Web Auction 98 - An Eclectic Collection: Oddities, Curiosities &Wonders
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Lot 145 STELLA MARINA
20 cm -
Lot 146 VASO ETRUSCO
Mediterraneo Orientale
Lotto corredato di attestato di libera circolazione -
Lot 147 RICCI DI MARE
Filippine
24 cm -
Lot 148 BRACCIALETTO ROMANO
Impero Romano I- III secolo d.C.
Vetro, 8,5 cm
Lotto corredato di attestato di libera circolazione -
Lot 149 COMPOSIZIONE DI RICCIO DI MARE ED ELLISELLA
Isole Maluku, Indonesia
60 cm -
Lot 150 PUNTA DI FRECCIA DEL LURISTAN
2.000-1.000 a.C.
Bronzo, 5.5 cm
Lotto corredato di attestato di libera circolazione -
Lot 151 COLLEZIONE 6 SCATOLINE VIETNAMITE HOI AN
XV-XVI secolo
Porcellana con pittura blu sottosmalto
Circa 7 x 5 cm e 5 x 4 cm
Lotto corredato di attestato di libera circolazione -
Lot 152 USHABTI
Egitto, Dinastia Tolemaica 332 -31 a.C.
Faience
8 cm
Lotto corredato di attestato di libera circolazione -
Lot 153 HAROW DESIGN STUDIO: SEDIA SPUTNIK
Parigi, Francia
2017
64 x 58 x 75 cm
Sedia di design contemporaneo ispirata allo Sputnik 1, il primo satellite artificiale lanciato dall’Unione Sovietica nel 1957. Il successo del lancio dello Sputnik-1, dal russo Спутник, «compagno di viaggio», primo satellite dell’omonimo programma spaziale sovietico avviato sul finire degli anni Cinquanta con l’obiettivo di mettere in orbita dei satelliti artificiali, fu annunciato da Radio Mosca la notte tra il 4 ed il 5 ottobre 1957 e rappresentò il primo passo della supremazia russa nell’esplorazione dello spazio. La riuscita della missione ebbe un incredibile impatto mediatico, sorprendendo il pubblico e gli esperti di tutto il mondo soprattutto in virtù delle difficoltà tecniche del lancio e dello stato tecnologico dell’USSR, considerato arretrato rispetto a quello degli Stati Uniti: negli anni della guerra fredda, il livello dello sviluppo scientifico stava infatti ad indicare la misura della potenza dei due Paesi. Una sfera metallica di 58 cm di diametro aprì l’era della conquista allo spazio. A cinquant’anni dallo storico lancio, lo studio di design parigino Harow ha proposto questa sedia caratterizzata da quattro gambe asimmetriche, simili alle antenne dell’originale dispositivo spaziale. Il design della struttura, fabbricata in alluminio ed acciaio, è semplice e pulito. Le fonti per l’ideazione e la costruzione di questo avanguardistico oggetto di design sono stati gli archivi sovietici dell’OKB-1, un ufficio di progettazione sperimentale in cui un gruppo di ingegneri lavorava all’ideazione e alla creazione di prototipi di tecnologia avanzata, ai quali lo studio Harow ha attinto per realizzare una meticolosa e precisa reincarnazione avente le stesse dimensioni del satellite. Nonostante l’apparente elementarità, la seduta non è meno complessa del suo omonimo spaziale dal punto di vista progettistico: punti di saldatura di diversi materiali compositi hanno richiesto un approccio tecnico-chimico molto particolare per garantire solidità, durevolezza e fedeltà dell’aspetto. Grazie a queste caratteristiche, l’oggetto qui presentato è stato premiato con prestigiosi riconoscimenti tra cui la medaglia d’argento dell’edizione 2007 dell’A’Design Award & Competition e, nello stesso anno, una nomina all’International Design & Architecture Award. -
Lot 154 TUTA DA PALOMBARO
Brooklyn, New York, USA
1944
h 210 cm
Provenienza: collezione privata, USA. Referenze: Oceanographic Museum of Monaco (Monte Carlo), Naval Undersea Museum (Keyport, Washington), Vasa Museum (Stockholm). Tuta da palombaro completa di casco US Navy mark v, cintura e scarpe con zavorra. L’attrezzatura da immersione utilizzata da un palombaro è certamente imponente, scenografica e di grande impatto nonché testimone del coraggio e dell’audacia dei sommozzatori. Essi erano impiegati nei lavori più rischiosi che, in periodo di guerra (come nel nostro caso), potevano comportare la bonifica di ordigni ed esplosivi di qualsiasi genere rinvenuti in acqua (proprio come un artificiere), ed anche il prestare soccorso in caso di sommergibili danneggiati.
