Lot 61 | Cristo vivo

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Asta 269 - Cuprum Reloaded. Bronzetti dal Medioevo all'800 Asta 269 - Cuprum Reloaded. Bronzetti dal Medioevo all'800
Tuesday 19 September 2023 hours 16:00 (UTC +01:00)

Cristo vivo

Cristo





Scuola romana


XVII-XVIII secolo


Bronzo argentato


Alcuni difetti di fusione


29x20x5,5 cm





Questa affascinante Cristo vivo appartiene a modelli barocchi sviluppatisi a Roma nel XVII secolo dalle opere del Bernini e dell'Algardi.





Non ho trovato un modello identico da cui possa essere stato copiato, per cui si tratta di opera autonoma, fino a prova contraria.





Siamo abituati a vedere Cristi toscani ispirati all'opera del Giambologna e della sua scuola. Tratti inconfondibili nei panneggi: avvolgono il fianco sinistro per raccogliersi sul destro con un nodo, tesi senza svolazzi, compressi in una geometria perfetta.(confrontare lotto successivo)





A volte il perizoma si drappeggia intorno ad un cordone, che stringe i fianchi, e sembra stia per scivolare gi√π.





Successivamente, I grandi di scultori barocchi resero eccessivi i movimenti di questi panneggi, che sembravano mossi da un vento incontrollabile. Esistono però alcuni modelli di Crocifisso, sia del Bernini che dell'Algardi, in cui il panneggio è sobriamente composto: questo fascia le natiche da dietro e si annoda, incrociandosi, sul davanti, senza svolazzi.





Il nostro Cristo, senza disturbare grandi nomi, presenta un panneggio di questo ultimo tipo. Avvolge comodamente i fianchi del Cristo e si incrocia sul davanti penzolando sul fianco destro generando una serpentina di tessuto.





Poi, lo spasimo che precede la morte è straordinariamente rappresentato con una torsione che non si può commentare, ma solo vedere.





Tutti i particolari di questa fusione rimandano al modello di un uomo, in miniatura, appeso alla una croce in uno spasmo di dolore.





Il bronzo presenta alcuni ritiri di fusione ed alcune riparazioni antiche non perfettamente eseguite. La testa, i capelli ed il perizoma sono accuratamente rifiniti al bulino e punzonati. Il materiale e l'argentatura sono inequivocabilmente antichi.





Per un collezionismo colto e di nicchia.





Bibliografia


Jennifer Montague, Algardi l'altra faccia del Barocco, De Luca Edizioni, Roma, 1999, scheda 28, 33, 92. Tav. 5.





Andrea Bacchi-Anna Coliva, Bernini, Officina Libraria, Milano, 2017, pp.284-289