Dipinti dal XVI al XX Secolo
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Lot 152 Vittorio Matteo Corcos
(Livorno 1859 - Firenze 1933 )
RITRATTO DI GIOVANE SIGNORA
olio su tela, cm 61x50
firmato e datato "1882" in basso a destra
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Lot 153 Pietro Mengarini
(Roma 1869 - 1924)
LA LETTURA o VASO TURCHINO
olio su tela, cm 155x169,5
firmato e iscritto "Roma 1906" in basso a sinistra
sul retro: etichetta della mostra "L'elogio della tavola tra conversazione, cibo e mondanità"
Provenienza
Collezione privata, Bologna
Esposizioni
Mostra nazionale di belle arti , Milano, 1906
Società degli amatori e cultori fra Otto e Novecento , Roma, Nuova Galleria Campo dei Fiori, 2 aprile - 23 maggio 1998
L'elogio della tavola tra conversazione, cibo e mondanità , Modena, Quartiere Fieristico, 17 - 25 febbraio 2007
Bibliografia
Società degli amatori e cultori fra Otto e Novecento , catalogo della mostra (Roma, Nuova Galleria Campo dei Fiori, 2 aprile - 23 maggio 1998) a cura di P. Spadini, L. Djokic, Roma 1998, p. 58
M. Amedei, in L'elogio della tavola tra conversazione, cibo e mondanità , catalogo della mostra (Modena, 17 - 25 febbraio 2007) a cura di F. Cagianelli, D. Matteoni, S. Fugazza, Milano 2007, pp. 104-105
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Lot 154 Virgilio Ripari
(Asola, Mantova 1843 - Milano 1902)
LA WALLY
olio su tela, cm 10 5 x6 1
sul retro: etichetta "Mostra delle Opere di Tranquillo Cremona e dell'arte lombarda del suo tempo"
Provenienza
Raccolta Carlo Sacchi, Milano
Collezione privata
Esposizioni
Mostra delle Opere di Tranquillo Cremona e dell'arte lombarda del suo tempo , Pavia, Castello Visconteo, aprile-giugno 1938, n. 253
Bibliografia
La Raccolta Carlo Sacchi. I pittori italiani dell'Ottocento nella Collezione Sacchi , catalogo dell'asta della Galleria Pesaro, Milano 1927, tav. XXXIV
Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo , catalogo della mostra (Pavia, Castello Visconteo, aprile-giugno 1938), Milano 1938, p. 10 n. 253, p. 57
Un giovane innamorato abbraccia e guarda con ardore una graziosa fanciulla, che appare al contrario tutta concentrata nella lettura di uno spartito musicale. Si tratta della Wally , opera lirica di Alfredo Catalani, che si svolge nell'alto Tirolo e narra la tragica storia di Wally, innamorata del cacciatore Giuseppe Hagenbach ma destinata a un drammatico destino. L'opera, considerata come il miglior lavoro del musicista lucchese, venne composta dal 1889 al 1891 e andò in scena la prima volta il 20 gennaio 1892 alla Scala di Milano.
Evidente appare nel dipinto la grande influenza che la pittura morbida e evanescente di Tranquillo Cremona ebbe sul poco più giovane Virgilio Ripari, artista originario della provincia di Mantova, trasferitosi a Milano per studiare presso l'Accademia di Brera. Allo stesso Cremona rimanda anche il soggetto del dipinto: il pittore era infatti in amicizia col compositore Alfredo Catalani, che aveva ritratto, insieme a Lisetta Cagnola, nel celebre capolavoro L'edera . I due protagonisti sembrano ricomparire in un dipinto di Ripari, Conversazione (si veda a tale proposito A.P. Quinsac, I "cremoniani" e le nuove leve , in Scapigliatura , catalogo della mostra di Milano, 26 giugno – 22 novembre 2009, a cura di A.P. Quinsac, Venezia 2009, p. 162, n. 139). La somiglianza tra il musicista e il giovane dell'opera che qui presentiamo ci autorizza a ipotizzare che in questo vada riconosciuto il ritratto di Alfredo Catalani, abbracciato a una giovane amata intenta a leggere la sua ultima creazione.