Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe

La Biblioteca Ghinassi In questo primo lotto viene offerta in blocco la biblioteca, ovvero i lotti 2-72, per conservare la omogeneità e organicità dell’insieme. E’ la biblioteca di uno studioso, non particolarmente attento alla “bellezza” delle copie ma al loro pregio contenutistico e culturale. Dentro si possono trovare assolute chicche, edizioni postillate, fonti linguistiche rare, placchette quasi introvabili e strumenti di lavoro, quali dizionari e vocabolari. Il tutto all’insegna di una uniformità di gusto e d’interessi: quelli di un filologo, linguista, cruscante che amava la ricerca vera, condotta sulle fonti originali dal profumo di polvere e pergamena antica. Se il lotto non venisse venduto, si procederà alla vendita successiva dei lotti 2-72.

Alunno, Francesco Della Fabrica del Mondo Venezia, Paolo Ugolino, 1600. In 2°. Marche tipografiche sui frontespizi e nella testata a c.a2r della prima parte, iniziali e fregi xilografici, restauri al margine delle prime carte, fori di tarlo sul margine delle ultime, vistosi restauri - con perdite - al margine delle ultime carte del Vocabolario, legatura coeva in pergamena floscia. Note di possesso al frontespizio. L’umanista, lessicografo e calligrafo Francesco Del Bailo (Ferrara, 1485 circa - 1556), meglio conosciuto come Francesco Alunno, è autore di questo ambizioso repertorio lessicale. La prima stampa dell’opera è stata realizzata dall’editore Niccolò da Bascarini a Venezia, nel 1548, sebbene la lettera dedicatoria a Cosimo de’ Medici sia datata 1558 e il colophon indichi l’anno 1546. L’opera, apprezzabile tentativo lessicografico prima dell’operazione della Crusca, ebbe un notevole successo: dall’anno della editio princeps fino al 1612 furono pubblicate ben dodici edizioni.

Baretti, Giuseppe An Introduction to the Most Useful European Languages, Consisting of Select Passages, from the Most Celebrated English, French, Italian, and Spanish Londra, T. Davies e T. Cadell, 1772. In 4°. Qualche lieve fioritura, legatura coeva in mezza pelle, titoli e fregi in oro al dorso, tagli colorati, imperfezioni ai piatti. Edizione originale.

Barocco - Tesauro, Emanuele Il Cannocchiale aristotelico Venezia, Baglioni, 1663. In 4°. Antiporta allegorica incisa in rame, marca al frontespizio, ritratto dell’autore, testatine, capilettera e finalini xilografici, piccolo lavoro di tarlo marginale su poche carte, legatura coeva in pergamena floscia, titoli manoscritti al dorso, mancanza alla parte inferiore del dorso, un po’ sciupata. Ex libris manoscritto al frontespizio. Nel lotto anche una serie di trattatelli di polemica letteraria secenteschi come Dello Occhiale opera difensiva del Cavalier Fr. Tommaso Stigliani scritta in risposta al Cavalier Gian Battista Marini (Venezia, Carampello, 1627) e L’uccellatura di Vincenzo Foresi all’Occhiale del Cavaliere Fra Tomaso Stigliani... (Venezia, Pinelli, 1630). Si aggiunge: Dell’arte Historica di Agostino Mascardi (Venezia, Pezzana, 1675) e il Propinomio historico, geografico e poetico (Venezia, Miloco, 1676) sciupato. I opera: comunemente considerata il più importante trattato di retorica dell’età barocca.

Becelli, Giulio Cesare Il Gonnella Verona, Dionigi Ramanzini, 1739. In 4°. Frontespizio con vignetta xilografica, divertente ritratto del Gonnella con una tartaruga in mano, legatura coeva in mezza pelle marrone e cartone. § Lorenzo Franciosini. Dialogos Apazibles....Dialoghi piacevoli Composti in Castigliano, e tradotti in Toscano. Roma, Reverenda Camera Apostolica, 1638. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, lievi fioriture, cartonato alla rustica coevo. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. I opera: Graesse I, 320; Rasi 263.

