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Lot 97 Marco Ricci, Paesaggio con armenti al guado.
Acquaforte. mm 254x359. Lastra della dedica: mm 30x348. Foglio: mm 345x430. Bartsch, 15. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 427. Bellini (Ricci), 15. Siglata "MR f" nella composizione in basso a sinistra e firmata sulla lastra contenente la dedica a Michele Grimani. Quindicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova nel III e definitivo stato - dopo l'aggiunta del numero "15" in alto a sinistra, che nell'esemplare presente risulta abraso - su carta vergellata con filigrana "stemma ovale".
Condizioni:
Ampi margini; mancanza di carta all'angolo inferiore destro. Alcuni strappi riparati con nastro cartaceo al verso dove compare anche ingiallimento dovuto a residui di vecchia colla. Al centro del margine superiore alone dovuto a nastro adesivo retrostante. Alcune sgualciture, per il resto conservazione molto buona. -
Lot 98 Marco Ricci, Paesaggio con armenti al guado.
1730
Acquaforte. mm 254x359. Lastra della dedica 30x348. Foglio: 384x465. Bartsch, 15. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 427. Bellini (Ricci), 15. Siglata "MR f" nella composizione in basso a sinistra e firmata sulla lastra contenente la dedica a Michele Grimani. Quindicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova nel III e definitivo stato - dopo l'aggiunta del numero "15" in alto a sinistra - su carta vergellata filigranata.
Condizioni:
Ampi margini con traccia di fioriture; piega verticale centrale aperta alle estremità; sgualciture, altrimenti conservazione ottima. -
Lot 99 Marco Ricci, Paesaggio con rovine e fontana.
1730
Acquaforte. mm 252x358. Lastra della dedica: mm 30x358. Bartsch, 12. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 424. Bellini (Ricci), 12. Siglata "MR f" nella composizione in basso a sinistra e firmata sulla lastra contenente la dedica ad Ermolao Pisani. Dodicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima impressione nel II stato su 3 prima della numerazione su carta vergellata apparentemente priva di filigrana.
Condizioni:
Rifilata con sottili margini oltre la linea d'inquadramento; applicata a pieno a vecchio foglio di carta vergellata pesante. Foro di tarlo in alto a destra e piccola macchia all'angolo inferiore sinistro. Conservazione ottima. -
Lot 100 Marco Ricci, Veduta con cavalieri.
1730
Acquaforte. mm 248x350. Lastra della dedica 29x350. Bartsch, 13. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 425. Bellini (Ricci), 13. Siglata "MR f" in basso a destra e firmata sulla lastra con la dedica a Francesco Pisani. Tredicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Ottima prova nel III stato su 4 prima della numerazione, su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. SI AGGIUNGE: Amadeo Gabrielli (Bassano 1749 - 1817), I burattini (Les marionettes) da Francesco Maggiotto. Bulino. mm 220x320. Foglio: 350x445. (2)
Condizioni:
Foglio 1: Rifilato con sottili margini oltre la linea d'inquadramento. Applicato a pieno su vecchio foglio di carta vergellata pesante. Due fori di tarlo e una piccola macchia in alto al centro, a sinistra lievi danni da pesciolino d'argento. Per il resto conservazione ottima. Foglio 2: Ampi margini; traccia di muffe ed abrasioni; macchie al verso e minori difetti. -
Lot 101 Marco Ricci, Paesaggio con rovine e fontana.
1730
Acquaforte. mm 255x365. Foglio: 340x440. Bartsch, 12. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 424. Bellini (Ricci), 12. Siglata "MR f" a lettere intrecciate nell'inciso in basso a sinistra, e all'angolo superiore sinistroil numero "12". Dodicesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova nel III stato su 3, con il numero ma priva della dedica, su carta vergellata apparentemente non filigranata.
Condizioni:
Ampi margini di 40/45 mm. I bordi del foglio e l'intero verso presentano di color azzurro chiaro conseguentemente a distacco da precedente supporto telato. Per il resto conservazione ottima. -
Lot 102 Marco Ricci, Paesaggio con due monaci.
