Asta 263 - STAMPE, LIBRI E CARTE GEOGRAFICHE Con un’ampia selezione di vedute di Roma incise tra XVI e XX Secolo
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Lot 1 PHILIPPUS BEROALDUS (FILIPPO BEROALDO)
Orationes et carmina. Bologna (Benedetto Faelli the elder), July 1502. (Bound with, of the same:) De felicitate opusculum. Bologna, (Benedetto Faelli the elder), June 1502.
In 4, XIX sec. mezza pergamena, titolo in oro su etichetta marocchino rosso, qualche brunitura alle ultime carte, margine inferiore bianco dell'ultima carta strappato e riparato, bordi rossi. Carattere romano e qualche carattere greco, alcune iniziali xilografiche. Intestazione all'inizio del testo stampato in timbrica rossa alla fine.
Rare edizioni molto antiche di entrambe le opere. Il trattato di Beroaldo sulla “Felicità” è universalmente considerato il suo scritto più importante e pregiato, inteso come introduzione alle sue lezioni sulle Georgiche di Virgilio e sul De rustica di Columella. È un'esposizione educativa oltre che filosofica della letteratura classica sull'argomento, sottolineando l'importanza della salute fisica e mentale: “Felix cui constant bona corporis et bona mentis . . .” (d7 recto). Il libro è ovviamente anche di interesse medico con riferimenti a Galeno, Ippocrate e Avicenna; vengono menzionati l'esercizio fisico e la ginnastica. Edit16 CNCE 5569; BMC STC. P. 89. -
Lot 2 GULIELMUS DE VORRILLONG
Quattuor librorum Sententiarum Compendium … 4to, Basel, ex off. Ade Petri de Lagedorff, 1510.
In 4, pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso, esemplare ben conservato.
Due parti, indice all'inizio e testo rilegato in coda, titolo principale entro bordo xilografico di Urs Graf, ff. (26), 464. Adam V-1019. -
Lot 3 ORIGENES (ADAMANTIUS)
Que in hoc libro continentur: In Genesim homilie. Eiusdem Exodum homilie. Eiusdem Leviticum homilie. Eiusdem Numeros homilie … (and other texts and homilies). Venice, Bernardino de Benali, 31.III.1512. (With, of the same:) II. Super Job libri tres (and other homilies about the Song of Songs, Isaiah, Jeremiah, Ezekiel, and the Apostles). Venice, Lazaro de Soardis, 9.V.1513. (With, of the same:) III. Explanatio in epistola(m) Pauli ad Romanos diuo Hieronymo interprete. Venice, Bernardino de Benali, 16.IX.1512.
Folio (318x213 mm), 3 opere rilegate in un coevo vitello bruno scuro bollato a secco su tavole lignee (consumate al piatto superiore, con perdita del vitello, parzialmente restaurate ai piedi del dorso) con fermagli metallici su tavole (mancanti fermi, in alto a destra angolo della prima di copertina consunto), macchie d'acqua marginali al fondo delle prime carte ma in generale in condizioni pulite e luminose, con una parte di essa contemporaneamente e splendidamente rubricata a grandi lettere maiuscole in rosso. Frammenti manoscritti antichi asportati dai controguardia (testo ancora visibile in 'negativo', una striscia lunga e sottile ancora presente sul contropiatto posteriore. Segnalibri coevi sul bordo esterno, e una nota manoscritta coeva attestante la provenienza dal monastero di San Mattia a Treviri (Treviri, in Germania). Prima opera: testo in caratteri gotici su 2 colonne, ff. 4 unn., CLXXXI (misnumb. CLXXXII), 1 bianco. Seconda opera: testo in caratteri romani, con molte lettere maiuscole su 5 e 7 righe, ff.2 unn., numerazione CXLVI con incisione xilografica stampata in nero alla fine.Opera terza: testo in caratteri gotici su 2 colonne, ff.LXXXVII num.con 10 iniziali xilografiche istoriate.Hoffmann III, 181; Panzer VIII, 410sgg. ., 603, 642 u. 604; Proctor/Isaac 12580 (solo il II); STC 477 (solo il II); non in Adams. -
Lot 4
SEXTUS DECRETALIUM LIBER A BONIFACIO OCTAUO IN CONCILIO LUGDUNENSI EDITUS. Venezia 1525
In 4°.
