Importanti Mobili, Arredi, Oggetti d’arte e Maioliche
-
Lot 96 GRANDE PIATTO, NAPOLI, AMBITO DI FRANCESCO SAVERIO PALMA, 1790 CIRCA
in maiolica decorata in policromia e oro, ampio cavetto e breve tesa appena obliqua, apodo, decorato all’orientale con peonie frammiste a fiori dorati, alberelli e farfalle, tipico dei decori Kakiemon. Per le caratteristiche decorative e per le modalità stilistiche l’opera si può attribuire a una manifattura partenopea della seconda metà del XVIII, diam. cm 32.
Per confronti
G.Donatone, Maiolica decorativa e popolare di Campania e Puglia, Napoli 1992, fig. 78;
G.Donatone, in R.Ausenda, Museo d'Arti Applicate. Le Ceramiche, tomo II, Milano, 2001, pp. 585-586 nn. 565-566
-
Lot 97 ZUPPIERA CON COPERCHIO E PRESENTATOIO, MANIFATTURA GINORI A DOCCIA, 1770-1780
in porcellana dipinta in policromia e oro nei toni dominanti del rosso e del blu, decori con architetture di gusto orientale in paesaggiofiorito con insetti; fascia superiore della zuppiera e tesa del presentatoio dipinte in blu con riserve sagomate a fondo bianco decorate a motivi vegetali; presa del coperchio a forma di trottola, zuppiera diam. cm 26, presentatoio diam. cm 32
Per confronti
M. Burresi, La manifattura toscana dei Ginori. Doccia 1737-1791, Pisa 1998, p. 84, p. 159, n. 94
-
Lot 98 GRUPPO, VENEZIA, MANIFATTURA DI GEMINIANO COZZI, 1770-1785 CIRCA
in porcellana bianca raffigurante coppia di contadini, alt. cm 15
Difetti
Per confronti
G.Morazzoni, Le porcellane italiane, vol. I, Milano 1960, tav. 82 b
-
Lot 99 DUE FIGURE, BASSANO, MANIFATTURA ANTONIBON, GESTIONE BARONI, 1810 CIRCA
in porcellana bianca raffigurante fanciullo con bicchiere e fanciulla con maschera su base cilindrica decorata con festoni a rilievo, alt. cm 13,5. Difetti
Per confronti
G.Morazzoni, Le porcellane italiane, vol. I, Milano 1960, tav. 133
-
Lot 100 ZUCCHERIERA, VENEZIA, MANIFATTURA DI GEMINIANO COZZI, 1770/1790 CIRCA
in porcellana dipinta in rosso e oro con presa a forma di frutto dipinto in verde e giallo, marca ancora rossa sul fondo, cm 10x11x8,5
-
Lot 101 GRUPPO, VENEZIA, MANIFATTURA DI GEMINIANO COZZI, 1775-1790
in porcellana bianca raffigurante gentiluomo e contadina seduti su un masso, alt. cm 15.Difetti
Per confronti
G.Morazzoni, Le porcellane italiane, vol. I, Milano 1960, tav. 89 c
-
Lot 102 MOBILE VETRINA A DUE CORPI, PIEMONTE, FINE SECOLO XVIII
in noce e bois de rose, intarsiato, filettato e scolpito, corpo superiore con alta cimasa scolpita a volute di gusto rocaille uno sportello a vetri sagomato, fronte decorato a marqueterie, parte inferiore con piano sagomato con becco di civetta, un cassetto nella fascia ed uno sportello a vetro sottostante, fronte e fianchi mossi, piedi a rocaille, cm 257x110x48
-
Lot 103 COPPIA DI TAVOLINI, ROLO, FINE SECOLO XVIII
in noce e radica di noce, piano rettangolare intarsiato a motivi geometrici romboidali e fiori, un sottile cassetto nella fascia, gambe scannellate, cm 75x49x92, piccoli danni (2)
-
Lot 104 OROLOGIO, ITALIA SETTENTRIONALE, INIZIO SECOLO XVIII
in legno intagliato con profili dorati, a prospetto architettonico, quadrante dipinto a fiori, con numeri romani, cm 83x15x52
-
Lot 105 COPPIA DI ANGOLIERE, VENETO, SECOLO XVIII
lastronate in noce e radica di noce, piano scantonato, uno sportello sottostante, base modanata, piedi a mensola, cm 94x55x55 (2)
-
Lot 106 SCRIVANIA A PONTE, VENETO, SECOLO XVIII
in noce e radica di noce, sportello a ribalta, scarabattolo intero a cinque cassetti e segreti, due ante intarsiate con motivo ad arco a pieno sesto, sportello centrale sotto al piano, sui fianchi motivo a stella, base modanata, piedi a mensola, cm 96x55x130, piccoli danni
-
Lot 107 DIVANO, LOMBARDIA, SECONDA METÀ SECOLO XVIII
in noce intagliato a patina scura, spalliera sagomata centrata da conchiglie traforate di gusto rocaille, braccioli a giorno con estremità a ricciolo su sostegni mossi, pendaglina sagomata e traforata a volute, gambe mosse su piedi a ricciolo stilizzato, spalliera e sedili in cannetté, lungh. cm 143
-
Lot 108 COPPIA DI MOBILETTI A CILINDRO, TOSCANA, INIZI SECOLO XIX
in noce intarsiato, di forma circolare, tre cassettini sotto al piano, su tre gambe modellate a forma di cigno e riunite da traversa, diam. cm 35, alt. cm 74 (2)
-
Lot 109 COPPIA DI POLTRONE, VENETO, SECOLO XVIII
in noce intagliato, spalliera sagomata sormontata da voluta e con finali a pigna, braccioli desinenti a ricciolo su sostegni mossi, fascia lastronata, gambe troncopiramidali scannellate, ricoperte in seta lilla (2)
