Asta 263 - STAMPE, LIBRI E CARTE GEOGRAFICHE Con un’ampia selezione di vedute di Roma incise tra XVI e XX Secolo

Willem Goeree (1635-1711) e
Jan Luyken (1649 – 1712)

Mosè copre di tenebre l’Egitto

acquaforte, cm 43x39

Ex. 10:22,23 vol 3 pag 166
22 Mosè stese la mano verso il cielo: vennero dense tenebre su tutto il paese d'Egitto, per tre giorni. 23 Non si vedevano più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si potè muovere dal suo posto. Ma per tutti gli Israeliti vi era luce là dove abitavano.

Tavola tratte della prima edizione del capolavoro di Willem Goeree il Vecchio, (1635-1711) editore e storico olandese, sulla storia del Popolo Ebreo, stampata ad Amsterdam, 1700. La Mosaïze historie fu un’opera molto importante sia sulla storia che sulle antichità ebraiche, considerata anche nel più ampio contesto del Medio Oriente. La pubblicazione ebbe un ruolo decisivo come testo di riferimento per l'iconografia della pittura biblica nel XVIII secolo, e divenne di conseguenza fondamentale anche per l'interpretazione della loro iconografia odierna.
Jan Luyken fu l’autore delle splendide tavole, nato ad Amsterdam, divenne noto come incisore nel sec. XVII; le sue pregiate incisioni sono dei capolavori per la ricchezza di dettagli e la completezza della scena rappresentata, riferita ai vari passaggi della Bibbia: ogni particolare venne realizzato con un’attenzione pari ad un piccolo cesello, dagli animali e piante, ai personaggi agli edifici, così da rendere l’immagine un meravigliosa ed entusiasmante sceneggiatura.

tavola stampata su carta vergata, foglio integro e completo con grandi margini, e bellissima inchiostratura; usuale piega di pubblicazione al centro, con al verso piccolo rinforzo con lembo cartaceo nella parte inferiore. Stato di conservazione eccellente

Willem Goeree (1635-1711) e
Jan Luyken (1649 – 1712)

Mosè costruisce l'altare e consacra l'alleanza con il sangue

acquaforte, cm 43x39

Ex. 24 vol 3 pag 615
24 Aveva detto a Mosè: «Sali verso il Signore tu e Aronne, Nadab e Abiu e insieme settanta anziani d'Israele; voi vi prostrerete da lontano, 2 poi Mosè avanzerà solo verso il Signore, ma gli altri non si avvicineranno e il popolo non salirà con lui».3 Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose insieme e disse: «Tutti i comandi che ha dati il Signore, noi li eseguiremo!».4 Mosè scrisse tutte le parole del Signore, poi si alzò di buon mattino e costruì un altare ai piedi del monte, con dodici stele per le dodici tribù d'Israele. 5 Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.6 Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l'altra metà sull'altare.7 Quindi prese il libro dell'alleanza e lo lesse alla presenza del popolo. Dissero: «Quanto il Signore ha ordinato, noi lo faremo e lo eseguiremo!».8 Allora Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: «Ecco il sangue dell'alleanza, che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!».

Tavola tratte della prima edizione del capolavoro di Willem Goeree il Vecchio, (1635-1711) editore e storico olandese, sulla storia del Popolo Ebreo, stampata ad Amsterdam, 1700. La Mosaïze historie fu un’opera molto importante sia sulla storia che sulle antichità ebraiche, considerata anche nel più ampio contesto del Medio Oriente. La pubblicazione ebbe un ruolo decisivo come testo di riferimento per l'iconografia della pittura biblica nel XVIII secolo, e divenne di conseguenza fondamentale anche per l'interpretazione della loro iconografia odierna.
Jan Luyken fu l’autore delle splendide tavole, nato ad Amsterdam, divenne noto come incisore nel sec. XVII; le sue pregiate incisioni sono dei capolavori per la ricchezza di dettagli e la completezza della scena rappresentata, riferita ai vari passaggi della Bibbia: ogni particolare venne realizzato con un’attenzione pari ad un piccolo cesello, dagli animali e piante, ai personaggi agli edifici, così da rendere l’immagine un meravigliosa ed entusiasmante sceneggiatura.

tavola stampata su carta vergata, foglio integro e completo con grandi margini, e bellissima inchiostratura; usuale piega di pubblicazione al centro, piccolo rinforzo con lembo cartaceo nella parte inferiore. Stato di conservazione eccellente

Willem Goeree (1635-1711) e
Jan Luyken (1649 – 1712)

E loro dissero: realizza un dio per noi

acquaforte, cm 43x39

Ex 32:1,2 vol 3 pag 658
32 Il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dalla montagna, si affollò intorno ad Aronne e gli disse: «Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l'uomo che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto». 2 Aronne rispose loro: «Togliete i pendenti d'oro che hanno agli orecchi le vostre mogli e le vostre figlie e portateli a me».

