Asta 7: Arte Moderna e Contemporanea

Asta 7: Arte Moderna e Contemporanea

Tuesday 21 June 2022 hours 15:00 (UTC +01:00)
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  • Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - )  Chiocciola
    Lot 122

    Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - ) Chiocciola Vetro policromo di Murano cm 25x41x17 1994

    Autentica su fotografia rilasciata dall'artista, n.123

    Pubblicato su "Max hamlet Sauvage - Sculture, Dipinti e Disegni", a cura di Arturo Schwarz, Giorgio di Genova, Pierre Restany e Alberico Sala, Museo Surrealista Arte Erotica Edizione, p. 128


  • Pippo Oriani (Torino, 1909 - Roma, 1972)  Bottiglia più natura
    Lot 123

    Pippo Oriani (Torino, 1909 - Roma, 1972) Bottiglia più natura Encausto graffito su cartone pressato cm. 30x50; con cornice cm 57x77 1935-40

    Firmato al centro.

    Pubblicato sul catalogo generale delle opere di Oriani Vol. I pg. 133. 

    Su retro dichiarazione di autenticità firmata dall'artista. 

    Rif. 1


  • Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - )  Bagnante
    Lot 124

    Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - ) Bagnante Vetro policromo di Murano cm 26x54x20 1991

    Autentica su fotografia rilasciata dall'artista, n. 59

    Pubblicato su "Max hamlet Sauvage - Sculture, Dipinti e Disegni", a cura di Arturo Schwarz, Giorgio di Genova, Pierre Restany e Alberico Sala, Museo Surrealista Arte Erotica Edizione, p. 131


  • Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - )  Venere di Botticelli
    Lot 125

    Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - ) Venere di Botticelli Scultura in bronzo patinato cm 40x14x8,5 1992
    Esemplare 1/50

    Autentica su fotografia rilasciata dall'artista, n. 60




    Pubblicato su "Max hamlet Sauvage - Sculture, Dipinti e Disegni", a cura di Arturo Schwarz, Giorgio di Genova, Pierre Restany e Alberico Sala, Museo Surrealista Arte Erotica Edizione, p. 80
    1000

  • Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - )  Chiocciola superstar
    Lot 126

    Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - ) Chiocciola superstar Scultura in bronzo dorato e patinato cm 38x30x23 1991

    Esemplare 4/70

    Autentica su fotografia rilasciata dall'artista, n. 57

    Pubblicato su "Max hamlet Sauvage - Sculture, Dipinti e Disegni", a cura di Arturo Schwarz, Giorgio di Genova, Pierre Restany e Alberico Sala, Museo Surrealista Arte Erotica Edizione, p. 17


  • Augusto Murer (Falcade, 1922 - Padova, 1985)  Mondina
    Lot 127

    Augusto Murer (Falcade, 1922 - Padova, 1985) Mondina Scultura in bronzo h. cm 33,5 1975 800

  • Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 - Gualtieri, 1965)  Autoritratto
    Lot 128

    Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 - Gualtieri, 1965) Autoritratto Scultura in bronzo h. 28 Sulla base reca timbro Galleria d'Arte Negri e numerazione 148/1500 700

  • Gianfranco Meggiato (Venezia, 1963 - )  Sfera aperta con sfera
    Lot 129

    Gianfranco Meggiato (Venezia, 1963 - ) Sfera aperta con sfera Scultura in bronzo Ø 33 cm 2008
    Esemplare 2/9

    Certificato di autenticità rilasciato dall'artista (Venezia, 09 febbraio 2009)
    22000

  • Mark Kostabi (Los Angeles, 1960 - )  Senza titolo
    Lot 130

    Mark Kostabi (Los Angeles, 1960 - ) Senza titolo Acrilico su tela cm 60x80; con cornice cm 79x99 2006
    Firma sul retro

    Autentica su fotografia dell'artista (Favaro Veneto, 11.06.2006)
    2800

  • Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - )  L'appuntamento all'aeroporto
    Lot 131

    Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - ) L'appuntamento all'aeroporto Tecnica mista su carta cm 62x50 1990
    Firmato in basso a sinistra

    Pubblicato su "Max hamlet Sauvage - Sculture, Dipinti e Disegni", a cura di Arturo Schwarz, Giorgio di Genova, Pierre Restany e Alberico Sala, Museo Surrealista Arte Erotica Edizione, p. 262. 
    1400

  • Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - )  L'amante affranta
    Lot 132

    Max Hamlet Sauvage (Gallipoli, 1950 - ) L'amante affranta Acrilico su tela cm 70x100 1991
    Firmato in basso a destra

    Pubblicato su "Max hamlet Sauvage - Sculture, Dipinti e Disegni", a cura di Arturo Schwarz, Giorgio di Genova, Pierre Restany e Alberico Sala, Museo Surrealista Arte Erotica Edizione, p. 176. 
    1500

  • Salvatore Fiume (Comiso, 23/10/1915 - Milano, 03/06/1997)  Isola di pietra con cavalieri
    Lot 133

    Salvatore Fiume (Comiso, 23/10/1915 - Milano, 03/06/1997) Isola di pietra con cavalieri Olio su masonite cm 35x54; con cornice cm 59x75,5
    Firmato in basso a destra 

    Autentica su foto dell'artista. Ricevuta di acquisto della Galleria Consorti - ArteFiera Bologna 1990
    4000

  • Carlo Bertocci (Castell'Azzara, 1946 - )  La consegna dell'enigma (Il terzo amico)
    Lot 134

    Carlo Bertocci (Castell'Azzara, 1946 - ) La consegna dell'enigma (Il terzo amico) Olio su tela cm 80x100 dicembre 1981
    Firma, titolo e data su retro    

    Pubblicato sul catalogo "Carlo Bertocci" a cura di Italo Mussa, De Luca Editore, Roma 1987, pag. 33
    2300

  • Bruno Saetti (Bologna, 1902 - Bologna, 1984)  Composizione con la tromba blu
    Lot 135

    Bruno Saetti (Bologna, 1902 - Bologna, 1984) Composizione con la tromba blu Affresco cm 74x107; con cornice cm 108x139 1973
    Firma in basso a destra

    Firma, titolo, tecnica e data su retro

    Pubblicato su Saetti, ed. Grafis, a cura di Franco Solmi, p. 
    30000

  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Senza titolo
    Lot 136

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Senza titolo Smalto su carta applicata su tela cm 180x95; con cornice cm 185x100 1979
    Firmato in alto a sinistra

    Autentica rilasciata dalla Fondazione Mario Schifano al n. 79/203 (02/12/2002)
    15000

  • Gino Severini (Cortona, 1883 - Parigi, 1966)  Les deux Canards
    Lot 137

    Gino Severini (Cortona, 1883 - Parigi, 1966) Les deux Canards Olio su tela cm 48,4x59,8 circa 1930

    Firmato in basso a destra.

    Sul retro etichetta della XVIII Esposizione Biennale Internazionale di Venezia 1932 e timbro Galleria Philippe Daverio Milano.

    Esposizioni personali: 1982-1983, Milano Galleria Daverio, n. 24.

    Esposizioni collettive: 1932, Venezia, n. 33; 1933, Amsterdam, Huinck&Scherjon, Kunsthandel, n. 23; 1936, Amsterdam, Huinck&Scherjon, n. 36; 1938, Amsterdam, Huinck&Scherjon, n. 58

    Esposto presso Fondazioni Magnani Rocca in occasione della mostra " Severini. L'emozione e la regola" 19 marzo – 3 luglio 2016.

    Pubblicato sul catalogo "Severini. L'emozione e la regola" a cura di D. Fonti e S. Roffi, Silvana Editoriale, 2016, p. 135, ill. 67. 

    Pubblicato sul Catalogo Ragionato dell'Opera di Gino Severini a cura di Daniela Fonti, Mondadori, Milano 1998, p. 410, ill.

