Asta 48 - Dipinti di pregio del XIX e XX secolo Sabato, ore 15:00
Saturday 29 June 2024 hours 15:00 (UTC +01:00)
Luigi Nono - La madre
Luigi Nono - La madre - Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918 - Olio su tela cm 95x65 - Pubblicato su L. A. Scopinich & Figlio. Mostra retrospettiva di Luigi Nono, marzo 1934 tav. 44
Pubblicato su Il pittore Luigi Nono. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni 1850-1918 - Volume I - La vita, i documenti, le opere
Pubblicato su Il pittore Luigi Nono. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni 1850-1918 - Volume II - La vita, i documenti, le opere
pag 152 e 153.
Pubblicato su Catalogo Bolaffi Della Pittura Italiana Dell'Ottocento N. 8 Di: Curatore Dell'Opera Giuseppe Luigi Marini
Esposto e pubblicato Galleria d'arte Doc
- Luigi Nono nacque a Fusina (Venezia) l'8 dicembre 1850, figlio di Francesco Luigi, ricevitore di dogana, e Rosa Della Savia. Fu battezzato il 5 gennaio 1851 a Gambarare di Mira. Nel 1851 la famiglia si trasferì a Sacile, sul Livenza in Friuli. Dopo aver iniziato studi tecnici a Treviso, nel 1865 fu iscritto dal padre all'Accademia di belle arti di Venezia, dove ottenne numerosi premi e si diplomò nel 1871 con un dipinto lodato da Camillo Boito.Nel 1873 espose con successo all'Esposizione di Brera, dove presentò opere come "Le sorgenti del Gorgazzo". Partecipò a numerose mostre braidensi e nel 1875 fu tra i fondatori del Circolo artistico veneziano. Nel 1876 fece un viaggio di studio tra Firenze, Roma e Napoli. Tra il 1877 e il 1878 partecipò a diverse esposizioni nazionali e internazionali, ottenendo riconoscimenti per opere come "Il mattino della sagra".Dopo la morte del padre nel 1879, si trasferì definitivamente a Venezia. Nel 1881 iniziò le escursioni a Chioggia, dove creò capolavori come "Refugium peccatorum" e "Ave Maria". Partecipò a numerose esposizioni internazionali, vincendo premi e ottenendo grande successo, come la medaglia d'oro a Monaco di Baviera nel 1884 per "Refugium peccatorum".Nel 1887 fu nominato cavaliere della Corona d'Italia. Sposò Rina Priuli Bon nel 1888, trasferendosi alle Zattere di Venezia. Nel 1891 fu nominato socio onorario di Brera. Partecipò alla prima Biennale di Venezia nel 1895 e ad altre mostre internazionali, continuando a produrre opere di grande successo.Durante la prima guerra mondiale, Nono si trasferì a Bologna e continuò a dipingere per mercanti d'arte. Nominato commendatore nel 1915, tornò a Venezia gravemente malato nel 1918 e morì il 15 ottobre nella sua casa alle Zattere. Le sue opere sono oggi conservate in varie collezioni e musei, segno del suo duraturo contributo all'arte italiana.