Tavola tratte della prima edizione del capolavoro di Willem Goeree il Vecchio, (1635-1711) editore e storico olandese, sulla storia del Popolo Ebreo, stampata ad Amsterdam, 1700. La Mosaïze historie fu un’opera molto importante sia sulla storia che sulle antichità ebraiche, considerata anche nel più ampio contesto del Medio Oriente. La pubblicazione ebbe un ruolo decisivo come testo di riferimento per l'iconografia della pittura biblica nel XVIII secolo, e divenne di conseguenza fondamentale anche per l'interpretazione della loro iconografia odierna.
Jan Luyken fu l’autore delle splendide tavole, nato ad Amsterdam, divenne noto come incisore nel sec. XVII; le sue pregiate incisioni sono dei capolavori per la ricchezza di dettagli e la completezza della scena rappresentata, riferita ai vari passaggi della Bibbia: ogni particolare venne realizzato con un’attenzione pari ad un piccolo cesello, dagli animali e piante, ai personaggi agli edifici, così da rendere l’immagine un meravigliosa ed entusiasmante sceneggiatura.

tavola stampata su carta vergata, foglio integro e completo con grandi margini, e bellissima inchiostratura; usuale piega di pubblicazione al centro, con al verso piccolo rinforzo con lembo cartaceo nella parte inferiore. Stato di conservazione eccellente

Willem Goeree (1635-1711) e
Jan Luyken (1649 – 1712)

Allora la gente disse: Questi sono i tuoi dèi (il vitello d’Oro)

acquaforte, cm 43x39

EX 32:4 vol 3 pag 664
4 Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere in una forma e ne ottenne un vitello di metallo fuso. Allora dissero: «Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto!».

Tavola tratte della prima edizione del capolavoro di Willem Goeree il Vecchio, (1635-1711) editore e storico olandese, sulla storia del Popolo Ebreo, stampata ad Amsterdam, 1700. La Mosaïze historie fu un’opera molto importante sia sulla storia che sulle antichità ebraiche, considerata anche nel più ampio contesto del Medio Oriente. La pubblicazione ebbe un ruolo decisivo come testo di riferimento per l'iconografia della pittura biblica nel XVIII secolo, e divenne di conseguenza fondamentale anche per l'interpretazione della loro iconografia odierna.
Jan Luyken fu l’autore delle splendide tavole, nato ad Amsterdam, divenne noto come incisore nel sec. XVII; le sue pregiate incisioni sono dei capolavori per la ricchezza di dettagli e la completezza della scena rappresentata, riferita ai vari passaggi della Bibbia: ogni particolare venne realizzato con un’attenzione pari ad un piccolo cesello, dagli animali e piante, ai personaggi agli edifici, così da rendere l’immagine un meravigliosa ed entusiasmante sceneggiatura.

tavola stampata su carta vergata, foglio integro e completo con grandi margini, e bellissima inchiostratura; usuale piega di pubblicazione al centro, con al verso piccolo rinforzo con lembo cartaceo nella parte inferiore. Stato di conservazione eccellente

Willem Goeree (1635-1711) e
Jan Luyken (1649 – 1712)

La Festa per il Vitello d’Oro

acquaforte, cm 43x39

EX 32: 6 vol 3 pag 670
6 Il giorno dopo si alzarono presto, offrirono olocausti e presentarono sacrifici di comunione. Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi al divertimento.Tavola tratte della prima edizione del capolavoro di Willem Goeree il Vecchio, (1635-1711) editore e storico olandese, sulla storia del Popolo Ebreo, stampata ad Amsterdam, 1700. La Mosaïze historie fu un’opera molto importante sia sulla storia che sulle antichità ebraiche, considerata anche nel più ampio contesto del Medio Oriente. La pubblicazione ebbe un ruolo decisivo come testo di riferimento per l'iconografia della pittura biblica nel XVIII secolo, e divenne di conseguenza fondamentale anche per l'interpretazione della loro iconografia odierna.
Jan Luyken fu l’autore delle splendide tavole, nato ad Amsterdam, divenne noto come incisore nel sec. XVII; le sue pregiate incisioni sono dei capolavori per la ricchezza di dettagli e la completezza della scena rappresentata, riferita ai vari passaggi della Bibbia: ogni particolare venne realizzato con un’attenzione pari ad un piccolo cesello, dagli animali e piante, ai personaggi agli edifici, così da rendere l’immagine un meravigliosa ed entusiasmante sceneggiatura.