Bembo, Pietro Le prose di m. Pietro Bembo, nelle quali si ragiona della volgar lingua...In questa nuova edizione unite insieme con le giunte di Lodovico Castelvetro Napoli, per Bernardo-Michele Raillard e Felice Mosca, 1714. In 4°. Frontespizio in rosso e nero, fregio xilografico sui frontespizi, bruniture e fioriture, legatura coeva in pergamena rigida. § Leonardo Salviati. Degli avvertimenti della lingua sopra il Decamerone. Napoli, nella Stamperia di Bernardo-Michele Raillard, 1712. In 4°. 2 parti in un vol. Frontespizio in rosso e nero, bruniture e fioriture, legatura coeva in mezza pelle verde e cartone. § Bartolomeo Zucchi. L'idea del segretario...nell'Academia degli Insensati di Perugia rappresentata in vn trattato dell'imitatione. Venezia, appresso Pietro Dusinelli, 1614. In 4°. 5 parti in due voll. Legatura coeva in pergamena floscia. Insieme nel lotto un pamphlet linguistico di Anton Giuseppe Branchi, datato Firenze 1756.

Bettinelli, Saverio Opere Venezia, Zatta, 1780-82. In 8°. 8 voll. Ritratto dell’autore in antiporta al vol.I, fregi xilografici, piccolo difetto ad un frontespizio, lievi fioriture, legatura ottocentesca in cartone decorato, titoli manoscritti su tassello al dorso, difetto ad alcune cerniere. Brunet I, 833; Gamba, 2157.

Bologna - Basile, Giambattista La chiaqlira dla banzola o per dir mii fol divers tradutt dal parlar napulitan in lengua bulgnesa Bologna, Pisarri, 1742. In 4°. Incisione in antiporta, fregio al frontespizio, qualche capilettera, esemplare con barbe, delicato restauro marginale all’antiporta, lieve alone marginale su alcune carte, legatura ottocentesca in mezza pelle, titoli e filetti in oro al dorso, difetto alla cerniera. § Giovanni Battista Gnudi. Rìm d'Zanbattìsta Gnudi da Bulogna dedicà ai dilettant d'lengua bulgneisa. Bologna, Stamperia di S. Tommaso d'Aquino, 1776. In 8°. Ritratto in antiporta, con strappetto marginale, alone al margine superiore, legatura ottocentesca in mezza pelle verde con titoli e fregi in oro al dorso, un po’ sciupato. Lotto di rare edizioni in dialetto bolognese.I opera: traduzione in bolognese di Maddalena e Teresa Manfredi de Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile. Frati, n. 7054.

Cavalcanti, Bartolomeo La retorica di m. Bartolomeo Caualcanti... Doue si contiene tutto quello che appartiene all'arte oratoria Venezia, appresso Camillo Franceschini, 1578. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, fioriture e bruniture, legatura coeva in pergamena floscia. Nota di possesso al frontespizio. § Giovanni Giuseppe Orsi. Considerazioni... sopra la maniera di ben pensare ne' componimenti. Modena, appresso Bartolomeo Soliani stampatore ducale, 1735. In 4°. 2 voll. Antiporta incisa ad acquaforte da Antonio Crespi, ritratti calcografici di Orsi, inciso da Giuseppe Maria Canterzani, e di Bouhours, inciso da Bartolomeo Bonvicini, stemma Orsi inciso da C. Manfredi, legatura coeva in piena pergamena. Insieme nel lotto i due volumi della Prosodia italiana del Padre Placido Spadafora, Napoli, 1791.

