Lot 144 | GIACOMO BALLA (Torino, 1871 - Roma, 1958): Ritratto di Luce Balla in rosso, 1925 ca.

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
ASTA 262 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XIX AL XXI SECOLO. VETRI E CERAMICHE DEL ‘900 - CON UNA IMPORTANTE COLLEZIONE DI VETRI MURRINI DI VINCENZO E ULDERICO MORETTI ASTA 262 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XIX AL XXI SECOLO. VETRI E CERAMICHE DEL ‘900 - CON UNA IMPORTANTE COLLEZIONE DI VETRI MURRINI DI VINCENZO E ULDERICO MORETTI
Friday 23 June 2023 hours 15:00 (UTC +01:00)

GIACOMO BALLA (Torino, 1871 - Roma, 1958): Ritratto di Luce Balla in rosso, 1925 ca.

GIACOMO BALLA (Torino, 1871 - Roma, 1958)
Ritratto di Luce Balla in rosso, 1925 ca.
Olio su tavola, 48 x 74,5 cm
Expertise e certificato di autenticità della Dott.ssa Elena Gigli su foto:” Una delle fonti principali della produzione pittorica di Giacomo Balla è il volto femmnile. Negli anni dieci troviamo la bella Elisa, fidanzata fino al 1904, poi sposa e madre, ritratta nei grandi pastelli coi veli o in piedi appoggiata alla porta in lieta attesa. Il 13 dicembre 1904 nella casa convento di via Paisiello nasce la primogenita Lucia: negli anni del Futurismo il suo nome diventerà Luce. Il 30 ottobre 1914 nasce al Policlinico romano Elica: nel suo nome il pittore del movimento fissa l’idea dinamica della velocità e quella guerresca del volo. Francesco Sapori dedica un intero articolo al Balla ritrattista, soffermandosi sui ritratti fatti alle figlie:”Nei ritratti si quieta la sua nobile febbre, poiché egli non solo ha compreso il modo di ravvisare le caratteristiche principali delle figure prescelte, ma invece di rendere i soggetti in posa, li coglie e li rappresenta nella loro naturale atmosfera, frammezzo alle cose che amano. Codesti particolari, scelti e accarezzati, non rimangono accessori nel quadro, ma tra riflessi, trasparenze, rifrazioni e combinazioni di luci, assumono forza di motivi pittorici dogmatici, dominanti. Nel suo studio romano, Giacomo Balla attende a dipingere con la fede d’un giovane e la consapevolezza di un patriarca” (in Un grande pittore: Giacomo Balla ritrattista, in “Il Resto del Carlino”, Bologna 1 marzo 1938)

Firmato in basso a destra: Balla

PROVENIENZA: Collezione privata, Roma

Buone condizioni, cornice senza vetro; restaurato per sanificazione e chiusura lievi tarlature