Asta 89 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, ANTICHI AVORI, ICONE E ALTRI OGGETTI D’ARTE E DA COLLEZIONE. TRA I GIOIELLI, UN LASCITO EREDITARIO POSTO ALL’INCANTO IN FAVORE DELL’ISTITUTO SANT’ANTONIO DI PADOVA BASILICA DEL SANTO

Asta 89 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, ANTICHI AVORI, ICONE E ALTRI OGGETTI D’ARTE E DA COLLEZIONE. TRA I GIOIELLI, UN LASCITO EREDITARIO POSTO ALL’INCANTO IN FAVORE DELL’ISTITUTO SANT’ANTONIO DI PADOVA BASILICA DEL SANTO

Wednesday 24 March 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)
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  • Crocifisso francese in avorio - XIX secolo
    Lot 409

    Crocifisso francese in avorio - XIX secolo
    Corpus Christi in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) posto su una croce in legno dorato; cornice lignea coeva. Dimensioni cornice 79,5 x 60 cm, dimensioni scultura 39 x 22,5 cm. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Scultura italiana in avorio raffigurante la Vergine Immacolata - Trapani XVIII secolo, Bottega dei Tipa
    Lot 410

    Scultura italiana in avorio raffigurante la Vergine Immacolata - Trapani XVIII secolo, Bottega dei Tipa
    in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) la composizione poggia su una nuvola realizzata con scaglie di madreperla, con al centro una testa di cherubino in avorio; base pentagonale in alabastro e madreperla. Altezza 22 cm. Peso 321 gr. Stato di conservazione: **** buono (minori difetti, mancanze e restauri). Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Tankard tedesco in argento e avorio - XVIII secolo
    Lot 411

    Tankard tedesco in argento e avorio - XVIII secolo
    di forma rotonda poggiante su piede circolare; il corpo, sbalzato e cesellato con motivi vegetali, presenta una serie di placche in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797) raffiguranti busti maschili e femminili. Coperchio incernierato cimato da una scultura e manico a voluta con presa sempre in avorio raffigurante una figura maschile ed una femminile. Doratura interna al mercurio. Punzonato su fondo con marchi non identificati, forse del sud della Germania. Altezza 32 cm, larghezza con manico 18 cm, diametro 14,8 cm. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Coppia di placche francesi in avorio -  XVII secolo
    Lot 412

    Coppia di placche francesi in avorio - XVII secolo
    in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) raffiguranti una partenza e un concerto campestre. Entrambe le scene sono ambientate in un paesaggio incorniciate da un albero dal ricco fogliame. In una delle due decorazione si riconosce il Vesuvio, soggetto amato dagli artisti attivi in Italia nel periodo del Grand Tour. Cornici lignee non pertiinenti. Dimensioni 10 x 9 cm. Stato di conservazione: **** buono (minori difetti e mancanze). Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).
    Questo lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Gruppo scultoreo inglese in avorio di raffigurante Tea Garden - ultimo quarto XIX secolo
    Lot 413

    Gruppo scultoreo inglese in avorio di raffigurante Tea Garden - ultimo quarto XIX secolo
    in avorio di elephante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) su basamento ligneo. Larghezza 32 cm, profondità 24,8 cm, altezza 22 cm. Peso complessivo 2596 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Placca Bizantina in avorio di elefante - 1420-1523 d.C.
    Lot 414

    Placca Bizantina in avorio di elefante - 1420-1523 d.C.