Concilio di Trento - Figliucci, Felice Catechismo, cioe istruttione secondo il decreto del Concilio di Trento Roma, Stamperia del Popolo Romano, 1567. In 8°. Marca al frontespizio, piccoli capilettera, aloni al margine interno, marginale lavoro di tarlo su circa 50 pagine che non interessa il testo, fioriture, legatura del sec. XIX in mezza pelle verde con angoli. Timbro al frontespizio, ex libris nobiliare al contropiatto. § Secondo Lancillotti. L’Hoggidì overo il mondo non peggiore ne più calamitoso del Passato. Venezia, Guerigli, 1675. In 8°. Marca al frontespizio, fioriture e lievi bruniture, legatura coeva in pergamena con titoli manoscritti al dorso.

Crusca - Fonte, Michelangelo Il Cavalcanti overo la difesa dell’Anticrusca Padova, F.Bolzetta, 1614. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, fregi calcografici nel testo. Legato con Leonardo Salviati. Orazione. Firenze, Giunti, 1564 [ma ristampato a Padova, 1614]. Legatura in pergamena floscia. Nota di possesso al frontespizio di Francesco Maria Tondi. § Faustino Summo. Due discorsi. Vicenza, F.Bolzetta, 1601. Marca al frontespizio e in fine volume, legatura coeva in pergamena floscia.

Decembrio, Angelo Politiae literariae Angeli Decembrii Mediolanensis oratoris clarissimi, ad summum pontificem Pium 2. libri septem Augsburg, Heinrich Steiner, 1540. In 2°. Frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta xilografica raffigurante Decembrio e altri dotti umanisti, fori di tarlo al margine inferiore delle prime carte, le prime consunte al margine inferiore con fori, bruniture, legatura coeva in pergamena rigida. Note di possesso e timbro antico al frontespizio. § Maciej Kazimierz Sarbiewski [Mattia Casimiri]. Carmina. Parigi, J.Barbou, 1759. In 8°. Legatura coeva in marocchino oliva. Ex libris al contropiatto della Bibliotheca Lamoniana. Insieme nel lotto un volgarizzamento dell’Inno a Cerere impresso a Bassano nel 1785. I opera: Graesse 2., p. 346; Pesante1974 n. 646.II opera: illustre provenienza, esemplare della Biblioteca Lamoniana, Bibliothèque des Lamoignon, creata da Guillaume de Lamoignon (1617-1677) verso la metà del XVII sec.

Della Casa, Giovanni Opere di monsignor Giovanni Della Casa. Seconda edizione veneta accresciuta e riordinata Venezia, appresso Angiolo Pasinelli, 1752. In 4°. 3 voll. Antiporta con pregevole ritratto calcografico dell’autore opera di Zuliani, grande vignetta calcografica ai frontespizi, esemplare in barbe, legatura in cartonato d’attesa coeva. § Il Segretario moderno. Venezia, G.Novelli, 1772. In 12°. Fregio tipografico al frontespizio, legatura coeva in vitello spugnato, tagli rossi. Ex libris stampigliato al frontespizio. E altre due operette nel lotto, secc.XVII-XVIII, sempre dedicate alla formazione del perfetto Segretario. I opera: Gamba, 290: "Di questa nuova edizione si prese cura Marco Forcellini, riordinando le Opere, togliendo via molti Commenti, e ponendo in luogo loro brevi Annotazioni, ed una Tavola di tutte le voci usate dal Casa. Il Forcellini potè arricchire questa stampa di 43 Lettere non più stampate e di un Discorso in materia politica, indirizzato al Card. Caraffa ed al Casa attribuito."