tavola stampata su carta vergata, foglio integro e completo con grandi margini, e bellissima inchiostratura; usuale piega di pubblicazione al centro, con al verso piccolo rinforzo con lembo cartaceo nella parte inferiore. Stato di conservazione eccellente

Willem Goeree (1635-1711) e
Jan Luyken (1649 – 1712)

Mosè scende dal Monte Sinai con le tavole della Legge di Dio

acquaforte, cm 43x39

Ex. 34:29 vol 3 pag 696
29 Quando Mosè scese dal monte Sinai - le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte - non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con lui.
Tavola tratte della prima edizione del capolavoro di Willem Goeree il Vecchio, (1635-1711) editore e storico olandese, sulla storia del Popolo Ebreo, stampata ad Amsterdam, 1700. La Mosaïze historie fu un’opera molto importante sia sulla storia che sulle antichità ebraiche, considerata anche nel più ampio contesto del Medio Oriente. La pubblicazione ebbe un ruolo decisivo come testo di riferimento per l'iconografia della pittura biblica nel XVIII secolo, e divenne di conseguenza fondamentale anche per l'interpretazione della loro iconografia odierna.
Jan Luyken fu l’autore delle splendide tavole, nato ad Amsterdam, divenne noto come incisore nel sec. XVII; le sue pregiate incisioni sono dei capolavori per la ricchezza di dettagli e la completezza della scena rappresentata, riferita ai vari passaggi della Bibbia: ogni particolare venne realizzato con un’attenzione pari ad un piccolo cesello, dagli animali e piante, ai personaggi agli edifici, così da rendere l’immagine un meravigliosa ed entusiasmante sceneggiatura.

tavola stampata su carta vergata, foglio integro e completo con grandi margini, e bellissima inchiostratura; usuale piega di pubblicazione al centro, con al verso piccolo rinforzo con lembo cartaceo nella parte inferiore. Stato di conservazione eccellente

Sébastien Leclerc (1637-1714)
Lotto di 4 vedute

Acquaforte, 70 x 165 mm ca. (lastra); 95 x 200 mm ca. (foglio)

Impresse su carta vergellata, rifilate senza i margini superiori. In ottimo stato generale, ciascuna fissata su passepartout.

Sébastien Leclerc (1637-1714)
Choix de fables d'Esope

Acquaforte, 60 x 77 mm ca. (lastra); 270 x 200 mm ca. (foglio)

11 tavole incise su due fogli di carta vergellata. Carta con leggere macchie e ossidazioni sui bordi.

Giovanni Battista Falda (1643-1678)
Veduta dell'Ampia Basilica Vaticana Con il Prospetto del Suo Colonnato d'Architettura del Cavaliero Gio. Lorenzo Bernini

Acquaforte e bulino, 515 x 745 mm

Impressa su carta vergellata. Discreto stato di conservazione: ossidazioni, restauri.

Giovanni Battista Falda (1643-1678)
Parte di dentro della Sapienza

Acquaforte, 27,5 x 17 cm

Bella impressione su carta vergata. Leggera macchia sul margine superiore.

Teresa del Po’ (1646-1713)
S. Almachio Monaco

Bulino, 210 x 152 mm (lastra); 234 x 170 mm (foglio)

Nitidia impressione su carta vergellata. Ottimo stato di conservazione salvo la traccia di una piega orizzontale visibile al verso.

Anonimo incisore del XVII secolo
Fregio antico -- dalla Colonna Traiana (lotto di 5 tavole)

Bulino e acquaforte, 252 x 432 mm (lastra); 374 x 4443 mm

Belle e fresche impressioni, ciascuna su due fogli uniti di carta vergellata sottile con filigrana. Consuete pieghe centrali. Ottimo stato di conservazione salvo aloni sul margine superiore.

