Lot 328 | Architettura - Protto, Alessandro - Architettura vivente

Finarte - Via dei Bossi 2, 20121 Milano
Libri, Autografi e Stampe Libri, Autografi e Stampe - Sessione 2
Friday 26 November 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)

Architettura - Protto, Alessandro - Architettura vivente

Architettura - Protto, Alessandro - Architettura vivente

Torino, Casa Editrice F. Casanova 6 C., 1932, 19,5x13 cm., brossura, pp. 126-(2), copertina tipografica a due colori. Indice: Punti di viste; Vita e morte dell'Architettura; Humanitas; Le vie della decadenza; Il razionalismo della costruzione; Il razionalismo dell'Architettura; Architettura moderna; Il sentimento della forza; Più in alto. L'architetto Protto fu tra gli artefici del riallestimento della collezione Gualino alla Galleria Sabauda. [Bibliografia: Bibliografia Nazionale 1933: n. 1692]. § Bernhoulli, Hans Benno, La città e il suolo urbano. A cura di Luigi Dodi [Die Stadt und ihr Boden], Milano, Antonio Vallardi Editore, [stampa: Officine Grafiche dell'Editore Antonio Vallardi], 1951 (aprile), 19,8x13,8 cm., legatura editoriale in tela, sovracopertina, pp. 119 (5) [carte di risguardo comprese nella numerazione], copertina illustrata da una composizione grafica con una fotografia virata in grigioverde e titolo in nero su fondo giallo, numerose immagini fotografiche in bianco e nero, grafici e piantine.

NOTE
II opera:  Prima edizione italiana. 


"La grossa e spinosa questione del suolo urbano, che sta alla radice di quasi tutti i problemi urbanistici odierni e che condiziona la possibilità o meno di realizzare la città ideale, viene messa a fuoco nelle pagine di questo libro... [Bernoulli] ritiene necessario che il suolo urbano ritorni - sia pur gradualmente e mediante normali procedure - alla collettività. E invoca l'applicazione, su vasta scala, del diritto di superficie, il quale genericamente consiste... nella cessione che il proprietario di un terreno fa ad altri dell'uso fabbricativo del suo terreno per un determinato tempo, con la condizione che allo scadere del termine, insieme col ritorno del suolo, anche la costruzione passi di proprietà sua" (dalla «Premessa» di Luigi Dodi, pag. 6).