5 parti in un volume. Legatura in piena pelle, dorso con 5 nervi. Marca tipografica al frontespizio. Stampato in rosso e nero, incisioni xilografiche. Ottimo stato salvo bruniture e ossidazioni su alcune pagine. -
Lot 5 ACQUAVIVA (OR AQUAVIVA) PLUTARCH , ANDREA MATTEO
(De virtute morali). Quae hic contineantur: haec sunt Plutarchi de virtute morali libellus Graecus. Eiusdem libelli translatio per illustr. Andrea M?tth. Aquiuniuum Hadrianorum ducem. Commentarium ipsius ducis in eiusdem libelli translationem in libros quatuor diuisum. [including a comment on:] De musica. Naples: Antonio Frezza (De Frizzis), 1526.
Folio (300 x 200 mm), fine XVIII sec. mezzo vitello marrone con angoli, titolo in su etichetta di marocchino rosso al dorso, bella carta colorata del XVIII sec. su piatti (rilegatura un po' consumata), una macchia marrone al margine interno in basso (più pesante all'inizio e alla fine), per il resto generalmente in buone condizioni, con ampi margini Annotazioni del ms. ), AA-CC6, DD4, ?6, ??8. LA-Y6, Z4, &4; mancante delle segg. L3-4 (ff. LXIII-LXIV) e &4 bianche; segg. M5-6 rimarginate, da una copia più breve. Quindi ff. [20], [21 of 22], [14], n. CXXXVIII, [1 bianco mancante]. Colofone e registro al recto della penultima carta, qui presente. Testo stampato in latino e greco, splendidamente illustrato con 36 diagrammi musicali xilografici (mezza pagina o pagina intera) nella sezione dedicata al 'De musica (da f. XXVI verso, a LIX recto).
Prima edizione, rarissima, di questa interessante traduzione latina del 'De virtute morali' di Plutarco, contenente anche i famosi ed influenti commenti al 'De musica' apocrifo di Plutarco. -
Lot 6 IUSTINIANUS
Codex, Infortiatus, Pandectae, Digestus novus, (and other works)
Lyon, Jacques Marechal, 1528.
Grande foglio, 5 enormi volumi, senza rilegature. Frontespizi in rosso e nero entro bordure xilografiche, testo in caratteri gotici su 2 colonne. Foglie mancanti o parti di foglie, angoli di più foglie “mangiati” o consumati, con perdita di testo. NON FASCICOLATI, MANCANTI FOGLI E MOLTO DIFETTOSI, LOTTO NON SOGGETTO A RESTITUZIONE. -
Lot 7 CHARLES ESTIENNE
De Re Hortensi libellus, vulgaria herbarum, florum, ac fruticum, qui in hortis conseri solent .... Lugduni, Haeredes Simonis Vincentii, 1536. (bound with :) BAIF, LAZARE DE - De Re Vestiaria libellus .... addita vulgaris linguae interpretatione ... (ibidem), 1536. (bound with, of the same :) BAIF, L.D. - De vasculis libellus .... (ibidem), 1536. (bound with, of the same :) BAIF, L.D. - De re navali libellus .... (ibidem), 1537.
In 8 (cm 15,7), 4 opere rilegate in pergamena coeva, molto genuina (leggera macchia d'acqua marginale a qualche foglio all'inizio). Ciascuna opera con proprio frontespizio, testo stampato in caratteri corsivi; pp. 88, (16 di cui 2 bianchi); 62, (10); 50, (6); 72, (16).
Preziose prime ristampe, quasi contemporanee alle prime edizioni, di questi celebri testi creati appositamente da Charles Estienne e Lazar de Baif per l'educazione della gioventù, e quindi corredati di molte parole del corrispondente testo francese, e relativi indici per una migliore intelligibilità. Adams S-1731, B-42, B-55 e B-49; Renouard Estienne, pp. 42/44; Baudrier XII, 245-247; Caccia 36 -
Lot 8 MATTEO CORTI
Matthei Curtii De venae sectione quum in aliis affectibus, tum vel maxime in pleuritide liber. Venice, Melchiorre Sessa, 1539.
In 16 (104 x 72 mm) coeva pergamena floscia con ms. titolo al dorso e bordo inferiore, alcune annotazioni di possesso, esemplare autentico con annotazione di possesso al frontespizio, cancellato in epoca antica con inchiostro bruno. Piccola incisione xilografica sul titolo, pp. 251, [1 con incisione]. Terza edizione (prima, Lione 1538). -
Lot 9 LILIO ZACCARIA
Orbis Terrarum. Venezia 1540
In-8 88cc.
Legatura in piena pergamena del secolo XVII.
Breve descrizione del mondo di Zaccaria Lilio vicentino.
