Lot 37 | PISTOLETTO MICHELANGELO (n. 1933) - SENZA TITOLO (1986).

Capitolium Art - Via Carlo Cattaneo 55, 25121 Brescia
Asta 463 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Tradizionale Tornata Unica
Tuesday 25 June 2024 hours 17:00 (UTC +01:00)

PISTOLETTO MICHELANGELO (n. 1933) - SENZA TITOLO (1986).

PISTOLETTO MICHELANGELO (n. 1933) SENZA TITOLO (1986). carboncino e pastello su carta appllicata su tela. Cm 219,00 x 189,00. sul retro: firma

PROVENIENZA
Collezione privata, Roma

ESPOSIZIONI
Il tempo dello specchio, Grenoble, Centre National d’Art Contemporain, 8 November 1986 - 11 January 1987

Opera proveniente dall'istallazione "Il Tempo nello Specchio" realizzata da Michelangelo Pistoletto nel Novembre 1986 presso Centre National d’Art Contemporain Grenoble, costituita da uno specchio e da 680 metri quadrati circa di carboncino su carta.

Siamo nel pieno periodo dell'Arte dello squallore: ciclo iniziato da Pistoletto nel 1985 durante l'esposizione presso la Galleria Persano di Torino e finito nel 1989 con la mostra tenuta a Roma presso la Galleria Pieroni.

“Arte dello squallore, arte parassita, della mortificazione. Superficie della desolazione, superficie ottusa. Un’arte repulsiva che non rappresenta niente. [...] Massa di idee tritate, di oggetti triturati, di significati maciullati, macerati, ammollati e compressi. Frantumi di strumenti e di concetti: polvere stellare, schiuma cosmica, lava meteoritica, ghiaccio siderale. Fontane di colate grigiastre. Spessori idioti di un’arte schiacciata e sbavata, faticosa come un parto. Arte senza peso e senza strumenti. Ma lorda come il brulicare di un’umanità disgustosa. Un’arte codarda e grave che raggiunge il massimo di distanza e il massimo di lentezza senza lasciarsi sfiorare né dall’infinito né dall’immobilità. Il moto è lento come quello catastrofico dell’universo. Alla rapidità del movimento ravvicinato, alla violenza della trasformazione, alla velocità del cambiamento nelle distanze ravvicinate, subentra la lentezza delle grandi distanze. E la percezione della contemporaneità, al di là del tempo-spazio [...]”
(M. Pistoletto, Poetica dura, Galleria Giorgio Persano, Torino 1985)