Dialetto - Peresio, Giovanni Camillo Il Maggio Romanesco, overo il Palio Conquistato. Poema epicogiocoso nel linguaggio del volgo di Roma Ferrara, Bernardino Pomatelli, 1688. In 8°. Fioriture, legatura coeva in vitello spugnato. § Antuninu Damianu [Luigi Sarmento]. Lu vivu mortu effettu di lu piccatu di la carni causatu da lu vanu, e bruttu amuri di li donni. Storia morali cumposta da don Antoninu Damianu di Carini. Palermu, pri Franciscu Valenza, 1768. In 12°. Bruniture e fioriture, legatura in pergamena coeva. § Giovanni Giacomo Cavallo. Ra cittara zeneize poexie de Gian Giacomo Cauallo. In questa nuoeua restampa de chiù poemi accrescioua. In Zena, prae Giruoemo Marin, 1665. In 12°. Legatura coeva in pergamena rigida. I opera: poema eroicomico composto sul fondamento storico della tirannide esercitata in Roma per sette mesi da Cola di Rienzo nel 1437. In dodici canti di ottave classiche, Il Maggio romanesco (1688), dedicato al giovane principe Francesco Maria de' Medici (non ancora cardinale) fu il frutto di un complesso processo redazionale che vide dapprincipio la versione intitolata El Patescia affatato, non pervenutaci, quindi la seconda Il Jacaccio overo il Palio conquistato, di cui si possiede il manoscritto, e infine una terza versione, la presente edizione appunto. Questa ultima versione presenta una fenomenologia linguistica meno significativa dello Jacaccio, infatti dal confronto tra queste due redazioni dell'opera l'ultima risulta aver subito un processo di progressiva sdialettizzazione.

Diplomazia & politica - Guarini, Battista Il Segretario dialogo di Battista Guarini: nel quale non sol si tratta dell'vfficio del segretario, et del modo del compor lettere, ma sono sparsi molti concetti alla retorica, loica, morale, & politica pertinenti Venezia, appresso Ruberto Megietti, 1600. In 4°. Marca tipografica sul frontespizio, altra marca nella testata a c.A2 di Grazioso Percacino, legatura moderna in mezza pergamena e cartone marmorizzato. § Giacomo Marzari. La Prattica e Theorica del Cancelliere. Vicenza, Giorgio Greco, 1602. In 4°. Marca tipografica al frontespizio e in fine volume, aloni di umidità agli ultimi fascicoli, legatura coeva in pergamena floscia. § Benedetto Pucci. L’Idea di Varie Lettere. Venezia, Giunti e Ciotti, 1612. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, marginali aloni e fioriture, legatura coeva in pergamena floscia, piatto superiore staccato. Insieme nel lotto altre due operette sul segretario di Isidoro Nardi, 1746 e 1820.

Dizionari - Baretti, Giuseppe Dizionario delle lingue italiana, ed inglese di Giuseppe Baretti. Accresciuto di più di diecimila vocaboli, omessi dall'Altieri, e corredato d'una gramatica delle due lingue Venezia, appresso Francesco di Niccolo' Pezzana, 1787. In 4°. 2 voll. Marca col Giglio fiorentino sui frontespizi, frontespizio del vol. 2 in inglese, testo su tre colonne, prima edizione veneta, diligentemente riveduta, ricorretta e riordinata, legatura coeva in mezza pelle e cartone, strappi. § Francesco Alberti Di Villanova. Dizionario universale critico, enciclopedico della lingua italiana. Lucca, dalla stamperia di Domenico Marescandoli, 1797-1805. In 4°. 6 voll. Fregio xilografico sui frontespizi dei voll.I-III, bruniture, legatura coeva in mezza pergamena e cartone. I opera: uscì per la prima volta nel 1760 e rimase l'unico valido riferimento per un secolo. Baretti fu traduttore, lessicografo, viaggiatore, giornalista, letterato, visse a lungo in Inghilterra, segretario della Royal Academy, amico di Samuel Johnson, Reynolds, Goldsmith, Burke, Garrick e ne parla Boswell nei suoi diari. II opera: a Firenze gli fu proposto dall'Accademia Fiorentina (che aveva nel 1784 assorbito l'Accademia della Crusca) di ristampare con correzioni e aggiunte il Vocabolario della Crusca; ma l'autore rifiutò, preferendo affrontare a proprie spese l'edizione del suo Dizionario, pur di essere libero di comporlo secondo i suoi criteri. Nel 1797 uscirono i primi due volumi: nel 1798 era già stampato per metà il terzo tomo, quando l'autore dovette sospendere la stampa per difficoltà economiche. Interrotta la pubblicazione, si rimise al lavoro per completare la raccolta delle schede: egli non vide però la conclusione della sua fatica, poiché morì nel 1801. Gli altri quattro volumi del Dizionario furono pubblicati nel 1805, sempre a Lucca, dall'amico e collaboratore F. Federighi.

