Importanti Mobili, Arredi, Oggetti d’arte e Maioliche
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Lot 25 ALBARELLO, FAENZA, TERZO QUARTO SECOLO XVI
in maiolica decorata in policromia in blu cobalto, giallo, giallo-arancio, a cilindro appena rastremato con piede piano ad orlo arrotondato. Decoro a fasce parallele a racemi fogliati, centrato da due medaglioni di cui uno con ritratto e l’altro con l’emblema del cane sormontato da tre stelle. Cartiglio centrale con scritta apotecaria in caratteri gotici, alt. cm 16. Restauri
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Lot 26 COPPIA DI ORCIOLI, FAENZA, FINE SECOLO XVI
in maiolica con decoro in monocromia blu a girali fogliate con piccole bacche, largo cartiglio sotto l’ansa con scritte apotecarie in caratteri gotici, alt. cm 21
Provenienza
Asta Sotheby’s, Firenze, 21 maggio 1979, lotto 159
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Lot 26a CIOTOLA, URBINO O AREA ADRIATICA, SECOLO XVI
in maiolica raffigurante San Giovanni seduto sulla roccia presso il Giordano con il braccio alzato, diam. cm 18,5. Restauri
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Lot 27 CIOTOLA, URBINO O AREA ADRIATICA, SECOLO XVI
in maiolica raffigurante la scena biblica di Loth e le figlie, nel momento in cui le due fanciulle ubriacano il padre con lo scopo di generare con lui una nuova razza, mentre sullo sfondo si vede Sodoma in fiamme. Sul retro scritta in blu “lotta”, diam. cm 25
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Lot 28 TONDO, CASTELLI, ULTIMO QUARTO DEL SECOLO XVIII
in maiolica dipinta in policromia e oro, raffigurante l'episodio della Presentazione di Gesù al Tempio. La scena, ricca di personaggi resi abilmente dal pittore anche di spalle, è valorizzata da una bordura in blu di manganese con motivo descritto in tono di azzurro su blu e dalla lumeggiatura in oro dei punti di luce delle figure. Completo di cornice anch’essa in maiolica, diam. cm 32 (complessivamente). Restauri
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Lot 29 DUE FIASCHE, CASTELLI, BOTTEGA POMPEI, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVI
in maiolica, corpo globulare su piede largo e piano, collo allungato con imboccatura larga ed estroflessa. Per forma e modalità pittoriche le fiasche si inseriscono appieno nell’ambito della produzione compendiaria castellana vicina al Maestro dell’annunciazione. Al centro della rappresentazione della prima fiasca è dipinto un suonatore di violino: lo strumento è qui raffigurato secondo la forma non ancora definitiva. Nella seconda fiasca la protagonista del decoro è una donna con il capo velato. Entrambe i personaggi sono inserito in un paesaggio collinare con borghi turriti sullo sfondo, con alcune differenze nei decori secondari. Nel cartiglio che corre nella fascia sottostante le figure si leggono nomi dei preparati farmaceutici: acqua di piantagine e acqua di cicoria, alt. cm 26,5 e 25,5
Per confronti
G.Biscontini Ugolini, I vasi da farmacia della collezione Bayer, Milano 1997, p.140; C.De Pompeis, C.Ravanelli Guidotti, M.Ricci, Le maioliche cinquecentesche di Castelli. Una grande stagione artistica ritrovata, l’Aquila 2001
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Lot 30 BACILE, FAENZA, INIZIO SECOLO XVII
in maiolica, forma apoda con umbone rilevato e baccellature. Il decoro è realizzato in policromia con tavolozza limitata al blu di cobalto giallo, giallo ocra secondo i dettami dello stile compendiario: al centro della composizione Sant’Antonio Abate accompagnato dal maialino, con il bastone pastorale con la campanella e in mano una fiamma, sul manto spicca l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico, la ‘tau’, con allusione alle cose ultime e al destino. Intorno sulla tesa una corona continua con un tralcio centrale che regge spirali e foglioline alternate a fiori multipetalo, diam. cm 45,5. Restauri
Per confronti
C. Ravanelli Guidotti, in R. Ausenda, Museo d'Arti Applicate. Le Ceramiche, Tomo I, Milano 2001, pp. 177-178, n. 184
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Lot 31 PIATTO ARALDICO, NAPOLI O CAMPANIA, SECOLO XVIII
in maiolica decorata in verde, blu, giallo , giallo arancio; al centro del cavetto uno stemma bipartito, sormontato da corona con gracchi accompagnati da lettere “G” e dal motto “SEDES NOSTRE IN ALTITUDINE”; sulla tesa un ricco motivo a girale fogliata intervallata da fiori, diam. cm 41
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Lot 32 PIATTO, TALAVERA, FINE SECOLO XVII
in maiolica decorata in bicromia in blu e rosso ferro con manganese nei toni del marrone violaceo nello stemma. Il piatto con largo cavetto e tesa breve e orizzontale mostra al centro uno stemma a scudo interessato interamente da un decoro a scacchiera e sormontato da corona marchionale. Tutto intorno un decoro fogliato di andamento sinuoso che si ripropone nella tesa. Il piatto per modalità stilistiche e decorative è stato attribuito alla manifattura castigliana di Talavera della Reina nella provincia di Toledo, anche se gli esemplari di confronto fino ad ora noti non mostrano (Palau de Petralbes Museu de la Ceramica) la medesima eleganza pittorica, diam. cm 39
