ASTA 328 - Arredi Antichi, Oggetti d'Arte, Curiosities con una selezione di tappeti
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Lot 25 Tappeto Heriz fine XIX secolo
Altezza x larghezza: 373 x 273 cm.
Collezione privata di Novara.
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Lot 26 Robert Bouroult (Paris, 1894 - Paris, 1975)
Ritratto di fanciulla 1931
Altezza x larghezza 135x92 cm -115x75 cm (senza cornice) firmato in alto a sinistra Robert Bouroult; al retro etichetta con data, titolo e nome dell'artista. Entro cornice coeva.
Bouroult nasce a Parigi nel 1894 e muore nel 1975 , nel 1929 vince il premio Maguelonne-Lefebvre-Glaize. -
Lot 27 Tappeto Cina Pekino Inizi XX secolo
Altezza x larghezza: 470 x 445 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 28
Coppia di colonne italiane in diaspro siciliano, Luigi XVI Sicilia, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità 150x20x20 cm basamenti di sezione quadrata in marmo bianco, colonne in diaspro siciliano e capitelli corinzi in pietra intagliata. -
Lot 29
Scrittoio secrétaire marocchino intarsiato 1880 circa
Altezza x larghezza x profondità 185 x 136 x 60 cm completamente intarsiato in osso a motivi geometrici, con piano cassetto ribaltabile a scrittoio, vani segreti e parte superiore a tempio.
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Lot 30 Tappeto Shirvan Kuba Caucaso Fine XIX secolo
Altezza x larghezza: 164 x 106 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 31
Credenza Adam inglese, Giorgio III XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 119 x 106 x 46 cm in legno di satinwood, a due corpi con cassetto sottopiano e apertura delle ante a scomparsa, finemente dipinto alla maniera dei fratelli Adams (Robert Adam (1728–1792) e James Adam (1732–1794), con figure di putti, fiori e richiami neoclassici. Parti intagliate e dorate ad oro zecchino.
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Lot 32 Tappeto Bukara Turkman Inizi XX secolo
Altezza x larghezza:390 x 253 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 33
Como italiano in palissandro intarsiato Roma, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 91 x 133 x 63 cm. lastronato in palissandro intarsi a motivi floreali in legno di frutta, fronte a tre cassetti, serrature coeve. -
Lot 34 Tappeto Sarouk Americano Fine XIX secolo
Altezza x larghezza: 625 x 320 cm.
Collezione privata di Novara.
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Lot 35
Altare italiano della Madonna delle nevi Torino, 1898
Altezza x larghezza x profondità 305x135x52 cm in legno di noce, rappresenta la Madonna delle nevi con la preghiera riportata nella parte superiore del cappello. Al centro il dipinto della Vergine con il Bambino Gesù, opera del pittore astese Egidio Urbano Badoni (Asti 16 Luglio 1857- Torino 2 Gennaio 1925) realizzata per la prima esposizione di arte sacra avvenuta a Torino nel 1898.
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Lot 36
Libreria dipinta italiana Luigi XVI Venezia, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 148 x 183 x 32 cm con colonne intagliate a motivi floreali doriche, dipinta a motivi floreali e con mantovana intagliata sul cappello. -
Lot 37
Assunzione della Madonna, dipinto su alabastro Italia, XVII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 85 x 53 x 9 cm - 63 x 33 cm pietra) dipinto raffigurante gli apostoli poggiati sul sarcofago della Vergine che assistono all'assunzione in Cielo circondata da angeli; copia dell'opera dei fratelli Simone e Giovan Francesco De Magistris. Il quadro su piano di alabastro reca un foro sul retro che serviva ad illuminare il volto della Madonna tramite candela. -
Lot 38 Tappeto Doroksh Inizi XX secolo
Altezza x larghezza: 365 x 258 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 39 Edwards and Roberts
Scrivania toletta inglese in stile Chippendale XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità 119x108x61 cm in legno di mogano finemente intagliata a motivi orientali, frontali dei cassetti inferiori e superiori a traforo cieco. Gambe chiamate cluster column.
Questo mobile è un esempio del gusto orientale molto in voga in Europa nel XVIII e XIX secolo, sopratutto in Inghilterra e Francia,.
Timbrata "Edwards and Roberts" nella parte superiore del frontale del cassetto centrale.