Dizionari e grammatiche francesi Dictionaire françois et italien Parigi, Chovet, 1614. In 8° Marca al frontespizio, bruniture, legatura coeva in pergamena floscia, appena sciupata. § Grammaire italienne mise et expliquée en françois. Lione, Hierosme de la Garde, 1649. In 8°. Fregio al frontespizio, qualche fioritura e brunitura, legatura coeva in pergamena floscia, scollata, con rinforzi al dorso. Nel lotto anche Des tropes ou des diférens sens (Parigi, Prault, 1775), La galerie françois et italienne (Venezia, Poletti, 1688), Traité de la formation méchanique des langues... (Parigi, 1765) e altre 2 opere.

Dizionari francesi - Alberti di Villanova, Francesco Nouveau dictionaire francois-italien, composé sur le dictionnaires de l'Académie de France et de la Crusca, enrichi de tous les termes propres de sciences et des arts Bassan, & se vend a' Venise chez Remondini, 1777. In 2°. 2 voll. Il primo con frontespizio in francese, il secondo in italiano, testate e fregi calcografici, testo su tre colonne, legatura coeva in mezza pelle e cartone. § Dictionnaire françois - italien. Venise, chez Thomas Bettinelli, 1785. In 4°. 2 voll. Vignette e fregi calcografici, fioriture, testo su tre colonne, legatura coeva in mezza pelle e cartone. Seconda edizione. § Nouveau dictionnaire italien-francois suivant la methode de celui de m.r Veneroni, par l'abbe P.A.P. Venise, chez Thomas Bettinelli, 1756. in 4°. 2 voll. Fioriture, legatura coeva in cartone alla rustica. Nota di possesso alla controguardia del Conte Ugo della Gherardesca, 1761. Insieme nel lotto i due voll. del Dizionario francese dell’abate Annibale Antonini, Venezia, 1766, mancante del frontespizio al I tomo.

Dogliosi, Filippo Parere intorno al valore della voce occorrenza Firenze, Piero Matini, 1708. In 4°. Testatina e capolettera xilografica, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso. Timbro di possesso della Biblioteca Galletti di Firenze all’occhiello ed ex libris “Pieri Gerini” incollato al piatto anteriore, leggere macchie. § Gian Pietro Bergantini. Voci italiane d’autori approvati dalla Crusca [...]. Venezia, P. Bassaglia, 1745. In 4°. Frontespizio stampato in rosso e nero, testatina con le armi del dedicatario dell’opera, fioriture. Legato con Voci scoperte e difficoltà incontrate sul vocabolario ultimo della Crusca. Venezia, Stamperia Radiciana, 1763. In 4°. Vignetta figurata al frontespizio, arrossature, legatura in pergamena coeva, macchie ai piatti.

Dolce, Ludovico Delle osseruationi di M. Lodouico Dolce Venezia, appresso Domenico Farri, 1566. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, capilettera figurati, fioriture, legatura moderna in tela verde. § Daniello Bartoli. Il Torto e 'l diritto del non si può dato in giudicio sopra molte regole della lingua italiana esaminato da Ferrante Longobardi. Bologna, per Gioseffo Longhi, 1674. In 12°. Legatura coeva in vitello spugnato, con tagli a spruzzo rossi. § Benedetto Buonmattei. Avvertimenti grammaticali. Milano, Giuseppe Marelli, 1754. In 12°. Legatura coeva in cartone marmorizzato. Insieme nel lotto altre due operette di grammatica e ortografia.