Quello proposto rappresenta uno dei migliori e più noti caschi da immersione nel mondo. Il Mark V, infatti, fu una vera e propria pietra miliare nella storia delle immersioni permettendo, finalmente, di raggiungere profondità sempre più elevate e in totale sicurezza. È incredibile come la figura del palombaro sia stata, in un certo senso, anticipata da uno dei romanzi più significativi e precursori della fantascienza, come Ventimila leghe sotto ai mari che, pubblicato nel 1870, narrava le gesta del geniale capitano Nemo. Nel romanzo, Jules Verne descrive le escursioni sottomarine del Nautilus, dove i passeggeri e l’equipaggio vestivano delle tute da immersione alquanto avveniristiche rispetto a quando il romanzo è stato scritto. Secondo Verne le tute erano sostenute da aria compressa, assistite da potenti torce elettriche e protette da piccole braccia alimentate da aria compressa, che avrebbero sparato dei proiettili elettrici. In questo modo lo scrittore francese permise a milioni di lettori di conoscere ed essere affascinati dalla bellezza e dal mistero degli abissi. -
Lot 155 MAPPA LUNADI PAUL RATH
Germania
1967
VEB Hermann Haack, Räthgloben-Verlag
12 spicchi di carta stampata su sfera di cartone, piedistallo in bachelite
Ø 33 cm -
Lot 156 LUIGI POLVERARI
“Senza Titolo”
Olio su tela
86 x 119 cm -
Lot 157 SPUGNA DI MARE
56 x 34 cm -
Lot 158 COLLEZIONE STORIA NATURALE
3 Gorgonie, 10 coproliti, 2 ammoniti, 2 conchiglie e 1 pietra Pesina inglese -
Lot 159 GORGONIA
28 x 34 cm -
Lot 160 GORGONIA
28 x 32 cm -
Lot 161 FOTO NASA ORIGINALE
Astronauta Alan Shepard sulla Luna
Codice Nasa AS14-66-9232
1971
Stampata su carta Kodak
20 x 25 cm -
Lot 162 FOTO NASA ORIGINALE
Astronauta Alan L. Bean sulla Luna
Codice Nasa AS12-47-6919
1969
Stampata su carta Kodak
20 x 25 cm -
Lot 163 FOTO NASA ORIGINALE
Astronauta Charles Conrad Jr sulla Luna
Codice Nasa AS12-47-6921
1969
Stampata su carta Kodak
20 x 25 cm -
Lot 164 COLLEZIONE 6 SCATOLINE VIETNAMITE HOI AN
XV-XVI secolo
Porcellana con pittura blu sottosmalto
Circa 7 x 5 cm e 5 x 4 cm
Lotto corredato di attestato di libera circolazione -
Lot 165 COLLEZIONE 7 UTENSILI IN PIETRA
Periodo Paleolitico e Neolitico
Circa 300.000 - 10.000 anni
da 3 cm a 18 cm
Lotto corredato di attestato di libera circolazione -
Lot 166 COLLEZIONE 7 PICCOLI CONTENITORI IN VETRO ROMANI
Impero Romano, I – II secolo d.C.
Vetro
Da 3 cm a 6 cm
Lotto corredato di attestato di libera circolazione -
Lot 167 COLLEZIONE 6 CONTENITORI VETRO ROMANI
Impero Romano, I – II secolo d.C.
Vetro
Da 7 cm a 14 cm
Lotto corredato di attestato di libera circolazione -
Lot 168 COLLEZIONE 4 CONTENITORI IN VETRO ROMANI
Impero Romano, I – II secolo d.C.
Vetro
Da 11 cm a 18 cm
Lotto corredato di attestato di libera circolazione