La sua opera di maggior successo, nel campo della scienza cosmografica, e l'Orbis Breviarium, uno studio della Terra impostato sulla descrizione di singole citta, menzionate in ordine alfabetico. L'Orbis non si presenta come opera originale, ma come una raccolta sistematica di quanto gia era stato studiato e scritto dagli antichi e dai cosmografi di professione ed e inoltre scarsamente aggiornata, in quanto l'autore non accenna al progresso degli studi sulla Terra e neppure alle grandi scoperte geografiche del suo tempo. Il trattato, che vide la luce a Firenze nel 1493 ottenne un notevole successo, attestato dal fatto che fu ripubblicato per altre tre volte nell'arco di pochi anni - a Napoli nel 1496 a Venezia intorno al 1505 e ancora a Venezia nel 1540. -
Lot 10 ANTONINUS AUGUSTUS
Itinerarium provincierum. Lione ca.1545
In 16. Legatura in piena pelle del 900, Marca xilografia al frontespizio. Edizione antica di questo trattato descrivente la geografia di tutto l’impero romano. -
Lot 11 ALBERTI LEON BATTISTA
I dieci libri de l’architettura. Venezia, Vaugris 1546
In 8. Legatura posteriore in mezza pelle con titolo al dorso, frontespizio ed ultime due carte con lievi restauri. Prima edizione italiana di questa traslazione del De Re Aedificatoria" di Pietro Lauro da Modena. -
Lot 12 GIOVANNI BATTISTA DRAGONCINO
Marfisa bizara di Giovan Battista Dragoncino da Fano. Colophon, leaf F8v:) Venice, Giouanni Andrea Vauasore detto Guadagnino, a di VI di febrario 1546.
In 8, bella legatura ottocentesca stile 'romantico' in pelle avana con sottile filetto dorato ai piatti, un fleuron cieco impresso al centro dei piatti, dorso dorato con filetti dorati e nervi in rilievo, buon esemplare, dalla biblioteca del rinomato Bibliofilo fiorentino Gustavo Galletti (1805-1868) con il suo classico timbro in basso al frontespizio Alcune note sulla collazione e rarità del volume ms a matita sul contropiatto del piatto inferiore, forse di Tammaro de Marinis.
Al frontespizio grande ritratto xilografico dell'autore a 2/3 di pagina (90x66 mm), testo su 2 colonne in italiano su rima a 8 righe, ff. 37 (di 48), D8, E1-8 (l'intero fascicolo), F1-2. Colophon su F8v, qui presente.
Quarta ed ultima edizione, (prima, 1531), tutte conosciute in pochissimi esemplari complessivamente, rarissima, questa Edit16 CNCE 65796, un solo esemplare elencato nelle biblioteche italiane. -
Lot 13 CICERONE
DE ORATORE LIBRI III. Venezia Manuzio 1554
In 8
Legatura in piena pelle del XVIII secolo
Reimpressione dell'edizione del 1546 di questa classica raccolta di testi di retorica e dell'applicazione della stessa in ambito storico. -
Lot 14 SEBASTIAN MUNSTER
La cosmographie universelle, contenant la situation de toutes les parties du monde. Basilea: Heinrich Petri, 1556
Folio (318 x 200 mm.), Vitello bruno coevo con filetti ciechi impressi ai piatti, nervi in rilievo al dorso (legatura consunta, accuratamente restaurata, angolo superiore della quarta di copertina completamente cancellato; alcuni strappi marginali e vecchi ripristini, angolo superiore della quarta di copertina ultime carte consumate, senza alterare il testo). Esemplare da studio privo di molte carte, venduto così com'è. Titolo e ultima carta con colophon tagliato ai margini e retro (nel titolo il testo in basso fornito nel manoscritto), vignetta xilografica al titolo, ritratto xilografico di Munster alla carta *6, mancano le 14 mappe xilografiche a doppia pagina (presenti solo la metà sinistra del mappamondo a doppia pagina), mancano altre 75 carte (disponibile la collazione completa) comprendenti almeno 23 vedute di città a doppia pagina (di cui 13 qui ancora presenti), diverse viste a pagina singola (manca la xilografia a doppia pagina di "mostri marini e terrestri"), e la tripla pagina di Vienna (sono presenti Worms e Heidelberg). pp. (20), 1429, 1 bianco, presenti ancora circa 45 altre mappe e vedute nel testo; e circa 900 piccole xilografie nel testo (alcune ripetute). Seconda edizione in francese, illustrata con le mappe e le vedute dell'edizione tedesca dello stesso anno. M-1913; Alden & Landis 556/33; Sabin 51398; Shirley 92 n.