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Lot 33 PIATTO, REGIONE CATALANA, PRIMA METÀ DEL XVIII SECOLO
in maiolica dipinta a lustro metallico, umbone centrale e tesa liscia con decori a fasce concentriche suddivise da righe azzurre; al centro del retro un motivo a croce uncinata, tralci e riserve a dente di lupo interessate da un decoro a tratti paralleli e a foglie di prezzemolo, diam. cm 38,5
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Lot 34 SCULTURA, MARCHE, SECOLO XVIII
In legno intagliato e dipinto raffigurante Madonna con Bambino, corona dorata e base rettangolare separabili, alt. cm 70
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Lot 35 CASSETTONE, VENETO, INIZI SECOLO XVIII
in noce e radica di olivo intarsiato e filettato, piano sagomato con becco di civetta decorato da riserve a volute, fronte spezzato a tre cassetti, base sagomata, piedi a boccia schiacciata, cm 100x68x141,5, alcuni danni e mancanze
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Lot 36 SCULTURA, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVII
in legno intagliato e dipinto in policromia e oro raffigurante Angelo annunciante, alt. cm 136, riprese alla cromia
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Lot 37
CASSETTONE, FIRENZE, METÀ SECOLO XVIII
in noce intarsiato con profili in legno ebanizzato, piano con angoli scantonati, un sottile cassetto sotto al piano e tre sottostanti decorati da riserve intarsiate mistilinee, inquadrati da lesene angolari con applicazioni in legno intagliato e dorato, base modanata, piedi a mensola, cm 97x63x146, danni e mancanze
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Lot 38 CASSETTONE, VENETO, INIZI SECOLO XVIII
in noce, piano sagomato con becco di civetta, fronte spezzato a tre cassetti e intarsiato in osso con piccoli volatili da cui partono sottili girali vegetali terminanti in foglie e fiori, base modanata, piedi a mensola, cm 90x59x138, danni al piano
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Lot 39 INGINOCCHIATOIO, STATO PONTIFICIO, SECONDA METÀ SECOLO XVII
in noce scolpito e intarsiato, piano sagomato con sottile cassetto sotto al piano, e tre sottostanti decorati con volute vegetali e inquadrati da colonne di forma troncopiramidale su basi a plinto, basamento sagomato con cassetto, cm 92x70x102
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Lot 40 GRANDE APPLIQUES, SECOLO XVIII
in bronzo dorato a nove bracci a volute con nodo centrale perlinato, sostegno a palmetta aperta con grande foglia centrale, alt. cm 57, danni
Provenienza: Villa Scheibler a Milano
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Lot 41 COPPIA DI APPLIQUES, SECOLO XVIII, PERIODO LUIGI XV
in bronzo dorato a nove bracci modellati a volute vegetali, sostegni parietali a palmetta con elementi a graticola, finale a voluta, alt. cm 64, profondità cm 58, danni (2)
Provenienza: Villa Scheibler a Milano
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Lot 42 COPPIA DI APPLIQUES, SECOLO XVIII, PERIODO LUIGI XV
in bronzo dorato a nove bracci modellati a volute vegetali, sostegni parietali a palmetta con elementi a graticola, finale a voluta, alt. cm 64, profondità cm 58, un'appliques con bobeches mancante di un piattello (2)
Provenienza: Villa Scheibler a Milano
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Lot 43 COPPIA DI APPLIQUES, SECOLO XVIII, PERIODO LUIGI XV
in bronzo dorato a nove bracci modellati a volute vegetali, sostegni parietali a palmetta con elementi a graticola, finale a voluta, alt. cm 64, profondità cm 58 (2)
Provenienza: Villa Scheibler a Milano
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Lot 44 COLLEZIONE DI BUSTI DI IMPERATORI, ROMA, SECOLO XVIII
in marmi vari, ciascuno poggiante su base circolare, completi di iscrizione indicante il nome dell'Imperatore: Tiberio, Galigola, Claudio, Nerone, Galba (Galea), Otone (Hoto), Vespasiano, Domiziano (Domizia); alt. da cm 37-40 (8)
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Lot 45 ALBARELLO, PALERMO, 1601
in maiolica di forma rastremata, decorato con un pigmento ricco e spessa vetrina; reca sul fronte un ritratto di personaggio barbato con copricapo posto di profilo su fondo giallo e al retro un fondo a trofei delineati in modo incisivo, in bruno di manganese, tra i quali spicca un cartiglio recante la data 1601, alt. cm 22
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Lot 46 ALBARELLO, PALERMO, SECOLO XVIII
in maiolica, di forma rastremata, decorato con un pigmento ricco e spessa vetrina; reca sul fronte la figura di un vescovo su fondo giallo e, al retro, un fondo di trofei con pochi elementi di grandi dimensioni sottolineati di giallo e cartiglio SPQP, alt. cm 27. Sbeccatura al piede
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Lot 47 ALBARELLO, PALERMO, FINE SECOLO XVII
in maiolica, forma allungata e rastremata, decorato sul fronte da un ritratto di profilo con copricapo su fondo giallo, e al retro un fondo di trofei con pochi elementi di grandi dimensioni ombreggiati di giallo, accompagnati dal cartiglio SPQP, alt. cm 21,5