Lot 153 | HAROW DESIGN STUDIO: SEDIA SPUTNIK

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
Web Auction 98 - An Eclectic Collection: Oddities, Curiosities &Wonders sessione unica
Thursday 22 April 2021 hours 16:30 (UTC +01:00)

HAROW DESIGN STUDIO: SEDIA SPUTNIK

HAROW DESIGN STUDIO: SEDIA SPUTNIK

Parigi, Francia
2017
64 x 58 x 75 cm
Sedia di design contemporaneo ispirata allo Sputnik 1, il primo satellite artificiale lanciato dall’Unione Sovietica nel 1957. Il successo del lancio dello Sputnik-1, dal russo Спутник, «compagno di viaggio», primo satellite dell’omonimo programma spaziale sovietico avviato sul finire degli anni Cinquanta con l’obiettivo di mettere in orbita dei satelliti artificiali, fu annunciato da Radio Mosca la notte tra il 4 ed il 5 ottobre 1957 e rappresentò il primo passo della supremazia russa nell’esplorazione dello spazio. La riuscita della missione ebbe un incredibile impatto mediatico, sorprendendo il pubblico e gli esperti di tutto il mondo soprattutto in virtù delle difficoltà tecniche del lancio e dello stato tecnologico dell’USSR, considerato arretrato rispetto a quello degli Stati Uniti: negli anni della guerra fredda, il livello dello sviluppo scientifico stava infatti ad indicare la misura della potenza dei due Paesi. Una sfera metallica di 58 cm di diametro aprì l’era della conquista allo spazio. A cinquant’anni dallo storico lancio, lo studio di design parigino Harow ha proposto questa sedia caratterizzata da quattro gambe asimmetriche, simili alle antenne dell’originale dispositivo spaziale. Il design della struttura, fabbricata in alluminio ed acciaio, è semplice e pulito. Le fonti per l’ideazione e la costruzione di questo avanguardistico oggetto di design sono stati gli archivi sovietici dell’OKB-1, un ufficio di progettazione sperimentale in cui un gruppo di ingegneri lavorava all’ideazione e alla creazione di prototipi di tecnologia avanzata, ai quali lo studio Harow ha attinto per realizzare una meticolosa e precisa reincarnazione avente le stesse dimensioni del satellite. Nonostante l’apparente elementarità, la seduta non è meno complessa del suo omonimo spaziale dal punto di vista progettistico: punti di saldatura di diversi materiali compositi hanno richiesto un approccio tecnico-chimico molto particolare per garantire solidità, durevolezza e fedeltà dell’aspetto. Grazie a queste caratteristiche, l’oggetto qui presentato è stato premiato con prestigiosi riconoscimenti tra cui la medaglia d’argento dell’edizione 2007 dell’A’Design Award & Competition e, nello stesso anno, una nomina all’International Design & Architecture Award.