-
Lot 110 ZUPPIERA CON COPERCHIO, NOVE DI BASSANO, MANIFATTURA PASQUALE ANTONIBON, 1740-1770
in maiolica policroma, caratteristica forma ovale con pareti costolate, anse a conchiglia e coperchio ribassato con presa centrale a pomello. La zuppiera e il coperchio presentano il caratteristico motivo decorativo al ponticello, con qualche discrepanza di stile tra i due elementi, cm 21x25x30
-
Lot 111 ASSORTIMENTO DI TRE PIATTI, NOVE DI BASSANO, MANIFATTURA PASQUALE ANTONIBON, FINE SECOLO XVIII E SECOLO XIX
in maiolica decorata in policromia rispettivamente con motivi alla frutta barocca, con pagode al ponticello e a ponticello, diam. cm 23 (3)
-
Lot 112 VERSATOIO, PESARO, ULTIMO QUARTO DEL SECOLO XVIII
in maiolica dipinta in policromia a piccolo fuoco in verde, porpora, giallo bruno di manganese con decoro alla rosa, che presenta un bouquet di fiori minori attorno a una rosa centrale, mentre sul collo e sul piede sono presenti fiori minori; un motivo decorativo a linea ondulata con puntinatura in bianco su fondo scuro orla l'oggetto, alt. cm 32
-
Lot 113 DUE GRANDI ORCIOLI, PESARO, FINE DEL SECOLO XVIII - INIZI DEL SECOLO XIX
in maiolica, corredati di coperchio, corpo globulare su piede espanso. Collo alto con bocca leggermente estroflessa, beccuccio cilindrico anse serpentiformi che dall'orlo scendono fino alla pancia dei vasi al di sopra di due mascheroni femminili a rilievo. Al di sotto del beccuccio, in un cartiglio dalla cornice neoclassica sormontata da acroterio a palmetta, corre il cartiglio contenete la scritta apotecaria: AQUA DI ROSE nel primo vaso e AQUA DI SCORZONERA nel secondo; intorno, un raffinato motivo al Ticchio, a sottili rami fioriti, completa il decoro, alt. cm 41. Restauri ai coperchi e alle basi
-
Lot 114 TAZZA DA PUERPERA, TORINO, PRIMA METÀ XVIII SECOLO
in maiolica con corpo emisferico, provvista di anse modellate a volute rocaille e di un beccuccio centrale. Dipinta a gran fuoco con insiemi di piccoli fiori e fogliette collocati al centro del contenitore e lungo la tesa internamente e esternamente. Le anse orlate in color caffè recano un decoro rocaille a rilievo decorato con veloci pennellate e da un fine motivo a graticcio, cm 5x18,5x25
-
Lot 115 VASSOIO OVALE, MARSIGLIA, SECOLO XVIII
in maiolica dipinta a piccolo fuoco nei toni del porpora, giallo verde bruno di manganese nei toni del viola e nero-marrone, azzurro. Il decoro mostra un mazzo di fiori naturalistici non contornati tra il cavetto e la tesa, accompagnato da tre gruppi minori sulla tesa, cm 30x41
-
Lot 116 VASSOIO, BOLOGNA, MANIFATTURA FINCK, 1775-1797
in maiolica decorata a piccolo fuoco in policromia con rosso, porpora, verde, giallo, bruno di manganese, parete rilevata e mossa, bordo decorato a punta di lancia in giallo ed anse lumeggiate in porpora con corolla floreale stilizzata all'apice in oro; al centro decoro con oro e contorno giallo. Al verso sigla F. in azzurro, cm 20x27
-
Lot 117 COPPIA DI VASSOI, BOLOGNA, MANIFATTURA GIUSEPPE FINCK (ATTR.), FINE SECOLO XVIII
in maiolica, di forma ovale, foggiati a stampo con ampio cavetto e tesa larga appena rialzata su fondo piano. Il decoro in policromia a terzo fuoco nei toni del giallo, ocra, rosso, azzurro, verde rosa in due toni, porpora, bruno-nero e oro si presenta di ispirazione orientale accompagnata da una decorazione a fregio a frecce di Meissen che incornicia il cavetto, cm 26x33,5 (2)
Per confronti
R.AUSENDA, G. LIPPI, G. ASIOLI MARTINI, Da Giuseppe a Leopoldo Finck. Maioliche bolognesi del Settecento: 1764-1797, Bologna 2000, pp. 140-143, n. 46
-
Lot 118 ASSORTIMENTO DI SEI COPERCHI, DELFT FAENZA E BASSANO, METÀ DEL SECOLO XVIII
in maiolica dipinta in monocromia blu, due dei quali provenienti dalla Manifattura Ferniani di Faenza con decoro all'olandese, tre dalla Manifattura di Giovanni Battista Antonibon (1728-1738) con decoro tipo Delft, e uno dalla Manifattura di Delft, da cm 25,5x17,8 a cm 20x17
Per confronti
R.Ausenda in G.Ericani, P.Marini, N.Stringa, La ceramica degli Antonibon, catalogo della mostra, Milano 1990, p. 49, n. 7;
C.Ravanelli Guidotti, La fabbrica Ferniani. Ceramiche faentine dal barocco all'ecclettismo, Milano 2009, p. 170
-
Lot 119 ALZATA TRAFORATA, ITALIA CENTRALE, FINE DEL SECOLO XVII
in maiolica policroma, dipinta nei toni del blu e del giallo arancio, di forma ampia con bordo appena incurvato, centro foggiato a fiore multipetalo per risalire con riserve trapezoidali che si allargano verso l'orlo, diam. cm 40. Restauri