1730
Acquaforte. mm 251x355. Foglio: 340x440. Bartsch, 17. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 429. Bellini (Ricci), 17. Siglata "MR f" a lettere intrecciate nell'inciso in basso a destra, e all'angolo superiore sinistro il numero "17". Diciassettesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova IV stato su 4, con il numero ma priva della dedica, su carta vergellata apparentemente non filigranata.
Condizioni:
Ampi margini di 40/45 mm. Traccia di piega verticale centrale. I bordi del foglio e l'intero verso presentano di color azzurro chiaro conseguentemente a distacco da precedente supporto telato del quale restano minimi residui. Per il resto conservazione ottima. -
Lot 103 Marco Ricci, Paesaggio con due penitenti.
1730
Acquaforte. mm 252x355. Foglio: 345x445. Bartsch, 18. Succi (Da Carlevarijs ai Tiepolo), 430. Bellini (Ricci), 18. Siglata "MR f" in controparte e a lettere intrecciate nell'inciso in basso a sinistra, e all'angolo superiore sinistro il numero "18". Diciottesima tavola dalla serie di venti paesaggi pubblicati a Venezia nel 1730 da Carlo Orsolini. Bellissima prova nel III stato su 3, con il numero ma priva della dedica, su carta vergellata apparentemente non filigranata.
Condizioni:
Ampi margini di 40/50 mm. I bordi del foglio e l'intero verso presentano di color azzurro chiaro conseguentemente a distacco da precedente supporto telato. Per il resto conservazione ottima -
Lot 104 Cristofano Robetta, Allegoria del potere dell'Amore.
1496 ca.
Bulino. mm 301x280. Hind, 29. TIB 25 (Commentary) 043. Bellini (Robetta), 31. Levenson, Oberhüber, Sheehan, 120. Firmato sulla lastra nel cartiglio in alto a destra. Il rame di questa incisione reca al suo verso L'Adorazione dei Magi del medesimo autore databile al 1496, ed era in passato presso la collezione Vallardi mentre attualmente è conservato al British Museum. Le tirature coeve sono piuttosto rare, mentre più frequenti gli esemplari postumi tirati dallo stesso Vallardi tra il 1790 e il 1810. Ottima prova - nel II e definitivo stato, con ancora ben visibili le leggere linee incise a destra e a sinistra ed attraverso il ginocchio della figura femminile sul primo piano - in tiratura Vallardi, su spessa carta vergellata con filigrana "giglio".
Condizioni:
Rifilata, con impronta parzialmente visibile. In alto al verso minimi residui di carta, altrimenti conservazione ottima. -
Lot 105 Cristofano Robetta, Adorazione dei Magi.
1510-1515.
Bulino. mm 302x278. Foglio: 320x293. Hind, 10. TIB 25 (Commentary), . Vallardi (1834), p. 234. Levenson, Oberhüber, Sheehan, 118. Firmata "ROBETTA" in basso a destra. La composizione pare ispirarsi alla pala d'altare compiuta da Filippino Lippi nel 1496 ed oggi agli Uffizi. Bellissima prova di grande freschezza e nitore, in tiratura Vallardi del 1806, su carta vergellata con antica filigrana non identificabile. Nel 1821 (Catalogo dei più celebri intagliatori in legno ed in rame e capiscuola di diverse età e nazioni, Vallardi, Milano 1821, p. 24) il rame era ancora presso Vallardi che si definisce editore di quest'opera, attualmente è conservato al British Museum.
Condizioni:
Margini di 5/10 mm oltre l'impronta del rame. Traccia di minime fioriture, localizzate soprattutto al verso dove in altro restano residui di carta da precedente applicazione. Altrimenti stato di conservazione ottimo. -
Lot 106 Salvator Rosa, L'Accademia di Platone.
