Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe Prima Sessione - dal lotto 1 al lotto 250
Thursday 4 June 2015 hours 10:30 (UTC +01:00)
Dialetto - Peresio, Giovanni Camillo Il Maggio Romanesco, overo il Palio...
Dialetto - Peresio, Giovanni Camillo Il Maggio Romanesco, overo il Palio Conquistato. Poema epicogiocoso nel linguaggio del volgo di Roma Ferrara, Bernardino Pomatelli, 1688. In 8°. Fioriture, legatura coeva in vitello spugnato. § Antuninu Damianu [Luigi Sarmento]. Lu vivu mortu effettu di lu piccatu di la carni causatu da lu vanu, e bruttu amuri di li donni. Storia morali cumposta da don Antoninu Damianu di Carini. Palermu, pri Franciscu Valenza, 1768. In 12°. Bruniture e fioriture, legatura in pergamena coeva. § Giovanni Giacomo Cavallo. Ra cittara zeneize poexie de Gian Giacomo Cauallo. In questa nuoeua restampa de chiù poemi accrescioua. In Zena, prae Giruoemo Marin, 1665. In 12°. Legatura coeva in pergamena rigida. I opera: poema eroicomico composto sul fondamento storico della tirannide esercitata in Roma per sette mesi da Cola di Rienzo nel 1437. In dodici canti di ottave classiche, Il Maggio romanesco (1688), dedicato al giovane principe Francesco Maria de' Medici (non ancora cardinale) fu il frutto di un complesso processo redazionale che vide dapprincipio la versione intitolata El Patescia affatato, non pervenutaci, quindi la seconda Il Jacaccio overo il Palio conquistato, di cui si possiede il manoscritto, e infine una terza versione, la presente edizione appunto. Questa ultima versione presenta una fenomenologia linguistica meno significativa dello Jacaccio, infatti dal confronto tra queste due redazioni dell'opera l'ultima risulta aver subito un processo di progressiva sdialettizzazione.