ASTA 102 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, ANTICHI AVORI, ICONE E ALTRI OGGETTI D'ARTE E DA COLLEZIONE. DAL LOTTO 458: LE CREAZIONI IN PERLE, CORALLI E ALTRE PIETRE PREZIOSE DELL'AZIENDA MONDIAL CORAL DI TORRE DEL GRECO
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Lot 1 Elemosiniere "Memento Mori" Italiano in avorio con teschio - XVIII Secolo
di forma cilindrica con coperchio, in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpito sul fronte con il simbolo del teschio e tibie incrociate e con l'iscrizione "Confraternitas Misericordiae Mortis Bonae" (Misericordia è il nome di numerose confraternite e arciconfraternite di origine cattolica dedite all'assistenza dei "bisognosi". Diffuse in tutta Europa e nel Mondo, in Italia se ne rintracciano le fonti documentali più antiche con la fondazione nel 1244 della Misericordia di Firenze). Sul retro è presente il Cristogramma "IHS" sormontato dalla Croce, posizionati tra l'alfa (Α o α) e l'omega (Ω o ω), prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco, spesso usate nell’arte cristiana come simbolo in combinazione con la croce, in opposizione all’arianesimo. Queste lettere furono usate nell’Apocalisse (21:6-8) come simbolo dell’eterna essenza del Cristo; in altre parole, Dio è "l'inizio e la fine". Tutto ha origine in Lui e tutto finisce in Lui. Altezza 14 cm, altezza con manico 21,5 cm, base 13 x 12 cm. Peso 985 gr. Stato di conservazione: **** buono (difetti). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 2 Vanitas Tedesca con teschio e crocifissione di Cristo - XVI-XVII Secolo
"Memento Mori" Vanitas rappresentata da un teschio in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpito a tutto tondo, con rane, salamandre e vermi; nella parte posteriore la crocifissione di Cristo con Dio Padre, San Giuseppe e la Vergine.
Una vanitas è un'opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità.
Altezza x larghezza x profondità 5,5 x 5 x 3,9 cm. Peso 101,3 gr.
Stato di conservazione: **** buono (frattura nella parte frontale, mancanze).
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 3 Bastone Italiano da alchimista in avorio con teschi - XVIII-XIX Secolo
in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpito ad'altorilievo sull’impugnatura e sulla canna da teschi contrapposti; sul fronte dell’impugnatura un mascherone. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità. Altezza 79 cm, larghezza 7,5 cm. Peso 311 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 4 Vanitas Francese in avorio con teschio - XIX Secolo
"Memento Mori" Vanitas rappresentata da un busto femminile in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpito a tutto tondo, con la metà del volto a forma di teschio. Una vanitas è un'opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità. Altezza x larghezza 6,5 x 5,1 cm (scultura); altezza x diametro 4 x 4 cm (base); altezza totale 10,5 cm. Peso totale 101,7 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 5 Vanitas Italiana in avorio con teschio - XVIII Secolo
"Memento Mori" Vanitas rappresentata da una placca ovale in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpita con il simbolo del teschio e tibie incrociate. Una vanitas è un'opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità. Altezza x larghezza 8,5 x 5,6 cm. Peso 74,5 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 6 Crocifisso in avorio di elefante - Europa settentrionale 1827
“Corpus Christi” in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) posto su una doppia croce lignea in legno naturale e legno ebanizzato. Sotto i piedi del Cristo è collocata una Vanitas rappresentata dal simbolo del teschio e tibie incrociate. Una vanitas è un'opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità. Firmato e datato sul perizoma: F.R. Godmacher 1827. Altezza x larghezza del Cristo 55 x 41,5 cm, altezza x larghezza della croce 122 x 61 cm. Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 7 Crocifisso in avorio - probabilmente Spagna, XVII Secolo
“Corpus Christi” in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758), rappresentato senza perizoma e quasi calvo. Altezza x larghezza 30 x 17 cm. Peso 354 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 8 Corpus Christi
in avorio di elefante -
Francia
XIX Secolo
“Corpus Christi” in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758). Cornice in legno dorato coeva. Dimensioni scultura 22 x 16 cm, dimensioni cornice 52 x 43,5 cm. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 9 Crocifisso francese in avorio ed ebano - XIX secolo
“Corpus Christi” in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) posto su una croce in ebano (Dalbergia spp). Dimensioni scultura 21,5 x 14,8 cm. Dimensioni totali 46,8 x 26,5 cm. Peso totale 526 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 10 Scultura in avorio raffigurante Madonna con Bambino - probabilmente Germania, ultimo quarto XIX Secolo.
in avorio di elefante scolpito (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797) posta su un basamento in avorio parzialmente ebanizzato con quattro piedini schiacciati.
Altezza con base 37 cm, base 10,9 x 8 cm. Peso 1494 gr. Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 11 Scultura in avorio raffigurante San Giuseppe con Bambino - probabilmente Germania, ultimo quarto XIX Secolo.
in avorio di elefante scolpito (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797) posta su un basamento in avorio parzialmente ebanizzato con quattro piedini schiacciati.
Altezza con base 38 cm, base 11,7 x 8,6 cm. Peso 1284 gr. Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 12 Quattro placchette in osso - Bottega di Baldassare degli Embriachi, fine XIV – inizio XV Secolo
di forma arcuata, provenienti da cofanetti nuziali intarsiati con la tecnica così detta “alla certosina” ornati con soggetti profani e religiosi; in questo caso è raffigurato il Sacrificio di Isacco. Lo stile è ancora legato all'iconografia trecentesca, figure lineari caratterizzate da gesti e posture rigide (Ref. L. Martini e L. Foi "Bottega degli Embriachi", cofanetti e cassettine tra gotico e rinascimento, Brescia 2001 – M. Tomasi “La Bottega degli Embriachi” 2001).