Anonimo incisore del XVII secolo
PROSPETTO DEL PALAZZO DELLA VILLA DEL PRINCIPE PANFILO

Acquaforte, 455 x 705 mm

Bella impressione su carta vergellata con filigrana. Ottimo stato di conservazione salvo un strappo restaurato al verso e due macchie sul margine inferiore.

Antonio Maria Ferri (1651-1716); Bartoli Pietro Sante Detto Sante Santi (1635-1700)
VEDUTA DELLA FACCIATA DELLA CHIESA DI SAN LORENZO CON APPARATO FUNEBRE

Acquaforte, 40 x 27 cm

Stampata su carta vergata pesante. Ottime condizioni.

Domenico Maria Bonavera (1653-1731) da Lorenzo Pasinelli (1629-1700)
Negazione di san Pietro

Bulino e acquaforte, 289 x 362 mm

Le Blanc II, p. 135

Impressa su carta vergellata. Traccia di piega verticale , due leggere macchie, per il resto in buono stato.

Giuseppe D'Alessandro (1656-1715)
Ercole

Bulino e acquaforte, 280 x 205 mm (lastra); 316 x 216 mm (foglio)

Tavola tratta da Opera di Giuseppe d'Alessandro, duca di Peschiolanciano…, pubblicata a Napoli nel 1723.

Ben inchiostrata impressione su carta vergellata sottile con filigrana. Ottime condizioni.

Pierre Mortier (1661-1711) stampatore
Palais du Prince Chigi a Rome

Bulino e acquaforte, 387 x 480 mm (lastra); 535 x 620 mm (foglio)

Tavola tratta da Nouveau Theatre d'Italie

Nitidia impressione su carta vergellata, con bella coloritura coeva. Carta brunita, con delle macchie. Consueta piega centrale. Brevi strappi lungo il margine inferiore. Con passepartout.

Pierre Mortier (1661-1711) stampatore
Campo Vaccino à Rome

Bulino e acquaforte, 415 x 527 mm (lastra); 545 x 635 mm (foglio)

Tavola tratta da Nouveau Theatre d'Italie

Nitida impressione su carta vergellata. Carta uniformente brunita. Consueta piega centrale. Brevi strappi lungo il margine inferiore.

Pierre Mortier (1661-1711) stampatore
Plan de l'Amphiteatre de Rome

Bulino e acquaforte, 384 x 472 mm (lastra); 545 x 620 mm (foglio)

Tavola tratta da Nouveau Theatre d'Italie

Nitida impressione su carta vergellata. Carta uniformente brunita. Consueta piega centrale. Brevi strappi lungo il margini.

Pierre Mortier (1661-1711) stampatore
Constantini Maximi Arcus Prope Amphitheatrum Flavium

Bulino e acquaforte, 474 x 602 mm (lastra); 535 x 630 mm (foglio)

Tavola tratta da Nouveau Theatre d'Italie

Nitida impressione su carta vergellata. Carta uniformente brunita. Consueta piega centrale. Qualche breve strappo lungo i margine.

Pierre Mortier (1661-1711) stampatore
Circus Maximus

Bulino e acquaforte, 424 x 557 mm (lastra); 540 x 625 mm(foglio)

Tavola tratta da Nouveau Theatre d'Italie

Nitida impressione su carta vergellata. Carta uniformente brunita. Consueta piega centrale. Brevi strappi lungo il margine inferiore.

Pierre Mortier (1661-1711) stampatore
Le fameux Capitole a Roma par Rossi

Bulino e acquaforte, 497 x 650 mm (lastra); 545 x 773 mm(foglio)

Tavola tratta da Nouveau Theatre d'Italie

Nitida impressione su tre fogli uniti di carta vergellata. Tre pieghe centrali. Brevi strappi lungo i margini.

Pierre Mortier (1661-1711) stampatore
Le Vatican et l'Eglise de S. Pierre s Rome

Acquaforte e bulino, 475 x 635 mm (lastra); 535 mm x 655 mm (foglio)

Stampato su tre fogli di carta vergellata. Due pieghe verticali. Carta ossidata, usure lungo i bordi.

Pieter Mortier (1661-1711) e Jan Blaeu (1596-1673)
Lotto di tre tavole raffiguranti monumenti di Roma

Acquaforte e bulino, 447 x 269 mm (lastra); 535 mm x 340 mm (foglio)

Belle impressioni su carta vergellata, carta ossidata, per il resto buono condizioni.