Asta 79 - Dipinti, disegni, sculture e oggetti di antiquariato dal XV al XIX secolo Sessione unica
Thursday 2 July 2020 hours 16:30 (UTC +01:00)
Ecce Homo
AMBITO DI BARTOLOMEO MANFREDI (Ostiano, 1582 - Roma, 1622)
Ecce Homo
Olio su tela, cm. 96x75. Con cornice
Già riferito in area napoletana al Maestro di Fontanarosa (alias Giuseppe Di Guido), il presente dipinto è stato in seguito avvicinato in via di ipotesi all'area emiliana, per la perfezione del disegno e il classico impianto anatomico, decisamente monumentale. Il dipinto tradisce, in effetti, una cultura figurativa molto composita, in cui lontane inflessioni venete, di marca tizianesca, vengono aggiornate alla luce dei modelli strettamente coevi del Guido Reni romano ma soprattutto di Caravaggio. Il punto di riferimento più marcato sembra, però, dover essere riconsciuto nel sapiente e levigato caravaggismo di Bartolomeo Manfredi, forte di un plasticismo e di un magistero disegnativo che ben si confanno alla nostra tela. In particolare, appare dirimente la comparazione con la figura di Cristo dell'Ecce Homo oggi al Brook Museum di Memphis (uno dei capolavori del pittore, probabilmente eseguito verso il 1613: vedi G.Papi, Bartolomeo Manfredi, Soncino, CR, 2013, p. 16), pressoché sovrapponibile a quella del nostro dipinto.
PROVENIENZA: Collezione privata, Roma.