Lot 154 | TUTA DA PALOMBARO

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
Web Auction 98 - An Eclectic Collection: Oddities, Curiosities &Wonders sessione unica
Thursday 22 April 2021 hours 16:30 (UTC +01:00)

TUTA DA PALOMBARO

TUTA DA PALOMBARO

Brooklyn, New York, USA
1944
h 210 cm
Provenienza: collezione privata, USA. Referenze: Oceanographic Museum of Monaco (Monte Carlo), Naval Undersea Museum (Keyport, Washington), Vasa Museum (Stockholm). Tuta da palombaro completa di casco US Navy mark v, cintura e scarpe con zavorra. L’attrezzatura da immersione utilizzata da un palombaro è certamente imponente, scenografica e di grande impatto nonché testimone del coraggio e dell’audacia dei sommozzatori. Essi erano impiegati nei lavori più rischiosi che, in periodo di guerra (come nel nostro caso), potevano comportare la bonifica di ordigni ed esplosivi di qualsiasi genere rinvenuti in acqua (proprio come un artificiere), ed anche il prestare soccorso in caso di sommergibili danneggiati.
Quello proposto rappresenta uno dei migliori e più noti caschi da immersione nel mondo. Il Mark V, infatti, fu una vera e propria pietra miliare nella storia delle immersioni permettendo, finalmente, di raggiungere profondità sempre più elevate e in totale sicurezza. È incredibile come la figura del palombaro sia stata, in un certo senso, anticipata da uno dei romanzi più significativi e precursori della fantascienza, come Ventimila leghe sotto ai mari che, pubblicato nel 1870, narrava le gesta del geniale capitano Nemo. Nel romanzo, Jules Verne descrive le escursioni sottomarine del Nautilus, dove i passeggeri e l’equipaggio vestivano delle tute da immersione alquanto avveniristiche rispetto a quando il romanzo è stato scritto. Secondo Verne le tute erano sostenute da aria compressa, assistite da potenti torce elettriche e protette da piccole braccia alimentate da aria compressa, che avrebbero sparato dei proiettili elettrici. In questo modo lo scrittore francese permise a milioni di lettori di conoscere ed essere affascinati dalla bellezza e dal mistero degli abissi.