    Pubblicato su Fierens, 1936, tav. 19; Fagiolo dell'Arco, 1983, p. 55



    A partire dalla seconda metà degli anni '30, Gino Severini si lascia ispirare dall'arte del mosaico, fino a professarne l'autonomia rispetto alla pittura. E' di questi anni la lettera a Mussolini in cui si augura la nascita di una Scuola Romana specializzata in tecnica musiva. "Si inaugura così una serie di olii dove il tocco pittorico è fatto d una materia brillante e corrusca che vibra sotto la luce con effetti simili al mosaico. Non si tratta di recuperare il baluginio divisionista che assorbe la forma ma al contrario di conferire ai volumi nitidmente profilati le qualità cromatiche del vetro e dello smalto." Catalogo Ragionato dell'Opera di Gino Severini, 1998, p. 410. 



    Nel '32 l'anno della Biennale di Venezia i proprietari sono i galleristi Huinck e Scherjon che avevano aperto una galleria ad Amsterdam nel 1930, mettendosi in società. Invero W.C.A. Huinck (1881-1966) aveva già nel 1903 rilevato la galleria aperta dal padre Aj Huinck (classe 1847), per poi associarsi allo stampatore ed editore W. Schejron, fondando la Huinck & Schejron Gallery con indirizzo al civico 469 Herengracht di Amsterdam. La galleria si specializzò fin da principio nell'opera degli impressionisti francesi e Scuola di Barbizon.

    Come recita la targhetta n. 125 al retro del dipinto furono loro i proprietari del Severini a questa altezza cronologica.

    Ulteriore passaggio di proprietà coinvolse il belga ( vi è la sigla BXL, abbreviazione di Belgio) Feltkamp.

    Un quadro del genere non poteva che passare nella Galleria di Philippe Daverio a Milano e non è un caso se appena ebbe a fondare la Philippe Daverio Edizioni, il primo libro editato nel 1977 in accordo con Leonardo Mondadori fu il Catalogo generale e ragionato dell'opera di Gino Severini a cura di Daniela Fonti. 

    Severini fu protagonista dell'inaugurazione della Philippe Daverio Gallery a New York nel 1986. 

  • Ugo Celada (Borgo Virgilio, 1895 - Varese, 1995)  Natura morta
    Lot 138

    Ugo Celada (Borgo Virgilio, 1895 - Varese, 1995) Natura morta Olio su tela cm 81x171 Anni '30/'40
    Firmato in basso a sinistra

    Autentica su fotografia rilasciata dall'Archivio Ugo Celada da Virgilio, n. M26012016006
    9500

  • Pippo Oriani (Torino, 1909 - Roma, 1972)  Natura morta
    Lot 139

    Pippo Oriani (Torino, 1909 - Roma, 1972) Natura morta Tecnica mista su cartone telato cm 35x50; con cornice cm 61x73 1961
    Firmato in basso a destra.

    Su retro reca timbro Galleria Iolas Milano. 

    Autentica rilasciata da Oriani Foundation n. FPO-MV 987.

    Pubblicato su catalogo generale delle opere, Vol. II.

    Rif. 14.
    1200

  • Luca Alinari (Firenze, 1943 - Firenze, 2019)  Paesaggio
    Lot 140

    Luca Alinari (Firenze, 1943 - Firenze, 2019) Paesaggio Acrilico su tela romboidale cm 40x70 2000
    Firmato sulla destra 



    2000

  • Gianfranco Monterra ( - )  Natura morta
    Lot 141

    Gianfranco Monterra ( - ) Natura morta Acrilico su tela cm 80x100; con cornice cm 94x114 1998 Firmato e datato al centro 500

  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Paesaggio anemico
    Lot 142

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Paesaggio anemico Tecnica mista su fotografia cm 10x15; con cornice cm 36x41 1999-97
    Autentica rilasciata dalla Fondazione Mario Schifano F90-97/1495 
    500

  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Natura morta-acerbo
    Lot 143