1662
Acquaforte rifinita a puntasecca. mm 460x272. Foglio: 550x400. Wallace, 109. Napoletani del 600, 146. Firmata nel cartiglio in basso a sinistra dopo il titolo. Ottima prova nel II stato su 2, dopo la cancellazione dell’orecchio nella figura seduta a terra e ritocchi nei capelli e nel tronco retrostante, su carta vergellata con filigrana “fiore di giglio in doppio cerchio”. Grandi margini con lieve ingiallimento alle estremità del superiore e dell’inferiore. Traccia di piega centrale orizzontale al verso, altrimenti conservazione ottima.
Condizioni:
Ampi margini con lieve ingiallimento alle estremità del superiore e dell’inferiore. Traccia di due piccole pieghe di stampa e di piega centrale orizzontale al verso; fori di legatura al margine sinistro. Altrimenti conservazione ottima. -
Lot 107 Salvator Rosa, Il Genio.
1662
Acquaforte e puntasecca. mm 461x277. Wallace, 113. Napoli 600, 151. SI AGGIUNGONO: Id. [da], Lotto di 3 incisioni. 2) Due soldati seduti. Copia in controparte. Acquaforte e puntasecca. mm 143x91. Foglio: mm 158x106. Wallace, 44. Napoli 600, 90. 3) Tre soldati in conversazione. Copia in controparte. Acquaforte e puntasecca. mm 143x95. Foglio: mm 160x108. Wallace, 58. Napoli 600, 111. 4) Soldato con cappello piumato e picca sulla spalla. Copia nel medesimo verso. Acquaforte e puntasecca. mm 142x93. Foglio: mm 230x170. Wallace, 21. Napoli 600, 80. (4)
Condizioni:
Opera 1: Ottima prova nel III stato su 3 su carta con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio sormontato da lettera V". Sottili margini oltre la linea d'inquadramento. Due pieghe orizzontali e parallele al centro del foglio ma visibili solamente al verso. Lieve traccia di rare fioriture, un breve strappo al centro del margine sinistro ed altro più significativo al centro del destro, riparato al verso con nastro di carta incollato. Lieve ingiallimento alle estremità del foglio, altrimenti conservazione ottima. Opere 2-4: Ottime prove su carta vergellata. I fogli ai numeri 1 e 2 sono applicati lateralmente su passe partout moderno, presentano margini di 8 mm circa e fioriture diffuse. Il foglio 3 ha 40/50 mm di margine ed è applicato al margine superiore con due brachette cartacee. Complessivamente ottima conservazione. -
Lot 108 Johannes I Sadeler, Lotto di nove incisioni da serie sulla Genesi.
Da Maarten De Vos. 1583-1586.
Bulino. mm 198/200x250/255. Due fogli, Dio crea il firmamento e Dio crea i pesci e gli uccelli, da Imago Bonitatis Illius, serie in 7 tavole più frontespizio con dedica a WilhelmV duca di Baviera (Hollstein (Sadeler), 13 e 14). Sette fogli da Boni et mali Scientia, serie in 11 stampe più frontespizio datate 1583 raffiguranti la storia dei primi uomini, e dedicata a Francesco Maria Della Rovere duca di Urbino (Hollstein (Sadeler), 17-20 e 22,24,25). Ottime prove su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (9)
Condizioni:
Rifilate alla linea d'inquadramento o con sottili margini oltre la battuta del rame; piccole mancanze e minori difetti (traccia di lievi macchie, brevi strappi, minime mancanze). Stato di conservazione generalmente molto buono. -
Lot 109 Jean Claude Richard de Saint-Non, Lotto di nove tavole da Voyage pittoresque ou Description des Royaumes de Naples et de Sicile.
