Stampe antiche e moderne, carte geografiche e una selezione di libri antichi
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Lot 193 Bernard Picart (1673-1733) da Girolamo Francesco Maria Mazzola detto Parmigianino (1503-1540): IL SABBA DELLE STREGHE, 1732
Acquaforte
21 x 24,9 cm
Bella impressione marginosa, stampata su carta vergata. Lievissima fioritura ai margini. Per il resto in ottimo stato. -
Lot 194 Pier Leone Ghezzi (1674-1755) (da): UN STUDIOSO ANZIANO
Acquaforte
27,6 x 21,5 cm
Bella impressione stampata su carta vergata. Esemplare rifilato con piccolissimi margini. Posto su supporto in cartoncino moderno e fissato in due punti al margine superiore. Residui cartacei al verso. Una piccola piega al angolo inferiore a destra. Per il resto in otttime condzizioni. -
Lot 195 Gilles Demarteau (1722-1776) da François Boucher (1703-1779): DEUX NYMPHES ET DEUX AMOURS REGARDANT DES COLOMBES
incisione in manière de crayon in inchiostro nero e rosso
34 x 25 cm
l'indirizzo dell'editore al margine inferiore: 'A Paris chés Demarteau Graveur du Roi rue de la Pelterie a la Cloche'
Bellissimo esemplare stampato su carta vergata. Posto su supporto in cartoncino moderno e fissato al solo due punti al margine superiore. Ottimo stato di conservazione. -
Lot 196 Cristoforo dall'Acqua (1734-1787) da Francesco Gioli: APPIA VILLA REAL…
Acquaforte e bulino
47,2 x 60,7 cm
Bella impressione su carta pesante. Buone condizioni. Traccia di piega centrale poco visibile, sgualciture e leggera fioritura sparsa. -
Lot 197 Alexandre Briceau (1731-1788 ca): LO STUDIO PRESENTA L'ANATOMIA ALLA MEDICINA E ALL'ARTE, 1786
incisione in manière de lavis
48 X 32 cm
una tavola da 'Traité d'anatomie et de physiologie' di Félix Vicq-D'Azyr, pubblicata a Parigi nel 1786. Accompagnato dalla pagina successiva con la descrizione dell'allegoria.
Lavorato con tecnica manière de lavis, che permette di mettere sulla lastra i strati delicate di vari colori. La tecnica fu utilizzata dagli artisti francesi negli ultimi decenni del XVIII secolo.
Leggera fioritura visibile al verso. Bordi leggermente bruniti. Un piccolo foro ed una abrasione in alto. Per il resto in ottime condizioni. -
Lot 198 Ignoto incisore da Pier Leone Ghezzi (1674-1755) : ICHNOGRAPHIA CONCILII ROMANI SUB BENEDICTUS PP. XIII ANNO. IUBILEI MDCCXXV.
Acquaforte
41 x 52,2 cm
la stampa raffigura il Concilio Lateranense tenutosi nel 1725. Tratta dal dipinto di Ghezzi conservato oggi al North Carolina Museum of Art, Raleigh NC
Un Bell'esemplare su carta vergata. Buono stato di conservazione: traccie di una piega orizzontale e due pieghe verticali. Un strappo riparato al verso, quasi invisibile al retro. -
Lot 199 da Albrecht Dürer (1471-1528): I QUATTRO CAVALIERI DELL'APOCALISSE
Xilografia
43 x 32 cm
Copia settecentesca di famosa stampa di Dürer.
Stampata su carta vergata. Foglio leggermente sgualcito. Qualche minor difetto: residui cartacei al verso, bordi usurati, una piccola macchia sul margine. Per il resto in ottimo stato. -
Lot 200 Giovanni Martino De Boni (1753-1826) da Antonio Canova (1757-1822) : CINQUE DANZATRICI
Acquaforte e bulino
67 x 97,5 cm
l'incisione è tratta da una tempera di Canova, realizzata tra il 1798 e il 1799 (ora conservata nella Gipsoteca e Museo Antonio Canova di Possagno). Le figure e lo stile delle danzatrici si ispiravano alle immagini di Ercolano, visitato da Canova nel 1779.