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Natura morta-acerbo Tecnica mista su fotografia cm 10x15; con cornice cm 36x41 1990-97 Autentica rilasciata dalla Fondazione Mario Schifano F90-97/1602  500

  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Cina
    Lot 144

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Cina Smalto su tela pvc preparata al computer cm 70x100; con cornice cm 94x124 1991
    Firmato su retro

    Autentica su foto a firma dell'arista e Archiviazione presso Fondazione Mario Schifano con n. 91-92/100 (08/10/2001)
    7500

  • Tano Festa (Roma, 1938 - Roma, 1988)  Coriandoli
    Lot 145

    Tano Festa (Roma, 1938 - Roma, 1988) Coriandoli Olio su tela e coriandoli cm 160x130; con cornice cm 177x146 1986
    Firma e data su retro "Festa 86"

    Autentica rilasciata dall'Archivio Soligo -n. RM 586161360030004
    7000

Lots from 121 to 144 of 281
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Asta 7: Arte Moderna e Contemporanea

Esposizione da giovedì16 giugno a domenica 19 giugno 2022. Orario continuato 9-19.

Sessions

  • 21 June 2022 hours 15:00 Arte Moderna e Contemporanea (1 - 288)

Exhibition

Esposizione presso Palazzo Cipolloni Cannella, Corso Vittorio Emanuele II, 9 - L'Aquila.

Da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2022. Orario continuato 9-19.

Buyer's Premium

Condizioni di vendita

Art. 1 - Vendita Gliubich Casa d’Aste S.r.l., con sede legale in L’Aquila, Corso Vittorio Emanuele II n. 9, P. I. 02080730662, di seguito indicata solo come “Casa d’Aste”, agisce quale mandataria con rappresentanza in esclusiva per la vendita di lotti di beni, all’asta o a trattativa privata, per conto di ciascun Proprietario dei Lotti. La vendita dei Lotti deve considerarsi intervenuta direttamente tra il Venditore e chi, tra i Soggetti che abbiano presentato offerte per l’acquisto di uno o più Lotti, abbia presentato la migliore offerta per l’acquisto di ciascuno dei Lotti e sia dichiarato aggiudicatario degli stessi; ne consegue che la Casa d’Aste non assume in proprio alcuna responsabilità verso gli Offerenti e/o l’Acquirente. Art. 2 Variazioni e Prezzo di riserva La Casa d’Aste si riserva la facoltà annullare o sospendere la vendita in asta in caso di partecipazione di meno di n. 10 (dieci) concorrenti in sala, nonché di ritirare dall’asta uno o più Lotti, a propria assoluta e insindacabile discrezione e senza alcun preavviso; in tal caso i Lotti si intenderanno comunque non aggiudicati dagli Offerenti. Durante l’asta il banditore della Casa d’Aste, a propria assoluta e insindacabile discrezione, potrà decidere il prezzo a base d’asta dei Lotti, variare l’ordine di vendita dei Lotti, abbinare e/o separare i Lotti. La Casa d’Aste potrà non procedere all’aggiudicazione e/o ritirare dall’asta i Lotti per i quali la migliore offerta tra quelle degli Offerenti non abbia raggiunto il prezzo minimo di riserva concordato con il Venditore; in tal caso i Lotti si dovranno intendere comunque non aggiudicati agli Offerenti. Art. 3 Offerte e Prezzo Ciascuno degli Offerenti, con la formulazione della propria offerta di acquisto dei Lotti, in caso di accettazione e di aggiudicazione, si obbliga ad acquistare i Lotti ed a corrispondere alla Casa d’Aste, per ciascuno dei Lotti aggiudicati, l’importo totale complessivamente pari alla somma dell’importo offerto per l’acquisto dei Lotti aggiudicati, oltre i Diritti, oltre le eventuali spese e gli eventuali oneri di legge. Art. 4 Aggiudicazione I Lotti saranno aggiudicati al migliore Offerente. Gli Offerenti dichiarano di aver esaminato e preso piena visione dei Lotti e di accettarne incondizionatamente l’eventuale aggiudicazione, anche a prescindere dalla descrizione dei Lotti sul catalogo dell’asta. Il banditore dichiara i rilanci e aggiudica i Lotti e dichiara l’Acquirente di ciascuno dei Lotti alla conclusione della relativa asta e sulla base delle offerte di acquisto pervenute. Qualora durante lo svolgimento dell’asta sorgesse una qualunque controversia sull’identità o l’individuazione dell’Acquirente, il banditore potrà, a propria assoluta e insindacabile discrezione, rimettere i Lotti all’asta e procedere per una nuova aggiudicazione, oppure riprendere l’incanto dalla precedente offerta.

