Asta 10 SESSIONE I: L'Arte della maiolica dal XVI al XX secolo/ SESSIONE II: Arredi e Dipinti Antichi e del XIX secolo

Manifattura castellana del XIX secolo ( - )
Bottiglia in maiolica a fondo berrettino. Corpo decorato con fascia in giallo e fiori blu.
altezza cm 27 altezza cm 27

Manifattura castellana del XIX secolo ( - )
Due bottiglie in maiolica a fondo bianco. Corpo ovoidale decorato i policromia con motivi floreali. Sul collo anelli a rilievo in blu.
a) altezza cm 27; b) altezza cm 29 a) altezza cm 27; b) altezza cm 29

Manifattura di Bussi sul Tirino del XIX secolo ( - )
Bottiglia in maiolica a fondo bianco. Corpo ovoidale decorato con fasce gialle e motivo vegetale in blu realizzato in spugnetta
altezza cm 30 altezza cm 30

Manifattura castellana della seconda metà del XVI secolo ( - )
Vassoio in maiolica a gran fuoco, corpo ovale, tesa baccellata, decorato nello stile compendiario con stemma vescovile entro doppia ghirlanda stilizzata.
cm 35,5x50 cm 35,5x50 Filature

Manifattura castellana della seconda metà del XVI secolo ( - )
Grande piatto compendiario in maiolica a gran fuoco con viandante entro doppia ghirlanda stilizzata
Ø cm 51 Ø cm 51
Corpo circolare, tesa rilevata, fondo pieno. 

Danni e restauri visibili. Felature. 

Manifattura castellana del XVIII secolo ( - )
Piatto in maiolica con rappresentata al cavetto una scena mitologica con Anfitrite sul dorso di un cavallo marino.
Ø cm 18,5 Ø cm 18,5 Sulla tesa putti e mascheroni

Manifattura castellana del XVIII secolo ( - )
Piatto in maiolica decorato in policromia con scena di caccia al cinghiale, tratta dalle incisioni di Antonio Tempesta
Ø cm 18,5 Ø cm 18,5

Orciolo in maiolica decorato in policromia raffigurante San Giovannino seduto su una roccia con l'Agnello divino incorniciato da decorato fogliaceo. Bottega di Orazio Pompei o Nicola Truo. cm 22x19

Bottiglia da farmacia in maiolica decorata con l'effigie di Sant'Antonio di Padova racchiusa in una ghirlanda compendiaria. cm 37x24 XVIII secolo Iscrizioni: "AQ. ECCHY".


Pubblicato in: M. R. Proterra, L'antica ceramica da farmacia di Castelli; Teramo 2004, pp. 230 - 231



Lieve restauro da sbeccature

Mattonella "ex voto" in maiolica raffigurante l'apparizione della Vergine con il Bambino Gesù, a due viandanti. cm 24,6x24,4 1624
Iscrizioni; sul fronte, VOTUM. FECIT. E G. [ratia] ACEPIT. DE CASTELLI 1624 / sul retro; DOMENICO ET ANTONIO PICININO DE LI CASTELLI


Restauri

Mattonella devozionale in maiolica raffigurante l'apparizione della Madonna con il Bambino ad una figura femminile stante in posizione orante. cm 28,5x20,4 1678 Lesionata e restaurata

Alzata in maiolica decorata in policromia nello stile compendiario con al centro raffigurato un busto femminile. Ø cm 29; altezza cm 4
Nell'ampio cavetto presenta un decoro a piume di struzzo stilizzate nei toni del blu e del giallo. 

Sulla stretta tesa un disegno a motivo geometrico nei toni del giallo e del blu.

Felature

Alzata in maiolica decorata con una fascia di motivi ornamentali a "penna di struzzo" con al centro, il ritratto di una "bella" Ø cm 27,5 Sbeccature

Maiolica a gran fuoco decorata nello stile compendiario, tesa con piume di struzzo stilizzate nei toni del blu e giallo, cavetto con decoro vegetale e lepre in fuga in un paesaggio. Ø cm 41 Rotture e restauri

Alzata in maiolica decorata in policromia con stemma araldico della famiglia Delfico con ai lati le iniziali "M.F.D." nel cavetto. Decoro floreale nei toni del blu e del giallo. Ø cm 28; altezza cm 9 Sulla stretta tesa doppio decoro floreale nei toni del verde e del giallo. Piede decorato nei toni del blu e del giallo.

Placca in maiolica policroma cm 24x30; con cornice cm 35x40,5 XVII secolo In cornice ebanizzata e dorata, decorata con scena della passione di Cristo con la salita al Calvario, accompagnato da soldati e personaggi. 

Placca in maiolica decorata con Santa Martire. cm 26,5x22
Qualche usura e difetto. Un foro in alto al centro. Un restauro minore nella parte inferiore destra.

Per la vasta e felice produzione castellana di placche devozionale si guardi tra molti in L. Arbace, Maioliche di Castelli. La Raccolta Acerbo, Ferrara, 1993, ad vocem. In
particolare al n. 252, per una mattonella con San Massimo, fortemente vicina alla nostra nell'impostazione della figura.
La studiosa la attribuisce a Berardino Gentili il Giovane, con una datazione all'ultimo quarto del Settecento.
Già nella collezione di Umberto Gori.

Acquasantiera in maiolica con decorazioni e figure in rilievo, recante al centro l'effigie dell'Immacolata. cm 28,5x21
Mancanze e rifacimenti    

Acquasantiera in maiolica decorata con elementi a rilievo e l'effigie della Madonna con il Bambino cm 25x16
   Difetti e mancanze

Orciolo in maiolica decorato in policromia con paesaggio, case e putto al centro cm 20x20 Sulla parte superiore reca cartiglio con scritta apotecaria "SY DE PORTVLACA"

Alzata in maiolica istoriata con una scena bellica. La presa di Gerusalemme. Il soggetto in primo piano rimanda a una incisione del Tempesta. Ø cm 28

Alzata in maiolica decorata con la figura di una amazzone Ø cm 25,7 ultimo quarto del XVII secolo

Coppia di piattini decorati con paesaggi alberati e case. a) Ø cm 12; b) Ø cm 11

Piattello in maiolica decorato con un paesaggio agreste Ø cm 17,4 Lesioni e restauri