Asta N.32: Dipinti: Antichi, Moderni e Contemporanei
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Lot 193 Di Tommaso, Angelo (Formia 1953-2016) - Dal ciclo America Charles Sheeler, 2011 70x100 cm Acrilico e pastelli e olio su polipropilene Autentica su fotografia. Catalogo mostra Roma Gerusalemme dell'ottobre 2011 a cura Paolo Levi, Complesso dei Dioscuri, Roma. Pagina 57. "Questa splendida composizione del Maestri Di Tommaso è un 'opera di elevato valore collezionistico.L'atmosfera del dipinto è onirica, ricca di suggestioni arcane. La donna in primo piano è un esempio di sensualità mista a malinconia, il cui fascino risiede nello sguardo profondo e nel contrasto tra il candore del corpo con il colore vermiglio delle sue vesti."Paolo Levi.
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Lot 194 Diodiati, Lucio (Popoli 1955) - Carabiniere, 2007 Cm 15x20, in cornice 44x39 Acquarello su carta intelaiata Firmato sul retro. Autentica su fotografia Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lot 195 Viso di donna Cm 30x40 cm Olio su tela Firmato in bassoa destra Baglio.
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Lot 196 Fait, Camillo (Milano 1935) - “Attese in verde” Cm 30x40 in cornice 48x58 Dipinto ad olio sui tela Firmato in basso a destra e sul retro e datato 1982.
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Lot 197 Fait, Camillo (Milano 1935) - “Adolescente” Cm 30x24 in cornice 46x40 Dipinto ad olio sui tela Firmato in basso a destra e sul retro.
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Lot 198 Miano, Santo (XX secolo) - Uomo di colore, 1975 24x18 cm, in cornice 46x39 cm Dipinto a olio su tela Firmato in basso a destra Santo Miano e datato '75 Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lot 199 Porzano, Giacomo (Italian 1925) - Senza titolo 29x25 cm Tecnica Mista su carta Autentica dell'Istituto Europeo Promozione Arte Contemporanea, Catania a firma di Virgilio Anastasi. Firmato in basso a destra.
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Lot 200 Alicò, Giovanni (Catania 1906-Milano 1971) - Nudo di donna distesa, 1956 Cm 35x60 in cornice cm 50x75 Dipinto ad olio su tela
Firmato in basso a sinistra e datato 1956.
Giovanni Alicò nasce a Catania nel 1906. Pittore autodidatta, il suo approccio all'arte è libero da vincoli o binari precostruiti. Nel 1935 si stabilisce prima a Napoli poi a Milano. Nel 1942 è presente con un'opera alla XXIII Biennale di Venezia,e nello stesso anno, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Seguono, tra il 1948 e il 1953, sei anni di attività in Argentina,con tre personali a Buenos Aires e molte partecipazioni a collettive in diversi saloni nazionali nelle città di La Rioja, Santa Fè, Mendoza e Rosario. Rientrato in Italia, dalla metà degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo diverse furono le sue personali a Catania, Milano, Roma e Como. E' stato Premio Suzzara nel 1955 con l'opera Contadino che riposa, dove il pittore, svincolato da una fredda descrizione realistica e lontano dagli schemi neocubismo tipici del primo dopoguerra, si abbandona ad una pittura di suggestione luministica, dalle larghe campiture di verdi, di grigi, di terre, sostenuta da una densa materia pittorica definita da una spessa linea di contorno. Il dipinto è attualmente conservato nella Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara. Nel 1957 ha esposto alla Galleria il Pincio a Piazza del Popolo a Roma, una delle realtà più attive nel panorama delle mostre d'arte, dove vi esponevano anche Renato Guttuso e Carla Accardi. Ha iniziato il suo percorso artistico raffigurando nella sua pittura i carretti con le colorite storie dei pupi utilizzando tinte preferibilmente piatte, successivamente introduce nella sua tavolozza cromie delicate,
vibranti,e si concentra su temi pervasi da una marcata spiritualità. I soggetti favoriti sono figure femminili, nature morte e paesaggi. Negli Anni Cinquanta Giovanni Alicò avvicina il suo stile a quello di Guttuso, nell'ambito del realismo sociale. La sua attenzione è verso una pittura figurativa sintetica,che procede per suggestioni nella generale aderenza ai temi del realismo sociale. Dopo il 1960 entra nella sua opera un’importante poetica fatta di arabeschi e effetti luminosi e cromatici mobilie sfumati. Dal 1967 compaiono su tali sfondi personaggi antropomorfi, sorta di fantasmi,che si librano nello spazio della composizione. La produzione ultima dell'artista è invece caratterizzata da dipinti dove segni, forme geometriche ripetute e ampie macchie di colore sono resi con cromie intense e vivide approdando a esiti di natura informale e materica. Giovanni Alicò muore a Catania nel 1971. Dopo la sua morte, viene allestita una importante retrospettiva al Palazzo della Borsa di Catania nel 1973. Molte delle sue opere sono presenti in importanti collezioni private in Europa e in America e in diverse fondazioni d'arte
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Lot 201 Marano, Vincenzo (1938) - Primo piano di ragazza Dipinto a olio su tela Vincenzo Marano è un pittore originario di Acicastello, un paese in provincia di Catania. Presto lascia la propria terra per iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Roma. In questo periodo conosce Renato Guttuso, artista con il quale lega una profonda amicizia. Tra le esposizioni più importanti a cui ha preso parte vi sono le mostre presso la Quadriennale di Roma nel 1959, la Galleria La Bussola di Bari e la Galleria La Margherita di Roma. Le sue opere presentano un’adesione alla realtà con forti cromatismi e priva di estetismi. Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lot 202 Pelosi, Elio - Senza titolo, 1975 cm 50X40, in cornice cm 62x52 Dipinto ad olio su tela Firmato e datato in basso a destra ed al retro. Al retro Timbro Studio Ganzerli (Napoli).