Edwards and Roberts furono tra i più rinomati ebanisti inglesi specializzati in mobili d'antiquariato nella seconda metà del XVIII secolo. Fondata nel 1845, l'azienda iniziò a operare con il nome "Edwards and Roberts" nel 1854 al numero 21 di Wardour Street, dove erano conosciuti come "Antique and Modern Cabinet Makers and Importers of Ancient Furniture" (Ebanisti di mobili antichi e moderni e importatori di arredi d’epoca). Acquisirono una solida reputazione come uno dei principali produttori e rivenditori di mobili a Londra, realizzando pezzi finemente lavorati e riproduzioni di alta qualità di mobili inglesi e francesi del XVIII e XIX secolo. Il loro lavoro spesso presentava intarsi in bois de satin e prediligeva il design in stile georgiano. Inoltre, erano noti per il restauro e l’adattamento di mobili antichi per soddisfare esigenze più moderne. I materiali utilizzati erano sempre della massima qualità, tra cui pregiato noce radicato, mogano dalle venature eleganti e bois de satin dalle tonalità più chiare. -
Lot 40 Tappeto Saruk Farahan Seconda metà XIX secolo
Altezza x larghezza: 180 x 122 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 41 François Rübestück (attribuito a) (1722, - 1785, )
Secretaire francese Luigi XV Francia, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità 144x96x37 cm lastronato in palissandro e in legno di violetta, con applicazioni in bronzo dorato. Di origine tedesca, come molti dei suoi colleghi ébénistes, François Rübestück fu attivo durante i regni di Luigi XV e Luigi XVI. Realizzò una vasta gamma di mobili, spesso decorati con intarsi a marqueterie o parquetry, oltre a finiture in vernis Martin e lacca orientale. -
Lot 42
Comò italiano laccato e dipinto Marche, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità 91 x 124 x 57 cm. in stile Luigi XV con gambe cabriolet e piano a finto marmo, completamente dipinto e su fronte con cassetti con scene di paesaggi marchigiani; i fianchi dipinti a motivi floreali.
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Lot 43
Monetiere italiano in legno ebanizzato e tartaruga Lombardo-Veneto inizio XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 54,5 x 105 x 36 cm con struttura in noce, impreziosito da riserve lastronate in tartaruga (hawksbill sea turtle, Eretmochelys imbricata, Cheloniidae) incorniciate da filettature e profili in legno ebanizzato.
L'architettura del mobile è caratterizzata da una facciata tripartita con un’anta centrale a motivo architettonico con colonne che sorreggono trabeazione, affiancato da sei cassetti (tre per lato) dotati di serrature originali.
La qualità delle superfici in tartaruga suggerisce una lavorazione di alto livello, con un effetto cromatico vibrante dovuto alle variazioni tonali tipiche di questo materiale.
Il vano centrale cela un compartimento con interno rivestito in carta marmorizzata, decorazione spesso utilizzata nei mobili d’epoca per arricchire e proteggere le superfici interne. Il fondo ospita una specchiatura mobile che serviva sia per amplificare la luminosità interna sia per conferire maggiore profondità allo spazio nascosto, trovano tre cassetti segreti similarmente rivestiti.
L’assetto architettonico del monetiere, con la sua struttura rigorosa ma impreziosita da dettagli decorativi di grande effetto, richiama l’influenza del barocco italiano, tipico della produzione lombardo-veneta in auge tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. Questo lotto, accompagnato da perizia tecnica rilasciata dal Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici, è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. -
Lot 44 Paulus Bramer (1730-1760 circa)
Orologio a torre olandese Amsterdam, metà XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 242 x 66 x 31 cm. cassa in noce intarsiata a motivi floreali con legni da frutto, parte superiore dipinta con scena mitologica, quadrante circolare firmato Paulus Bramer Amsterdam (1730-1760 circa) con numeri arabi e numeri romani, quadranti sussidiari con fasi lunari, giorni della settimana, mese e datario. Regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana. (Ref. “Some thoughts on grandfather clocks” Vincent Flannery & L.A.Prade pag. 129) -
Lot 45 Tappeto Daghestan Caucaso Fine XIX secolo
Altezza x larghezza: 203 x 139 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 46
Comò italiano laccato Luigi XV Marche, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 95 x 137 x 48 cm interni in legno di pioppo di forma scantonata dipinto sul piano e su tutti i lati a paesaggi dell’area di provenienza. Tre cassetti sul fronte dipinti singolarmente con maniglie a pomi in legno (non coevi con il mobilio). Gambe leggermente mosse. -
Lot 47
Coppia di panche italiane Luigi XVI Roma, XVIII secolo
Altezza x lunghezza x profondità: 59 x 245 x 56 cm con gambe cabriolet, finemente intagliato e dorato a foglia d'oro -
Lot 48
Tavolo Luigi XVI italiano da centro Roma, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 83 x 110 x 75 cm in legno dorato, finemente intagliato a motivi floreali sul ceppo e sul bordo piano che sorregge piano in marmo.