Buone condzioni: lieve fioritura, qualche piccola macchia e delle leggere spellature. Con cornice e vetro (77 x 107 cm). -
Lot 201 Panfili Pio (1723- 1812): VEDUTA DELLA CHIESA E COLLEGIO PONTEFICIO MONTALTO NELLA CITTÀ DI BOLOGNA
Bulino
28,5 x 41,5 cm
Bella veduta con coloritura d epoca ritraente il Collegio Pontificio Moltalto nella città Bologna, titolo in basso in italiano e francese.
Rifilata al rame, difetti - al verso tracce di restauri lungo i bordi. -
Lot 202 Jean Claude Richard de Saint-Non detto Abbé de Saint-Non (1730-1792) da Jean Baptiste Le Prince (1734-1781): SCENA PASTORALE, 1755
Acquaforte
23,5 x 16 cm (lastra); 26,9 x 27,9 cm
Iscritto sul margine inferiore: Le Prince pinxit / S.t Non Sc. 1755
Raro e bello esemplare su carta vergata con grandi margini originali. In ottimo stato salvo qualche fioritura sparsa. Applicato per tre punti su un cartoncino in passepartout moderno. -
Lot 203 Louis Félix de la Rue (1731-1765): SCENA BACCANALE
Acquaforte
17,8 x 25,5 cm
inscritto sulla lastra: 'L. F.D. inv. et sculp.'.
Bell'esemplare stampato su carta vergata, con i piccoli margini oltre l'impronta del rame. Applicato su un cartoncino in passepartout moderno. -
Lot 204 Johann Balthasar Gutwein (1702-1785) da Jacopo Amigoni (1682-1752): PUTTI MUSICI, 1720
Acquaforte e bulino
19,5 x 30 cm
Putti musicisti, incisione dedicata alla musica con 5 putti che suonano, tratta dal dipinto di Jacopo Amiconi.
Buona impressione con ampi margini e foglio integro con leggeri difetti ai bordi. -
Lot 205 Anton Joseph Prenner ( 1683-1761) da Francesco Solimena (1657-1747): RATTO DI ORIZIA, 1728
Acquaforte e bulino
21,8 x 16,4 cm
Borea, il vento alato del Nord, rapisce Orizia mentre le sue sorelle cercano invano di trattenerla; in alto a sinistra Cupido mira alla coppia con una freccia.
Esemplare rifilato sui 4 lati, senza il titolo in basso, ma ben conservato. -
Lot 206 Ludovico Mattioli (1662-1747), Marcantonio Chiarini (1652-1730) e Giuseppe Pellegrini (attivo negli anni ’30 del XVIII secolo): IL CIELO SPAGNOLO ADOSSATO DALLA SAPIENZA DELLA FORTEZZA, 1702
Acquaforte
50,5 x 33 cm
Macchina per fuochi d’artificio fatta in Bologna per festeggiare la visita dal re di Spagna Filippo V.
Rara incisione con buoni margini, ottimo stato di conservazione. -
Lot 207 Ludovico Mattioli (1662-1747): ALLEGORIA DI UNA NASCITA, 1701
Acquaforte
19 x 13,5 cm
Incisione tratta da 'Fasti di Lodovico XIV il Grande, esposti in versi in occasione dell’esser levato al sacro fonte il primogenito del marchese Filippo cavalier Sampieri in nome di S.M. Cristianissima' Bologna, Costantino Pisarri, 1701.
Bell’esemplare marginoso, ben inciso su carta filigranata. -
Lot 208 Ludovico Mattioli (1662-1747): LA VITTORIA ALATA DESTA UN PERSONAGGIO IN ABITI ROMANI, 1701
Acquaforte
18,7 x 13,5 cm
incisione tratta da 'Fasti di Lodovico XIV il Grande, esposti in versi in occasione dell’esser levato al sacro fonte il primogenito del marchese Filippo cavalier Sampieri in nome di S.M. Cristianissima' Bologna, Costantino Pisarri, 1701.
La Vittoria alata, con la tromba nella destra, nell’atto di chiamare un personaggio in abiti romani.