Art. 5 Diritti d’asta L’Aggiudicatario, per ciascuno dei Lotti aggiudicati, si obbliga a corrispondere alla Casa d’Aste la provvigione per i diritti d’asta da determinarsi come segue: - da € 0.00 a € 20.000,00 28% - da € 20.000,01 a € 100.000,00 25% - oltre € 100.000,01 23% Art. 6 Pagamenti Il Prezzo Totale dovrà essere pagato dall’Acquirente alla Casa d’Aste entro il termine essenziale di 20 (venti) giorni successivi all’asta, mediante le seguenti modalità: (a) in contanti, fino all’importo complessivo di Euro 1.999,99 o quello diverso previsto dalla legge; (b) mediante carte di credito (circuiti accettati dalla Casa d’Aste), con eventuali relative spese e/o commissioni a carico dell’Acquirente; (c) su espressa e previa accettazione della Casa d’Aste, mediante bonifico oppure assegni circolari e/o bancari non trasferibili, intestati alla stessa. Solo a seguito dell’integrale avvenuto pagamento del Prezzo totale la proprietà e il possesso del/i Lotto/i passeranno in capo all’Acquirente, salvo il caso di contestazioni. Art. 7 Dati personali Ai fini della partecipazione all’asta, gli Offerenti devono preventivamente compilare e sottoscrivere una scheda di partecipazione (c.d. scheda offerta), in cui, oltre l’importo offerto per l’acquisto di uno o più Lotti, sono tra l’altro indicati anche i relativi dati personali. Tali dati sono trattati in conformità alla vigente normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali (c.d. Privacy), come da apposita informativa rilasciata dalla Casa d’Aste. La Casa d’Aste si riserva la facoltà di rifiutare le offerte provenienti da Soggetti non previamente registrati e/o identificati. Con la sottoscrizione dello stesso modulo offerta, inoltre, gli Offerenti si obbligano ad accettare integralmente e incondizionatamente le presenti condizioni di vendita. Art. 8 Concorrenza La Casa d’Aste potrà formulare offerte in proprio e/o accettare mandati per l’acquisto di determinati Lotti da parte di propri Clienti; in tal caso, il banditore effettuerà offerte e/o rilanci in asta, sulla base delle istruzioni ricevute. In caso di offerte del medesimo importo, prevarrà l’offerta comunicata dal banditore su quella dell’Offerente in sala, via telefono o internet. Art. 9 Responsabilità La Casa d’Aste agisce in qualità di mandataria con rappresentanza del Venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza e descrizione dei Lotti nei cataloghi, nelle brochure e in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non vincolanti, e non possono generare affidamento di alcun tipo negli Offerenti e nell’Acquirente. Tutte le aste sono precedute dall’esposizione dei Lotti, al fine di permettere un esame attento e approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli stessi, su cui

