Lotto 319 | Augusto Righi (Bologna 1850 - ivi 1920), Henri Bouasse, congratulazioni

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giovedì 14 settembre 2023 ore 18:00 (UTC +01:00)

Augusto Righi (Bologna 1850 - ivi 1920), Henri Bouasse, congratulazioni

Augusto Righi (Bologna 1850 - ivi 1920)
Henri Bouasse, congratulazioni
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8
Firma/data: Li 25 feb. 1918
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 2

Illustre fisico bolognese, professore nelle università di Padova e di Bologna, maestro di Guglielmo Marconi, noto per i fondamentali studi sulle radiazioni elettromagnetiche, fu nominato Senatore del Regno d'Italia nel 1905. Diplomatosi in ingegneria civile nel 1872, nel 1885 insegnò all'Università di Padova e infine nel 1889 si trasferì all'Università di Bologna dove rimase fino alla morte. Nel 1893 iniziò il suo lavoro sperimentale più noto, ovvero lo studio delle proprietà elettromagnetiche. In questo periodo Guglielmo Marconi segue le sue lezioni, incontro che risulterà fondamentale per la nascita delle telegrafia senza fili. Righi fu tra i fondatori nel 1884 del 'Circolo Matematico di Palermo', socio nazionale dal 1898 dell'Accademia dei Lincei e nel 1905 fu nominato Senatore del Regno d'Italia per i suoi meriti scientifici. La sua fama è legata allo studio delle radiazioni elettromagnetiche. In questo campo Righi riprese le esperienze di Hertz e dimostrò sperimentalmente che le onde elettromagnetiche presentano gli stessi fenomeni (riflessione, rifrazione e polarizzazione) delle onde luminose, confermando l'identità di natura dei due tipi di radiazione. Per le proprie esperienze Righi si servì di un oscillatore da lui stesso ideato e capace di dare onde aventi lunghezza d'onda di 10 cm e anche meno. Hertz non era riuscito ad ottenere lunghezze d'onda inferiori ai 66 cm, che avrebbero richiesto apparecchiature di dimensioni assai grandi per evitare che i fenomeni di diffrazione mascherassero gli altri fenomeni. Per questo esperimento Righi fece uso di un risonatore costituito da una lastrina di vetro ricoperta da un foglio di materiale conduttore in cui era praticato un sottile taglio fra i lembi del quale scoccavano le piccole scintille. I risultati di queste magistrali ricerche furono esposti nell'opera 'L'ottica delle oscillazioni elettriche' (1897), e le esperienze eseguite con l'oscillatore a sfere, furono determinanti per la realizzazione della radio costruita da Guglielmo Marconi. Nel 1905 gli venne assegnata la Medaglia Hughes dalla Royal Society per il suo contributo nel campo della fisica. Lettera autografa firmata, datata 'Li 25 feb. 1918' nella quale prega il corrispondente, un certo 'Cavaliere' di ordinare il volume del fisico francese Henri Bouasse: "Favorisca ordinare questo libro: Bouasse: Construction description et emploi des Appareils de mésure et d'observation...". Una pagina in-8, su carta intestata. E' unito biglietto autografo di congratulazioni, con busta acclusa e datata '1921', diretto al prof. G.M. Ferrari dell'Università di Bologna.