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Lot 203 Ragusa, Lucia (Catania) - "Milano, davanti al supermercato", cagnolino Cm 50x50 Dipinto ad olio su cartone intelato
Firmato in basso a destra Ragusa.
Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove attualmente vive e ha un attivo studio artistico. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR - Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Da oltre venticinque anni si trova in permanenza in alcune tra le più prestigiose Gallerie d’Arte. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una diposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Luca Lombardo, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà
Testo di Rosanna Ricci: Redattore Critico Musei San Domenico - Forlì - Curatore della sezione “Arte” del resto del Carlino.
Ciò che definisce l'opera di Lucia Ragusa è l’esperienza. Il suo curriculum ne è la testimonianza:
Diploma in disegno e pittura, qualifiche in restauro archeologico, in mosaico, in ceramica, in scultura.
Attualmente è docente di Decorazione e Scultura, inoltre al suo attivo ha un percorso espositivo venticinquennale. Lucia Ragusa non è però solo un’esperta esecutrice di forme ben fatte, ma è soprattutto un’artista che sa donare, a chi osserva le sue opere, la stessa vitalità e la forte carica di emozioni che lei prova davanti ad un paesaggio, ad un fiore o ad un oggetto.
Tutto questo mette in moto una creatività libera e feconda, ma sempre rigorosa nella proposta estetica.
la dedizione all'arte offre a Lucia Ragusa la suggestiva possibilità di confrontarsi con la natura e, nello stesso tempo, di riflettere sull'importanza dell'arte come medium per comunicare emozioni e interpretazioni personali su ciò che la realtà offre. Ne consegue che l’abilità tecnica e una evidente sensibilità nell'uso del colore e della luce offrono risvolti pieni di poesia……
Queste opere sono, in altre parole l’autobiografia di Lucia Ragusa, del suo rigore nel fare arte, ma anche dei silenziosi moti del suo animo sensibile.
Rosanna Ricci
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Lot 204 Ragusa, Lucia (Catania) - "Pepe al mare", cane in spiaggia a Fontane Bianche, Siracusa 50x50 cm Olio su tela Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove attualmente vive e ha un attivo studio artistico. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR - Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Da oltre venticinque anni si trova in permanenza in alcune tra le più prestigiose Gallerie d’Arte. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una diposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Luca Lombardo, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà…
Testo di Rosanna Ricci: Redattore Critico Musei San Domenico - Forlì - Curatore della sezione “Arte” del resto del Carlino.
Ciò che definisce l'opera di Lucia Ragusa è l’esperienza. Il suo curriculum ne è la testimonianza:
Diploma in disegno e pittura, qualifiche in restauro archeologico, in mosaico, in ceramica, in scultura.
Attualmente è docente di Decorazione e Scultura, inoltre al suo attivo ha un percorso espositivo venticinquennale. Lucia Ragusa non è però solo un’esperta esecutrice di forme ben fatte, ma è soprattutto un’artista che sa donare, a chi osserva le sue opere, la stessa vitalità e la forte carica di emozioni che lei prova davanti ad un paesaggio, ad un fiore o ad un oggetto.
Tutto questo mette in moto una creatività libera e feconda, ma sempre rigorosa nella proposta estetica.
la dedizione all'arte offre a Lucia Ragusa la suggestiva possibilità di confrontarsi con la natura e, nello stesso tempo, di riflettere sull'importanza dell'arte come medium per comunicare emozioni e interpretazioni personali su ciò che la realtà offre. Ne consegue che l’abilità tecnica e una evidente sensibilità nell'uso del colore e della luce offrono risvolti pieni di poesia.