esclusivamente gli Offerenti e l’Acquirente assumono ogni rischio e responsabilità, anche per gli effetti di cui all’art. 1488, c. 2, c.c.. e dove concorra all’art. 1491 c.c. Dopo l’aggiudicazione né la Casa d’Aste né i Venditori potranno essere ritenuti responsabili per eventuali vizi dei Lotti, relativi tra l’altro allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei Lotti. A tal fine gli Offerenti e l’Acquirente rinunciano espressamente alla garanzia di cui all’art. 1490 c.c., liberando la Casa d’Aste da ogni relativa responsabilità; per l’effetto, né la Casa d’Aste né il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso. In caso di partecipazione all’asta via telefono da parte degli Offerenti, questi ultimi esonerano la Casa d’Aste oltre che dalle responsabilità sopra indicate, anche da eventuali problematiche tecniche o di altro genere che possano non consentire la loro piena partecipazione all’asta (a titolo esemplificativo, in caso di interruzioni della comunicazione, problemi di linea, irreperibilità – per qualunque causa – degli Offerenti) e assumono ogni rischio circa l’eventuale mancata aggiudicazione di uno o più Lotti. Art. 10 Stime Le stime relative al prezzo base di ciascuno dei Lotti, espresse in Euro, sono indicate sotto la descrizione dei Lotti riportata nel catalogo dell’asta e non includono le commissioni e gli altri oneri dovuti dall’Acquirente in forza delle presenti condizioni di vendita. Tali stime possono essere soggette a revisione in qualsiasi momento, pertanto i Lotti potranno essere offerti ad un prezzo base d’asta diverso da quello indicato nel catalogo. Anche le descrizioni dei Lotti nel catalogo potranno essere soggette a revisioni, che saranno eventualmente comunicate durante l’asta. Art. 11 Clausola risolutiva espressa - Nel caso in cui l’Acquirente non provveda al pagamento del Prezzo Totale entro il termine essenziale di 20 (venti) giorni dalla aggiudicazione, la Casa d’Aste potrà risolvere l’aggiudicazione e/o la vendita dei corrispondenti Lotti, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c.. In tal caso, la Casa d’Aste avrà comunque diritto al pagamento dall’Acquirente, a titolo di penale, dell’importo pari alla somma dei Diritti nella percentuale sopra indicata e del 18% del prezzo di aggiudicazione di ciascuno dei Lotti aggiudicati dall’Acquirente e non pagati, oltre l’eventuale maggior danno, e potrà comunque trattenere e compensare gli eventuali acconti versati dall’Acquirente. Art. 12 Ritiro Salvo diversi accordi tra le parti, l’Acquirente, dopo che avrà saldato il Prezzo Totale, dovrà ritirare i Lotti aggiudicati a propria cura, rischio e spese, entro lo stesso termine previsto per il pagamento di 20 (venti) giorni. (Tale termine rimarrà sospeso, nei casi in cui sia applicabile il D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei Beni Culturali, per la durata di legge in materia di prelazione). Decorso inutilmente detto termine, la Casa d’Aste sarà esonerata da ogni responsabilità in caso di danni o furti (totali o parziali) dei Lotti, avvenuti successivamente al predetto termine, rinunciando sin d’ora l’Acquirente a qualunque diritto e azione verso la Casa d’Aste; inoltre la Casa d’Aste potrà provvedere, a propria insindacabile scelta ed a spese dell’Acquirente, al deposito dei Lotti aggiudicati presso magazzini propri (in tal caso sarà dovuto dall’Acquirente l’ulteriore importo pari a Euro 10,00 a settimana, per ogni Lotto) o di terzi, ovvero alla spedizione all’Acquirente dei Lotti aggiudicati e pagati, ma non ritirati, in ogni caso con addebito diretto all’Acquirente di ogni costo e spesa.