Altezza x larghezza 16,4 x 10,7 cm cad.. Dimensioni cornici in velluto 4,5 x 29,5 x 23 cm.
Stato di conservazione: **** buono (minori difetti).
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 13 Coppia di sculture Tedesche in legno e avorio - XVIII-XIX Secolo, alla maniera di Simon Troger
in legno e avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) raffiguranti una figura femminile ed una maschile. Intagliate a tutto tondo, le figure con abiti a brandelli e scarpe di legno intagliato poggiano su una base di legno integrale e si rifanno direttamente alla tradizione di Simon Troger (1683-1768) nella rappresentazione di soggetti in legno e avorio con abiti a brandelli. Questo lotto è simile nello stile e nella tecnica ad altre sculture presenti nella collezione del Tyrolean Landesmuseum in Innsbruck, Austria (Rif Scott Defrin, Recognizing the Hand of Simon Troger - Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum, Innsbruck). Lei: altezza x larghezza x profondità 21,5 x 8 x 8,6 cm; peso 253 gr. Lui: altezza x larghezza x profondità 22,5 x 8,9 x 8 cm; peso 211 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 14 Scultura Inglese in avorio - XIX Secolo
in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpita a raffigurare un fallo. Sul fronte l’iscrizione “True love”. Custodia in velluto.
Altezza x larghezza x profondità 26,5 x 5 x 4 cm. Peso 493 gr. Stato di conservazione: ***** eccellente. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947)
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 15 Edicola Indo Portoghese in legno e avorio - XIX Secolo
in legno dipinto e dorato, raffigurante Madonna con bambino sormontata da quattro putti alati, con volti, mani e piedi in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758). Altezza x larghezza x profondità 72 x 46,7 x 9 cm. Stato di conservazione: **** buono (restauri pregressi). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 16 Tankard Tedesco in avorio - XIX Secolo
in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpito ad altorilievo a scene classiche, manico ad erma femminile tra volute, coperchio incernierato e decorato a baccellature e sormontato da figura a tutto tondo. Altezza x larghezza x profondità 12 x 5,2 x 4,2 cm. Peso 78 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 17 Placca Italiana in avorio e tartaruga raffigurante Diana e le sue ninfe al bagno - XVIII Secolo
in avorio di elefante, di forma ovale (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758), dipinta sul fronte con la raffigurazione di "Diana e le sue ninfe al bagno”. La parte posteriore, leggermente bombata è decorata con volute floreali e fogliate piqué clouté e piqué posé in tartaruga, con cabochon in corallo mediterraneo.
Il lavoro piqué fu introdotto dal gioielliere napoletano Laurentini a metà del XVII secolo, divenne popolare in Francia dove era conosciuto come piqué d'or e poi fu portato in Inghilterra con l'immigrazione alla fine del XVII secolo degli abili artigiani ugonotti.
Altezza x larghezza 10,5 x 8,2 cm. Peso 33,2 gr. Stato di conservazione: **** buono (minori mancanze). Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 18 Sacra Famiglia in avorio - probabilmente Trapani, XVII-XVIII Secolo
in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) e argento con quattro vaghi in corallo sfaccettato, poggiante su basamento rettangolare. Altezza x larghezza x profondità 10 x 7,5 x 7 cm. Stato di conservazione: **** buono (minori mancanze e rotture). Accompagnato da certificato di autenticità a firma Giuseppe Basirico Trapani (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 19 Placca Francese in avorio - XIX Secolo
in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpita ad alto rilievo, raffigurante un capriccio architettonico con personaggi. Cornice lignea dorata coeva. Altezza x larghezza x profondità 11,4 x 9 x 0,8 cm. Cornice 19,2 x 22,1 cm. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 20 Placca Tedesca in avorio - XIX Secolo
in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpita ad alto rilievo, raffigurante il ritorno dalla caccia. Altezza x larghezza x profondità 18,7 x 5,4 x 0,8 cm. Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 21 Coppia di sculture Francesi in avorio - fine XIX Secolo
in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) raffiguranti un personaggio maschile ed uno femminile personaggi posti su basamenti a plinto rastremato. Altezza x larghezza x profondità 10,8 x 4 x 3,5 cm e 11,2 x 4,3 x 3,6 cm. Pesi 121 e 123 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 22 Coppa Francese in avorio - XIX Secolo
in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) con coperchio decorato a baccellature e sormontato da figura a tutto tondo; all’interno del coperchio una riserva bordata in oro scolpita con strumenti musicali. Altezza x larghezza x profondità 18 x 10 x 10 cm. Peso 264 gr. Stato di conservazione: ***** eccellente. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 23 Scultura Francese in avorio raffigurante Napoleone - XIX Secolo
in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) raffigurante la figura di Napoleone Bonaparte scolpita a tutto tondo.
Altezza x larghezza x profondità 12 x 5 x 2,4 cm. Peso 93,8 gr.
Stato di conservazione: **** buono (fratture pregresse alle caviglie).
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 24 Scultura Tedesca in avorio - XIX Secolo
in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) e legno raffigurante un ritratto di donna, alla maniera di Hans Holbein. Altezza x larghezza 37,2 x 30,2 cm. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea
CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).