Lotto non restituibile -
Lot 15
Holy representation, in verses, for the Holy week, in Italian, manuscript on paper. [Italy (probably Vicenza or Rome), 1560s]
In 4 (215 x 147 mm.), in gran parte cucito ma senza rilegatura, alcuni angoli strappati con alcune mancanze di testo lì, nel complesso buone condizioni; in tutto 53 carte, carte mancanti all'inizio e alla fine, fascicolazione: i8 (vuole le prime 2), ii-iii12, iv14, v7 (vuole ultima foglia), slogan a piè di ogni carta, singola colonna di 26 righe in corsivo italiano , foliazione precoce con solo 4 carte mancanti al recto (forse 2 carte del testo principale più frontespizio e testata), filigrana vicino a Briquet 672 (Vicenza, 1569) e 12236 (Roma, 1566-1567), vecchio danno d'acqua con macchie , aree scolorite e bordi lanosi. -
Lot 16 ANDREA TIRAQUELLI
Andreae Tiraquelli olim Fontenaii apud Pictones suppraefecti nunc regii in curia Parisiensi consiliari Commentari..., Venetiis : apud Franciscum Laurentinum de Turino, 1560
In 8.
Legatura moderna con dorso coevo in pergamena. Prima e ultima pagina bianca con strappi e mancanze. Nel complesso in ottimo stato. -
Lot 17 MARCELLINO VALERIO
Il Diamerone. Venezia 1564
In 4. Legatura novecentesca. Non comune edizione originale di questo trattato dialogico diviso in due giornate che si apre con una lunga e interessante Lettera sulla lingua volgare e la seconda verte invece sull’amicizia e sull’amore. -
Lot 18 MARCUS. P. VITRUVIUS
I Dieci Libri dell’Architettura … tradotti e commentati da Monsig. Daniel Barbaro eletto Patriarca d’Aquileia, da lui riveduti & ampliati; & ora in più commoda forma ridotti. Venice, Francesco de Franceschi, 1584.
In 4 (mm 230x170), pergamena settecentesca con lembi yapp, bordi spruzzati di rosso, carte di guardia e controguardia di tavole ricoperte di tavolette sec. carta decorata; lievi bruniture qua e là, margine superiore abbastanza stretto (titolo di alcune carte rasato verso la fine), minuscolo tarlo che attraversa il margine bianco esterno per quasi la metà del volume (senza mai intaccare il testo) e al margine di rilegatura, fondo di pp. 220/ 340 (che non intacca il testo), generalmente ancora una buona copia. Bel frontespizio architettonico-allegorico, testo stampato in caratteri latini e corsivi, con numerose iniziali xilografiche; pp. [8], 505, 1 bianca, completamente illustrata con numerose xilografie (anche a piena pagina ea doppia pagina) e due xilografie pieghevoli aggiunte (rilegate dopo p. 248 e p. 258).
Terza edizione (qui in formato ridotto) della famosissima traduzione di Vitruvio di Daniele Barbaro (curata prima a Venezia da Marcolini nel 1556, poi nel 1567, sempre a Venezia da Francesco de Franceschi, in folio e 4to). Questo è il miglior commento moderno pubblicato in Italia dopo l'edizione pubblicata a Como nel 1521. Il bordo xilografico utilizzato per il frontespizio è lo stesso utilizzato per l'edizione veneziana dell'Architettura dell'Alberti del 1565, e le illustrazioni xilografiche sono quelle utilizzate in l'edizione 4a del 1567, a sua volta copie ridotte rispetto a quelle utilizzate nell'edizione in folio dello stesso anno (e tagliate da Johann, o Giovanni Kruger, lo stesso autore delle xilografie utilizzate nella I edizione del Palladio del 1570 de “I Quattro Libri di Architettura ”). Fowler 413; Riccardi I/2° pag., col. 615; Cicognara 720. -
Lot 19 GIOVANNI HUARTE
Essame de gl’ingegni de gl’huomini. Venezia presso Aldo 1586
In 16. Legatura coeva in piena pergamena. Seconda edizione di questo trattato dedicato alla formazione delle menti dei giovani. Il libro che é considerato il primo libro di psicologia moderna venne proibito e messo all’indice con decreto datato 1604 -
Lot 20 VINCENZO CARROCCI
TRACTATUS LOCATI ET CONDUCTI IN QUO DE PENSIONIBUS. Venezia 1592
In folio
Legatura in piena pergamena coeva con titolo al dorso, difetti
14cc, 271cc
Buon esemplare di quest'opera del giureconsulto di Todi. -
Lot 21 GIROLAMO MERCURIALE
DE MORBIS MULIERIBUS. Venezia 1591
In 4
Cartonato d'attesa coevo, difetti nell'angolo delle prime carte e strappo con perdita di testo alla pagina 202
Seconda edizione (prima 1587) di questo raro e importante trattato sulle condizioni mediche e ginecologiche che colpiscono le donne del medico italiano e professore a Padova G. Mercurio (1530-1606). L'opera è interamente dedicata alle malattie di cui le donne soffrivano di più. I punti focali del lavoro sono le mestruazioni, la sterilità, il concepimento, la gravidanza, il parto e l'aborto spontaneo. Ogni sezione illustra una condizione specifica, le sue cause, la diagnosi e il trattamento.