Queste opere sono, in altre parole l’autobiografia di Lucia Ragusa, del suo rigore nel fare arte, ma anche dei silenziosi moti del suo animo sensibile.
Rosanna Ricci -
Lot 205 Ragusa, Lucia (Catania) - Mele granate 25x27 cm Dipinto a olio su tavola
Due melograni su sfondo verde floreale.
Firmato in basso a sinistra Lucia Ragusa.
Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove attualmente vive e ha un attivo studio artistico. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR - Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Da oltre venticinque anni si trova in permanenza in alcune tra le più prestigiose Gallerie d’Arte. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una diposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Luca Lombardo, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà
Testo di Rosanna Ricci: Redattore Critico Musei San Domenico - Forlì - Curatore della sezione “Arte” del resto del Carlino.
Ciò che definisce l'opera di Lucia Ragusa è l’esperienza. Il suo curriculum ne è la testimonianza:
Diploma in disegno e pittura, qualifiche in restauro archeologico, in mosaico, in ceramica, in scultura.
Attualmente è docente di Decorazione e Scultura, inoltre al suo attivo ha un percorso espositivo venticinquennale. Lucia Ragusa non è però solo un’esperta esecutrice di forme ben fatte, ma è soprattutto un’artista che sa donare, a chi osserva le sue opere, la stessa vitalità e la forte carica di emozioni che lei prova davanti ad un paesaggio, ad un fiore o ad un oggetto.
Tutto questo mette in moto una creatività libera e feconda, ma sempre rigorosa nella proposta estetica.
la dedizione all'arte offre a Lucia Ragusa la suggestiva possibilità di confrontarsi con la natura e, nello stesso tempo, di riflettere sull'importanza dell'arte come medium per comunicare emozioni e interpretazioni personali su ciò che la realtà offre. Ne consegue che l’abilità tecnica e una evidente sensibilità nell'uso del colore e della luce offrono risvolti pieni di poesia……
Queste opere sono, in altre parole l’autobiografia di Lucia Ragusa, del suo rigore nel fare arte, ma anche dei silenziosi moti del suo animo sensibile.
Rosanna Ricci
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Lot 206 Ragusa, Lucia (Catania) - Mela granata 30x24 cm Olio su tela di lino
Melograna su sfondo giallo e verde
Firma in basso a destra.
Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove attualmente vive e ha un attivo studio artistico. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR - Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Da oltre venticinque anni si trova in permanenza in alcune tra le più prestigiose Gallerie d’Arte. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una diposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Luca Lombardo, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà
Testo di Rosanna Ricci: Redattore Critico Musei San Domenico - Forlì - Curatore della sezione “Arte” del resto del Carlino.
Ciò che definisce l'opera di Lucia Ragusa è l’esperienza. Il suo curriculum ne è la testimonianza:
Diploma in disegno e pittura, qualifiche in restauro archeologico, in mosaico, in ceramica, in scultura.
Attualmente è docente di Decorazione e Scultura, inoltre al suo attivo ha un percorso espositivo venticinquennale. Lucia Ragusa non è però solo un’esperta esecutrice di forme ben fatte, ma è soprattutto un’artista che sa donare, a chi osserva le sue opere, la stessa vitalità e la forte carica di emozioni che lei prova davanti ad un paesaggio, ad un fiore o ad un oggetto.
Tutto questo mette in moto una creatività libera e feconda, ma sempre rigorosa nella proposta estetica.
la dedizione all'arte offre a Lucia Ragusa la suggestiva possibilità di confrontarsi con la natura e, nello stesso tempo, di riflettere sull'importanza dell'arte come medium per comunicare emozioni e interpretazioni personali su ciò che la realtà offre. Ne consegue che l’abilità tecnica e una evidente sensibilità nell'uso del colore e della luce offrono risvolti pieni di poesia……
Queste opere sono, in altre parole l’autobiografia di Lucia Ragusa, del suo rigore nel fare arte, ma anche dei silenziosi moti del suo animo sensibile.
Rosanna Ricci
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Lot 207 Ragusa, Lucia (Catania) - Tazza rossa 27x27 cm Dipinto a olio su tavola
Firmato in basso a destra Ragusa
Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove attualmente vive e ha un attivo studio artistico. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR - Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Da oltre venticinque anni si trova in permanenza in alcune tra le più prestigiose Gallerie d’Arte. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una diposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Luca Lombardo, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà
Testo di Rosanna Ricci: Redattore Critico Musei San Domenico - Forlì - Curatore della sezione “Arte” del resto del Carlino.