Art. 13 Dichiarazione di interesse culturale, prelazione ed esportazione Gli Acquirenti saranno tra l’altro tenuti, per gli oggetti dei Lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. notifica) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004 all’osservanza di tutte le disposizioni di cui al Codice dei Beni Culturali e di ogni altra normativa applicabile anche in materia doganale, valutaria e tributaria. Resta in ogni caso fermo che, in caso di diniego della licenza di esportazione, la vendita resterà valida e vincolante, incluso l’obbligo di pagamento del Prezzo Totale nei termini previsti. È esclusivo onere dell’Acquirente verificare le eventuali restrizioni all’esportazione dei Lotti aggiudicati ovvero le eventuali licenze o attestati previsti dalla legge (emessi o da emettere), con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo alla Casa d’Aste. In caso di esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli artt. 60 e ss., D.Lgs. n. 42/2004, oppure di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 della stessa legge, l’Acquirente non potrà pretendere alcunché, a qualunque titolo, dalla Casa d’Aste e/o dal Venditore, se non la sola restituzione degli importi eventualmente già pagati a causa della aggiudicazione dei Lotti ed al momento del pagamento da parte dell’Amministrazione. Art. 14 Contestazioni In caso di contestazioni da parte dell’Acquirente circa la contraffazione o falsificazione o vizi sostanziali non manifesti dei Lotti aggiudicati (o di parti di questi), ricevute dalla Casa d’Aste entro il termine essenziale di 30 (trenta) giorni dalla data di aggiudicazione e ritenute fondate dalla Casa d’Aste, quest’ultima potrà, a propria insindacabile discrezione, annullare la vendita dei Lotti in questione, ovvero rivelare all’Aggiudicatario che lo richieda il nome del Venditore, dandone comunicazione a quest’ultimo. In ogni caso, in presenza di contestazioni da parte dell’Acquirente, la Casa d’Aste comunque informerà il Venditore. L’Acquirente esonera espressamente la Casa d’Aste da qualsiasi responsabilità circa l’autenticità, i vizi e le caratteristiche dei Lotti e rinuncia a formulare qualsiasi pretesa, a qualunque titolo, nei confronti della Casa d’Aste, e indirizzerà ogni richiesta (anche risarcitoria) direttamente ed esclusivamente nei confronti del Venditore. Resta fermo e impregiudicato il diritto della Casa d’Aste di trattenere gli eventuali importi pagati medio tempore dall’Acquirente, a qualunque titolo, prima della contestazione; tali importi potranno eventualmente essere oggetto di domanda risarcitoria dell’Acquirente verso il Venditore. Parimenti il Venditore rinuncia in ogni caso a svolgere contestazioni, restituzioni e domande giudiziali – anche in via indiretta – nei confronti della Casa d’Aste. Art. 15 Aste di libri e/o di quadri In deroga a quanto previsto al precedente articolo: (a) per quanto riguarda i Lotti contenenti libri e/o altri beni cartacei, sono comunque escluse eventuali contestazioni relative a: danni alla legatura, e/o macchie, e/o fori di tarlo, e/o carte o tavole rifilate e/o ogni altro difetto che non leda la completezza del testo e/o dell’apparato illustrativo; nonché mancanza di indici di tavole, e/o fogli bianchi, e/o inserzioni, e/o supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera; sono inoltre escluse eventuali contestazioni relative a Lotti contenenti libri non descritti in catalogo; (b) per quanto riguarda i Lotti venduti nelle aste di quadri, dipinti, stampe e simili, è esclusa qualunque contestazione relativa alle cornici.

In questi casi, ogni rischio e pericolo al riguardo è esclusivamente a carico dell’Acquirente. Art. 16 Terzi Nel caso in cui la Casa d’Aste venga a conoscenza di un’eventuale pretesa o diritto di terzi inerente alla proprietà, possesso o detenzione di uno o più Lotti, la stessa potrà, a propria insindacabile discrezione, ritirare tali Lotti dalla vendita e/o trattenere in custodia tali Lotti, nelle more delle necessarie verifiche e/o della composizione della eventuale controversia nascente. Decorsi 30 giorni decorrenti dalla “pretesa” saranno posto a carico delle Parti contrapposte – in solido – le spese di custodia in favore della Casa d’Aste. Art. 17 Foro di competenza esclusiva Per qualsiasi controversia nascente dal presente contratto di mandato e dalla vendita di Lotti in esecuzione alla attività della Casa d’Aste, viene scelto in via esclusiva il Foro di L’Aquila, con esclusione di ogni altro.

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