le Jockey Club. Paris.
    Lotto 303

    John Parcher 1868. Birmingham. Inghilterra. Binocolo. Le Jockey Club. Paris.

  • Binocolo da teatro in tartaruga. Piccole mancanze al manico.
    Lotto 304

    Binocolo da teatro in tartaruga. Piccole mancanze al manico.

  • Binocolo da teatro in tartaruga. Fine XIX secolo.
    Lotto 305

    Binocolo da teatro in tartaruga. Fine XIX secolo.

  • Binocolo in tartaruga, fine XIX secolo. Ball black & C New York.
    Lotto 306

    Binocolo in tartaruga, fine XIX secolo. Ball black & C New York.

  • Divano e due poltrone, Luigi Filippo, primi 900, in legno dorato a foglia....
    Lotto 307

    Divano e due poltrone, Luigi Filippo, primi 900, in legno dorato a foglia. Foderato in tessuto fondo blu. Divano H cm 105, larghezza cm 168, profondità cm 60. Poltrone H cm 110, larghezza cm 70, profondità cm 55.

  • Due poltrone bergère in legno dorato, primi XIX. Foderato in tessuto di...
    Lotto 308

    Due poltrone bergère in legno dorato, primi XIX. Foderato in tessuto di colore beige e verde. H Cm 106. Larghezza Cm 75. Profondità Cm 62.

  • Orologio a pendolo da terra con cassa in legno, XIX secolo. H cm 205, base...
    Lotto 309

    Orologio a pendolo da terra con cassa in legno, XIX secolo. H cm 205, base 25x45.

  • Coppia di specchiere in legno nero ebanizzato con bordature e cimasa in foglia oro, XIX...
    Lotto 310

    Coppia di specchiere in legno nero ebanizzato con bordature e cimasa in foglia oro, XIX secolo, Sicilia. H cm 135x96.

  • Comodino con serranda a scomparsa superiore. In legno di mogano con marmo...
    Lotto 312

    Comodino con serranda a scomparsa superiore. In legno di mogano con marmo grigio scuro bardiglio al piano. H cm 81x38x38.

  • Coppia di sedie in stile chippendale, XX secolo. Struttura in legno...
    Lotto 313

    Coppia di sedie in stile chippendale, XX secolo. Struttura in legno tartarugato, seduta rivestita in tessuto vellutato. H Cm 120x60x45.

  • Piccola credenza laccata, inizi XX secolo. H cm 103x77x35.
    Lotto 314

    Piccola credenza laccata, inizi XX secolo. H cm 103x77x35.

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Asta 11- Antiquariato

Alla luce delle disposizioni sanitarie imposte dal Governo italiano, l'asta si svolgerà esclusivamente ONLINE e TELEFONICA.

Asta antiquariato: oggetti d'arte, mobili d'epoca, dipinti, ceramica siciliana, carte geografiche. 

Asta live sabato 16 maggio 2020 a partire dalle ore 17:00.

Sessioni

  • 16 maggio 2020 ore 17:00 Sessione Unica (1 - 337)

Condizioni di vendita

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Commissioni

Per l'acquisto sulla piattaforma ArsValue, l'acquirente corrisponderà ad Art La Rosa il prezzo di aggiudicazione nonché un corrispettivo, per ciascun lotto, pari al 24% (oltre IVA se dovuta sul corrispettivo) del prezzo di aggiudicazione se inferiore o pari ad € 100.000 (eurocentomila) e 21 % (oltre IVA se dovuta sul corrispettivo) del prezzo di aggiudicazione se superiore agli € 100.000 (eurocentomila) oltre al pagamento di qualsiasi altro importo eventualmente dovuto ad Art La Rosa ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita.

Rilanci

  • da 0 a 80 rilancio di 10
  • da 80 a 200 rilancio di 20
  • da 200 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 in avanti rilancio di 1000