Ciò che definisce l'opera di Lucia Ragusa è l’esperienza. Il suo curriculum ne è la testimonianza:
Diploma in disegno e pittura, qualifiche in restauro archeologico, in mosaico, in ceramica, in scultura.
Attualmente è docente di Decorazione e Scultura, inoltre al suo attivo ha un percorso espositivo venticinquennale. Lucia Ragusa non è però solo un’esperta esecutrice di forme ben fatte, ma è soprattutto un’artista che sa donare, a chi osserva le sue opere, la stessa vitalità e la forte carica di emozioni che lei prova davanti ad un paesaggio, ad un fiore o ad un oggetto.
Tutto questo mette in moto una creatività libera e feconda, ma sempre rigorosa nella proposta estetica.
la dedizione all'arte offre a Lucia Ragusa la suggestiva possibilità di confrontarsi con la natura e, nello stesso tempo, di riflettere sull'importanza dell'arte come medium per comunicare emozioni e interpretazioni personali su ciò che la realtà offre. Ne consegue che l’abilità tecnica e una evidente sensibilità nell'uso del colore e della luce offrono risvolti pieni di poesia……
Queste opere sono, in altre parole l’autobiografia di Lucia Ragusa, del suo rigore nel fare arte, ma anche dei silenziosi moti del suo animo sensibile.
Rosanna Ricci
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Lot 208 Collini, Paolo (Milano 1950) - Quello che lascia la notte, 1998 Cm 30x50, in cornice 49x69. Olio su tela Firmato e datato al retro. Autentica della Galleria Il Saggittario, Messina. Opera pubblicata nel catalogo della mostra "Il mare e i suoi colori" a cura di Lucio Barbera, svoltasi a Messina dal 25 maggio al 6 giugno del 1999. Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lot 209 "Vaso con fiori" , 20th century Cm 70x50 Dipinto ad olio su tela Firmato in basso a destra Mai
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Lot 210 Guzzone, Giuseppe (Militello in Val di Catania 1952) - Paesaggio con Etna e figura mitologica in primo piano 97x79 cm, in cornice 115x93 cm Matite colorate su cartoncino
Giuseppe Guzzone è un’artista contemporaneo nato nel 1952 originario di Militello in Val di Catania. Dopo aver studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Catania partecipa a diversi eventi espositivi come la Quadriennale di Roma e il primo convegno di regionale di Ecologia presso la città di Noto. Ha ricevuto diverse premiazioni come il premio nazionale Antonello da Messina, che premia le eccellenze siciliane che si sono distinte nel campo culturale. Le sue opere si caratterizzano per un vedutismo magnifico irreale e una meditata ricerca cromatica.
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lot 211 Villalta Marzi, Esteban (Roma 1956) - Senza titolo, 2005 Cm 100x100. Olio su tela
Esteban Villalta Marzi nasce nel 1956 a Roma. Diplomato all’Accademia di Belle arti di Roma con i maestri Umberto Mastroianni e Toti Scialoja, Dalla fine degli anni ’70 inizia ad esporre le sue opere in Italia, Spagna, Portogallo, Germania. A partire dagli anni Ottanta crea pitture ambientali sui muri urbani, nelle discoteche, nei negozi, sui set cinematografici. Tra gli anni Ottanta e Novanta diventa uno dei maggiori esponenti della Pop Art europea con il movimento artistico “Movida Madrilena”. Tra i cicli pittorici più famosi ci sono GESTUALITÁ POP, TOREROS MALEVOS, SUPEREROI, ICE GUYS e BOYS & GIRLS.
Firmato e datato in basso a destra. Autentica dell'artistica su fotografia.
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lot 212 Verio, Francesco (Napoli 1959) - La nascita di Pulcinella, 1998/1999 cm 50x40 Dipinto a olio su cartone telato Aautentica su fotografia.
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Lot 213 Sangiovanni, Mario (1939) - Senza titolo 56x47 cm Dipinto a olio su cartone Opera sprovvista di cornice.
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Lot 214 Piazza, Arianna (Asolo 1983) - Un cervo al giorno...e storie simili 40x50 cm tecnica mista su plex Firmato sul retro.
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Lot 215 Bertè, Antonio (Napoli 1936-Napoli 2009) - Senza titolo 24x30 cm Dipinto a olio su tela Firmato in basso a sinistra.
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Lot 216 Nona, Angelo (Favara 1937-Catania 1975) - Pupo siciliano Dipinto a olio su tela Opera sprovvista di cornice.