    placca bizantina in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) molto simile all’Avorio Barberini, proveniente da un dittico imperiale risalente alla prima metà del VI secolo e attribuita a un laboratorio imperiale di Costantinopoli, ora al Museo del Louvre a Parigi; la copia del Louvre è però mancante del pannello originale di destra, sostituito - forse nel XVI secolo - da un pannello recante la scritta COSTANT. N. IMP. COST.
    Con la stessa iconografia, nella placca in esame è raffigurato nel pannello centrale l’imperatore a cavallo in vesti militari mentre trionfa sui nemici che sono prostrati ai suoi piedi e nel pannello superiore viene raffigurato Cristo Pantocratore nell’atto di incoronare l’imperatore. L’identità dell'imperatore, così come per la placca conservata al Louvre, può essere identificato in vari modi: Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, il primo proprietario in epoca moderna, identificò senza alcun dubbio l'imperatore con Flavio Eraclio (latino: Flavius Heraclius, meglio noto come Eraclio I, imperatore bizantino dal 610 al 641 d.C. noto anche come il Grande), indicando in suo figlio Costantino III o Eraclio Costantino (latino Heraclius Novus Constantinus Augustus, imperatore bizantino per quattro mesi nel 641 d.C.) l'ufficiale che reca la statua della vittoria al sovrano.
    In seguito sono state proposte le identificazioni con Costantino I (latino: Flavius Valerius Aurelius Constantinus, conosciuto anche come Costantino il Grande, imperatore romano dal 306 al 337 d.C.), Costanzo II (Flavio Giulio Costanzo, latino: Flavius Iulius Constantius, imperatore romano dal 337 al 361 d.C.), Giustiniano I (latino: Flavio Petrus Sabbazio Iustiniano Augusto, meglio noto come Giustiniano I il Grande, imperatore Romano d’oriente dal 527 a 565 d.C.), o forse Anastasio I (latino: Flavio Anastasio Augusto, imperatore bizantino da 491 a 518 d.C.) o Zenone (Zenone Isaurico, latino: Flavio Zeno Augusto, originariamente chiamato Tarasi Kodisa Rousombladadiotes, imperatore romano d’oriente dal 474 al 475 d.C. e dal 476 al 491 d.C.).
    Nel pannello superiore sono rappresentati due angeli che portano una imago clipeata, un medaglione rotondo con il busto di Cristo; il Salvatore tiene uno scettro con una croce, guarda direttamente verso di noi e fa un gesto di benedizione; intorno a lui è un simbolo del sole.
    Al di sotto di questa immagine statica di Cristo, abbiamo un'immagine dinamica in altorilievo dell'imperatore che cavalca verso di noi. Come un imperatore cristiano, possiamo vederlo piantare la sua lancia a terra; sotto di lui c'è una figura femminile, probabilmente una personificazione della terra che rappresenta la dominazione universale dell'imperatore, che si sottomette all'imperatore sostenendo il suo piede.
    La figura sul pannello di sinistra, in rilievo meno elevato, potrebbe essere probabilmente un generale o quantomeno un ufficiale di altissimo livello, riconoscibile per l'abbigliamento e l'equipaggiamento militari non paragonabili a quelli dell'imperatore; avanza verso l'imperatore presentandogli una statua che rappresenta la Vittoria e sotto di lui è presente una borsa. Questa figura viene talvolta interpretata come un console e la statuetta della Vittoria e la borsa come attributi consolari. Tuttavia, questa figura può anche rappresentare lo sparsio, ovvero la donazione consolare già rappresentata in altri dittici, come quelli di Clemente (513) e Giustino (540), con la borsa d'oro simbolica del bottino di guerra, prova del trionfo imperiale.
    La figura sul pannello di destra, in rilievo meno elevato, potrebbe essere probabilmente un ufficiale di basso livello, riconoscibile per il suo abbigliamento militare e dotato di scudo e lancia; è in piedi a guardare l'imperatore e pianta la sua lancia a terra.
    Sotto il pannello centrale troviamo un cartiglio con la scritta “A.G COSTANTINUS PATRIE ET CON ORDIN” e altre figure conquistate, affiancate su entrambi i lati da ulteriori figure e da due corone. La figura di sinistra sembra portare un contenitore forse pieno di bottino mentre la figura a destra regge un crocifisso. Questi sono chiaramente il simbolo di persone lontane che sono state conquistate e sottomesse all'imperatore bizantino.
    I cinque pannelli sono montati su una base in rame.
    Per approfondimenti scientifici sulla datazione è stata inoltre eseguita un’analisi al Radiocarbonio. I risultati delle analisi di datazione al Radiocarbonio indicano dunque come più probabile una datazione compresa tra il 1410 ed il 1523 d.C.
    Uno degli aspetti più interessanti che emergono dal confronto tra questa placca e quella conservata al Louvre è sicuramente la presenza del pannello laterale di destra; al momento si ipotizza infatti che il pannello originale di destra della placca del Louvre possa essere stato sostituito nel XVI secolo; non è quindi da escludersi che quello originale potesse avere la stessa iconografia di quello della placca esaminata.
    Dimensioni 18,5 x 12,8 cm. Peso 386 gr. Stato di conservazione: *** discreto (parti mancanti). Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).


    uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Scatola cinese in avorio - Qing XIX secolo
    Lot 415

    Scatola cinese in avorio - Qing XIX secolo
    antica scatola di forma circolare in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797), il corpo decorato con un dragone, il coperchio con un pavone. Firmata. Altezza 5 cm, diametro 5,8 cm. Peso 72 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Sei sculture in lapislazzulo - Cina, XX secolo
    Lot 416

    Sei sculture in lapislazzulo - Cina, XX secolo
    in lapislazzulo, raffiguranti i sette saggi della buona fortuna. Dimensioni 5,6 x 2,3 x 2,3 cm. Peso totale 251 gr. Stato di conservazione: **** buono. Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Vaso in avorio Shibayama - Giappone, Meiji, fine XIX secolo
    Lot 417

    Vaso in avorio Shibayama - Giappone, Meiji, fine XIX secolo

    in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797) intarsiato mediante tecnica Shibayama con insetti. Firmato. Dimensioni 4,5 x 4 cm, altezza 13,5 cm. Peso 133 gr. Stato di conservazione: ***** ottimo. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Scultura giapponese in avorio raffigurante Buddha - Meiji / Taishō, inizio XX secolo
    Lot 418

    Scultura giapponese in avorio raffigurante Buddha - Meiji / Taishō, inizio XX secolo
    in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797) policromo raffigurante un Buddha. Altezza scultura 17,5 cm, con base lignea 20 cm. Peso scultura 353 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Okimono giapponese in avorio - periodo Meiji - Taishō inizio XX secolo
    Lot 419

    Okimono giapponese in avorio - periodo Meiji - Taishō inizio XX secolo
    in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797), raffigurante un venditore di maschere del Teatro Nō; il termine nō 能 significa abilità, talento e definisce la più classica forma teatrale giapponese. Firmato incisa nella parte sottostante. Altezza 13,5 cm, base 5,5 x 13 cm. Peso 205 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Coppia di posate inglesi in metallo e avorio Shibayama - Sheffield, 1880-1896, argentieri Fenton Brothers
    Lot 420

    Coppia di posate inglesi in metallo e avorio Shibayama - Sheffield, 1880-1896, argentieri Fenton Brothers
    in metallo argento incise e traforate con volute floreali; manici giapponesi in avorio elefantino (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797)di epoca Meiji intarsiato mediante tecnica Shibayama con insetti. Punzonate con i marchi dell'argentieri Fenton Brothers, operanti con quel marchio nella città di Sheffield dal 1880 al 1896. Lunghezza coltello 30,5 cm, lunghezza forchetta 24,5 cm. Peso complessivo 191 gr. Stato di conservazione: ***** ottimo. Custodia originale. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Scultura cinese in avorio raffigurante He Xiangu - dinastia Qing, fine XIX secolo
    Lot 421

    Scultura cinese in avorio raffigurante He Xiangu - dinastia Qing, fine XIX secolo
    in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797) policromo raffigurante He Xiangu, una degli otto immortali, con fiori e abiti svolazzanti. Altezza 13 cm. Peso 148 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Coppia di sculture giapponesi in tricheco - inizio XX secolo
    Lot 422

