ASTA N°43 - DIPINTI SELEZIONATI del XIX e XX Secolo
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Lot 49 Pompeo Mariani Monza 1857 - Bordighera IM 1927 Il battello Tecnica mista su cartone cm 9x14
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Lot 50 Pompeo Mariani Monza 1857 - Bordighera IM 1927 Nel porto Tecnica mista su cartone cm 9x12
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Lot 51 Pompeo Mariani Monza 1857 - Bordighera IM 1927 L'attesa sulla spiaggia Tecnica mista su cartone cm 9x14,5
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Lot 52 Silvio Poma Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932 Nel cortile Olio su cartone cm 13,5x26,5 Silvio Poma nacque a Trescore Balneario, Bergamo e si distinse inizialmente come volontario durante la II Guerra di Indipendenza. Dopo aver intrapreso la vita militare, nel 1866 si congedò dall'esercito a causa della contrazione della malaria. Il suo ritorno a Milano segnò l'inizio di un percorso artistico notevole. A Milano, Poma si immerse negli studi di due importanti pittori-soldati dell'epoca, Giovan Battista Lelli e Gerolamo Induno, con i quali era entrato in contatto durante la campagna militare del 1859. Nel 1869, esordì all'Esposizione di Belle Arti di Brera, ma i riconoscimenti ufficiali arrivarono solo nella metà del decennio successivo. Il punto di svolta nella sua carriera avvenne nel 1876, quando vinse il prestigioso premio Mylius dell'Accademia di Belle Arti di Brera con la sua opera "Macbeth incontra nel bosco di Dunscinane le straghe che gli predicono il trono", un dipinto di soggetto storico ambientato in un contesto naturale di gusto romantico. Il successo continuò nel 1877, quando un suo paesaggio fu acquistato all'Esposizione Nazionale di Napoli da Vittorio Emanuele II, il che gli conferì grande visibilità. La fama internazionale di Poma crebbe ulteriormente quando Re Vittorio Emanuele II acquistò opere per la sua collezione privata. La sua presenza nelle esposizioni nazionali negli anni successivi consolidò ulteriormente la sua reputazione. Alla Esposizione Nazionale di Milano del 1881, presentò opere come "Veduta del lago di Lecco e la punta di Bellagio" e "Abbadia sul Lago di Lecco". Inoltre, partecipò alle esposizioni di Roma del 1883, Torino del 1884, Venezia del 1887 e Bologna del 1888, presentando una varietà di vedute paesaggistiche che includevano panorami lacustri e boschi. Silvio Poma è ricordato soprattutto come pittore di paesaggi, con un repertorio ricco di vedute lacustri. Il suo stile, di carattere intimista, mostrò influenze del realismo, con un approccio che rifletteva l'atmosfera e la bellezza naturale dei luoghi che dipingeva. Il periodo dal 1883 in poi vide un aumento significativo della sua attività artistica, con la presentazione sistematica di opere in mostre nazionali e un successo continuo sul mercato dell'arte. Silvio Poma fu sepolto al Cimitero Maggiore di Milano, dove i suoi resti riposano in una celletta.
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Lot 53 Domenico De Bernardi Besozzo (VA) 1892 - 1963 Porto Ligure Olio su cartone cm 18x20
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Lot 54 Adolfo Feragutti Visconti Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924 Venditrice ambulante Olio su tavola cm 16x10
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Lot 55 Adolfo Feragutti Visconti Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924 Interno con figura Olio su tavola cm 22,5x34
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Lot 56 Gioacchimo Galbusera Milano 1870 - Lugano 1944 Natura morta Olio su tavola cm 14,5x31,5
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Lot 57 Bartolomeo Bezzi Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923 Acqua morta a Verona Olio su tela cm 29,5x19
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Lot 58 Italo Mus Chatillon (AO) Italia 1892 - Saint Vincent (AO) Italia 1967 Lavatoio di paese Olio su tavola cm 16,5x23
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Lot 59 Luois Marie Dominique Robbe Kortrijk 1806-1887 Brussels Pascolo Olio su tela cm 14x22
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Lot 60 Stefan Bakalowicz Varsavia 1857 - Roma 1947 Scena Pompeiana Olio su tela cm 13,5x9,5