Legato a:
ALBERTINO BOTTONI
DE MORBIS MULIERIBUS LIBRI TRES
Venezia 1588
Seconda edizione (prima 1585) di questo trattato sulle malattie ginecologiche delle donne da parte di uno dei più importanti medici italiani del rinascimento -
Lot 22 GIOVANNI DELLA CASA
Galathaeus. Roma 1595
In 8. Marca xilografia al frontespizio, legatura in piena pergamena coeva. Rara traduzione in "anglo-latino", del celeberrimo trattato di Monsignor Della Casa, curata da Nicholas Fitzherbert (1550-1612). -
Lot 23 JEAN BODIN
Universae naturae theatrum. In quo rerum omnium effectrices causae, & fines contemplantur, & continuae series quinque libris discutuntiur. Lyon: Jacques Roussin, 1596. Imprint: Lugduni: apud Iacobum Roussin Typographum Regium, MDXCVI.
In 8 (170 x 110 mm), pagine 8, 633 [1, bianco]; segnatura: ā4, AQq8, Rr4; pagine 545-546 non numerate; xilografia su titolo, iniziali, testate e finali xilografici, diagrammi xilografici; macchiato dall'età e brunito; rilegatura originale in pergamena olandese; una bella copia non sofisticata.
Prima edizione. Un'edizione molto rara con solo 4 carte preliminari [correttamente firmate ā4] invece di 8, una diversa dicitura sul frontespizio e il nome dell'autore scritto «Ioan». invece di «Io». come indicato, ad esempio nella copia BM (vedi http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k522241/f4.image). -
Lot 24 CESARE DOMENICHI
Della innondatione del Teuere et del suo rimedio. Trattato … In Roma, 1609.
In 8
RARO
Ricordando "l'orribil morte che molte volte, & particolarmente in Roma il dì 24 di decembre 1598 ha apportato, & è spesso per apportare l'innondatione del Teuere ...", L'autore entra nel dibattito riguardo alla soluzione di questo problema contestando punto per punto le opinioni correnti sulle cause di esso. Egli nega che le alluvioni si verifichino per l'entrata nel Tevere di un ramo grandissimo d'acqua o a Firenze, o Rieti, o alle Marmore, o per il vento di scirocco.
Quanto ai rimedi, non crede che possano consistere nell'abbassamento artificiale del letto, né nella deviazione di una parte dell'acqua, né nell'alzare gli archi dei ponti, o nel raddrizzare il corso del fiume. Propone invece la creazione di un grande alveo sopra Ponte Mollo, largo e profondo, che "per più breve strada" arrivi sino al mare "... e che nel principio sia un muro, che impedisca l'entrar dell'acqua del Teuere quando sta al suo luogo, acciò che non entri se non l'acqua sovrabondante, & cominci il decliuio non precipitoso ... Il secondo è, che (essendo Roma soggetta all'innondationi, cinta da monti), vicino a detto Ponte Molle, doue sono due estremità di tutti monti, si chiuda, o vniscano le dette due estremità con muro tanto grosso, & alto ... facendoci in mezzo tre archi, per doue habbia da passar l'acqua ordinaria, & venendo l'innondatione, li detti archi non potendo ricevere tutta l'innondatione, il detto muro tenerà addietro il restante dell'acqua, & così si libererà Roma ... .
lEGATO A:
CESARE DOMENICHI
DELLA GRANDEZZA DELLA TERRA ET DELL'ACQUA.
In Roma 1609
Raro
Curioso trattato del Domenichi che riparte da quanto già descritto nella sua opera sul Tevere e continua attraverso analisi scientifiche sul rapporto tra mare e terra per poi passare ad argomenti di fisica pura e di ottica.