Asta di Antiquariato e Pittura del sec.XIX I parte

Coppia di grandi angeli portacero in legno finemente intagliato dorato e laccato Toscana inizi sec.XVII
h.cm.118

Cachepot in maiolica di Castelli decorato con scene di genere prese a forma di conchiglia sec.XVIII
diam.cm.17xh.16 5

Coppia di vasi in ceramica decorati in policromia con fiori e frutta su fondo bianco Napoli sec.XVIII
h.cm.20

Scuola francese sec.XVIII 'Madonna con Bambino' altorilievo in legno
cm. 48x69

Madonna con Bambino scultura in terracotta smaltata in bianco Faenza sec.XVIII/XIX
h.cm.47

Cassapanca in noce decorata nella fascia sotto il piano e nella base sorretta da piedi ferini montanti raffiguranti figure mitologiche Genova sec.XVII
cm. 170x72 h. 78

Scuola lombarda sec.XVIII 'Madonna con Bambino e Santi' olio su tavola
cm. 46x54

Annunciazione altorilievo in bronzo dorato sec.XVIII
diam.cm.15 5

HOVIC GASPAR (1550-1627)
'Cristo tra due angeli' olio su tavola
cm. 37x43
autentica Professoressa Mina Gregori

BRUSASORZI DOMENICO RICCIO (1516-1567)
'San Sebastiano' olio
cm. 85x234
Domenico Riccio detto Brusasorci (Verona 1516 - 1567) si forma alla bottega del padre Agostino pittore e miniatore ed assimila ben presto tutta la complessità della pittura proto-manierista della città di Verona tra suggestioni da Raffaello e Parmigianino ricerche formali alla Giulio Romano ed echi coloristici fiorentini. Si afferma come uno dei protagonisti della stagione pittorica di tardo '500 della città scaligera eseguendo anche importanti cicli ad affresco per la committenza pubblica.
Particolarmente significativi per un confronto con il San Sebastiano che qui si presenta sono gli affreschi giovanili con la Vergine e santi della chiesa di Sant'Eufernia a Verona dove le piccole figure nel paesaggio con le storie dei santi sono condotte in modo del tutto simile a quelle relative a Sebastiano nella nostra tela.
Ampio spazio viene anche qui dato al paesaggio - si dedicò infatti nello specifico a questo genere - animato da numerose figure in movimento. E proprio per il paesaggio è significativo il confronto anche con gli affreschi nella chiesa di S.M. in Organo sempre nella città natale.
La monumentale ed elegante figura di san Sebastiano poi trova numerosi riferimenti iconografici nell'opera dell'artista: in particolare nella figura di Cristo alla colonna del disegno a penna e acquerello conservato all' Asmolean Museum di Oxford (inv. n. PII 129).
Il viso del santo dal profilo leggermente scorciato e dalla caratterizzazione fisionomica tipica nell'opera del pittore trova inoltre un confronto immediato nel volto della Maddalena che compare nella Crocifissione della chiesa di San Fermo a Verona dove è nuovamente il paesaggio di sfondo a costituire un ulteriore riferimento allo stile di Brusasorci che evidentemente risente della maniera ariosa e aperta della scena veneta. La figura dell'angioletto che porge la corona del martirio si ritrova nella pala col Cristo portacroce della chiesa di Santo Stefano a Verona considerato da Sgarbi 'tra i primi capolavori' dell'artista (in Palladio e la maniera. Pittori vicentini del Cinquecento e i collaboratori di Palladio catalogo di Vittorio Sgarbi Venezia 1980 p. 42).
Il dipinto mostra tutta la ricercatezza di un'eleganza formale e di un equilibrio compositivo con esiti di indubbia forza espressiva proprio nella figura di Sebastiano che s'impone carico di fascino all'attenzione di
chi guarda.

'Allegorie delle quattro stagioni' quattro disegni acquarellati inizi sec.XIX
due cm.37x17 due cm.42x18

Coppia di vasi con coperchio in porcellana decorati in policromia a fiori ed uccelli fantastici su fondo bianco Germania sec.XIX
h.cm.52 uno con restauri

LOUTHERBOURG JACQUES PHILIPPE (1740-1812)
'Porti animati' coppia di olii
cm. 40x32

Orologio a cappuccina con ripetizione marca Robert fine sec.XVIII
h. cm.24

Tre piatti in argento bordi sbalzati con greca Roma fine sec.XVIII
diam.cm.25

Grande acquasantiera in argento sbalzato raffigurante la Deposizione di Gesù sec.XVII
cm.23x38

Caffettiera in argento finemente sbalzato beccuccio terminante con testa d'aquila presa con terminale a forma di pigna Milano fine sec.XVIII/inizi sec.XIX
h.cm.31

CARLO ANTONIO TAVELLA (1668-1738)
'Paesaggio animato con pastore' olio
cm. 36x26

Coppia di candelieri Luigi XVI in argento finemente sbalzato Genova punzone della Torretta anno 1792
h.cm.26

Divanetto a tre posti in noce gambe e braccioli scolpiti Genova I metà sec.XVIII
cm.150x53xh.106

Croce in micromosaico con raffigurazioni di Piazza San Pietro al centro figura di Cristo in avorio Roma sec.XIX
cm.21x11

'Madonna con Bambino' miniatura su fondo oro sec.XIX
cm. 9x11 5

Calamaio in marmo nero del Belgio sec.XVIII
cm. 26x17 h. 14

Chiave capodopera in ferro Francia sec.XVIII
h.cm.17