1) Jean Duplessi-Berteaux (1750 - 1818) con ritocchi a bulino di Aliamet, Mazanielle haranguant le peuple de Naples dans la Place du Marché des Carmes pendant la fameuse sédition de 1647. Acquaforte e bulino. mm 270x370. Foglio: mm 320x445. SI AGGIUNGONO: Otto vedute incise da Bertaux e De Ghendt (3), Couché (2), Dambrun (1), de Longueuil (1), Guttenberg (1). mm 180/203x245/260. (9)
Condizioni:
Bei fogli in carta vergellata, a pieno margine il primo, e rifilate in basso ma con buon margine in alto le vedute. Rare ossidazioni e fioriture. Complessivamente ottima conservazione. Lotto proveniente da un'asta precedente per mortis causa. -
Lot 110 Gerolamo Scarsello, Eros con arco e freccia su un delfino.
Acquaforte. mm 190x140. Nagler, 5. Bartsch, 4. In basso a sinistra "Sir.i." e a destra il monogramma "G.S." Buona prova su carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Rifilata all'impronta. Tre forellini in alto. Tracce di sporco ed aloni bruni. Minori difetti. -
Lot 111 Adamo Scultori, Lotto di sette bulini
1585
Sette tavole da Figure derivate da Michelangelo. Bulino. mm 143x103. Foglio: 247x195. Bartsch, 30,31,49,51,53,96,97. Bellini, 24,25,43,45,47,90,91. La serie, realizzata attorno al 1585, riproduce figure tolte dalla decorazione michelangiolesca della Cappella Sistina. Ciascuna tavola porta in basso a sinistra il monogramma dell’autore ed a destra la numerazione progressiva. Bellissime impressioni nel I stato su 2, avanti il cambio della numerazione, su sottile carta vergellata con filigrana "oca e lettera A" databile alla fine del XVI secolo. (7)
Condizioni:
Fogli a pieno margine, fori di legatura al lato sinistro su alcuni. Stato di conservazione eccellente. -
Lot 112 Lambert Suavius, San Giuda Taddeo.
1545
Bulino. mm 193x88. Foglio: 248x140. Passavant, 14. Hollstein, 14. Firmata e datata in basso al centro "L, SUAVIUS INVE 1545" e con il numero "2" all'angolo inferiore sinistro. Seconda tavola, con il santo raffigurato con la squadra da carpentiere tra le mani, da Cristo e gli Apostoli serie in quattordici incisioni. Bellissima prova su carta vergellata bianca apparentemente priva di filigrana.
Condizioni:
Ampi margini di 25/30 mm. Stato di conservazione eccellente. -
Lot 113 Antonio Tempesta, Avorum Societas Romanoruom et Bat.
Da Otto van Veen. 1611.
Acquaforte. mm 165x210. Foglio: 245/250x370. Bartsch, 560-595. Serie di 36 tavole, compreso il frontespizio con la firma e la data "1611", rilegate in cartonato, e dedicate alla rivolta batava, che ebbe luogo nella provincia romana della Germania inferiore tra il 69 e il 70 d.C. I Batavi erano una tribù germanica, secondo Tacito appartenente al popolo dei Catti, che viveva negli attuali Paesi Bassi, nell'area del delta del Reno; guidati da Gaio Giulio Civile, riuscirono a distruggere quattro legioni, infliggendo sconfitte umilianti all'esercito romano che però riuscì a sedare la rivolta e a ristabilire l'ordine. Ottime prove tutte su carta vergellata con filigrana "giglio di Strasburgo" o "nome di Gesù".
Condizioni:
Fogli a pieno margine, con fioriture e lieve traccia di muffa. Altrimenti conservazione ottima. -
Lot 114 Giovanni Cesare Testa, Didone sulla pira funebre.
Da Pietro Testa. 1650-1655 ca.
Acquaforte. 330x465. Foglio: 390x515. Le Blanc, 10. Nagler, 11. Firmata nel margine inferiore a sinistra, con l'indirizzo di Giovanni Giacomo De Rossi nella composizione in basso a destra. Bellissima impressione su carta vergellata color avorio. Al verso in basso timbro di collezione del Kungliga Museum (Musée Royal) di Stoccolma (Lugt 1638).
Condizioni:
Grandi margini. Traccia di piega centrale verticale con residui di brachetta cartacea. Per il resto conservazione eccellente. -
Lot 115 Pietro Testa, Sacra Famiglia con angeli.