Epistole - Miniatore, Bartolomeo Formulario ouero epistolario volgare, cioe modo de insegnare à dittare lettere missiue, et responsiue ad ogni persona de qualunche grado si sia, con ornato, et elegante parlare Venezia, [Bartolomeo Imperatore], 1547. In 8°. Marca tipografica di Bartolomeo Imperatore al frontespizio, bruniture e aloni, cartone coevo alla rustica. Al frontespizio stemma nobiliare. § Girolamo Muzio. Lettere del Mutio Iustinopolitano. Venezia, appresso Gabriel Giolito de Ferrari, 1551. In 8°. Marca tipografica al frontespizio e in fine volume, capilettera figurati, legatura del sec.XVIII in mezza pelle e cartone. § G. Francesco Peranda. Lettere. Venezia, Barezzo Barezzi, 1623. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, marginali bruniture, legatura floscia coeva. Insieme nel lotto altre due edizioni di lettere del Guazzo e di Tesauro.

Epistole - Rao, Cesare L'argute, et facete lettere di m. Cesare Rao d'Alessano, città di Leucadia. Nelle quali si contengono molti leggiadri Motti, e & solazzeuoli Discorsi Venezia, appresso Daniel Zanetti, 1601. In 8°. Marca al frontespizio, bruniture e aloni, legatura del sec.XIX in mezza pelle e cartone. Ex libris in rima al verso dell’ultima carta e al frontespizio di Giovan Battista Stefani. § G.Francesco Peranda. Lettere. Venezia, Barezzo Barezzi, 1625. In 8°. Marca al frontespizio. Legato con La nuova idea di Lettere. Venezia, B.Barezzi, 1624. § Diomede Borghesi. La terza parte delle Lettere discorsive. Siena, Luca Bonetti, 1603. In 4°. Marca tipografica al frontespizio e in fine volume, capilettera abitati, senza legatura. Insieme nel lotto due edizioni di lettere del sec.XVII.

Erasmo da Rotterdam Lingua sive De linguae usu Leida, A. Cloucquium, 1624. In 12°. Bruniture, margine superiore lievemente rifilato, legatura moderna in mezza pelle rossa. § Daniello Bartoli. Il torto e il diritto del non si può, dato in giudicio sopra molte regole della lingua italiana, esaminato da Ferrante Longobardi. Roma, per Ignatio de Lazzeri ad istanza di Guglielmo Hallè, 1655. In 12°. Monogramma gesuita al frontespizio, lievi fioriture, legatura in pergamena rigida coeva. § Dell’Huomo di lettere difeso & emendato. Venezia, Girolamo Albrizzi, 1689. In 12°. Bell’antiporta calcografica, alcune carte brunite, legatura coeva in vitello screziato.

Filologia - De Cosmi, Gio Agostino Elementi di filologia italiana, e latina Palermo, Stamperia Reale, 1796. In 4°. Legatura coeva in mezzo vitello e cartone. Monogramma al frontespizio. Prima edizione. Importante programma per le Scuole Normali siciliane impostato dal De Cosmi per ordine di Re Ferdinando. "Acciocché una nazione contribuisca con uniformità e intelligenza alle operazioni di pubblica economia, é necessario che si scuota dalla sua languidezza e prenda una educazione più generale, più industriosa, più attiva". Va sviluppata, attraverso l'educazione, la crescita della "classe di mezzo". De Cosmi fu autore, nel 1785, di un trattato di economia sul commercio dei grani, e resta uno dei grandi personaggi dell'Illuminismo siciliano. "Per opera sua, si dedicò qualche attenzione all'istruzione primaria. Alcuni baroni, persino quelli che erano disposti a patrocinare il mondo relativamente innocuo delle belles lettres, consideravano l'addestramento degli insegnanti uno spreco di denaro e fu fatto un tentativo per destituire De Cosmi accusandolo di essere un pericoloso radicale". Denis Mack Smith, Storia della Sicilia medievale e moderna, Laterza, pag 431.