    Coppia di sculture giapponesi in tricheco - inizio XX secolo
    coppia di sculture in avorio di tricheco (Odobenus rosmarus spp, probabilmente Obobemus rosmarus divergens Illiger, 1815) raffiguranti figure femminili con cesto di fiori. Basi lignee non pertinenti. Dimensioni sculture 11,2 x 4,4 x 3 cm e 10,3 x 5 x 3,4 cm. Pesi sculture 120,16 gr e 100,28 gr. Dimensioni basi 4,5 x 4,5 x 5,8 cm. Stato di conservazione: ****buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). This lot is available for sale only with shipments within the European Union. This lot contains ivory/coral/ tortoiseshell or other species protected by CITES regulation (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). Due to recent changes in the laws of many countries (e.g. USA or China) - about endangered species including but not limited to coral, ivory and tortoiseshell - BFA recommends that buyers check with their own government regarding any importation requirements prior to placing a bid. For example, USA regulations restrict the import of elephant ivory; please note that BFA will not assist buyers with the shipment of this lot into the USA. For further information contact the Management of Bertolami Fine Art before the sale. THE CITES ARTICLE 8 DEROGATION The CITES Article 8 derogation - Council Regulation (EC) No 338/97 - the so-called ""antique derogation"" allow to sell this kind of item (defined as pre-1947). Current legislation states that if an item has been manufactured prior to June 1947 and has been significantly altered from its natural raw state for jewellery, adornment, art, utility or musical instrument before that date, a CITES certificate is not required (then is only true for material that has been ""worked"" before 1947, and has been transformed from its natural state by human craft). The gemological certificate is available on payment after the auction

  • Okimono giapponese
in avorio - Meiji inizio XX secolo
    Lot 423

    Okimono giapponese
    in avorio - Meiji inizio XX secolo
    in avorio elefantino (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797) raffigurante un granchio. Dimensioni 3 x 9 x 5 cm. Peso 57,4 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Okimono giapponese in avorio - periodo Meiji fine XIX secolo
    Lot 424

    Okimono giapponese in avorio - periodo Meiji fine XIX secolo
    in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797), raffigurante un Buddha in piedi con un ventaglio sopra la testa. Firmato su lacca rossa nella parte sottostante. Dimensioni 15 x 15,7 cm, altezza 36,5 cm. Peso totale 5920 gr. Stato di conservazione: **** buono. Accompagnato da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. uesto lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta

  • Quattro pipe inglesi in schiuma di mare - inizio XX secolo
    Lot 425

    Quattro pipe inglesi in schiuma di mare - inizio XX secolo
    scolpite con le teste di personaggi maschili. Con stand. Lunghezze 16,5/15,5/15,5/17 cm. Stato di conservazione: **** buono.

  • Pipa italiana in schiuma di mare - Torino fine XIX inizio XX secolo
    Lot 426

    Pipa italiana in schiuma di mare - Torino fine XIX inizio XX secolo
    fornello decorato con ghirlanda e monogramma, bocchino in ambra. Con custodia. Lunghezza 21 cm. Stato di conservazione: *** discreto.

  • Pipa inglese in schiuma di mare - fine XIX inizio XX secolo
    Lot 427

    Pipa inglese in schiuma di mare - fine XIX inizio XX secolo
    scolpita con due figure che sorreggono una corona. Lunghezza 13 cm. Stato di conservazione: **** quasi buono (bocchino mancante).

Lots from 409 to 427 of 427
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Asta 89 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, ANTICHI AVORI, ICONE E ALTRI OGGETTI D’ARTE E DA COLLEZIONE. TRA I GIOIELLI, UN LASCITO EREDITARIO POSTO ALL’INCANTO IN FAVORE DELL’ISTITUTO SANT’ANTONIO DI PADOVA BASILICA DEL SANTO

Inizio Asta

24 marzo 2021 ore 15:00 CET


Luogo

Bertolami Fine Arts srl

Piazza Lovatelli, 1

00186 Roma

Sessions

  • 24 March 2021 hours 15:00 Sessione unica (1 - 427)

Exhibition

I lotti saranno visibili solo PREVIO appuntamento nei giorni 22 e 23 marzo 2021 dalle ore 10,30 alle ore 18,30

Buyer's Premium

Commissioni d'asta 26%

Bidding increments

  • from0to30increment of2
  • from30to100increment of5
  • from100to200increment of10
  • from200to500increment of20
  • from500to1000increment of50
  • from1000to2000increment of100
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  • from10000to20000increment of1000
  • from20000to50000increment of2000
  • from50000to infiniteincrement of5000