(post 1645)
Acquaforte. mm 242x310. Bellini (testa), 27. TIB(Commentary), 012. Firmata in basso sul sedile in pietra. Ottima impressione nel II stato su 2 con l'indirizzo di Giovanni Giacomo De Rossi su spessa carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Margini di 2/4 mm oltre la linea d'inquadramento; traccia di piega verticale centrale visibile soprattutto al verso. Per il resto ottima conservazione. -
Lot 116 Pietro Testa, Un giovane tra vizio e virtù.
1645-1650.
Acquaforte. mm 391x522. Foglio: 430x570. Bartsch, 32. Bellini (Testa), 34. Monogrammata all'angolo inferiore sinistro. Ottima prova nel II stato su 3 con l'indirizzo di Arnold van Westerhout, impresa su carta vergellata pesante con filigrana "fiore di giglio in cerchio singolo sormontato da lettera B".
Condizioni:
Margini intonsi di 15/25 mm. Piega centrale verticale. Alcuni strappi ai margini, due addentro l'inciso, riparati al verso con nastro cartaceo. Altrimenti conservazione ottima. -
Lot 117 Philippe Thomassin, Annunciazione.
1588. Da Federico Barocci.
Acquaforte, bulino e puntasecca. mm 416x290. Firmata e datata in basso "Federicus Barocius inven. Phil.pus Thom.nus gallus fecit et excud. 1588 Romae". Versione in controparte dall'originale di Federico Barocci. Buona prova su carta vergellata spessa con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio sormontato da lettera V".
Condizioni:
Rifilata all'interno della battuta del rame; difetti. -
Lot 118 Philippe Thomassin, Vita et miracula S. Catharinae senen triplici idiomate Latino, Italo ac Hyspano descripta humani generis redemptoridicata
1608
In-4° (mm 270x200). Tavole 32 rilegate. Legatura in piena pelle con impressioni a secco ai piatti.
Condizioni:
Alcuni difetti: uno strappo marginale restaurato nel margine esterno della prima carta, altre carte leggermente brunite, strappetti e macchie marginali. -
Lot 119 Giandomenico Tiepolo, La Vergine e tre sante domenicane.
Acquaforte. mm 513x227. Foglio: 570x350. De Vesme, 54. Rizzi, 125. Al margine inferiore la dedica e la firma. Bellissima impressione nel I stato su 2, prima della comparsa del numero "31" in alto a sinistra, su carta vergellata con filigrana "tre mezzelune".
Condizioni:
Ampi margini di 15/60 mm. Traccia di piega centrale orizzontale. Una piccola macchia in basso a destra al recto ed altre di scarsa entità al verso. Eccellente stato di conservazione. -
Lot 120 Giandomenico Tiepolo, La Sacra Famiglia passa davanti ad una piramide.
1753
Acquaforte. mm 184x242. De Vesme, 20. Rizzi, 86. In basso verso destra il numero "20". Ventesima tavola da Idee pittoresche sopra la fugga in Egitto di Giesù, Maria e Gioseppe, serie di 27 incisioni pubblicata a Würzburg nel 1753 e dedicata a Carlo Filippo di Grienffenklau, principe arcivescovo di Würzburg. La raccolta delle Idee pittoresche è composta dalla dedica incisa, il frontespizio figurato ed una tavola con titolo, cui seguono 24 tavole che descrivono diversi momenti della fuga in Egitto, di cui tre datate, 1750 (tavola 13), 1752 (tavola 19), 1753 (tavola 21). Le stampe della serie sono note in più stati, generalmente 2 o 3, con distinzione fondamentale costituita dalla numerazione progressiva su ogni tavola. Bella prova nel II stato su 2 dopo la numerazione, su carta vergellata forte priva di filigrana.
Condizioni:
Sottili margini oltre la linea d'inquadramento. Lieve traccia di piega verticale centrale. Al verso residui di carta da precedente incollaggio ed alcuni assottigliamenti. Altrimenti stato di conservazione ottimo.