Bell’impressione, ottimo stato di conservazione. -
Lot 209 Giovanni Fabbri (1736-1777 (fl.)): CORPO DI S. CATERINA VIGRI DA BOLOGNA
Bulino e acquaforte
29,5 x 20,5 cm
stampa popolare devozionale con il corpo incorrotto di Santa Caterina de Vigri, santa bolognese del XV secolo.
Rarissima incisione con bella inchiostratura, in buono stato di conservazione, presenti restauri. -
Lot 210 Giovanni Fabbri (attivo tra il 1736 e il 1777) da Domenico Maria Fratta (1696-1763) e Ludovico Carracci (1555-1619): L’INCENDIO, ET IL SACCHEGGIAMENTO DI MONTE CASSINO IN TEMPO DI NOTTE, 1776
Bulino e acquaforte
48,5 x 32,7 cm
L’incisione illustra il saccheggio dell’Abbazia di Montecassino da parte dei Goti, da l’affresco di Ludovico Carracci, oggi perduto. Tratta da 'Il claustro di San Giovanni in Bosco di Bologna de’ monaci olivetani…'- Bologna, P. Dalla Volpe, 1776.
Bell’impressione, buono stato di conservazione. -
Lot 211 Giovanni Fabbri (1736-1777 (fl.)) da Giovanni Francesco Barbieri detto Il Guercino (1591-1666): GIUSEPPE E LA MOGLIE DI PUTIFARRE, 1774
Acquaforte in sanguigna
29 x 31 cm
L’incisione tratta dal disegno del Guercino, rappresenta l'episodio biblica della castità di Giuseppe. Da 'Disegni originali d’eccellenti pittori esistenti nella Real Galleria di Firenze, incisi ed imitati nella loro grandezza e colori' - Firenze, Stefano Mulinari, 1774.
Bel foglio marginoso e integro, ottimo stato di conservazione. -
Lot 212 Peters Dooms (attivo agli inizi del XVIII secolo) da Giacomo Pavia (1655-1740): PUNIRE I SUPERBI
Bulino e acquaforte
44,5 x 56 cm
I Fratelli Recab e Baana portano al nuovo Re David la testa di Isboseth, dopo averlo ucciso nel sonno. Ma David li punisce tagliando loro le mani. Tutta la scena è rappresentata in una scenografia con architetture e colonne di gusto barocco, racchiusa in una elaborata cornice. Giacomo Pavia bolognese si formò alla bottega di Giuseppe Maria Crespi. , Giuseppe Fabbri (editore).
Buon esemplare in buono stato di conservazione, rifilato come d'uso, corto nel lato inferiore. -
Lot 213 Pio Panfili (1723-1812): VIDIT ILLUM PETER, ET MISERCORDIA MOTUS EST
Acquaforte e bulino
36,5 x 46 cm
Luigi Guidotti (editore). L’incisione mostra la scena del ritorno a casa del figliol prodigo, tratta dal vangelo di Luca, capitolo XV. Tutto l’insieme è racchiuso in una fastosa cornice roccocò.
Buon impressione, filo margine. -
Lot 214 Francesco Rosaspina (1762-1841) da Ludovico Carracci: HABEBIT FILIUM SARA UXOR TUA, 1790
Acquaforte
61,5 x 44,5 cm
Scena della Genesi che ritrae Abramo che accoglie alla sua mensa i tre angeli annuncianti la nascita del figlio.
Bell’esemplare, buono stato di conservazione. -
Lot 215 Dominique Sornique (1722-1756) da Antonio Correggio: DIANA À SA TOILETTE, C. 1750
Bulino e acquaforte
42 x 50,5 cm
editore Thomas Major
Esemplare con vari e piccoli restauri e modesto margine, come da foto. -
Lot 216 Fabio Berardi (1736-1788) da Antonio Canal detto Canaletto (1697-1768): PER VIVER L’UOMO SI AFFATICA E PENA, C. 1770
Acquaforte
32,5 x 46,5 cm
Veduta della Laguna di Venezia con banchina e ruderi sulla sinistra, con personaggi intenti a scaricare legname; al centro della laguna una piccola imbarcazione in fiamme. L'incisione fa parte di una serie di sei stampe detta Capricci tratte da soggetti del Canaletto, edita da Joseph Wagner.
Buon esemplare, ben conservato.